domenica 8 febbraio 2015

Una Ventuno rivelatrice: - 62 a Rotterdam.

Conegliano andata e ritorno........
...con in mezzo tanta roba e 
mille indicazioni cercate e trovate.
La mia personale (terza) maratonina _Ventuno del Cima_
ha rischiato di rimanere solamente un buon proposito visto che 
sino a poche ore dal via
ero fortemente incerto se correrla
a causa di un fastidioso raffreddore accompagnato
da tosse e uno stato di malessere generale.

Pur carico di dubbi però,
alle 10 ero (coperto) e schierato in piazza XX Settembre
nella bella cittadina trevigiana:
ancora una volta curiosità e voglia di provare
(comunque) 
hanno avuto la meglio su una condizione fisica generale
decisamente non eccelsa.


Scrivere che é stata una passeggiata e che ho corso guardandomi attorno 
sarebbe una bufala perché ho cercato di 
far girare le gambe come meglio potevo
badando ad amministrare energie, voglia e colpi di tosse malandrini.
in perfetta linea con quanto mi aspettavo dagli allenamenti
dell'ultimo mese e mezzo,
...
vale a dire 21097 metri corsi appena al di sotto dei 4'/km.


Il primo tratto di corsa é andato via veloce sulle ali dell'entusiasmo e della foga,
mentre fra il 7 e l' 11-12° km tosse e calcolo
mi hanno abbastanza condizionato rallentando 
il ritmo dell'andatura.

La chiusura della maratonina in 1h 23' 11'' é stata
né più né meno quello che avrei sottoscritto prima di mettere
i piedi giù dal letto stamattina alle 6.30.

La giornata luminosa e (quasi) non fredda é stata una cornice
spettacolare alla galoppata dei 750 podisti partenti
e anche stavolta la cosa mi ha divertito come nelle precedenti due occasioni.


Il cammino "ufficiale" verso _Rotterdam_12/4_
è iniziato quest'oggi e sarà costellato da accorgimenti da seguire
e allenamenti di cui non dovrei/dovrò fare a meno:
quattro - cinque sedute di ripetute veloci
(medie e lunghe),
un paio di lunghissimi e possibilmente
un'altra mezza maratona e una podistica "veloce"
dovrebbero accompagnarmi alla maratona del prossimo aprile.

Cercherò di essere "abbastanza" maniacale e scrupoloso
nella preparazione
perché negli ultimi 2-3 anni non lo sono stato granché
(anche complici un paio di sforbiciate a schiena e addome).

Poi a Rotterdam farò i conti con l'oste,..
...
cioé con il sottoscritto.

Un paio di idee mi stanno già frullando per il capo
per quanto riguarda 
"gare-satellite" da utilizzare come allenamenti di peso,
ma stasera mi concedo una tregua pensante e di riposo.

La Ventuno del Cima, le sue curve paraboliche 
e i suoi luminosi saliscendi
attende di essere interpretata nel migliore dei modi.


A Rotterdam non si faranno sconti,
...questo é certo.


 Buona settimana, a presto.

Statemi bene.

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