sabato 3 novembre 2012

La torre dei sogni

Di Venezia e di (non) New York City Marathon ho scritto e ragionato
anche troppo.
La (mia) maratona (corsa) una settimana fa mi é piaciuta un sacco,.....
...mentre quella che non si disputerà domani
(in una metropoli provata da un uragano)
mi ha quasi nauseato nei toni e nei contenuti.
E non ne parlerò più.
 
 
Oggi pomeriggio mi sono recato a Padova
in visita alla Torre dellla ricerca
e sono rientrato a casa
straordinariamente sbalordito..
e vi racconterò tutto con calma
molto presto.
...
Ho ammirato un'opera maestosa e dai significati infiniti:
una struttura (anche architettonicamente) bellissima
costruita in 3 anni e che darà vita al centro di ricerca
(sulle neoplasie pediatriche)
più grande d'Europa.
...
E' una torre fantastica, avveniristica e che deve far sperare in bene..
..e sono certo che dopo aver contribuito
in piccolissima parte a realizzarla,
per farla funzionare al meglio
continueremo a dare il massimo....
...TUTTI.


 
C'é ancora tanta strada da fare prima di
poter alzare le braccia al cielo,
..conviene continuare a correre.
...
A presto.


4 commenti:

Diego Ceroni ha detto...

Complimenti Edoardo, è sempre un piacere leggere i tuoi post...sai essere forte come l'acciaio quando si tratta di macinare chilometri ma sensibile e attento alle cose che sono veramente importanti nella vita...sei proprio una bella persona! ;)
Diego

Edoardo Gasparotto ha detto...

Gentilissimo Diego,
ti ringrazio del commento e non so se sono degno di tanta buona considerazione. La vita (purtroppo)mi ha riservato un paio di crudeltà che mi hanno scavato e reso quello che sono: faccio il possibile per coltivare il sogno che non tocchi ad altri bambini ciò che é accaduto a mio figlio Alberto.
Ciao e grazie.

Anonimo ha detto...

Un abbraccio forte EDO... la speranza deve continuare a rimanere tale per tutti i bambini e la ricerca deve dare il suo notevole contributo!!! da lassù Andrea ed Alberto ci guardano tutti i giorni e sono fieri di avere due papà come noi!!! TUR-ONE Turra Simone

Edoardo Gasparotto ha detto...

Caro Simone,
ti ringrazio per il commento carico di emozione e grande intensità.. e che condivido in pieno. Alberto mi manca come il giorno in cui é se n'è andato e il peso del dolore che sento trova una parvenza di sollievo solo quando provo a fare qualcosa affinchè a nessun bambino accada una simile infamia.
Un abbraccio, presto... grande!