martedì 23 agosto 2011

Un verticale bollente

L'attesa del Vertical Kilometer di domenica é figlia del caldo asfissiante di queste quasi impossibili giornate. Penso a quanti lavorano all'aperto o devono fare i conti con i 35-37°C e mi sento un super-fortunato a lavorare al fresco dei condizionatori.
Ho già avuto modo di rimangiarmi quanto scritto a proposito di un' infelice previsione meteorologica a medio termine fatta su questo blog circa una settimana fa.....Se servisse a mitigare l'aria mi mangerei un'altra volta la mia cialtronesca spavalderia ("..il caldo di fine agosto ci fa un baffo..").
Imparerò a stare zitto discutendo di argomenti meno scottanti e soprattutto a non prendere in giro il nostro (amico) Caldo Africa.
Ieri ed oggi uscite di allenamento leggere, impalpabili, praticamente invisibili mentre domani l'alba mi tirerà giù dal letto, non ci sono alternative...

Rachele non mi sta nominando il regno dei draghi di Gardonè, località a 1600 metri vicino a Predazzo dove c'é il suo Parco Giochi prediletto: sente la gara, annusa la vicinanza dell'evento, percepisce lo spettacolo a portata di mano.....riflette, pensa ai gonfiabili e non dice nulla.

In caso di débacle potrei (anche) essere spacciato.

A domani sera per il racconto del Trofeo Latemar 2010, una storia diventata leggenda.


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