venerdì 12 agosto 2011

Ciao ciao San Vigilio

Inesorabile, puntuale e fulminea (..scusate il giochino di parole) é arrivata la conclusione delle vacanze estive, quelle con la V maiuscola, quelle che si attendono tutto l'anno. Non ripeto le molte considerazioni fatte in queste ultime due settimane,....... certo che mi ha fatto una notevole impressione come l'atmosfera di San Vigilio mi abbia da subito stregato e fatto sentire di casa: a voler stressare il concetto potrei serenamente dire che verrebbe voglia di mandare tutti a remengo e vivere quassù, anche con pioggia, sole "freddo", neve e giornate lunghe e buie.....anche mangiando pane e cipolla. Ma sono discorsi troppo impegnativi e mi rendo conto di avere smarrito (forse) un qualcosa per strada....


Certo che, pazzia o meno, un panorama come questo mozza il fiato e induce ad inseguire una vita da fiaba (Val di Tamersc vista da oltre il rifugio Pederù).
 L'allenamento di oggi si é svolto all'insegna della massima "prudenza"; le gambe stanche e la voglia di guardarmi attorno (e fare scorta di meraviglia), mi hanno portato a correre meno di un'ora senza strafare pensando alle "creste" di dopodomani sul Summano.
Resto della mattina su Plan de Corones a caccia di gonfiabili e, non ci crederete mai, li abbiamo trovati...

Non faccio "lo gnorri"....: la Crusc de Rit, il Piz de Peres e il Kronplatz rimangono delle (grandi) incompiute, degli "obiettivi" non raggiunti..

Ecco,...trovata la scusa per ritornare l'estate prossima..

Hasta la proxima.

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