venerdì 13 novembre 2015

Il regno del fanciullo

Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. 
 C'è un tempo per nascere e un tempo per morire, 
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante. 
Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, 
un tempo per demolire e un tempo per costruire. 

Un tempo per piangere e un tempo per ridere, 
un tempo per gemere e un tempo per ballare. 
Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, 
un tempo per abbracciare e 
un tempo per astenersi dagli abbracci. 
Un tempo per cercare e un tempo per perdere, 
un tempo per serbare e un tempo per buttar via

Un tempo per stracciare e un tempo per cucire, 
un tempo per tacere e un tempo per parlare. 
Un tempo per amare e un tempo per odiare, un tempo per la guerra
 e un tempo per la pace.

 Che vantaggio ha chi si dà da fare con fatica?


lunedì 9 novembre 2015

#Giancarlo_Per_Sempre

Scrivere non mi é affatto congeniale di questi tempi
anche se di cose da dire ne avrei molte.


Mi sento estremamente scarico 
e i fastidi fisici che mi 
impediranno di correre la Maratona di Verona 
domenica prossima
di certo non contribuiscono a regalare serenità.

Tutto passerà e a tempo debito 
tornerò ad aver voglia di scrivere
e progettare corse e obiettivi da acchiappare.


Grazie a coloro che ieri si sono prodigati nel materializzare a Dueville 
_La Brosemada 2015_ che dopo oltre 40 anni di vita
é andata in scena senza la sua anima storica
- il caro Giancarlo T.-
scomparso pochissimi giorni fa




Ciao Giancarlo, La Brosemada
e chi ti ha conosciuto 
anche per un solo istante
non farà comunque mai a meno di te,
...né ora né mai.


Ciao e grazie di tutto.


martedì 3 novembre 2015

Umiltà e grandezza: grazie Giancarlo: #SaraiSempreConMe

Vivere é come stare su una sorta di grande piazza
strapiena di gente che fa inutilmente chiasso;
ogni tanto c'é qualcuno che 
- nel silenzio piu' assoluto - 
instancabilmente si prodiga in mille attività buone.

Non é per niente consueto o facile conoscere
ed avere il pregio di incontrare sulla propria via
queste persone discrete ed umili
che elevano il tasso medio
della bontà e della disponibilità dell'intero genere umano
- che, ahimè, di solito spicca per bieco egoismo e infinita miseria -
...
Io sono stato fortunato perché ne ho trovate due-tre
sulla sdrucciolevole strada dell'esistenza:
Giancarlo era - e rimarrà per sempre - una di queste stelle dalla
luce morbida e caldissima
capace di trascinare/organizzare/accomunare
decine di persone-associazioni-comunità intere
attorno ad eventi buoni,
imprese folkloristico-sportive di grandissimo valore
e il coinvolgimento di chiunque gli chiedesse una mano
perché in difficoltà.

Personalmente gli sarò legato per sempre
perché uomo mite e limpido.
disinteressato e mai calcolatore,
generoso e in nessun caso difficile ai contatti con gli altri
benchè non amasse le luci della ribalta e detestasse
palcoscenici e platee.

Sembra ieri quando siedeva al mio fianco al capezzale di papà
durante le ultime notti del caro Sergio;
sembra ieri quando nella tarda estate del 2013 mi porse la mano
nell'inventare e costruire Alberto Race di cui
é uno dei padri fondatori.

Oggi mi é estremamente difficile e doloroso pensare
ad un'altra Alberto Race senza la sua rassicurante 
e forte presenza.

Grazie Giancarlo,
grazie perché senza di te tutti perdono qualcuno di speciale davvero,
 di buono da imitare
ed ognuno di noi ora é molto più solo e smarrito.

Saluta Alberto e stringilo forte,
 fatti dieci anni di chiacchere arretrate con
papà Sergio anche se entrambi non eravate uomini da
grandi comizi...
....ma badavate al concreto e alla semplicità.


Ciao Giancarlo, ...non ti dimenticherò mai.