martedì 3 luglio 2012

La scorciatoia


Dopo quattro anni tornerò sul Piz Boé, la montagna rivelatrice, la salita che avvicina all'altra dimensione,..
l'unico fazzoletto di mondo dove percepisco materialmente Alberto accanto a me.
Sarà una sfida con me stesso....una sorta di remake della stratosferica follia del 2008
(Dolomites Sky Race, 3h 05').
Spettacolare, eterea, durissima.... da togliere il fiato,....unica.


Sono cotto e un po' giu' di corda.
Le mie energie nervose si auto-alimentano ma, periodicamente, il meccanismo regolatore tende ad andare in stallo.
 Il pallonaro medio stenta ad andarsene e un senso di poca voglia di fare fatica pare essersi impadronito del sottoscritto.  
Vi porro' rimedio con una triade di feroci allenamenti in montagna programmati nelle prossime due settimane
(Cima Carega, Ortigara e "vai e vieni Summano spitz" le mète più probabili....).
Il resto lo faranno il tempo e la tenace determinazione di non mollare mai.


Altimetrie, pendenze verticali, discese da urlo ....
..ogni cosa viene dopo alla voglia di arrivare in cima.
Sempre.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

a tutto c'e' una spiegazione anche dello stato mentale un po' approssimativo......non mollare MAI chiaro76

Edoardo Gasparotto ha detto...

A volte si é più carichi, altre volte prevalgono stanchezza e poco feeling con (quasi) tutto.
Ma non mollo, stanne certo.
E grazie.
EDo