martedì 22 settembre 2015

Stranissima (mente) Mezza di Vicenza: finish line is better !

Alla fine tutto é bene ciò che finisce bene;
non che ci voglia un genio a scardinare questo
breve concetto ma.....
...
correre una mezza maratona
(come quella di ieri a _Vicenza_)
senza averne chissà quale entusiasmo
(e soprattutto senza allenamento minimo
 dedicato alla distanza),
é stato un "buon azzardo" ripagato (tuttavia) da fatica, asfalto, umidità
e un numero imprecisato di curve e cambi di direzione.


Tutti i miei sentori e previsioni
sono andati a quel paese quattro secondi dopo lo sparo
del bravo starter,....
..ma prima di ogni scritto, occorre fare due passi indietro.


Quando alle 6.30 la sveglia mi ha strappato dalle braccia di #Morfeo_@,
é stato difficilissimo desistere dalla voglia di aprire a metà
l'odioso oggetto pigolante,....


e "solo" il fatto di avere appuntamento con il caro (mitico) amico Salvatore
mi ha indotto a sotterrare l'ascia di guerra e concedere qualche altra ora di vita
al suddetto oggetto pigolante.

Pronti e via...
... alle 8.00 eravamo in zona distribuzione pettorali
a consumare un'attesa che non mi é parsa né frenetica
e nemmeno densa di nervosismo:
fra un compagno di squadra di giallo vestito e i tantissimi altri amici
salutati e incrociati anche solo con il sorriso,
l'ora della partenza é giunta in un batter d'occhio...



...
..ed ecco, dopo lo sparo alla seconda curva, irrefrenabile
 l'impulso di fermarmi a fare il turista per caso:
feeling con il desiderio di trotterellare zero, voglia di faticare inesistente,
motivi per trascinarmi per (oltre) un'ora e venti
sulle strade del capoluogo berico....
....molto (ma molto) meno di sotto-zero.

Rimane assai nebuloso il perché al passaggio in piazza Matteotti
non mi sia dato alla "macchia" anziché proseguire a correre nel gruppo
dei quasi 900 partenti.



Tralasciando tanti pensieri strani e altrettante sensazioni contrastanti,
il mio ritmo corsa non ha comunque subito grandi scossoni
e grazie alla copertura nuvolosa,
la temperatura é rimasta a livelli discreti evitando così
la cottura globale mia personale e del resto dei concorrenti.

Ricordavo un tracciato movimentato e poco agevole
- anzi,..a dire il vero serbavo un ottimo ricordo
dell'edizione numero uno del settembre 2014 -
..ma domenica mattina ho avuto un impatto
(e una continuazione) alla corsa
che non mi hanno per nulla entusiasmato....
.... almeno sino al chilometro 18 quando.....

...
...un'esile vocina dal di dentro mi ha gridato
"Dai che Stai Una Favola !!!"
e mi ha praticamente convinto che,
sbarazzandomi del consueto
"pizzico di spirito di conservazione",
potevo "anche provare" ad arrivare al traguardo
con falcata gagliarda e sorriso stampato in volto.

La foto sottostante é il ritratto della freschezza
e del "sorriso stampato in volto" dopo 21097 metri
scialacquati in 83 minuti e 20 secondi
che più strani di così non potevano davvero essere.


Pensiero della buonanotte:
riuscirò a starmene buono a casa
 il _prossimo 13 dicembre ?

Riuscirà a restarsene sotterrata l'ascia di guerra
ed evitare la dipartita dell'odioso
oggetto pignolante?

Mah,......


E per finire,.........
..enorme chapeau
ai _FANTASTICI CAMPIONI DEL MONDO DI CORSA IN MONTAGNA_2015@
...
Grazie Ragazzi !!!


(e mi raccomando, signori della televisione,......non parlate mai di queste belle imprese)

Statemi molto bene
e buona (prima) settimana d'autunno a tutti.
...
Until next time

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