sabato 19 aprile 2014

L'insostenibile leggerezza del "Feroce".

Tra i molti riti atletico-scaramantici che precedono le mie corse predilette,
uno dei posti di prima fila spetta a quello che svolgo 7-8 giorni prima della maratona:
il valore simbolico che riveste il Feroce (6 km di corsa medio progressiva + 15 km a ritmo maratona)
ha un significato assolutamente particolare, insostitubile e che va oltre al valore di numeri,
dati, chilometri e velocità.
E' una ruvida coccola alla quale non riesco a rinunciare
nemmeno dopo 20 anni e 39 maratone.


Oggi era il giorno stabilito dalle circostanze (e dai calcoli) per ritornare
a saggiare la compattezza del motorino in vista della
_Maratona di S.Antonio 2014 in programma domenica
sulle strade della provincia di Padova.

A differenza delle altre otto occasioni in cui ho preparato questa gara,
questa volta le premesse erano assolutamente differenti,......
..non fosse altro che ho un disco lombare in meno 
e non corro una maratona da un anno esatto....
.... 
da quel lontanissimo  #_Favolosamente Padova 2013_ .

Dodici mesi, uno stralcio di vita, un _@_Corsa da leggenda_ inventata nel frattempo,
uno stop che poteva essere definitivo,...
....tanta roba....
..ma la corsa resta ancora protagonista.

Per fortuna.


Non so se tornerò ancora a salire sul Piz Boè,
ma di certo sto facendo mille acrobazie per avviarmi nel modo
(attualmente) migliore verso i 42195 metri di domenica prossima.

Il risultato dell'allenamento di stamattina é stato decisamente
incoraggiante e, come anticipato all'inizio, numeri e numeri e numeri....
..sono solamente l'esile punta di un iceberg che affonda il corpo
e la storia nell'abisso dell'ultimo anno.
Un abisso banale e idiota in realtà,...perché gli abissi veri sono altri.

La giornata fredda e ventosa non era delle migliori per cimentarsi
nella prova di tenuta che avevo preventivato,..
ma dopo una vestizione tardo-invernale (o novembrina avanzata)
ho innescato il 6 + 15 (km) alla ricerca di risposte e bisbigli.....
...possibilmente positivi o almeno incoraggianti.



Non mi dilungo su maniacali cronometrismi che potrebbero
sconfinare nell'eccentrismo più banale e magari indurrebbero
alcuni a prendere a legnate questo virtual spazio..
..
...resta il fatto che ho corso come volevo e speravo
e soprattutto come credo correrò la mia maratona numero 40,
....
e cioè al massimo e puntando il bersaglio grosso.
Mi avete mai sentito parlare (scrivere) di maratone normali
o corse tanto per arrivare al traguardo ?
...
Questo rientro sulla distanza regina ha innumerevoli significati
e solo alcuni sono traducibili
con fredde righe bianco su nero.

Tante emozioni, tanta strada persa e ritrovata,
molte sfide riavviate e in corso,
voglia di mollare e desiderio di lottare,
dolore, tensioni e profumi dolcissimi,...
alcune tagliole disseminate da evitare con cura...
...qualche novità e una raffica di scommesse da provare a vincere.
...
Non so come andrà a finire la corsa in terra pataviva,...
...l'intrigo é celato tutto in questo interrogativo.
. . .
Anzi,..
..ad essere sincero
mezza idea ce l'ho ma non scriverò una sola parola su questo blog
o su altri luoghi virtuali.


Ho fatto una promessa e ho scritto il tempo finale della
mia Maratona di Padova 2014
su un foglietto affidato alla custodia della mia fan numero 1,....
...
..lei sa tutto ma vi sfido a scucirle una sillaba.





E non mollatemi per strada,..
..nel prossimo post una tonnellata di spazio
per tanta corsa a piedi e una strana  _Corsa per cuore e cervello.

Forse sono impazzito completamente...
...
o forse no.



 Statemi bene e buona settimana a tutti.

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