sabato 23 giugno 2012

Il Cengio, Caronte e ....

Se solo fossi un pò prudente e razionale
domani mattina, al suono della sveglia, dovrei aprirla a metà come un'anguria usando il primo attrezzo contundente che mi capitasse per le mani,  disintegrare il fastidioso oggetto e girarmi dall'altra parte..
..ma..

,..sarebbe troppo semplice nascondersi dietro a qualche scusa dell'ultim'ora e accampare pretestuose vie di fuga per non salire alla sommità del Cengio.
Sono scarico e bollito da una bellissima settimana di mare, sole e caldo .....
......ma sono ancora più curioso di vedere come gireranno testa e gambe in quella che sarà la mia seconda Cogollo - Monte Cengio (nel 2009, 1h 14');


conservo pochi ricordi della salita di tre anni fa (mi pare fosse un' ultima domenica di giugno quasi fresca e piacevole) e uno di questi é la straordinarietà dell'ultimo chilometro con le rocce che si sporgono amichevolmente minacciose e il sentiero frettoloso che con due scarti guadagna la cima.
A differenza del 2009 (a parte i chilometri e gli anni all'anagrafe incrementati vistosamente)
sono decisamente meno preparato e tonico.....ma stanotte dormirò ugualmente come un grande..
Stanno crescendo le possibilità di correre la mia Sky Race preferita domenica 22 luglio per cui domani mattina correrò leggero (...) pensando alle pendenze che portano al Pordoi e sul Piz Boé..
...Facile, no ?

Salto avanti (o indietro ?) e scruto il (presunto) meteo futuro..
E un pò m'inquieto,...lo ammetto.
Perché ?
Cliccate sui posti giusti e perdete 40 secondi del vostro tempo.....


Caron dimonio, con occhi di bragia... batte col remo qualunque s'adagia ..

Cosa c'entra con la corsa in montagna ???


Okay, okay ......
Domani vi racconterò la mia Cogollo-Monte Cengio e
soprattutto
perché é meglio evitare (i troppi) colpi di sole.


 Statemi bene.

P.S.

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