martedì 23 luglio 2013

Un tackle inaspettato.

Mi sarebbe piaciuto celebrare
 (umilmente)
 la grande impresa sportiva
andata in scena domenica mattina sulle erte rampe e le paurose discese
della Dolomites Sky Race,..
....conclusasi con uno sbalorditivo sprint finale che passerà alla storia della manifestazione....
....
Kilian, Marco,.......che spettacolo !!!
 
 
Probabilmente il molto tempo passato a guarire dai noti problemi alla schiena
sta presentando il conto - in termini di tranquillità e serenità -
soprattutto per quanto riguarda il mio futuro di podista
(seppur di quarta fascia.)........su tutto il resto preferisco sorvolare.
. . .
Le camminate lunghissime, gli interminabili esercizi di
 allungamento, la detestata fisioterapia...
..l'essere da quasi tre mesi semplice spettatore alle "imprese" altrui...
... stanno decisamente facendosi sentire in termini di entusiasmo e serenità.
. . . . .
A far traboccare la pentola
dei miei pensieri - generalmente - total auto-control
é stata una telefonata ricevuta stamattina.
All'altro capo della comunicazione una persona per me
 estremamente importante che, dopo le prime normali battute,
ha piazzato un'incomprensibile stoccata velenosa...
...
"E la corsa ? Ma ci pensi ancora ?
Lascia perdere ascoltami,...lascia perdere ...fai qualcos'altro.
Non sei più un ragazzino, scrivi......che sei bravo.......hai già fatto le tue.
Accontentati." 
...
L'effetto di quelle inaspettate e pesanti parole mi ha fatto barcollare
soprattutto visto il forte legame che mi univa (e unisce) all'interlocutore
. . . 
Perché tanta spietata voglia di indicare la via maestra ?
Perché mettersi di traverso senza un perché sensato ?
Perché adesso,......
..a nemmeno due settimane dalla fine del periodo
più difficile dopo l'intervento ?
 
 
Ho interrotto la chiamata senza chiedere altro,....
..avevo già una robusta scorta di tossine da smaltire.
...
A una dozzina di giorni dalla fine del conto alla rovescia
- iniziato lo scorso 3 maggio -
(3 mesi di totale astensione dagli sforzi alla colonna vertebrale)
questo colpo basso ha scavato una buona spanna
 di terra da sotto ai miei piedi.
...
Mi sono rifugiato nella lettura di un paio di testi da me molto amati
(c'entra niente con la corsa)
e la considerazione dell'ineluttabilità del tempo mi è risuonata dentro a tutta forza.....
...ribaltandomi.
...
"....ciò che conta, ciò che impugna il timone del tempo per condurre il futuro di un uomo
 è la forma iniziale,..quella scolpita negli anni curiosi dell'infanzia, in quelli inquieti dell'adolescenza..
...
Una badilata sul viso, una batosta feroce,...tanta rabbia e delusione accumulate.
E' difficile che il fallimento introduca ulteriori speranze,..allarghi le prospettive buone.
Ogni difficoltoso passo in avanti però è un passo verso il meglio.
Occorre tenere duro, insistere e riprovare....."
 
Il tempo passa veloce....
da farci dimenticare tutto ciò che
è stato e che sarà.


A presto ,..perché sta per scattare davvero l'ultima
settimana prima della ripartenza .


Statemi bene.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Simpatico il tuo personal Coach!!! ...ci sara' del vero? Di sicuro su una cosa ha Ragione...sei un ottimo scrittore! nelle tue parole scorre la Vita e la consapevolezza e Arrivi dentro!! Grazie...SS

Edoardo Gasparotto ha detto...

Per fortuna non è il mio personal coach (mai avuto uno all'infuori di papà Sergio)...e comunque tra un po' vedremo chi avrà avuto ragione.
In quanto allo scrittore,..scrivo ciò che sento. Punto.
E grazie, luminescente SS.