domenica 10 gennaio 2016

000 Race Color & dita incrociate: caccia allo stregone.

Finalmente le festività natalizie sono 
assolutamente terminate,..
..e all'ultima curva é arrivata anche quella 
spolveratina di neve che tanto bello fa.

Ma ciò che più conta
(almeno per me)
é che al di là di (vere) iniziative benefiche e
occasioni conviviali di calore autentico,
siano sparite definitivamente luminarie e addobbi 
procacciatori di squallido e insulso businnes.

Punto.


Stamattina a Creazzo
- terra del broccolo fiolaro e dal dislivello facile e ammaliante -
 s'é corsa la seconda edizione della
corsa podistica non competitiva di 12 chilometri
creata ed esistente per sensibilizzare e raccogliere fondi
per sostenere la causa della lotta alle malattie
e al trapianto di rene.
Se vi prendete due minuti di tempo e scrivete a
infomondodicolori@gmail.com
avrete soddisfazione ad ogni vostro dubbio o curiosità:
la pagina del bravo social poi
farà il resto.



Non conosco numeri e dettagli della bella podistica creatina di stamane
ma credo che gli organizzatori e i partecipanti possano
ritenersi soddisfatti in toto.
Io sono molto soddisfatto e
forse per la prima volta delle varie
corse benefiche cui ho preso parte
ho corso integralmente calato nello spirito
della manifestazione:
esserci e basta.

Complice il fatto di fungere da pacer dell'ora e dieci
e altrettanto complice la necessità di testare la tenuta
della gamba destra ancora malconcia,
mi sono davvero super gustato i dodici chilometri
del bellissimo percorso della 000 Race Color
disposto fra pianura,
tratti di sterrato, salita, discesa e curve da brivido.

I connotati tecnico - agonistici tuttavia
passano sempre in secondo piano
in manifestazioni come quella organizzata da
Mondo di Colori
e i suoi molti (e bravi) amici.

Felice di averci preso parte
ed evento da rifare senza indugio alcuno
 nel 2017.



La stanchezza stasera mi sta divorando
e quindi chiudo in breve queste poche righe che sono
totalmente di positività rispetto a
000 Race Color
e a tutti coloro che hanno contribuito
 a farne vivere le calorose gesta.

Continuo a rimanere molto perplesso invece sui pesanti fastidi
alla mia zampa destra perché nonostante l'accortezza
negli allenamenti (e nei non-allenamenti)
non sono ancora libero di correre come mi é solito fare.
A brevissimo mi rimetterò nelle mani di
fisioterapista, ortopedico, neurochirurgo,
psichiatra e stregone del caso:
qualcosa di buono potrebbero tirarne fuori.


La prossima volta spero di scrivere dopo avere avuto udienza da almeno un paio
dei sopra menzionati luminari e avere quindi le idee più chiare:
le imprese podistiche del 2016 non possono attendere molto


Buon lunedì e buona settimana a tutti.

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