domenica 26 agosto 2012

La Dieci Miglia di Beatrice

Chissà come mai ogni tanto mi prende la smania di buttare per aria la facciata di questo spazio e poi, quasi regolarmente, non tocco nulla ....o quasi.
Bah....
 
 
Come ampiamente previsto, in giornata ha fatto la sua calata sull'Italia del nord il tanto atteso ciclone mitigatore dal nome importante,..
(ma non importantissimo  come si voleva far credere.)
 
In ogni caso un filo di pioggia é caduta e per i prossimi due giorni (forse) respireremo meglio.
 
 
Il mio allenamento mattutino non c'é stato nel senso che per una serie di circostanze ho dovuto spostarlo alle prime ore del pomeriggio sfidando orizzonte e venti di bufera.
Per un attimo mi sono sentito un cacciatore di uragani
(come mi accade un paio di volte all'anno)....
ma oggi ho corso a temperatura e condizioni climatiche (quasi) ideali, schivando fortunosamente acquazzoni e grandinate varie.
 
Ho galoppato inaugurando il nuovo GPS da polso
(ricordate che fine gloriosa ha fatto l'altro ?)
cercando sensazioni
(ed eventuali colpi a sorpresa)
dalla mia attuale condizione atletico-mentale-motivazionale.
 
E ho tratto considerazioni assolutamente impreviste.
 
 
Dopo quasi tre mesi di corse nell'afa (o a mangiare metri su metri di bellissima e ruvida salita), sono tornato a provare una corsa gagliarda, spigliata...quasi spumeggiante.
 
Spumeggiante........si fa per dire,..
 
 
 In ogni caso....
 dopo aver vinto le ultime titubanze riguardanti il colore del cielo
(più verde che nero)
 mi sono lasciato trasportare dall'istinto delle gambe transitando ai primi 3 chilometri e 400 metri in 15 minuti (4'27''/km) per innestare subito dopo un passo decisamente più lesto.
Lesto quanto ?
Forse non ci crederete ma ho guardato saltuariamente quello che mi segnalava il balzano strumento da polso...perché ho cercato (come spesso accade) di ascoltare soprattutto quello che gambe e testa mi trasmettevano.
 
Giusto per dare i numeri ....
....sono passato davanti ad una nota (quanto storica) osteria adiacente  all'innesto autostradale
di Dueville
(7 chilometri e 80 metri dallo "start")
allo scattare dei 30' di corsa
(media dalla partenza 4'14''/km - parziale 4'04''/km)...
 
 
...per transitare successivamente ai 60 minuti oltrepassando 14 chilometri e 580 metri
(media dalla partenza 4'06''/km - parziale 4'00''/km)..
 
 
..e giungere a casa in 70 minuti esatti percorrendo 17 chilometri e 10 metri
(media dalla partenza 4'/km - parziale 3'58''/ km).
 
Troppi numeri, grande caos..
....si, si..lo so,..
..ma stasera sono soddisfatto di quanto messo insieme quest'oggi anche perché il momento non é dei migliori per tutta una serie di ragioni extra-podistiche...
..e l'aver corso bene in giusta "follia-ferocia agonistica" mi gasa.
 
Di certo questa sorta di "Dieci Miglia di Beatrice" 
(o "de noantri")
mi ha tirato su morale e antenne.
 
Al rientro Rachele mi ha chiesto quanti fulmini avessi preso...
 
"Nemmeno uno ! " ho risposto tutto fiero,..
 
 
"Beh,..sarà per la prossima volta, ......mi raccomando".
 
 
..fantastico, no ?
 
Statemi bene.


Nessun commento: