domenica 31 luglio 2011

"I can not believe !!!"

"Non ci posso credere !!!"


...l'esclamazione di tripudio di Rachele alla notizia che stasera Anna ed io volevamo andare a vedere la sfilata di Miss Italia 2011 (in piazza a San Vigilio).

Splendida giornata di sole sulla (molto) ridente località altoatesina dove stiamo trascorrendo le vacanze 2011; sveglia precoce e andata e ritorno da località Plan dei Tamersc (senza GPS), dislivello complessivo 460 metri spalmati su 17 km di lunghezza totale....un aperitivino, nulla di più.
Domani, stanti gli estri della prima alba agostana, destinazione Passo Furcia transitando attraverso le contrade a nord di S.Vigilio.

O forse arrancherò verso la "mitica" Crusc de Rit ?


...c'é già da un pò chi mi dà del pazzo,....non sforzatevi.

Oggi si é corso a Premana (il Giir di Mont) una gara straordinaria e durissima,...e lo spettacolo non é mancato.
Trovate due minuti di tempo e date un'occhiata alla cronaca/classifiche lampo e a qualche foto.

Complimenti a tutti.

sabato 30 luglio 2011

Campioni del mondo !!!

La nazionale italiana di pallanuoto ha battuto nella finale per il primo posto la Serbia (8 a 7 dopo i supplementari) ed é campione del mondo.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/altrisport/2011/07/30/visualizza_new.html_760181446.html


Grazie ragazzi !!!

San Vigilio ? Possiamo farcela !

La connessione internet mi pare veramente appesa ad un capello....... ma c'é.
Soprattutto la notizia del giorno é che siamo arrivati nel cuore del comprensorio di Plan de Corones e ci sentiamo incredibilmente a casa. Dopo aver sistemato bagagli e preso visione della casa che occuperemo nei prossimi quattordici giorni, siamo andati a "svaligiare" il locale supermercato (al panificio penseremo domani); camminando lungo la via che ci conduceva in centro paese Anna ed io riflettavamo su come un anno sia passato velocemente e come ci sembri di non essere mai andati via da qua.
 Rachele sta prendendo possesso del tutto e ha già prenotato un pranzo alla Miara, "rifugio-ristorante-osteria-parco divertimenti-zoo" sulla erta via che conduce dal paese alle contrade rivolte verso Passo Furcia.


Devo guardare le previsioni meteorologiche di domani e, (ri)acquistata la Tabacco Topographische di Kronplatz inopinatamente smarrita chissà dove, non ho ancora buttato l'occhio su quale itinerario seguire domani mattina. Ho un paio di idee, vediamo a che punto sarà la voglia di far fatica.
Ad esempio potrei.....

Ma occorre andar con ordine.
Buona domenica a tutti.

Blog (forse) in vacanza fino al 13 agosto.

Non so come si comporterà la mia (super)chiavetta volante di connessione internet in quel di San Vigilio.
Potrebbe anche essere che la vacanza sia totale e priva di scritti, senza collegamenti con il resto del globo (e i suoi abitanti); non nego che un pò mi dispiacerebbe perchè il tempo che trascorro alla tastiera scrivendo (e leggendo e rovistando e sognando e....) mi fa molto piacere,....



Cosa c'entrino Orazio e i suoi amici di CSI Miami col mio blog e le ferie, ve lo spiegherò tra un pò,.....

Nel frattempo, statemi bene.





Il post scappato

Venerdì 29 é andato in soffitta da una ventina di minuti ma, in realtà, queste righe gli appartengono in tutto.
Sabato sarà reale solo tra qualche ora, al risveglio, con valige da caricare e un pò di chilometri di strada da macinare per arrivare in Kronplatz-zone.


E' stata una buona giornata, un venerdì con tutti i crismi, ma comunque una degna rampa di lancio verso fine settimana e due settimane di vacanza.
Allenamento quasi virtuale (un'ora rubata a mille cose da fare), attenzione a non dimenticare troppe cose a casa e una cartina scomparsa misteriosamente; come farò a districarmi fra i sentieri e le stradine incantate di San Viglilio di Marebbe senza la mia Tabacco-Karte della Valle dei Tamarsc ?

Il dilemma mi toglierà il sonno.




Il supereroe mi si é imbruttito alla grande; forse era meglio andare a dormire.

La mia ricerca del meteo-perfetto é sempre in corso.

giovedì 28 luglio 2011

Alibi imperfetto...

La pioggia e i temporali di ieri sera, mi hanno fregato; la "mia" (super)salitona prevista per stamattina é andata a farsi benedire. In realtà la voglia e la determinazione per montare in auto, partire, salire, scendere, riprendere il bolide, tornare a casa e andare poi al lavoro.... non rientravano nell'estro quotidiano, quindi......



...quindi, prima che il supereroe mi si imbruttisca vado oltre.
L'allenamento giornaliero é scivolato via, spalmato docile e tranquillo su 1h e 35' di mulinare di gambe e pensieri assortiti. Positivo direi.
Ho perfezionato l'iscrizione al Trail delle Creste (14 agosto) e d'ora in poi non avrò scusanti per tirarmi indietro; in effetti sono curioso di correrlo dato che é un tipo di corsa che non rientra nella mia consuetudine oltre ad essere organizzato da uno staff che mi dà fiducia ed ispira simpatia (http://www.purosport.it/).
Ci sono montagne da (s)correre, annusare ed ammirare.

In attesa che arrivi sabato mattina e (finalmente) giunga il momento di partire alla volta di  San Vigilio di Marebbe (Bz),...scruto il cielo, ribalto il web, indago in merito alle previsioni meteorologiche delle prossime settimane; sebbene a medio-lungo raggio sia difficile avere un'attendibilità decente, il meteo della prima quindicina di agosto non mi entusiasma particolarmente e il "caldo africa" non sembra poi così imminente,...tutt'altro..


Ma, suvvia,..come potrebbe piovere ancora ?
 E' possibile che ogni giorno abbia tuono e nuvola incorporati ?
Che razza di manfrina potrebbe mai essere questa ?



Ottime domande...
Tra pochi giorni le risposte.....

Forse...


 
Onore alla straordinaria Federica Pellegrini, complimenti alla nazionale azzurra di pallanuoto (in finale a giocarsi il Mondiale contro la Serbia) e auguri di pronta (e buona) guarigione allo sfortunato Andrew Howe (operato stamattina a Perugia per la riduzione della rottura del tendine d'Achille).

mercoledì 27 luglio 2011

Caldo "Africa" ? Torno subito....

Quando fra cinque-sei giorni tornerà il bel tempo, faremo i conti con l'ennesimo sbalzo termico-pressorio della stagione....e sarà uno spettacolo.
Lo ammetto,...mi sento un pò un infame perché da sabato prossimo sino all'antivigilia di Ferragosto (....ma come parli ? non bastava dire il 13 agosto ?) sarò ai 1200 metri di Enneberg-San Vigilio di Marebbe (Kronplatz) e quindi al riparo da calure e ritorni di fiamma indesiderati.
 Magari poi becchiamo due settimane di bufere di vento e neve cosi ci diamo al libero turpiloquio....altro che anti-stress.




Oggi il mio allenamento si é limitato a un' ora e dieci minuti abbastanza lenti e faticosi; il cattivo tempo di queste ore mi fornisce l'alibi perfetto per "evitare" la (super)salitona prevista per domani mattina. Vedrò di optare per un qualcosa di alternativo ma ugualmente "utile"(prende quota l'idea di un lungo misto-collinare-mezzo fartlek bello tosto.....) . Vedremo.
Stasera nel frattempo Rachele mi ha portato "alle giostre" e, grazie ad Anna, ho evitato di salire sugli aerei (perché l'ha fatto lei);  l'ultima mia avventura su quella "attrazione" per poco non si concludeva al pronto soccorso causa vertigini-fifa-panico totale (.....lo sky runner, eh ?).
Poco da fare, ....sono tipo da trenino del west e pesca dei cigni; niente pericoli, non amo il rischio...

Vi lascio un articolo scritto dagli amici della redazione di http://www.podisti.net/ che torna sugli Europei di Corsa in montagna dove, da meravigliosi italiani, pur vincendo il titolo continentale, abbiamo trovato modo di polemizzare (Vaccina-Baldaccini).



Fatevi la vostra idea, ...io ho sventolato il tricolore e basta.
http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10448:campionati-europei-di-corsa-in-montagna-le-risposte-del-selezionatore&catid=13:commenti-e-opinioni&Itemid=95

I miti di Rachele (e anche miei) - Tribute to Peppa Pig


A dire il vero mi é un filo antipatica e fastidiosa,....ma poi penso che é un cartone animato e mi sento uno scemo. E rido.

Rachele sorride ed é lo spettacolo più bello del mondo.

martedì 26 luglio 2011

Vacanze - 4

Uno scorcio di mezza estate da brivido, modello fine aprile....niente da dire; non mi sbilancio, ma mi par di capire che i pronostici previsionali che indicavano l'estate 2011 come una tra le più torride di sempre, stanno andando a remengo. Più che il condizionatore, alla sera e alla mattina, serve la stufetta elettrica,....sembra quasi che sia passato quel tale, (... come si chiama ?)


Speriamo che la tanto vituperata, a tratti invocata (nei giorni di afa asfissiante) "bomba artica" disinneschi il proprio meccanismo e che l'estate regali ancora qualche "mezza" giornata di caldo (moderato).
Da sabato sarò in vacanza ovviamente con le mie due donnine e nella conca di San Vigilio di Marebbe ci sarà da divertirsi.

Meteo (e ispirazione) permettendo, giovedì mattina avrei in programma un allenamento in salita (Summano Spitz o Malga Foraoro o Bocchetta Paù...) anche se é stato entusiasmante ieri pomeriggio sentire la gambe girare (abbastanza leste) sull'asfalto piatto; niente ripensamenti, programmi confermatissimi.
 Il Trai delle Creste mi intriga troppo, il Vertical Kilometer é una favola e il Mondiale Master di Corsa in montagna il sogno...

Il bello deve ancora arrivare.


Dimenticavo,...domenica 2 ottobre tutti a Lazise (Vr) per la Gardaland Half Marathon: contattato dagli amici veronesi che curano la manifestazione, sarò ben felice di essere uno dei "pacer" da 1 h e 25'.


Roba da matti.

lunedì 25 luglio 2011

Ritorno al futuro - 1^

Era da prima della maratona di Trieste (8 maggio) che non mi cimentavo in un allenamento "veloce"; infatti, da allora, mi sono intestardito nell'inseguimento di tutta una serie di obiettivi "particolari", diversi dalla mia consuetudine. Per puro romanticismo e un' irrefrenabile voglia di andare in alto (altimetricamente parlando), ho messo nel mirino corse in montagna, Sky race, Trail, Kilometro verticale....e da allora (come molte altre estati a dire il vero) la corsa, la mia corsa, é diventata sinonimo di salita, rampe, dislivello, sentieri, boschi.
Bellissima.
Sul come stia andando tutta la manfrina non voglio dire nulla, resta il fatto che da qualche giorno (complice il clima fantasticamente fresco di questa pazza fetta d'estate) mi é venuta la voglia di provare una "sgambata" lesta,...che ne so, tipo un sette-otto ripetute di 1000 metri a ritmo quasi- inferocito.
Giusto per la curiosità di capire quanto la corsa in montagna mi stia imballando.


Garmin al polso mi sono scaraventato in quello che é in breve diventato un 10 x 1000 m (ad andature comprese fra i 3'48'' e i 3'39''/km) con recupero di 2' e 10'' fra le prove: le prime tre mi sono passate sopra come un uragano transita su una capanna di paglia e credo di aver sfiorato la quinta dimensione, mentre dal quarto 1000 in poi (forse grazie anche al percorso lievemente a favore), mi sono risentito quasi "mezzo parente" di quello che a metà aprile ha corso la maratonina di Gualtieri sotto all'ora e venti.
Totale un'ora e dieci minuti di corsa, 17 chilometri sciroppati, media 4'07''/km.
Commento ?

Leggi il titolo del post di poco fa,...(...)

Oh, yes.... 

Complimentoni...



Ero un "pallonaro"poi ho mollato tutto e me ne sono andato da un'altra parte.
Queste scenate mi entusiasmano fino all'imbarazzo...

Grandissimo....
Ma cosa dico ?

Super.

domenica 24 luglio 2011

Domenica SUPER

Io mi sono allenato vicino a casa, trotterellando un'ora e un quarto e soprattutto poltrendo sin quasi alle 10 complice la stanchezza residua e la giornata piovosa e fredda.
Nientre "trail" oggi; mi rifarò in settimana ( giovedì mattina il Paù ?).
Vedremo......



 A Canazei, a San Vito di Cadore andavano in onda gare straordinarie, rese quasi mitiche dalla proibitive condizioni climatiche.
Allego il link della prova cadorina, 2^ prova del Campionato Italiano di Corsa in montagna, dominata fra gli uomini da Martin De Matteis e fra le donne dall'infinita Antonella Confortola.
Ottimo il rientro di Marco De Gasperis dopo la forzata rinuncia agli europei di Bursa di due settimane fa.

http://www.corsainmontagna.it/details.asp?id=4678

Dolomites Sky Race 2011- Una corsa da matti








Ebbene si,....ce l'hanno comunque fatta !!!

 Nonostante una giornata di fine inverno che ha fatto di tutto per rovinare una manifestazione spettacolare e ottimamente organizzata, la Dolomites Sky Race 2011 é andata in scena (Giove Pluvio docet) ai piedi del massiccio del Gruppo del Sella, lungo uno dei tracciati alternativi cui gli organizzatori avevano pensato in caso di maltempo.
Impensabile oggi salire sul Piz Boè (3100 metri) e addirittura impossibile passare anche da Forcella Pordoi (2700 metri).
Neve, freddo e pioggia hanno tirato il calendario indietro di due mesi abbondanti.

Il link sottostante sarà abbastanza esauriente e vi daràmaggiori dettagli sull' odierna sky race dominata da atleti spagnoli.

http://www.sportrentino.it/portale/novitast/notizia_stampa.asp?s=117&n=32815

Tutti fantastici !!!.

sabato 23 luglio 2011

Salita al Piz Boè...


 

Serviranno degli eroi domani mattina per salire alla capanna Piz Fassa; le condizioni meteorologiche saranno determinanti per lo svolgimento della manifestazione e sono pronte tre varianti al tracciato originale.
Nella parte alta del percorso già oggi pomeriggio cadevano i primi fiocchi di neve...

In bocca al lupo.
Noi intanto ci ridiamo su


In attesa del prossimo trail e di notizie dalla val di Fassa.....

venerdì 22 luglio 2011

My (personal) Trail of Priaforà

L'estro a volte gioca brutti scherzi, bisogna starci molto attenti.
Favorito dal giorno di ferie e consegnata Rachele nelle "sapienti" mani della nonna, senza troppa fretta ho annusato l'aria e fissando la sagoma delle montagne vicine a casa, ho deciso di calpestare sentieri nuovi, sfiorare vegetazioni diverse, arrivare su una cima mai toccata prima.
Viaggio (quasi) lampo in auto e parcheggio della stessa in "piazza" a Castana, ridente paesino adagiato in Val Posina  tra Arsiero, Posina e Laghi. Conosco quei luoghi perché ci transitavo da ragazzino per andare a Laghi dove gli scout di Dueville avevano uno stabile in cui spesso andavamo in campeggio; Castana (e la zona tutta) inoltre, é nota per gli gnocchi ricavati dalle famose patate che lì sembrano di un altro pianeta,... tanto sono gustose.



Lo spiderman impazzito é segnale che mi sto dilungando su dettagli che poco c'entrano con la corsa e la montagna di stamane, quindi per evitare che il supereroe si imbruttisca vado avanti.
Ho seguito l'itinerario segnato dal sentiero n°477 che parte da un piccolo ponte posto appena prima dell'abitato di Castana (420 metri sul livello del mare) e gira a sud su un ampio campo erboso costeggiante un torrente (forse il Posina ?). E' servito subito un bel colpo di fortuna per intravvedere il successivo segnavia del sentiero (il rettangolino bianco e rosso era su una condotta d'acqua sospesa ai margini di un bosco che nascondeva i piedi alla montagna (Monte Aralta). Mi sono infilato fiducioso nel folto della boscaglia e ho corso su un viottolo poco visibile, nascosto da erba e costellato da sassi e pietre. Non so perché ma mi sono fatto l'idea che non sia granché utilizzato (e quindi conseguentemente scarsamente curato).
Oltrepassato un enorme ripetitore, il percorso si trasforma in mulattiera e il bosco diventa sempre più rigoglioso e padrone,...ma un buon padrone; da qui in avanti il tracciato é decisamente più visibile, la pendenza buona e con brevi tratti di piano. Il panorama che dal fitto della vegetazione si riesce ad osservare é straordinario ed é un verde-velluto completo fra Val Retrara, Val D'Astico e la conca che accoglie Arsiero.
Sarà stato il correre in completa ombra, sarà stata l'affascinante amenità dei luoghi attraversati, ma ho sentito poco la fatica e in un parziale che mi é parso volare, ho raggiunto il bivio che indicava il tratto da seguire per arrivare alla cima del Priaforà (1659 m).
In effetti quest'ultimo segmento di sentiero é decisamente ripido (stamattina anche scivoloso complice la pioggia di ieri) e estremamente mal tenuto: invaso da vegetazione e dai sassi, sembra che lo gnomo che fabbrica le nuvole (e che é nascosto lì vicino) faccia di tutto per non far salire nessuno sulla rocciosa cima.


Ma, si sa, chi non molla l'osso prima o dopo riesce ad addentarlo.

Dalla vetta ho goduto della visione di un panorama da panico autentico, grazie anche alla luminosità di una giornata spettacolarmente ideale per arrivare su un balcone del genere. Decisamente originale la roccia a forma di arco in prossimità delle cima; andate a vedervelo, merita davvero una visita.
Poco da aggiungere...molto da ricordare.

Il ritorno a valle (che temevo di "forare" con qualche drittone e scivolata) é stato rapido e indolore; ho incontrato alcuni boscaioli che si stavano preparando il pranzo e ho dovuto declinare l' invito a fermarmi per assaggiare il loro "rosso"(sicuramente ottimo).
In qualche minuto meno di due ore aprivo la porta del mio bolide sulla piazza di Castana.



Alla prossima.

giovedì 21 luglio 2011

Miti - Tribute to Maurizio Crozza



No,..non sgarro dal codice etico del mio blog.
Maurizio Crozza é un grande artista e un uomo estremamente intelligente; per aspetti diversi, anche lui come Marco Paolini, é avanti, vede oltre...e manda segnali. Il colore politico é quasi irrilevante perché ciò che conta é la perspicacia e la sagace satira utilizzata per farci stare svegli....

Domani mattina, meteo ed estro permettendo, inventerò il trail del 22 luglio 2011.
Aspettatemi al traguardo e occhio al gonfiabile..........c'é Rachele che gira.

mercoledì 20 luglio 2011

Occhio !!!!

Dolomites Sky Race 2008





Grazie Massimo !

La fabbrica di nuvole

Stasera sono uscito per il consueto allenamento, ma non voglio perdere troppo tempo in scontate note tecniche perché oggi la mia mente é stata costantemente rapita dal gioco di luci, ombre e colori che hanno intonacato la bellissima giornata di luglio che tra poco più di un'ora se ne andrà.
Cielo e montagne hanno fatto a gara a chi elaborava la tinta più vellutata, la nuvola più vaporosa, lo scorcio più maestoso.


Non ho sognato troppo sulle forme delle nuvole che trapuntavano il cielo azzurro ma ho ammirato stupito, quella che sembrava essere la fabbrica da cui uscivano tutti quegli impalpabili fagottoni bianchi; ho fatto attenzione e potrei giurare che lo gnomo delle nuvole stava seduto da qualche parte tra il Priaforà e il versante settentrionale del Summano...
E da lì, ghignante e instancabile, mandava nel cielo una strana, interminabile e originalissima serie di nuvoloni bianco-grigiastri.

Certo che, anche a non pensarci......; che lo gnomo delle nuvole voglia mandarmi un messaggio ?
Che sia il caso di andare a trovarlo ?
Bella domanda..

Finché ci pensiamo date un'occhiata a chi, di questi tempi, corre da un capo all'altro degli Stati Uniti (Coast to coast, Los Angeles - New York 2011).
http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10377:la-ny-2011-alex-bellini-e-giunto-in-oklahoma&catid=10:cronache&Itemid=91

Altro che.....

martedì 19 luglio 2011

Fantasie

Stasera l'aria é fresca, la pioggia sta mitigando la calura di questo luglio 2011: mi piace.
Rachele, non ci crederete, ma é un pò raffreddata e domani faremo la visita numero "x" dalla pediatra che, poveraccia, allargherà le braccia e dirà che sono cose che succedono...Occorre avere pazienza, evitare i bruschi sbalzi termici, fare attenzione all'aria condizionata, magari non sudare....



Stamattina, cercando di non badare alle gambe ancora bollite dal saliscendi di domenica, sono uscito presto e ho corso un'ora e mezza ricavando sensazioni contrastanti. In effetti se da una parte la fatica non smaltita mi rende "pesante e poco agile", dall'altra il correre senza incontrare salite (o muri da valicare) mi regala l'impressione di pallonzolare sulle punte dei piedi senza fare rumore, quasi volando a bass(issim)a quota; lento ma leggero.......non é male.

Sto leggendo le cronache delle varie sky race corse domenica passata ma idealmente vado a domenica prossima, al Piz Boé, a quella Dolomites Sky Race che mi sarebbe piaciuto tanto (ri)correre e che fra quattro giorni vedrà al via oltre 600 atleti. Certo che con questo tempo a quota 3100 c'é la fondata possibilità che nevichi e non sarebbe la prima volta che gli organizzatori della corsa fassana devono modificarne il percorso previsto come nell'edizione 2010 e 2009, quando la neve costrinse lo staff della manifestazione ad accorciare la gara onde evitare incidenti e disguidi assortiti.


 Sarebbe un vero peccato accadesse anche quest'anno.


Per quanto mi riguarda, dopo i prossimi tre-quattro giorni di tranquillità, venerdì-domenica tornerò ad inseguire un qualche "traguardo" in salita tenendo d'occhio meteo, stanchezza e voglia di piscina di Rachele.
Mi intriga l'idea di fare un giro sul Carega (rifugio C.Battisti-Rifugio Fraccaroli e ritorno) oppure chiudere "l'anello" iniziato la scorsa settimana (Caltrano-Bocchetta Paù-Malga Sunio-Malga Serona-Caltrano), ma ci penserò venerdì mattina quando Carlos Santana mi tirerà giù dal letto.

Ah,...corazon espinado !!!

In attesa del post: il Becco, il Carega e il Toraro.

Idee impazzite.

lunedì 18 luglio 2011

Gambe sull'orlo di una crisi di nervi

Come la gran parte dei comuni mortali, ho ripreso la settimana lavorativa e accanto alle normali "aspettative" per la terza decade di luglio, ho ripensato (e riassaporato idealmente) alla fatica/soddisfazione degli allenamenti effettuati fra venerdì e ieri mattina: tanti metri di dislivello, sane immersioni nella natura e l'entusiasmo acceso negli occhi di Rachele ascoltando il racconto del mio incontro col capriolo a Bocchetta Paù venerdì mattina.



Meraviglie e soddisfazioni a parte, oggi le mie gambe stanno discretamente anche se più che stanche/bollite, sono sull'orlo di una crisi di nervi e reclamano una pausa, tre giorni senza chilometri verticali insomma...
Peccato,..... avevo qualcosina in mente per l'alba di domani, ma forse (...) é più igienico dare fiato ai miei generosi e mai domi arti inferiori.

Ieri si é corsa la TransCivetta 2011 e per una sorta di debito/legame morale che mi lega alla corsa bellunese, allego il link dell'articolo comparso oggi sul sito dei miei amici http://www.podisti.net/ (http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10337:listolade-bl-31-transcivetta&catid=95:primapagina&Itemid=97).

In quanto al futuromedio-immediato, basta dare un'occhiata ai countdown qui sopra che scorrono inesorabili e bellissimi. Tutto confermato, tutto predisposto.

Venerdì mattina altro appuntamento con una salita da mangiare, spettacolo assicurato.....ma questa é un'altra storia.....

domenica 17 luglio 2011

..conquista di Monte Foraoro

Allenamento di spessore e (soprattutto) di "voglia" dopo quello di otto giorni fa (Malga Serona) e quello di venerdì sulle rampe che conducono a Bocchetta Paù.



Sveglia all'alba (ma senza estremismi) ed inizio della salita alle 7e 15 dalla piazza di Caltrano (m 224) lungo il percorso della "Tagliafuoco", sui sentieri che avevo percorso anche domenica scorsa. A differenza di allora (quando mi fermai a Malga Serona) stamattina sono transitato a Malga Foraoro (m 1376) e seguendo le tracce di una piccola mulattiera sono arrivato sulla "schiena" del Monte Foraoro (m.1508).
Impressionante vista a 360°, emozione rinnovata, Bocchetta Paù in basso a destra a farmi l'occhiolino, alle spalle l'altopiano dei sette comuni e a sud,  in lontana la pianura lasciata un'ora e venticinque minuti prima.

Oggi il tempo era un pò pensieroso e da Malga Serona in poi, ho avuto nostalgia di una maglia a manica lunga e non era del tutto escluso che qualche goccia di pioggia, condita da fulmini e saette, potesse cadere.
Ma, come spesso accade, tutto é andato per il meglio anche sotto il profilo meteo.
In quanto all'allenamento, é stato impegnativo e ho sentito le gambe un pochino affaticate e pesanti (il Km Verticale sul Paù di sole quarantott'ore prima non poteva non lasciare il segno) ma la soddisfazione di essere arrivato sulla cima (mai salita prima) tante volte sfiorata, mi riempie di buonumore e fiducia.
Discesa (quasi) a cannone (senza grossi tagli o scorciatoie onde evitare guai) conclusa in 51 minuti.
Nel complesso é stato un sali-scendi molto positivo (1300 metri di salita e altrettanti di discesa) in due ore e un quarto.
Gps ?
A casa.



Prima della fine del mese ho in mente un paio di "estri" da portare a casa, della serie.....

A domani.

sabato 16 luglio 2011

Miti - Tribute to TransCivetta


In bocca al lupo a tutti gli amici podisti e amanti della montagna che domani mattina partiranno da Listolade per giungere al traguardo sui piani di Pezzè; l'ho corsa anch'io ('97 e '98 quando il percorso iniziava dalla capanna Trieste) e ne serbo un ricordo indelebilmente fantastico.

In attesa della.....

Mezzo archiviato il chilometro verticale  "de noantri" di ieri mattina, la mente corre già a domani, al prossimo allenamento di spessore dopo il (meritato e doveroso) riposo di oggi.


Quando Spiderman tornerà in sé smettendola di rigirare come uno psicopatico, sarà tempo di decidere dove portare scarpe e cuore domani all'alba (ho un paio di idee ma voglio decidere all'ultimo momento anche in base al meteo).
Summano Spitz, Cima Novegno, Monte Cengio o Priaforà ?

Nel frattempo leggetevi i risultati e le"mezze cronache" delle mille gare corse nell'ultima settimana tratte da www.podisti.net.(http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10312:notizie-dal-mondo&catid=11:news&Itemid=93.)


A Premana, il prossimo 31 luglio si correrà una gara bellissima, su un tracciato straordinario; ci sono anche idee che esulano il fatto agonistico in sé e che andrebbero appoggiate.
"Perdete" due minuti e date un'occhata.
http://www.corsainmontagna.it/details.asp?id=4616



Hasta pronto.

Il (mio) Vertical Kilometer

C'é chi si vanta di avere un "proprio" idraulico personale, o un fruttivendolo, o un farmacista......e chi più ne ha più ne metta.
Io di veramente mio ho ben poco.....ma sono tra i privilegiati a poter affermare di "avere" un Kilometro Verticale.

 

Il pensiero mi frullava in testa sin da ieri pomeriggio, ma un pò il caldo, un pò la pigrizia , un pò i tempi ristretti mi rendevano indeciso sul da farsi.
Stamane, lasciata Rachele da nonna Mariella per la gioia di entrambe, ho puntato su Caltrano; destinazione via Venezia (parcheggio del cimitero) punto di partenza del sentiero n°671, la più diretta via che collega il piccolo centro dell' alto vicentino a Bocchetta Paù e all'altopiano dei sette comuni (scavalcandone i rilievi frontali  costituiti da Cima del Gallo, Cima Favaro e il Sogio Vasaro).


 Si tratta di un percorso che conosco bene e che da qualche anno utilizzo come escursione/allenamento in vista magari di qualche tipo di gara "ruvida" e muscolarmente molto impegnativa; misurato col mio GPS risulta essere lungo circa 4,5 km e caratterizzato da un dislivello+ di 1017 metri.
Sembianze, numeri e peculiarità di un Vertical Kilometer...poco da dire.
Il primo tratto (su un asfalto grezzo e buono per mezzi cingolati) é decisamente impegnativo e conduce al tratto di cespugli/vegetazione mista già col fiatone e le gambe molli; il successivo segmento di percorso si sviluppa fra pendii prativi e una vecchia mulattiera che di tanto in tanto sfiora alcuni casoni utilizzati come deposito di attrezzi per lo sfalcio o per il taglio della legna. La pendenza si mantiene abbastanza severa ma consente una corsa discretamente morbida: a quota 650 metri si oltrepassa un invaso artificiale (creato come raccolta d'acqua da usare in caso di incendio) dopo il quale, piegando verso sinistra inizia una una serie di tornanti ripidi che transita al Capitello della Costola (1004 m) e passa davanti al Sogio Vasaro e Cima Favaro.
Da questo punto in poi voltandosi indietro, oltre a fare fatica, si gode....
Già, si gode di un panorama bellissimo e che sarebbe da babbei non apprezzare..; la placida pianura lasciata qualche quarto d'ora prima in basso, la mole del Summano con la dorsale delle sue creste, il Novegno, il Priaforà e in lontanza parte del massiccio del Pasubio.
Meraviglia.

L'ultimo tratto di salita transita dentro ad un boschetto che sembra voler annunciare che da quel momento in poi ci si trova davvero in montagna; Bocchetta Paù (1286 m) é raggiunta.




Ho respirato a pieni polmoni e mi sono riempito gli occhi di luci, colori e bellezza; ho annusato e nonostante la fatica, mi sono ricaricato.

Ho visto un capriolo e stavolta non era frutto di allucinazioni.

giovedì 14 luglio 2011

Alba mancata

Ebbene,... la possente "bomba artica" é calata sull'Italia determinando un evidente abbassamento delle temperature, tanto che siamo ripiombati in piena primavera..
Calma, calma....respira, ....non é successo niente.
Nervi a posto, ricominciamo...


Giovedì é arrivato anche per questa seconda settimana di luglio e benché il caldo sia rimasto, il temporale di questa mattina  ha un pochino abbassato il tasso di umidità dell'aria rendendola un filo più respirabile. Rachele ha colto la palla al balzo e stasera mi ha abilmente estorto un giro al parco giochi con supergelato incorporato; abile come una fattucchiera, scaltra come una panter(i)na...decisamente più furba di me.
Stamattina non ho nemmeno provato ad alzarmi all'alba visto che già ieri sera al momento di "schiaffarmi in branda" non avevo nessuna voglia di farmi fregare dalla chitarra di Carlos  (appositamente imbavagliato per l'occasione).


Ho quindi rimediato nel pomeriggio lanciandomi in un'ora e dieci minuti di saliscendi intercettando tutte le fontane d'acqua possibili e sfilando sotto ad ogni siepe-cespuglio-albero tra casa mia e Montecchio Precalcino; in effetti faceva caldo ma una sottile bava di vento (non torrido) ha reso la sgambatara quasi normale.
L'idea di massima é sempre quella di oltrepassare queste settimane sahariane infilando qualche lungo in montagna ed evitare nel frattempo di rimanere incenerito dalla calura padana.

Conoscete il percorso del Mondiale Master di Paluzza ?

Calma, calma,...respira; questa é un'altra storia.

mercoledì 13 luglio 2011

Pensieri afosi

In attesa del preannunciato cambiamento di circolazione atmosferica (...), anche oggi l'elevata umidità ha dominato la scena. Per una serie di (piacevoli) circostanze, stamattina sono uscito a correre ad un' orario pericoloso (8 e 40') e ne ho pagato in parte le conseguenze. Diciamo che mi sono sentito il fratello malridotto e boccheggiante di quello che domenica mattina ha salito quasi baldanzosamente le rampe che conducono a malga Serona; ma, tanto per tirami sù il morale, penso che far così fatica in questi giorni di gran caldo sia normale e attendo fiducioso l'arrivo di una qualche ristoratrice "bomba artica"(che esiste solo nella mia testa).


Rachele sta bene e, giusto per non andare troppo lontano con i discorsi, spesso mi ricorda che a Predazzo c'é il Regno dei Draghi (il parco giochi all'aperto situato in località Gardoné, accanto alla linea di partenza del famigerato Km Verticale).
Anche Anna sorride e scuote la testa...
Anch'io scuoto solo la testa e penso a quale trucco usare per salire al rifugio Torre di Pisa senza lasciarci le penne...
Come portare a casa la pelle dopo 3.3 chilometri in cui il percorso si alza di 1000 metri ?

Bazzecole, il problema (non) esiste: basta crederci.

martedì 12 luglio 2011

Miti, uno dei più grandi - Tribute to Antonio De Curtis


Senza nulla da aggiungere..

Corsa con avvistamento

Nonostante mi sentissi attanagliato alle lenzuola del letto, la chitarrona melodica di Carlos Santana é riuscita a trascinarmi oltre la porta della camera da letto, a farmi indossare canotta e pantaloncini e calzare le scarpette da running. Ore 5 e 21 minuti partenza, ritmo non da assatanati ma piacevolmente scorrevole. Temperatura meravigliosa, alba splendida,....calma e silenzio desertici; le strade di solito brulicanti di automobili impazzite oppure (di questa stagione) bruciate da sole ed afa, nella mezza luce delle cinque e mezzo del mattino sembrano appartenere ad un altro pianeta, ad un'altra dimensione.
E me le sto godendo.



Nel corso dell'allenamento, sia a causa del sonno ancora incombente che della luce ingannevole del giorno appena nato, ad un certo punto avrei giurato ci fosse un grosso cane di colore marrone chiaro seduto sul lato della strada che quasi mi aspettava; mi sono fatto guardingo accorciando il passo e ho scrutato con attenzione l'animale....quasi ci sbattevo contro.

E non era un cane nè chissà quale altra bestia feroce ma "soltanto" un cassonetto per la raccolta dell'umido.
Che dire ? Forse la corsa sul far del giorno fa male ?
Bah,...probabilmente gli occhiali che uso (qualche volta) per leggere e/o scrivere non sono proprio inutili.

In attesa di notizie e foto dal campionato europeo di corsa in montagna di domenica scorsa in Turchia, allego di seguito articolo comparso su http://www.podisti.net/ relativo alla Peralba Sky Marathon (Sappada) corsa domenica scorsa e a cui avevo fatto un mezzo pensierino.

Nel frattempo sciroppiamoci queste belle giornate da fornace a cielo aperto e aspettiamo (super)fiduciosi il cambio di circolazione atmosferica che (da giovedi) di certo ci regalarà giornate meno afose e più vivibili.

L'importante é crederci e convincersi,.......venerdì ne riparliamo.

lunedì 11 luglio 2011

Pura professionalità, grande passione.

Passaggio veloce, morbido e cordiale dagli amici di Puro Sport stasera.
Sia che ci vada per scambiare qualche chiacchera o per acquistare qualcosa,  mi trovo sempre a mio agio nel loro spazio; splendidi prodotti, grande passione,..bravi ragazzi.
  Informazioni dettagliate sul sito http://www.purosport.it/ (foto del percorso da google maps).



Quindi,....


Se vi viene l'ispirazione di correre il 14 agosto....




non fate i difficili,.......seguitela.

Alba numero uno

Dopo la splendida mattinata di ieri (divertente e che a breve ripeterò) e la pomeridiana "grigliata" in piscina, non mi sono lasciato trarre in inganno dal temporale ventoso di stanotte che poteva far supporre ad una giornata non bollente. Alle 5 e 4 minuti  Carlos Santana (suoneria telefonica version) mi ha tirato giù dal letto ed avviato al primo allenamento dell'anno ad un orario del genere, da estremisti o da convintoni. I 35 °C e passa di queste giornate mi hanno indotto a patire un pò il sonno e correre nell'irreale, spettacolare luce (e temperatura) dell'alba estiva; colori, suoni, profumi di questa mattina mi hanno inondato e mi pare ancora di sentirmeli addosso. Nonostante la salita di ieri, le gambe hanno beneficiato della frescura delle cinque e un quarto e, quasi-quasi, mi pareva di andare forte (sensazione,.... soltanto un'ingannevole sensazione).



Domani mattina ripeterò l'ora e dieci minuti di oggi, confidando in una reperibilità benevola e nel suono di un' inconfondibile chitarra.

Quale chitarra ?
Ma quella di Carlos Santana, no ?

domenica 10 luglio 2011

Campioni d'Europa !

Stratosferica prestazione della nazionale italiana di corsa in montagna (sia maschile che femminile) che grazie ai piazzamenti nelle due gare, porta a casa l'ennesimo doppio titolo continentale di specialità (sia tra gli uomini che tra le donne).




Leggetevi con calma  http://www.corsainmontagna.it/details.asp?id=4558, e avrete la dimensione esatta del trionfo.
Per i dettagli a domani.

Per ora........FANTASTICI !!!

Salitona a sorpresa

Solo un matto potrebbe scrivere sul proprio blog alle 6.30 di domenica mattina in attesa di andare a correre; vostro malgrado (...) ne state leggendo i pensieri.
Con i fidi ed eterni Fabio (Berna) e Hoppy (Roberto), stamane avevamo in programma di salire a cima Summano (Fabio in mountain byke) ma, strada facendo, ho buttato lì (quasi per caso) un'alternativa: "Ragazzi, e se facessimo un qualcosa sulla salita della Tagliafuoco ?" Mi aspettavo che mi scaricassero accanto a qualche cassonetto dell'immondizia,..invece,..
Parcheggio in piazza a Camisino (metri 290 circa), temperatura quasi buona,..... pronti via.
Tenendo un ritmo abbordabile, siamo saliti lungo il tracciato della "celeberrima" gara di corsa in montagna organizzata da La Cerniera, togliendoci lo sfizio di seguire la carrozzabile del "vecchio percorso" (senza fare il sentiero delle svolte) e fermandoci (per esigenze di rientro e di "birra") ai 1267 metri di Malga Serona.



Mi sono divertito molto soprattutto perché la compagnia di Hoppy e Fabio é ogni volta un privilegio e uno spasso; l'aspetto atletico, agonistico, ecc. ecc...vengono  infinitamente dopo ogni altra considerazione e sensazione


         Rifugio "Torre di Pisa", 29 agosto 2010, VK Latemar

La tipologia di salita e discesa, affrontate con filosofia non estrema (....) mi ha fatto assaporare l'asprezza di un'ascesa impegnariva (8,3 km con quasi 1000  metri di dislivello +) ma anche la sua armonia, la splendida vegetazione nella parte alta di tracciato, il panorama sulla pianura sottostante.

Non escludo di ripeterlo nelle prossime due settimane.

La domenica é definitivamente esplosa dalla tarda mattinata (fino a pomeriggio inoltrato) in piscina dove Rachele ed Anna mi hanno (almeno all'inizio) trascinato; complice la giornata torrida, siamo stati sempre in acqua tranne i venti minuti trascorsi a disintegrare panini e patatine.


 
Si può desiderare di meglio ?