giovedì 3 ottobre 2013

Ancora vergogna

Celebrare (o anticipare-pubblicizzare) quella che domani sarà
sembra oggi un qualcosa di fuori luogo o - peggio - una bestemmia.
...
I morti nel Mediterraneo davanti a Lampedusa non possono non farci inorridire o farci trovare ulteriori motivi di amarezza mista a incredulità.
La cronaca (e le ipotesi) dell'ennesima strage annunciata si stanno - come al solito - sprecando:
la corsa al macabro sensazionalismo ci appartiene ed è uno degli aspetti peggiori della
conoscenza - informazione su larghissima scala figlia del nostro tempo malato.
...
Stavolta qualcuno di noiatri Italia
(spesso barzelletta d'Europa e del Mondo per colpa del solito manipolo di infami che dovrebbe dare il buon esempio ed invece fa del proprio peggio per rovinarci)
si è chinato a raccogliere persone disperate aggrappate ad un'altra carretta
del mare che stava bruciando,
molti si sono precipitati ad aiutare gente mai vista che stava andando a fondo,
tantissimi hanno avuto la misericordia di dare dignità a corpi ormai senza vita.
 
Ci sarà @_QUALCUNO  che oltre a prenderci per i fondelli e  farci i conti in tasca
si degnerà di darci anche una mano a non perpetuare queste ignobili stragi ?
La signora teutonica o monsieur d'oltralpe.....
...si volteranno ancora una volta dall'altra parte ?
 
 
 
 
Avrei avuto intenzione di raccontare qualcosa circa i miei
 programmi podistici futuri,
di rientri pieni di speranze e preoccupazioni,
di entusiasmo e sentimento,
di mète a lungo termine,
di follie pilotate...di voglia di vedere come va a finire.
Ma il meccanismo oggi si è inceppato.
 
Oltre al silenzio, davanti ai morti, non ci può essere nulla.

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