sabato 16 aprile 2016

Brain Storm a Padova: i 42 km più difficili di sempre.

Beh,.......
domani a Padova almeno il meteo dovrebbe essere
_quasi perfetto_
anche se mi auguro che qualche nube passeggera scarichi quà e là 
delle salutari micro bombe d'acqua:
ho ancora ben impresse le micidiali calure patite
nelle edizioni del 2002, 2007, 2009
e (soprattutto) dell'infernale 2010.


Fra poche ore mi sciropperò
i (nuovissimi) 42195 metri distribuiti fra
lo stadio Euganeo e il sublime slargo del
Prato della Valle_ di Padova che con i suoi
 oltre 88000 metri quadrati di superficie
rappresenta una delle _più estese piazze d'Italia e d'Europa_


Pur essendo quella di domani la mia nona partecipazione
alla _Maratona di S.Antonio_
di certo é quella a cui mi presento nelle
peggiori condizioni di forma possibili
e lo spirito é ben lungi dall'essere animato da
propositi di agguantare imprese particolari
o chissà di che spessore.
....
Ripenso alle annate 2008-2009-2010
in cui la maratona patavina rappresentava
il mio obiettivo stagionale
e per il quale cercavo di prepararmi al meglio...
...e percepisco un'attualità lontana
anni luce da allora:
magagne fisiche, motivazione discendente,
 troppi impegni da rincorrere
....
costituiranno gli ostacoli con cui domani mattina
stilerò il ruvido conto.
Mi piace però anche vedere al lato positivo del tutto
e cioé che nonostante lo scorrere degli anni,
quel paio di filo di bisturi assaggiati
su schiena ed inguine (2013 e 2014)
mi ritrovo ancora con un paio di scarpette da calzare
e un pettorale da attaccare ad una canotta
da togliere solo oltre una linea d'arrivo.

La mente non si schioda da Padova e da ciò che
la città del Santo rappresenta per me,
dalla presenza di Alberto che in nessun posto del modo
sento viva e vicina come lungo quelle strade
e anche in questo 17 aprile 2016
attenderò il momento propizio per sentirlo accanto a me con il suo
"Dai papà,..corri,..corri più forte !".

L'inconfondibile profumo di pesca dei suoi capelli farà il resto.


Questa é la mia Maratona di Padova
e prescinde da andature da missile
o da corse da top runner;
Padova é e sarà la quarta dimensione per sfiorare
anche fisicamente
 il mio piccolo - grande
campione sfortunato


....e state certi che darò il massimo per acchiappare
anche il migliore risultato cronometrico possibile
in questo momento.....e un galattico in bocca al lupo_
stavolta più del solito sarà provvidenziale....


Andiamo,....é quasi ora.




1 commento:

Unknown ha detto...

edoardo mi fai venire i brividi!forza sempre!