mercoledì 30 aprile 2014

StraFantastico.

La tentazione é in agguato feroce,......e tornare a visitare la (mia) Maratona di Padova 2014
sembrerebbe  praticamente obbligatorio.
....
Ma non lo faccio adesso perché ho ancora molto da smaltire
nel cuore e nelle gambe
e desidero mettere insieme un qualcosa da ripercorrere
con grande calma in un futuro (molto) prossimo

Nei giorni scorsi sono stato pregiato nel ricevere tanti
(troppi ?)
commenti positivi e complimenti assortiti da parte di amici vicini e lontani:
la cosa mi ha fatto un enorme piacere
e mi gratifica ben al di là di semplici aspetti sportivi,
cronometrici e statistici.
...
Amo credere che quanti avranno la bontà di leggere queste poche righe
si sentiranno partecipi e protagonisti attivi dell'avventura vissuta e raccontata
sulle strade tra Campodarsego e Prato della Valle
e nel post di domenica scorsa.

Un ringraziamento speciale va a tutti e
soprattutto a coloro avrebbero voluto
esserci e non hanno potuto.





Ringrazio la gentilissima (e bravissima) Caterina Soprana autrice degli scatti soprastanti 
(nonché fotografa ufficiale della prossima edizione di ALBERTO RACE).
...
Non ho molto da aggiungere alle espressioni del volto, delle pieghe delle gambe
o della testa reclinata:
sarei sciocco e presuntuoso se solo ipotizzassi di 
tradurre quanto e cosa
hanno mosso cuore e cervello lungo
i  42195 metri
- per me -
più fatali del mondo.

Ho acceso ogni risorsa fisica e mentale
e la buona sorte mi ha dato una grande mano:
la missione é andata a buon fine,
la nave é giunta al porto sicuro
e lo scacco matto si é materializzato quasi d'incanto.


Aprile é stato un mese speciale
(che incasellerò tra quelli più speciali della mia esistenza di
uomo e di onesto runner)
...
e andandosene lascia lo spazio ad un maggio
in cui forse correrò (un pochino) meno con le gambe
e di più con la testa:
saranno 31 giorni particolari,
stimolanti, intensi e (in ogni caso) assolutamente unici.

Mi auguro di avere abbastanza benzina e talenti sufficienti per
presentarmi con lucidità e freschezza adeguate sugli
ultimi splendidi tornanti prima dell'arrivo,...
...
..perché saranno rigorosamente in vertiginosa salita
e la fatica potrebbe farsi sentire.

Proverò a non mollare un millimetro,.......poi vedremo.


Non so se l'impossibile sia solo uno stato mentale
 da oltrepassare con l'aiuto della fiducia ma,
....
- come direbbe Rachele -
 crederci é davvero STRAfantastico.


A presto.

2 commenti:

silvia pan ha detto...

...quante Emozioni....un abbraccio grande...

Edoardo Gasparotto ha detto...

Tutto vero. Tanta vita e un po' di corsa.
Grazie.
Un abbraccio.