domenica 8 marzo 2015

Mimose e chilometri: 35 albe allo sgancio.

8 marzo, Festa delle donne,.. tanti auguri e punto.

merita il massimo rispetto e considerazione
e come molte altre "ricorrenze" dovrebbe essere
idealmente e materialmente
perpetuata tutti i giorni dell'anno
invertendo una rotta maldestra diventata quotidianità.
La prima efferatezza che mi viene alla mente
é la violenza (sempre) gratuita e (spesso) impunita sulle donne
seconda come crudeltà solamente alla violenza sui bambini:
entrambe degne solo del patibolo.

Non vado oltre per non terminare 
addosso al muro dell'infinito perché sono 
troppe le considerazioni e i discorsi amari che da
tantissimo (troppo) tempo vengono fatti 
invanamente sull'argomento.

Mi sono particolarmente piaciute le parole spese oggi
dal quel grand'uomo di Papa _Francesco I_ :
sarebbe fantastico se un pò tutti facessimo un sano
copia - incolla
delle sue semplici ma non banali considerazioni. 

Rispetto innnzitutto.

A trent'anni dalla mitica incisione di 
il mondo continua ad invocare solidarietà ovunque
e ad ogni livello:
rispetto a trent'anni fa é aumentata a dismisura 
 la feroce determinazione delle molte lobby economiche,
degli integralismi pseudo-religiosi e 
della nostra media-mondiale chiusura 
nei confronti di chi da solo
non ce la fa.

Non ho scritto media-mondiale  per errore
ma per la semplice consapevolezza che ci sono dei
meravigliosi atolli di generosità e partecipazione
che rendono
- anche la vita difficile - 
degna di essere vissuta:
la "piccola-grande" moltitudine di persone
presenti l'altra sera in aula consiliare a Villaverla
- in occasione della presentazione del gemellaggio fra il suddetto Comune
e la Fondazione Città della Speranza -
é uno degli atolli di voglia di stare dalla parte di chi
che ogni tanto può darci morale ed ossigeno.

Grazie a tutti gli intervenuti all'evento.


Il tempo scorre rapido e imperterrito
e al termine di una quindici giorni assai impegnativa
la quantità di giorni che mi 
si sta assottigliando in maniera impressionante.
Gli allenamenti presenti sulla mia personale
(e segreta) "nota spese"
- pur fra un paio di capriole non desiderate -
si stanno susseguendo con discreta soddisfazione
...
e scrivo discreta soddisfazione perché
il giorno che mi allenerò con ottima soddisfazione
probabilmente appenderò le scarpette al fatidico chiodo.


Tutto sommato le prossime tre settimane
dovrebbero essere più malleabili delle ultime due
vissute fra molti impegni di lavoro e 
troppi altri impegni assortiti:
nella prossima decina di giorni dovrei correre 
il celebre lunghissimo pre - maratona
(vedrò quando, come e dove)
oltreché partecipare ad un paio di gare fortemente allenanti 
e di sicuro e garantito interesse
 rispettivamente
competizioni di 10 e 16 chilometri in calendario
il 22 e il 29 marzo).


Si,...marzo sarà un buon mese,..
degno precursore di un aprile mai visto prima.


A molto presto.

Buona settimana a tutti.

(Let's go !)

lunedì 2 marzo 2015

No matar al mensajero,...ossia: ambasciator non porta pena. O no ? Vamonos Saucony !!!

_SAUCONY _
Ambassador Project

Il Progetto Ambasciatori Saucony nasce nel 2005:
 nel 2015, quindi, festeggia i 10 anni di attività.
Lo scopo è quello di promuovere la conoscenza di Saucony e far innamorare della corsa quanta più gente possibile.
Quali caratteristiche deve avere l'ambasciatore ideale? Deve saper trasmettere, e condividere con gli altri, la sua passione per il running, la conoscenza del prodotto e creare gruppo.
Età e prestazioni non hanno importanza: contano capacità comunicative, passione e carisma.
Sulla base di questi requisiti, sono i migliori rivenditori Saucony a segnalare all'azienda gli Ambasciatori.
.....


Anche nel 2015 l’appuntamento sarà alla Maratonina dei Dogi, giunta alla sua 18 ma edizione: nell'incantevole scenario della Riviera del Brenta, immersi tra ville venete e a pochi km da Venezia, gli Ambasciatori di tutta Italia si ritroveranno per condividere assieme ai migliori atleti Saucony una due giorni di sport e vera amicizia
.
E io cosa c'entro con tutto questo vi starete chiedendo ?
Mah,....un pò sono ancora stupito della bella proposta fattami dall'amico
Lucio (PURO SPORT Zanè),
un pò l'interessamento nei miei confronti del marchio Saucony
(Marco Boffo docet)
mi riempie di soddisfazione lasciandomi incredulo.


Ma tranquilli,....
l'essere Ambassador Saucony 
cambierà zero nelle mie abitudini di scrivano,
di uomo e di podista,..
Magari qualche volta vi racconterò di questo o quel prodotto 
rigorosamente Saucony
ma ben lungi dalle mie intenzioni
(e di coloro che me l'hanno proposto)
quello di snaturare il mio modo di essere a 360 gradi.

Ambasciator non porta pena,....o no ?


 Ambasciatore o no,....il fiato caldo di Rotterdam
sta facendosi sentire e come in moltissime altre occasioni,
anche stavolta sento che  il 12 Aprile non sarà affatto
un giorno come un altro.


Statemi bene,.....l'ambasciatore passa e chiude
(roba da matti).


domenica 1 marzo 2015

I 40 giorni più lunghi di sempre.

Fa sempre una certa sensazione starsene a letto in una domenica in cui
tanti amici podisti hanno infilato scarpe e canotta e si sono avventurati 
in una delle maratone più suggestive della nostra regione.

Anche quest'anno la Maratona di Treviso
ha regalato mille emozioni, pensieri e fatica a chi ha avuto
la grande intuizione di correrla.
Per un sottile/maldestro/casuale gioco del destino
ieri mattina ho addirittura avuto la possibilità di rilevare
il pettorale di un amico infortunato
e di poter scandagliare (oggi) l'asfalto tra Conegliano e Treviso.
Mi é venuta l'acquolina in bocca sono sincero.....
ma....
impegni di lavoro difficilmente derogabili
mi hanno fatto desistere dalla "pazza" idea:
sarebbe stato un bel colpo......no ?


Il mirino é già assestato oltre i prossimi 39 giorni
e l'importante sarà arrivare il più possibile "integro"  
in quel di _Rotterdam_ domenica 12 aprile
...

Oggi però é tempo soprattutto di fare i complimenti a quanti hanno 
corso e faticato lungo i bellissimi 42195 metri in terra trevigiana
 - Fulminei/Fulminee e non _, veterani ed esordienti,
top runners e neofiti,....
....
e di lasciar galoppare pensieri ed aspettative per 
quello che verrà (podisticamente scrivendo) al termine
dei prossimi incandescenti 40 giorni.

I miei allenamenti proseguono al ritmo che mi 
ero proposto a fine gennaio e le quattro settimane a venire saranno
decisive e divertenti in prospettiva Rotterdam Marathon:
me le voglio immaginare scoppiettanti e con un finale a sorpresa
perché lo spirito é quello di chi correrà l'ennesima 42 chilometri
come fosse la prima ed ultima.
.....
Interessante (e superlativo) sarebbe stare bene fisicamente
perchè (quasi) tutto il resto é appeso al filo
dell'imponderabilmente concepito.

Incrociamo le dita, testa bassa e pedalare.
Semplice.


Scorrendo distrattamente i canali televisivi oggi pomeriggio,
ho incrociato la sintesi della spettacolare partita di rugby
tra _Scozia e Italia_ giocata ieri ad Edimburgo e che ha visto
il (quasi) storico successo degli azzurri:
impressionante l'agonismo profuso in campo dagli erculei atleti
e altrettanto impressionante la muraglia di (educatissimi) tifosi 
assiepati nello splendido stadio scozzese.
Educati e sportivi quasi come quelli di casa nostra
 o quelli di (ops..!) Rotterdam....
...
..dove ogni avvenimento é un pretesto per spaccare nasi e devastare
vetrine, negozi e monumenti.


Chiudo queste poche righe tributando la giusta menzione al 
"nostro" spettacolare _Daniele Meucci_ che nella notte
ha corso ad Otsu (Giappone) la maratona di Lake Biwa
giungendo secondo (2h 11' 10'') dietro al keniano
 Samuel Ndungu vincitore in 2h 09' 08''.

Chapeau, Daniele,.....
...il meglio deve ancora arrivare !!!




Statemi bene e buona settimana a tutti.

A presto.