giovedì 4 luglio 2013

4 Luglio è per sempre.

Così, così pensi di poter distinguere
il paradiso dall'inferno?
Cieli blu dal dolore?
Puoi distinguere un campo verde
da un freddo binario d'acciaio?
Un sorriso da un velo?
Pensi di essere capace di distinguerli?
 
E ti hanno portato a barattare
i tuoi eroi con dei fantasmi?
Ceneri roventi per degli alberi?
Aria bollente con una fresca brezza ?
Una magra consolazione per il cambiamento?
E hai scambiato una parte da comparsa in guerra
con un ruolo di comando in gabbia?
 
Come vorrei, come vorrei che tu fossi qui.
Siamo solo due anime perse
che nuotano in una boccia per i pesci.
Anno dopo anno,
correndo sempre sul solito terreno,
cosa abbiamo trovato?
Le stesse vecchie paure.
 
 


5 commenti:

sonia ha detto...

grazie!

Edoardo Gasparotto ha detto...

Grazie a te che sei passata su questo luogo di vita e di emozioni spesso non facili da tradurre. A presto.

Anonimo ha detto...

Ci sono date che ti impegni con ogni forza per dimenticare. E più insisti più tornano alla memoria.
Allora pensi che dovresti dire una parola, sì ma quale è giusta e appropriata? Nessuna...
Meglio un abbraccio, tenendovi stretti al mio cuore.
Silv

Edoardo Gasparotto ha detto...

Cara Silv,
ci sono date che stanno solo simbolicamente sul calendario in una certa casella dell' anno. Il nostro 4 luglio, benché la vita prosegua, e' comunque ogni giorno. Come il primo giorno. Ciao & grazie.

Desel ha detto...

...non so Visa Ditto...
un caloroso abbraccio