sabato 8 ottobre 2011

Prove tecniche di lancio...

 Le 30 ore pre-maratonina stanno scadendo e ancora non avverto sensazioni particolari, nessuna spia si é accesa sul mio personalissimo cruscotto...
Strano, molto strano..



...l'avevo già scritto ?
Ho scovato il video ufficiale della neo-manifestazione patavina e se l'organizzazione sarà all'altezza della colonna sonora del filmato di presentazione, quella di domani sarà una mattinata da ricordare a lungo.
Domenica scorsa abbiamo corso sul filo dei 25°C,..domani alle 9 batteremo i denti con almeno 15 gradi in meno...
Spettacolare, no ?

Gambe e muscoli mi paiono discreti, la voglia vera comparirà domattina quando Hoppy arriverà sotto casa mia.
Tra quindici giorni l'attesa della viglia sarà di tutt'altre fattezze ma, nel frattempo, proverò a fare sul serio.


Banalmente.......... in bocca al lupo.


venerdì 7 ottobre 2011

Dove eravamo rimasti ?

Mi sembra di aver oltrepassato stamattina il traguardo della Gardaland Half Marathon...(http://edoardogasparotto.blogspot.com/2011/10/gardaland-half-marathon-show-all.html) ed invece sono passati quasi sei giorni e,....dilemma, ho le gambe che strillano come fossero possedute dal demone della "voglia di far niente".
Nei giorni scorsi ho corso leggero leggero (praticamente invisibile) ad eccezione di un "finto medio" martedì al quale chiedevo solo numeri e scarico mentale.

 Aspetto di correre la prima edizione della mezza maratona di Padova (http://www.padova21.it/) senza avvertire pressioni né aneliti particolari,..e la cosa é strana...

...troppo strana.
Ma é ancora presto e lascio alle prossime 30 ore il compito di mettere l'esplosivo giusto negli anfratti (...) della mia mente di podista semi-serio (più semi che serio).
L'iscrizione alla VeniceMarathon, in assenza di notizie di sorta, credo sia ben avviata......anche se in questo momento non riesco proprio a pensare alla fatica del prossimo 23 ottobre; ci saranno i prossimi lunghissimi quindici giorni per spendere mille parole, formulare ipotesi e mettere in atto ogni genere di rito propiziatorio.
Divagazione :
pensavo di averli conosciuti tutti i pazzi che corrono a piedi (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/altrisport/2011/10/07/visualizza_new.html_674414993.html)... ma evidentemente  mi sbagliavo...
Tornando al post di ieri, condivido l'odierno pensiero di Gianni Petrucci (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/altrisport/2011/10/07/visualizza_new.html_675069396.html ) e mi auguro che la cosa possa portare ad una riformulazione della "correzione-bufala" del Tas di Losanna che consente ad atleti risultati positivi ai controlli antidoping di partecipare ai prossimi Giochi Olimpici.
Ribadisco.........che schifo !
Ma torniamo sul pianeta terra,...bando ai voli pindarici (...) e alle questioni "troppo grandi"(ma anche no): ci sono 21097 metri da sverniciare attaccato alla canna del gas.
Giusto ?

 
A domani.

giovedì 6 ottobre 2011

28 Ottobre 2001, 16th VeniceMarathon

I ricordi sono un filo sbiaditi, lo ammetto. Ad esempio non ricordo che tempo facesse quell'ultima domenica di ottobre 2001, né la marca delle scarpe che calzavo e la canotta che indossavo.
Dieci anni fa.....
Rammento come fosse ieri tutto il resto.
Alberto era nato da 50 giorni ed erano 50 giorni che Anna ed io dormivamo (a turno) tre ore per notte,.... ma nonostante il sonno e mille cose da fare riuscivo comunque a corricchiare (poco, male e faticosamente).
Ricordo alla perfezione il caro collega-amico Mariano che voleva correre la maratona, quella di Venezia 2001, sotto alle 3 ore e 30'. Era malato di cancro e da cinque anni combatteva la malattia con una tenacia e una forza che non ho rivisto in nessun'altro. Nonostante terapie e malanni conseguenti, il caro amico era fermamente determinato a correre i 42 km e 195 metri della 16 ma edizione della maratona veneta e, vincendo una mia iniziale ritrosia, mi convinse a fargli da compagno di strada, da "pacer" personale.

Mariano all'epoca aveva 51 anni e già nell'aprile dello stesso anno aveva corso la sua prima maratona (Padova, "S.Antonio") ma il risultato cronometrico lo aveva deluso.

Quella domenica, 28 ottobre 2001, si compì uno degli eventi che rimarranno dentro di me fino all'ulttimo dei miei giorni...
Non senza alcuni momenti di difficoltà e scoramento, chilometri faticosi e infinitamente lunghi, transitammo sotto al traguardo (se ben ricordo posto in Riva Sette Martiri) realizzando l'impossibile,....materializzando il sogno di sempre: 3 ore 29 minuti e 45 secondi.

Ogni volta che ci ripenso mi vengono i brividi e il cuore cambia precipitosamente il suo ritmo.
Mariano oggi non c'é più, il maledetto male lo ha vinto nel 2006, ma la sua storia vive ogni istante e la sua stella brilla nel firmamento dei grandi.

E' stato un onore averlo accanto.