venerdì 12 ottobre 2012

Lo stand-by prima della bufera

Ricordi, scorie, emozioni e fatica della quarantadue chilometri di domenica scorsa
sembrano essersi avviati verso l'apposito scaffale
della mia memory card fisico-mentale
dove rimarranno innocui per un pò.
 
Anzi, probabilmente per sempre.
 
 
La settimana é quasi conclusa  e
grazie a tutta una serie di casuali ragioni
si é sbriciolata in un attimo,..
...o almeno questa é la mia impressione.
 
Rachele é ancora ai box causa i residui
di un raffreddore dispettoso
mentre Anna continua a combattere contro il malanno che
l'affligge da due mesi esatti....
.....lasso temporale che per chi soffre di dolori cervico-brachiali
é un'eternità.
Abbiamo contattato e sentito il parere
di un mezza dozzina
di super-specialisti, inarrivabili luminari, fattucchiere e incantatori di serpenti....
e tutti hanno predicato pazienza e pazienza..
....
Nonostante un certo scoramento sono certo
che ne verrà (verremo) fuori.
E del resto i problemi facili da risolvere sono alla portata di tutti, no ?
 
(Chiamatela, se vi pare, la filosofia del POVERACCIO.)
 
 
Per quanto riguarda la sfera dei miei programmi podistici
 presenti e prossimi,
tutto ruota attorno a un trittico di pensieri:
recupero energetico post 42 km di Verona,
rifinitura intelligente della condizione atletica
e
il Venice Marathon target.........che martella incessante.
 
 
La mente vola imbizzarrita
alle mie cinque precedenti partecipazioni e
raccoglie tutto,.............anzi qualcosa
del mio rapporto con la più celebre 42195 metri veneta,...
 
Un rapporto nato l'8 ottobre 1993,........
..una vita fa.
 
 
A proposito di veneti e di quel qualcosa che sfugge
 alla mia comprensione lasciandomi
più inebetito del solito ......
...
Italia dei furbetti, ecc,ecc,ecc,......
i veneti che lavorano, stanno zitti e pagano in silenzio ?
E' un'altra storia o é la stessa storia ribaltata e ridisegnata ?
... 
Si, no...........o che cosa ?
 
 
Stendo il mio personale pietoso velo
 sulla nauseabonda vicenda e
viro su argomenti meno
gastro-irritanti.
 
Per preservare quei due-tre neuroni sani
necessari per una sopravvivenza decorosa
 forse é meglio non capire
(del tutto)
la (sporca) faccenda:
potrebbe scattare la voglia di usare non solo un banale
e miserando spazio virtuale
per scaricare "il fastidio".
 
 
Per fortuna posso guardare gli occhi color lino di Rachele e
parlare di strada, di scarpe consumate
e voglia di faticare...
...una sorta di straordinario vaccino polivalente contro
le infinite porcherie in cui siamo costretti a sguazzare tutti i giorni.
...
(bleah,....che schifo !)
 
Inutile arrabbiarsi tanto....
...meglio galleggiare corricchiando onestamente.
 
(......)
 
Però...
........che voglia di volarsene via !!!
 
 
A domani per il mio personalissimo
training program verso la pazzia in laguna del 28 ottobre.
 
Tenetevi (abbastanza) forte,...sarà bellissimo.
 
Statemi bene.
 
P.S.
E vediamo chi SI RICORDA DI....



 

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