lunedì 28 ottobre 2013

Venezia in fabula, stampelle e spioni. Serve altro ?

Come ampiamente previsto
ieri è stata una giornata per soli stralunati.
Non ricordo una fatica così grande nel seguire una corsa davanti alla televisione
e scrutare strade note, personaggi conosciuti, ponti stronca-gambe
e un arrivo unico al mondo:
praticamente in mare.
....
Tra tutte quelle a cui ho dovuto assistere in questi mesi
quella di Venezia di ieri è stata la corsa che più mi ha regalato
fiotti di ruvida nostalgia,...
e perché no,....suscitato una sana dose di invidia.
 
Bravissimi tutti coloro che si sono cimentati nella fatica di maratona
- una fatica universale e trasversale -
e un particolare abbraccio agli amici podisti esordienti (Piero, Luca, Caterina, Fabio e Monica)
nonché al giallo nutrito manipolo di compagni di squadra
targati La Fulminea Running Team
che come sempre ha saputo onorare al meglio il faticoso impegno.
 
Tutti speciali,...tutti grandissimi !!!


Ma questa sera non voglio scrivere molto perché non ho grandi cose da narrare,
 forse perché sto iniziando a sentire la vicinanza del @_RITORNO   alla corsa vera,
quella corsa abbandonata giocoforza lo scorso 26 aprile sullo stratosferico palcoscenico
del Prato della Valle di Padova a conclusione della Maratona di S.Antonio.
Ammortizzatori imbufaliti e stop immediato.
Da 110 km a settimana a 0 centimetri in 40 giorni,..
...
...bel salto,...niente da dire.
...
In questi ultimi sei mesi questo blog è stato sovente una sorta
di pedante e fastidioso bollettino medico e la cosa ha finito per innervosire anche me
(pensate un po'...)
ed ora che il momento del (piccolo e tranquillo) rientro alle gare sta arrivando
....un filo di turbolenza c'è.
 

 
Ma, come dice quel tale, a voler vederlo, il bicchiere è comunque sempre mezzo pieno anche in tempi di tremenda siccità: la mia estate 2013 è trascorsa un po' in compagnia di stampelle, un bel po' a passeggiare. ...molto a guardare gli amici correre e a
 pensare sul come essere attivo (e magari utile) in un momento così statico
ed innaturale del mio essere uomo e (mezzo) podista.
...
La ALBERTO RACE, e tutto quanto è venuto prima-durante-dopo di essa,
è MOLTO figlia di questa voglia di rivalsa e di esserci comunque...
...
e con il senno di ora,
 non vedo come potrò in futuro far cambiare direzione
 agli intricati e incandescenti desideri della mia
"anima e residuati di cervello"....
Ma c'è tanta altra roba in realtà,
roba per analisti della mente oltre che per amici che perdono tempo
a leggere le mie parole arrotondate su sé stesse.
Bah...
 
 
 
 
 
 Cambiando discorso,...
....
....chissà cosa avranno pensato alla NSA Americana "nell' annusare gli aromi"
ed ascoltare i sospiri di
 "noialtri povera Italia"....
...
di certo si saranno fatti quelle quattro sane risate che non si son fatti
ascoltando la teutonica cancelliera.
 
Roba da matti,........
....ma anche no.
 
 
 
Ahahahahahahah...
 
A presto e statemi bene.

sabato 26 ottobre 2013

Nostalgia canaglia: Venice Marathon 2013

Nell'immediata  vigilia della Maratona di Venezia 2013, una sorta di strana
 @_nostalgia canaglia_ mi viene a fare visita e a strattonare malinconicamente
sia nel bosco dei tanti ricordi che in quello dei pensieri su quel che verrà.

 
Ho partecipato sei volte alla maratona di Venezia e benché non la consideri
la più bella di tutte quelle che ho corso,
non posso non ammettere il fascino irresistibile della più celebre
delle quarantadue chilometri venete.
Nel 1993 papà Sergio mi trascinò in quella che fu la mia esperienza sulla distanza regina
e la cosa mi entusiasmò ma ritornai a Venezia soltanto
sei anni più tardi quando trotterellai allegramente da Stra fino al cuore della laguna
in compagnia di un amico a caccia del proprio personal best.
L'anno successivo (ottobre 2000) tornai molto perplesso alla Venice Marathon
perché non mi sentivo in gran condizione.
In realtà, sulle ali di una mattina eccezionale e su quelle dell'incoscienza dei trent'anni (o poco più)
 giunsi al traguardo in 2h 53' 29'' che costituiva il mio miglior tempo in maratona
e che tale rimase sino all'aprile 2007.
 
 
 
L'anno dopo (2001) accompagnai un caro amico e collega di lavoro malato di cancro
che voleva migliorare il proprio tempo sulla distanza .....
....
 e fu un'edizione incredibile che serbo nelle
profondità più care dell'anima
(ciao, caro Mariano......sei stato davvero un Gigante.)
...
Poi un buco temporale pieno di mille accadimenti
(soprattutto assassine imboscate della vita)
che è durato sino al 2011 quando, dopo un'estate strapiena di corse
in montagna, sky race, Kilometri verticali e quant'altro....,
all'ultimo istante mi lasciai convincere da alcuni amici a ripresentarmi
al via da Stra' verso la laguna.
Il resto è storia di ieri...,...con l'edizione del 2012
in cui una #_DIABOLICA_ perturbazione (la celeberrima Cassandra) 
flagellò i partecipanti alla gara regalando pioggia gelida,
terribili raffiche di Bora e lunghi tratti con grandine trasversale.
Io c'ero e non me ne scorderò di certo.
...
Inevitabilmente il mio pensiero va a tutti gli amici, compagni di squadra Fulminei,
ai tanti conoscenti compagni di mille avventure
che tra poche ore si cimenteranno nell'ennesima esperienza veneziana.
 
 
 
 
In bocca al lupo ragazzi,....che la strada sia con voi.


giovedì 24 ottobre 2013

Briciole di mercoledì semi-agghiaggiante. Ma anche no.

.. ma chissà come mai non mi sorprendono per niente.


In queste ultime settimane sono molto  preso da lavoro, Master e prova intermedia di quest'ultimo..
ma cerco di mantenere puntuali e regolare il più possibile vita familiare,
 allenamenti e ritmo degli stessi.
Sto varcando la quasi fatidica soglia del 6°mese post-intervento e qualche cosa di nuovo sento che sta progressivamente cambiando in positivo.
La fastidiosa pesantezza che sentivo a livello lombo-sacrale
sembra affievolirsi di settimana in settimana e
l'autonomia di corsa (e il ritmo della stessa) mi sembra ne stiano traendo giovamento.
Sono discretamente fiducioso ma continuerò sulla via della prudenza e del ripristino graduale.
Oggi, in sede di programmazione turni lavorativi di dicembre, ho coperto (con un impegno) il fine settimana in cui é prevista la Maratona di Pisa (il 15/12) onde evitare tentazioni meravigliose ma insensate,....bellissime ma - ora - ancora inopportune.
Ho in mente alcuni obiettivi fra novembre e dicembre,...ma saranno all'insegna della serenità e della ripresa graduale all'attività podistica.
A primavera 2014 vedrò di innescare un paio di signori eventi....
...senza ri-spaccarmi ammortizzatori o affini.
Una sorta di canto del cigno in bellezza,..insomma.
....
A volte mi sembra di non aver mai corso in vita mia,
mentre (molte) altre volte pare che non sia accaduto nulla...
Certo,..alla Mezza dei 6 Comuni ci sarò...e sarà soprattutto una bellissima festa....
...un'emozione semi-nuova.



Conoscete per caso uno più antipatico del signore soprastante ?
Si,...insomma,..uno che sia quasi al pari
dell' "ex-Special One" ?
 
Vi pare una domanda seria
posta da un tifoso juventino della
primissima ora
nauseato da uno "sport" in cui il denaro viene ULTRA sperperato,  e' volgarmente
 troppo facile
e l'ipocrisia e' travolgente ?
Oltre a tutto c'è  la simpatia e il buon gusto di un comodino pieno di tarli
Mah......
Pazenza......
 
Agghiaggiande Antonio,...agghiaggiande...........
 
Ahahahahahahahahahahahahah
 
Statemi bene, a presto.

domenica 20 ottobre 2013

Black bloc e merendine affumicate.

Dovrei non stupirmi più dell'umile - infinità sensibilità di Papa Francesco,
..ed invece ogni domenica (e spesso anche al mercoledì) le sue facili/impossibili
considerazioni mi annichiliscono.
La violenza ? Un male orrendo,..
La violenza sui più deboli ? Una nefandezza disumana...
La violenza sulle donne ? Una nefandezza disumana e vigliacca.


 
Poi sento cronache di cecchini siriani appostati sui tetti che sparano su donne e bambini,
leggo (e vedo) di gentaglia che proditoriamente è partita
da ogni dove per recarsi a Roma e
(in teoria)
per manifestare civilmente.
......
E' il @_il civilmente che mi disturba...perché i motivi
per essere inferociti li abbiamo tutti...
...
...spranghe, bombe carta e coltellacci per fotuna non tutti li mettono nello zainetto.
Ma anche questa è una cosa su cui scrivere
è tempo buttato, una battaglia persa.

 

 
In attesa di attaccarmi un pettorale sulla canotta e tornare a fare quello
che facevo tutti i giorni prima dello scorso 26 aprile,
quasi quasi mi entusiasmo nell'apprendere una notizia che,
se applicata con serietà e appropriatezza,
potrebbe segnare un'epoca:
infatti, per bocca del presidente FIDAL (_Alfio Giomi #),
parrebbe cosa fatta l'applicazione di una @_Carta Etica ed Esami sangue-urine 
per gli atleti italiani in odor di convocazione in nazionale,...
....
...la non omologazione dei record prima dei test sopracitati e
l'impossibilità alla partecipazione alle gare in maglia azzurra
qualora colpevoli di uso di sostanze dopanti che abbiano portato a squalifiche uguali
o superiori ai due anni.
Quasi splendido, ..no ?
 
E quelli che si sono drogati e hanno scontato ventitré mesi e mezzo...?
Sono forse puliti puliti ?
Meritano una pacca sulla spalla e via ?
Perché, su questa faccenda dai connotati etici - determinanti,
facciamo così tanta fatica a stabilire un livello ZERO di comprensione
e una altrettanto ferrea ZERO TOLLERANZA ?
 
Perdonate la mia diffidenza,....ma c'è qualcosa che continua a puzzare di marcio
nonostante le premesse quasi commuoventi.
 
 
Non ci resta che correre
lasciando puzzolenti merendine affumicate a chi ha il pelo sulla coscienza.
 
A presto.

sabato 19 ottobre 2013

Metti un pomeriggio all'Old Trafford.....

Metti un sabato pomeriggio nel @_mitico stadio OLD TRAFFORD ,
metti un viaggio lampo nel cuore del Regno Unito  di sua Maestà Elisabetta II,
metti una fugace immersione in quel di #_Manchester
per assistere ad una partita di quel tipo di calcio che sogno sin da bambino,..
...
una partita di calcio inglese,
una partita in uno stadio leggendario,
una partita straordinaria soprattutto per il contesto in cui é inserita.




Se fossimo in Spagna la chiamerebbero "el partido" del fine settimana,
...
mentre in Inghilterra #_Manchester United - Southampton_ sarà
semplicemente un match da favola,...
...da ricordare e magari da raccontare.
 

 
Tra realtà e strabilio
torno per un attimo al tanto atteso incontro di ieri sera
nel quale sono stato coinvolto nell'ambito del prossimo
gemellaggio fra Comune di Dueville e Fondazione "Città della speranza",
...
gemellaggio tanto agognato ed atteso
verso la cui attuazione
ALBERTO  RACE
ha dato la spinta - probabilmente - decisiva.
Ma ciò che conta sono soltanto i fatti e la voglia di aderire
ai fini e ai sogni di una tanto meritoria onlus.
 
L'idea del gemellaggio sembra aver contagiato molti concittadini
e l'aver messo a "ferro e fuoco" Dueville quel leggendario
venerdì 6 settembre sera
ha avuto un grande impatto visivo, di coscienze ed emotivo.
Tutto ciò in cui speravo.
 
Ma ci sarà tempo per tornare su questo argomento così
insito nel mio vivere quotidiano,...e per ora vi preannuncio
soltanto che venerdì 13 dicembre presso
l'Oratorio "S.Maria" di Dueville
terremo una serata di presentazione ufficiale
per sancire l'avvenuto gemellaggio
e per portare quante più persone possibile
a conoscenza dell'avvenimento
...
e soprattutto a sensibilizzarsi verso
la problematica della ricerca (con mille annessi e connessi) sulle neoplasie in età pediatrica.
...
Sto rimuginando ad un paio di idee per pubblicizzare al meglio
la serata e l'avvenimento
e anche per riuscire a portare un TESTIMONIAL d'eccezione a raccontarci
qualcosa di interessante oltre che utile alle finalità del gemellaggio e
soprattutto degli scopi perseguiti dalla fondazione.
 
 
Sui miei presunti o reali progressi
atletico - dorso - sacrali
a breve fornirò simpatici dettagli:
sono discretamente possibilista
 (- potrei anche scrivere fiducioso ma tocco ferro e sto zitto -)
e la mente incappucciata da mesi di (giusta) prudenza
e (disarmante) attesa sta cominciando a dare segni di impazienza
e voglia di ......
...
e l'Adelante, Edo, ..con Juicio..... sta cominciando a sfracellarmi
quel poco di integrità nervosa che ancora conservo.
 
 
Fantasticamente ....
...Asiago Hockey vincitore giovedì sera
della SUPERCOPPA ITALIANA di hockey dopo il match
(tiratissimo e condotto sul filo di una sola marcatura)
contro i tenaci piemontesi del Valpellice
sconfitti pochi mesi fa nella finale che assegnava il titolo tricolore.
 
Ma oggi la notizia è un altra,...
..l'attesa e la curiosità vanno verso altri lidi,...
...ed è incredibile come il tempo (talora galantuomo) possa regalare
la possibilità di assaporare briciole di fiaba oramai quasi dimenticate.
...
Una palla, un terreno di gioco, un tifo unico al mondo..
...
Ebbene si,..
.....per alcune ore tornerò ad essere un povero pallonaro
che mastica chewingum e grida qualcosa riempiendosi
gli occhi e la testa di cori e colori.
 
 
 
Statemi bene.
 


giovedì 17 ottobre 2013

3000 grazie e il countdown dell'inverosimile: forse non si molla nemmeno stavolta.

Non vi nascondo che aspettavo da qualche giorno questa comunicazione formale,
semplice ma dolcissima allo stesso tempo.
C'è il mio nome e l'indirizzo di casa mia
...
ma è come se fosse stata recapitata a tutti coloro
che hanno messo mani, testa, cuore e gambe
nella realizzazione della
ALBERTO RACE dello scorso 6 settembre.
 




Gent.le Sig.
Gasparotto Edoardo
 
 
36031-Dueville (VI)

.....
 
Monte di Malo, 30/09/2013
 
Oggetto: CORSA PODISTA Nr. 110/13-VI
“ALBERTO RACE”
 

 
Carissimi Amici,
desideriamo esprimere con la presente il nostro più vivo ringraziamento, anche a nome
 
 

di tutti i bambini assistiti, per il generoso contributo di Euro 3000,00 raccolto in
 
occasione dell’evento in oggetto.
Con le Vostre donazioni contribuite al raggiungimento degli obbiettivi che la Fondazione si è data:
 

-  Essere sostegno e punto di riferimento certo per il reparto di Oncoematologia
pediatrica dell’Ospedale ed il Day Hospital pediatrico dell’Ospedale di Vicenza.
 

Finanziare progetti di ricerca sulle malattie neoplastiche infantili per rendere sempre più vuoti i reparti stessi.

 
 

 
A tale scopo la Fondazione sta finanziando, per 32 milioni di euro, la realizzazione a
Padova dell’ Istituto di Ricerca Pediatrica “Cittàdella Speranza”, in grado di diventare
un polo di eccellenza per lo studio delle patologie infantile e potràospitare fino al 350 ricercatori.
 
Rinnoviamo di cuore il nostro ringraziamento e inviamo cordiali saluti.
 
Fondazione “ Cittàdella Speranza” Onlus
Il Presidente

Dr.ssa Stefania Fochesato
 
 
 

 

 

Fondazione “Cittàdella Speranza” ONLUS -
 Viale del Lavoro,12 - 36030 Monte di Malo (VI) - Tel. 0445.602972 - Fax 0445. 584070
 
 
Clinica di Oncoematologia Pediatrica - Via Giustiniani, 3 - 35128 Padova - Tel.049.8218033 - Fax 049.8364317

www.cittadellasperanza.org - e-mail: segreteria@cittadellasperanza.org
- Codice Fiscale 92081880285

 

 
Come avrete letto......
,..non ci sono novità sostanziali rispetto a quanto abbiamo materializzato
tutti insieme in quella magica serata di quaranta giorni fa.
 
Certo, inutile nascondersi dietro a un dito,...
.. riscontri così pesano molto
e personalmente mi inducono a guardare al prossimo traguardo
con rinnovato entusiasmo
- anche se non ce n'era bisogno -

Quando si coinvolgono tante persone in un'iniziativa nuova
è indispensabile rendere conto di quanto portato in fondo;
un po' per correttezza, un po' per un senso di indispensabile condivisione
e soprattutto per capire che la prossima volta faremo ancora meglio.
Tenetelo bene a mente.
 
Gia,...perché non è per niente finita,...anzi,...
.....ogni volta è un parabolico rilancio di una
posta troppo importante per essere abbandonata.
....
Ma su questo siamo davvero tutti tranquilli:
domani sarà come oggi e meglio di ieri,...
....
...e quindi,
 forza,
non si molla nemmeno di un millimetro.


Tanto per cambiare anche oggi è appena un po' tardi e il post iniziato
mercoledì finisce per addormentarsi tra le braccia di questo giovedì 17 ottobre.
Sono state (e saranno) giornate toste e faticose
ma tutto sommato soddisfacenti sotto quasi tutti i punti di vista.
. . .
Torna a bussare alle porte del mio intorpidito
subconscio
l'idea - sfida di attaccarmi un pettorale alla canotta e vedere cosa riesco a
combinare dopo sei mesi dallo scoppio di un ammortizzatore:
la data c'è, il percorso anche, la compagnia pure:
la feroce voglia di correre non se n'è mai andata ma ho dovuto addomesticarla
con ogni mezzo.
....
L' ennesimo conto alla rovescia è già cominciato.



A molto presto,
statemi bene.

E grazie ancora.


domenica 13 ottobre 2013

Extreme Vertical e Fulminea grandi propositi. C'é qualcuno che molla ?

Nei miei sognanti programmi podistici del 2013,
costituiva (probabilmente) la perla più sublime.
Un chilometro verticale con tali caratteristiche
(1100 metri di dislivello in poco più di 3000 metri di percorso)
da sciropparsi per lo più in notturna
- torcia in testa e lago di Garda alle spalle -
rappresentava il target di questa porzione di stagione.
 
Nulla di perduto e nemmeno troppe lacrime da versare.
Mi sto godendo video e foto della corsa vinta (fra gli uomini)
dal solito fenomenale Urban Zemmer
e (fra le donne) dalla fortissima catalana Laura Orgué.
...
Vittoria, titolo e record del tracciato per entrambi,
...
in una contesto straordinariamente suggestivo e unico... 
oltre che impegnativo al massimo..
 
 
Non sto qui ad immaginarmi cosa potrebbe accadere fra dodici mesi
- con una schiena semi-nuova -
perché sarebbe solo una inutile e perversamente dannosa
rincorsa a ingannevoli chimere.
Ma se non credessi anche a questo sogno
mi sarei già comperato la canna da pesca,..
...no ?
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Sempre in tema di (buonissimi) estremismi
ieri sera si è tenuta in quel di Dueville
(piazza Monza - Ristorantino "La Fortuna" di Paolo e Spartaco......
......CHAPEAU !!!)
una delle consuete esplosive cene annuali
...
Questa volta però, oltre ai soliti equilibrismi da funamboli
della corsa e del buon bicchiere,
c'è stato spazio per il mio personale ringraziamento
per la partecipazione e la vicinanza dimostrate da tutti i compagni di squadra
alla ALBERTO RACE dello scorso 6 settembre
- evento podistico-popolare -
in cui l'aspetto sportivo è stato importante
ma estremamente marginale rispetto al significato reale
della corsa.
 
 
Aver provato a sensibilizzare quante più persone possibile
per contribuire allo scopo - anima della Fondazione
è stato il motivo che mi (e ci) ha indotto a riportare a Dueville
una corsa podistica dopo quasi vent'anni di incredibile vuoto.
La memoria ad Alberto c'è in ogni attimo
ed è (e sarà) sempre il motore di tutto.
...
I 3000 euro raccolti dalle iscrizioni, dalle offerte di amici,
 dai generosi sponsor
e da quanti hanno voluto esserci pur rimanendo nell'ombra
...
sono quasi un dettaglio in confronto all'effetto detonante
che la manifestazione ha avuto su chi ci ha messo mani, cuore, piedi ed entusiasmo.
Oppure ha solo guardato.
...
L'occasione conviviale di ieri sera, targata La Fulminea Running Team,
(e tutti i suoi appartenenti)
è servita per "decidere" ed annunciare ai presenti che
(tempi tecnici permettendo)
a breve la squadra dalla gialla canotta sancirà il proprio gemellaggio
- sportivo e d'intenti -
con la fondazione Città della speranza.
 
E non è una banalità e neppure un atto dovuto....
..
perché in realtà sarà soprattutto il consolidare formalmente
una vicinanza-collaborazione che di fatto esiste da due anni:
Stragiaxà Race 2011 ha aperto la strada,..
.....
...Alberto Race 2013 è stato l'ultimo evento portato sulle strade
e nelle coscienze di chi crede ancora che si possa
essere artefici di qualcosa di davvero nobile, pulito ed estremamente importante.
Pensare a chi sta male e mettere un pensiero e un po' di fatica per aiutare,...
....
è un dovere etico-morale che dovrebbe appartenere a tutto e a tutti.
Di certo appartiene a La Fulminea e la cosa mi commuove nel profondo.
 
Grazie ragazzi.
 
 
Ovviamente stasera non c'è spazio per ernie (anzi,...ex-ernie), corse del futuro,
riprese e conti alla rovescia
(YES !)
Ma anche se non scrivo nulla
ormai conoscete i miei pensieri basic...
....
...e a breve ci tornerò con un paio di roboanti novità.
 
Per terminare un post tutto sommato positivo
(e vincolato-animato ad ottimi propositi)
..non riesco ad evitare un paio di incroci pericolosi che mi si sono
inevitabilmente incastrati (non dico dove).
 
Numero 1: come mai - quest'anno - tutta questa attenzione e tutta 'sta solidarietà
per i morti del Vajont ?
Forse perché è maledettamente fashion commemorare e versare lacrime di coccodrillo
a 50 anni esatti dal più grande eccidio italiano dal 1946 ad oggi ?
Non so perché,...ma tutta sta vicinanza
- quest'anno -  è profondamente sospetta.
E mi infastidisce perché termina con il mancare di rispetto
alla memoria di duemila morti
e perché non menziona in maniera sincera dell' (assurdo) iter processuale sul Vajont che,
 ancora oggi,
 ha in sé qualche cosa di raccapricciante.
E veracemente italico.
Uno schifo.
 
 
 
Numero 2: ...giusto per concludere con l'ultima goccia di veleno,...
...
....ma,.....
.. perché tanto parlare della morte di un _assassino di
Perché spendere tempo, fiato e (magari) denaro per commentare
un fatto che ripropone un'@_IGNOMINIA assurda e senza tempo ?
...
No comment,..
.....
...per un maledetto carnefice che se ne va non servono parole.
 
A presto.
  
 
 
 

martedì 8 ottobre 2013

9 ottobre 1963......come fosse domani: 22,39....fatevi un nodo al fazzoletto.

Quanto pesa un metro cubo d'acqua ?
...
Mille chili, una tonnellata.
Le frane si misurano a metri cubi perché il metro cubo é l'unica cosa che resta fissa,
perché poi la densità e il peso cambiano.
Allora bisogna prendere questa unità di misura, l'unica cosa abbastanza certa,..
bisogna prendere i numeri, però poi occorre prendere i numeri e metterli vicino
alle cose, ai nomi, ..per vedere se scatta qualcosa.
 
 
Il 9 ottobre 1963 è una splendida giornata di sole.
La gente di Casso va e viene ancora dal monte Toc, portando via dalle case
e dagli stavoli più cose possibili.
Ma altra gente non vuole andare abbandonare le case e i beni malgrado
l'avviso fatto affiggere dal Comune....
(...)
Viene la sera e la gente, adesso, è tutta nei bar a vedere la televisione.
In eurovisione c'è la partita di calcio Real Madrid - Glasgow Rangers.....
..due squadre molto forti,..una partita da non perdere.
La gente si diverte, discute, beve, scommette sulla squadra vincente.
(...)
Arrivano le 22 e 39 minuti.
Un lampo accecante, un pauroso ed indescrivibile boato scuote la valle.
Duecentosessanta milioni di metri cubi di roccia si staccano dal monte Toc e cadono
(tutti assieme) dentro al grande lago artificiale costruito a monte della diga più alta del mondo,..
..e sollevano un'onda di cinquanta milioni di metri cubi d'acqua che spazza dalla
faccia della terra cinque paesi:
Longarone, Pirago, Rivalta, Villanova, Faé.
Duemila i morti.
...
La storia della diga del Vajont,
iniziata sette anni prima,
si conclude in quattro minuti di apocalisse con l'olocausto di duemila vittime
molte delle quali mai ritrovate.
 - Quanti corpi vuoi trovare in una valle chiusa dopo che vi sono
scoppiate dentro due bombe atomiche ? -
......
cinquant'anni dopo come fosse ieri.
. . .
la mano omicida dell'uomo arma la natura
...
- che non è cattiva, non è ingiusta,....è impassibile e basta -
 
per non dimenticare dove può arrivare la bestialità umana.
...
Il 9 ottobre 1963 era un mercoledì.
Domani.alle 22,39  fatevi un nodo al
al fazzoletto perché nessuno dimentichi tanto
orrore assassino.
...
Leggetelo,...ne vale davvero la pena.
 

lunedì 7 ottobre 2013

Incredibile voglia di........

Impegni, stanchezze di multipla origine, spostamenti
(quasi imprevisti)
mi hanno tenuto lontano da questa mia lavagna (molto poco) segreta per alcuni giorni.
Poco male.
E' il 7 ottobre ma sembra la metà di novembre......ma non sarà mia intenzione pontificare
sulle bizzarrie del meteo che, come ben si sa, fa quel che vuole (beato lui...).
Ricordo i primi giorni dell'ottobre 2011 e di quello dello scorso anno
in cui fino all'8 e/o il 9 del mese si sfiorarono temperature tardo (neanche tanto tardo) estive.
La maratona di Verona 2012 fu una discreta corsa nella calura e nell'umidità, mentre una 42195 metri datata 10 ottobre 2010 a Carpi fu contraddistinta da temperature estremamente elevate e fastidiose.
Tombola di afa e calura sempre in terra carpigiana nel lontano ottobre 1995
in cui grazie, anche ai 27°C, conclusi la maratona divorato dai crampi .
...
 
 
Queste giornate sono abbastanza strane e quasi sospese su sé stesse,
compresse fra tempo uggioso e un raffreddore "modello natalizio"
(o giù di lì)
che mi sta aggredendo come non mi capitava da un sacco di tempo.
. . .
Pazienza,....vorrà dire che questi due-tre giorni di stop dalla corsa
serviranno da vero #_PIT stop prima di procedere in quella che mi auguro sia
l'ultima fase "critica" del mio ripristino fisico-atletico.
Per mera scaramanzia aspetto ancora a spalmare qui
 progetti, programmi e sanissime tentazioni...
 ....
....ma stavolta non so quanto resisterò.
 
Dopo 165 giorni di non-corse e/o  sacrosante corsette ricostituenti,
tra poche settimane varcherò la (quasi) fatidica soglia dei 6 mesi post-intervento
(3 maggio - 3 novembre)
e, concedetemelo, tirerò un mezzo sospiro di sollievo.
...
Da lì in avanti aprirò casualmente un nuovo libro
e leggerò la prima pagina che mi capiterà sotto al naso...
...
...e pur nella casualità, voglio essere certo sia una pagina avvincente
e da tracannare tutta d'un fiato.
Come uno sciroppo ,..
..o come una birra fresca,...a seconda delle necessità e dei gusti.
Chi vivrà ,..vedrà.
. . .
Mi sono ufficialmente impelagato in un nuovo Master Universitario di I Livello
(modalità on-line)
che già so mi trascinerà sull'orlo della follia e dell'esaurimento delle scorte vitali...
ma siccome nessuno me l'ha imposto o ordinato
ho poco da piangerci sopra o lamentarmi:
sarà un'altra sfida, un altro giro di giostra, una nuova asticella da cercare di oltrepassare.
Anzi,......
......via il "cercare" e lascio "l'oltrepassare".
 
 
Mi piace vincere ,....anche se non è mai facile.
 
A molto presto.
Statemi bene.

giovedì 3 ottobre 2013

Ancora vergogna

Celebrare (o anticipare-pubblicizzare) quella che domani sarà
sembra oggi un qualcosa di fuori luogo o - peggio - una bestemmia.
...
I morti nel Mediterraneo davanti a Lampedusa non possono non farci inorridire o farci trovare ulteriori motivi di amarezza mista a incredulità.
La cronaca (e le ipotesi) dell'ennesima strage annunciata si stanno - come al solito - sprecando:
la corsa al macabro sensazionalismo ci appartiene ed è uno degli aspetti peggiori della
conoscenza - informazione su larghissima scala figlia del nostro tempo malato.
...
Stavolta qualcuno di noiatri Italia
(spesso barzelletta d'Europa e del Mondo per colpa del solito manipolo di infami che dovrebbe dare il buon esempio ed invece fa del proprio peggio per rovinarci)
si è chinato a raccogliere persone disperate aggrappate ad un'altra carretta
del mare che stava bruciando,
molti si sono precipitati ad aiutare gente mai vista che stava andando a fondo,
tantissimi hanno avuto la misericordia di dare dignità a corpi ormai senza vita.
 
Ci sarà @_QUALCUNO  che oltre a prenderci per i fondelli e  farci i conti in tasca
si degnerà di darci anche una mano a non perpetuare queste ignobili stragi ?
La signora teutonica o monsieur d'oltralpe.....
...si volteranno ancora una volta dall'altra parte ?
 
 
 
 
Avrei avuto intenzione di raccontare qualcosa circa i miei
 programmi podistici futuri,
di rientri pieni di speranze e preoccupazioni,
di entusiasmo e sentimento,
di mète a lungo termine,
di follie pilotate...di voglia di vedere come va a finire.
Ma il meccanismo oggi si è inceppato.
 
Oltre al silenzio, davanti ai morti, non ci può essere nulla.