sabato 8 novembre 2014

Novembre ? Go on !!!

A memoria non ricordo un novembre nato sotto buoni auspici meteorologici 
e quindi il tempo malevolo di questa settimana non mi coglie di sorpresa.
Del resto, statisticamente parlando, 
le violente piogge dell'ultima decade di ottobre e 
della prima di novembre,
...
Sembra che ogni volta sia la prima volta 
e che occorra trovare il maledetto colpevole ad ogni costo:
che il dissesto idrogeologico del nostro territorio sia una triste realtà
 non é purtroppo in discussione,
...
così come ci si ricorda di questo solo quando qualcuno ci lascia la pelle
e qualche paese va sotto a due metri di fango e acqua.
Non é una novità e se vi prendete due minuti per sbirciare il link di 5 righe fa
vedrete come la cadenza di queste disgraziate alluvioni-inondazioni
faccia venire i brividi e anche scattare una grande rabbia.

Giusto per non andare lontano nello spazio e nel tempo....
....
Che cosa é cambiato in provincia di Vicenza dall'alluvione del novembre 2010 ad oggi ?
Dove sono gli invasi artificiali per arginare la forza dell'acqua e contenere i disagi
nel capoluogo e nei comuni vicini ?
Oltre al suono delle sirene, gli sms spediti alla popolazione e i sacchi di sabbia
da mettere a porte e finestre....che cosa é cambiato ?

Certo, certo,.... c'é la crisi,....non ci sono i soldi,...
...qualcuno magari nella fretta 
si dimentica di discuterne quando sarebbe ora di finanziare
oppure ci sono altre priorità,..
E' sempre colpa di Tizio o di Caio
 e la considerazione più gettonata é
"il progetto c'é già ma..."
...
ma,....
....ma cosa ???

Vien da fare bruttissimi pensieri e ancora peggiori riflessioni pratiche
....
ma siccome non ho gran voglia di beccarmi querele da simpatici buontemponi
incapaci di fare il lavoro a cui sono stati preposti
(e per il quale vengono lautamente stipendiati)
la chiudo qui con l'immortale sogno 
che questa sia l'ultima volta che mi ritrovo a scriverne.

Incrociamo le dita perché la prossima settimana
sarà _molto simile_@ a quella appena passata
e la catastrofe rimane in agguato.


Nella (abbastanza) fervente attesa di concludere il _Master lungo 419 giorni_
(fra poco più di due settimane)
la mente va altrove a cercare sfide e traguardi (semi) nuovi 
da agguantare nel medio e lungo periodo.

Desidero lasciare decantare alcuni pensieri sul fondo dell' anima 
prima di lanciarmi in un paio di progetti che ho in serbo da un pò di tempo
ma che giocoforza ho dovuto accantonare...
...
...roba buona,...fidatevi.


Fra una settimana sarò qui a ipotizzare ed attendere la 
verrà modificata per l'ennesima volta ma che per l'ennesima volta
incuriosirà tutti coloro che decideranno di darle vita. 
La cosa mi piace ed accende
quanto basta il mio immaginario:
Marano Vicentino - Thiene - Villaverla - Malo....
..seguendo (in buona parte) quella che era la seconda porzione 
del tracciato della Maratona dei 6 Comuni del 2008
(subito estinta su sé stessa) e che portai al termine in 2h 56' 57''
divorato da un crampo al quadricipite della gamba destra
che mi assalì al 39mo chilometro
accompagnandomi fino al traguardo.

Che tempi ragazzi !!!


E' fortissima la tentazione di saltare di palo in frasca e andare
 - con riflessioni extra - podistiche -
a fare due pensieri sulla tristissima vicenda
 riguardante _il soldato statunitense_ 
relegato in regime di  _Quarantena_ precauzionale presso la
caserma di stanza nel capoluogo berico
e "serenamente" ricoverato presso l'ospedale civile
alla faccia del tanto temuto e pubblicizzato
_Ebola_virus_
...
Qualcosa non mi torna:
i malati vanno soccorsi,
nessuno va lasciato in mezzo alla strada,
tutti i cittadini hanno uguale diritto ad assistenza sanitaria in caso di necessità,
nessun barcone va rovesciato in mare per evitare magagne,
chi ha bisogno va aiutato sempre.

Prudenza e buon senso però sono un'altra cosa
e andrebbero perseguiti ad ogni costo e in ogni occasione perché ci sono
sia mezzi che modi adeguati:
non esistono malati di serie A e di serie B.
....
Quindi o il virus dell'_#_Ebola_ é un'invenzione (non credo),
o qualcuno le spara eccessivamente grosse (non credo),
oppure qualcun'altro _non si é mosso nei modi più opportuni.
...
Il dubbio mi attanaglia quel che basta,
soprattutto per la faciloneria
con cui é stata (ed é) trattata la problematica.

Sono realmente sbigottito e atterrito da tanta superficialità
e sento che ogni ulteriore commento sarebbe superfluo ed inutile.

Di certo questa é un' altra occasione in cui mi vergogno di essere
 cittadino di questo paese in cui prima si agisce e poi si riflette.


Dalla frasca (pericolosa) ritorno al palo
e ripenso a domani mattina quando mi auguro che il cattivo tempo
conceda una tregua e sia clemente
 in occasione de _La Brosemada_ e del mio allenamento lungo
(frutto di quella fantomatica tabella pro-_Maratona di Reggio Emilia_
che mi sono stampato in testa qualche settimana fa).
...
Da qui al prossimo 14 dicembre ci sarà pochissimo spazio per numeri e andature:
sarà un "programma alternativo al massimo",
 super-segreto e mai testato
e l'unica cifra che conterà sarà
quella del cronometro sulla linea d'arrivo
della mia maratona numero quarantuno.


Novembre,...let's go !!!


A presto.

martedì 4 novembre 2014

Sognando NYC Marathon 2015 (e molto altro).

Ebbene si.
...
Credo che stavolta il fascino della Maratona di New York abbia fatto
definitivamente breccia nel mio animo di podista 
e mettiamo già che
- fermo restando il fatto di stare fisicamente bene -
nel 2015 farò tutto il possibile per mescolarmi ai 40 - 50.000 partenti 
della 42 km e 195 metri più celebre del pianeta.

Domenica pomeriggio 
- davanti al televisore -
(toglietemi di torno i cronisti della Rai per carità !!!)
 mi sono goduto la fatica altrui
sulle affascinanti strade di una città che ho visitato in un paio di occasioni
e che mi é rimasta nel cuore,..
....
..ma oltre allo spettacolo delle decine di migliaia di podisti e di spettatori,
questa volta si é fatta largo una sana invidia travestita da voglia di provare
ad essere in mezzo a loro nell'edizione del prossimo anno.

Impossible is nothing,...vero ?


Il mio presente é fatto di un pò di cose materiali che 
si aggrappano a traguardi da sogno (e anche no) disseminati nel breve e medio periodo.
Fra venti giorni esatti scriverò la parola fine al Master iniziato più
di un anno fa e che mi ha impegnato oltre il previsto
sia in termini di tempo speso
sia in termini di pensieri dissipati in esso:
l'impegno socio-amministrativo iniziato a gennaio di quest'anno,
 qualche corsa primaverile, 
un'ernia inguinale al cianuro e tanto altro di non traducibile...
...hanno trasformato questi primi dieci mesi del 2014
in una giostra colorata, velocissima e talvolta
fuori dal mio controllo.

Incredibile ma vero.


Mi gusterò come si deve la conclusione del corso (martedì 25 novembre, Brescia)
e nel frattempo preparerò al meglio _la 21097 metri di casa nostra_ (16 novembre)@
aspettando di sparare sull'amico asfalto di _Reggio Emilia_#
quel che rimane di dodici mesi 
(come sempre)
bizzarri, impronosticabili e irripetibili.


Nelle ultime settimane
- spesso in modo e ad orari strampalati -
ho iniziato a dare una parvenza di pianificazione semiseria ai miei allenamenti
e tutto sommato qualcosa di buono potrebbe anche uscirne.
Niente tecnicismi o numeri impazziti 
(sapete che non li amo troppo e li utilizzo solamente in casi estremi)
...
certo che mi continua a fare una certa impressione
ricominciare per l'ennesima volta una sorta di
mini-cammino verso una (o più) mète contemporaneamente.

Ho scritto "impressione",....non paura, ..intendiamoci.


Come al solito avrei da scrivere mille cose 
per almeno un altro paio d'ore
ma penso sia decisamente più saggio ed interessante 
affidarmi ad un sonno ristoratore e magari amico....


....credo di averne un pò bisogno.

Statemi bene,.......a molto molto presto





P.S.

Imperdibilmente



sabato 1 novembre 2014

Zucche mezze vuote o mezze piene ?

Non mi dice granché questa
 mezza-americanata di _Halloween_
e benché non nutra antipatia per le "mezze-feste" trapiantate
da altri emisferi o da altre culture,
questa delle zucche vuote illuminate a lumino mi dice poco o nulla.
Diciamo che ci passerei sopra con un gran bel pennarello rosso e la sdoganerei
per una serata diversa senza tanta poesia in più.

Perdonate la digressione,...ma la poca affinità con
"dolcetto o scherzetto" tracima la mia pur limitata comprensione
per gli eventi (un filo troppo) marcatamente commerciali e senza capo né coda.
...
Parere personale e che ciascuno la pensi come gli pare,...ovvio. 

Ieri ho definitivamente rotto gli indugi e mi sono iscritto alla
_Maratona di Reggio Emilia_ del prossimo 14 dicembre
venendo meno alla silente promessa fatta a me stesso (edizione del 2010)
 che non l'avrei più corsa.
Perché ?
Perché quell'anno ci arrivai stanco e scarico e pagai a caro prezzo
una preparazione buona ma segnata da una bronchite durata oltre quindici giorni.

Quella in terra emiliana sarà la mia settima Maratona del Tricolore
e vi approderò dopo aver sognato a lungo quella di Pisa
e un pò quella di Firenze (corsa nel paleozoico - 1995).


Avrò molto da raccontare e "supporre" su questa ennesima avventura
sui miei amati 42195 metri soprattutto perché rappresenteranno una sorta
di prova di carico dopo un annata assai impegnativa sotto molti profili
e "rigata" anche dalla consueta ernia estiva.


Io credo che tutto andrà benone
e una volta valicata la fantomatica data del 25 novembre
(quando metterò fine al Master che mi sta triturando dal 2 ottobre 2013)
cervello, gambe e quel che basta,
saranno puntati soprattutto su domenica 14 dicembre.


Nei prossimi giorni,
oltre a banchettare come da (incomprensibile) tradizione dei primi
giorni di novembre,
mi dedicherò a studio, lavoro e qualche inizio di striscia di allenamenti
incentrati sulla cura del fondo lungo
- oramai abbandonato da inizio aprile -.
Tuttavia, come scrivevo qualche riga fa,
la questione non mi disturba molto
perché anche stavolta la curiosità e la "perfida" voglia di riacchiappare
l'osso (sotto forma di 42195 metri) da rosicchiare,
la fanno da padrone assolute.


Avrei qualche sassolino da togliermi rispetto a recentissimi fatti di cronaca
relativi a indegni pestaggi nel corso di civili manifestazioni di protesta,
o inerenti a processi - farsa riguardanti detenuti (probabilmente) molto male assistiti in carcerere
e per questo addirittura deceduti
(mi verrebbe da usare altre tipologie verbali ma non voglio cercarmi querele),
oppure concernenti uno status politico nazionale sempre più da rotocalco scandalistico
di quarta categoria,...
...
ma l'ora é tarda e ci ritornerò a breve con maggiore calma.


Mi auguro di riuscire ad arrivare su questo spazio
prima o immediatamente dopo lo svolgersi della
New York City Marathon 2014 in programma domenica
...
giusto in tempo per mandare i migliori auspici agli amici che saranno
in terra statunitense per correre una delle maratone più coinvolgenti del pianeta
e giusto per sognare di poter esserci anch'io nell'edizione del prossimo anno.

Impossible is nothing,...no ?


Un abbraccio e statemi davvero molto bene.

A presto.