giovedì 9 ottobre 2014

9 ottobre 1963 é per sempre.

Oggi avrei voluto scrivere solamente di corse estreme
e chilometri messi in verticale da salire senza volare
per realizzare un piccolo sogno ormai messo da parte....

L'altra sera avevo superficialmente omesso di guardare il calendario
e oggi non riesco a non ascoltare come il 9 ottobre risuoni
 dentro di me come una data-cataclisma come poche altre.



51 anni fa esatti 
io non ero nemmeno un pensiero,
ma la crudele e assurda vicenda 
sin da bambino mi ha segnato dentro profondamente in quanto efferato
vero e proprio omicidio di massa 
perpetrato da menti ed interessi assassini e bastardi.


Se cliccate sul _link_( presente anche qualche riga sopra)
sarete ben informati sulla strage annunciata e
 che alle 22.39 di quel maledetto mercoledì
9 ottobre 1963
cancellò dalla faccia della terra quasi 2000 esseri umani e
spazzò via interi paesi dalla valle del torrente Vajont,
zona di montagna al confine fra Veneto e Friuli.

Grazie ad una memorabile orazione civile dell'eccelso
_MARCO PAOLINI_
trasmessa in televisione il 9 ottobre 1997,
la drammatica storia che costò la vita a migliaia di innocenti,
tornò a galla quasi per caso:
quella serata rimane per me una delle poche
-realmente significative-
trascorse davanti allo schermo televisivo.

In un Italia che stragi simili ne aveva (e avrebbe) conosciuto
molte altre, quella del Vajont ha l'amaro sapore
della vergognosa macchinazione operata da poche (o tante)
menti/interessi/Amministrazioni
che per l'attaccamento al turpe denaro
non esitarono a mandare a morte migliaia di vie.

Incancellabile
Infame
Ignobile

Qualcuno degli imputati
(di un successivo processo che si tenne anni dopo e
che terminò decine di anni dopo ancora)
non resse al rimors,
...
qualcun'altro fece finta di nulla,
..
i più se la cavarono con pene ridicole.

I morti rimangono e l'ignominia umana pure.


Non dimentichiamoli.

martedì 7 ottobre 2014

Aspettando la resa dei conti: 68 ore alla follia dell'anno.

Un giorno di fine primavera di vent'anni fa, 
ebbi una sublime intuizione e pensai che fosse venuto il tempo di provare
a correre una vera corsa in montagna,
..
..meglio se in compagnia di altri tre scavezzacollo come me.

Detto e fatto.


La passione per il correre sul ripido mi é entrata nel sangue
e nonostante non abbia conseguito alcun risultato speciale,
quella sui tracciati assurdi é diventata una delle tipologie di corsa
da me più amate.

di venerdì sera sarà probabilmente il mio ultimo 
di questa pazzesca, incredibile ed affascinante specialità
di "competizioni da marziani":
il VK che si svolgerà sulle vertiginose pendici 
abbarbicate alla sponda bresciana più a settentrione
del Lago di Garda,
sarà una sorta di regalo che ho fortemente voluto farmi
dopo che schiena e giunzioni inguinali malandate,
hanno incatenato la mia voglia di montagna
a percorsi decisamente più miti e meno adrenergici.

Salirò su "La Grest de la Mughera" con l'unico intento di
portare cuore, gambe e anima
oltre i 1080 metri di dislivello disposti su 3000 metri di percorso.


L'obiettivo reale sarà poter dire...
"io c'ero e quella sera a Limone sono partito
 ed arrivato tutto intero"


Sarà una sparata secca, una vergata a freddo,
un unico tiro di corda dopo due anni e mezzo con
centimetri-zero di corsa in salita:
datemi pure del folle....
....
....ma anche stavolta ci proverò.


Per quanto riguarda il resto,
ottobre si sta rivelando un mese stupefacente sotto
moltissimi aspetti:
ideale per stare fuori all'aperto,
meravigliosamente tiepido pur se disseminato
da una sequela di bufere appartenenti ai territori
del settimo senso....
...quelle ai confini fra sentimento, vita e ogni altra cosa.
Tutto e nulla,
visibile e invisibile.
Vero e apparente.

Non mi sono fatto capire ed era esattamente
quanto cercavo di fare...
....
..portate pazienza.


Dei miei altri programmi - appuntamenti 
"autunno - inverno" 2014
non ho granché da aggiungere
anche se potrei avere in serbo già qualcosa per domenica prossima
....
..sempre che il telaio da skyrunner - fenomeno 
regga.

Ma ci penserò da sabato in poi....


Vi auguro di oltrepassare indenni e in ottima salute 
anche questa porzione di settimana
e vi aspetto giovedì
per le folli previsioni
del mio ultimo Vertical Kilometer.

Occorre che lo dica ?
Statemi bene.



domenica 5 ottobre 2014

Tempestosamente ottobre: una settimana Extreme.


La mia latitanza da questo spazio
é durata il tempo di ultimare un paio di 
questioni che perduravano da 12 mesi esatti
e che mi auguro siano praticamente arrivate al capolinea.

Per scaramanzia non vado oltre
perché comunque a breve tornerò 
ampiamente sul mistero "non mistero."

La missiva é stata inviata...
...
..ora la parola spetta ad altri emissari.


Quella appena passata é stata una sette giorni
decisamente tosta e con pochi margini per sonnecchiare
o perdermi in moine gratuite.
Allenamenti di varia entità, lavoro e tanto altro davvero.

Percepisco un ottobre carico di venti di tempesta
forse perché in parte il tanto (troppo) vissuto (e tirato) degli ultimi 8-9 mesi
sta presentando l'inevitabile conto
ricolmo di mille dazi da pagare.

Probabilmente anche per molto altro..


Ma la settimana prossima mi condurrà anche in quel di 
Limone sul Garda
ad arrampicarmi sul Vertical  _Kilometro Extreme_(VIDEO da URLO)_
che inseguo da almeno tre anni e che fra meno di sei giorni 
mi auguro di acchiappare davvero.

Forse dopo sarò anche un pò più brillante
e chiaccherone di quanto non sia adesso.


Statemi bene e buona domenica a tutti.