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giovedì 20 agosto 2020

Quando la solidarieta' NON é virtuale

 E chi l'avrebbe mai detto ?



Nonostante i miei mezzi bluff
sulla messa in costruzione 
dell'ottava edizione di Alberto Race,
all'alba dello scorso 31 luglio
mi sono dovuto quasi arrendere 
vista al dilatazione dello Stato di  
Emergenza sanitaria 
- posticipato sino al 15 ottobre 2020 -

Non nego che a meta' maggio scorso
- nonostante arrivassimo da due mesi di sofferenze, 
lutti e una pandemia ancora per nulla debellata - 
ero abbastanza fiducioso sulla fattibilita' dell' ottava
Edizione di ALBERTO RACE
(all'epoca mancavano ancora 4 mesi)



Le autorizzazioni e i patrocini erano a posto 
sin dai primi di gennaio 2020
e non restava che contattare 
amici, aziende piccole e grandi
per sostenere con il consueto spirito di
sempre Alberto Race 2020:
detto e fatto.......... e in breve
una schiera di amici (probabilmente) ancora piu' folta 
degli ultimi anni
si é dichiarata disponibile a mettere
in piedi la corsa piu' bella del mondo.

Poi il destino ha deciso ancora una volta di metterci il naso
e mandare i progetti originari a gambe all'aria...
trafugando al sottoscritto una buona quota di ore di sonno
e un'altrettanto importante dose di buonumore.


Ma poi........ click .....
...qualcuno e qualcosa ha pigiato 
l'interruttore che credevo nascosto 
e.........

........
sentendomi molto in colpa nel non scommettere anche quest'anno
su un evento che rispondesse al mio /nostro intimo 
spirito di combattere 
l'ingiustizia piu' vergognosa sui bambini
....eccomi/ci qua a inventare 
un'edizione di ALBERTO RACE che 
passera' agli annali perche'
si materializzera' senza
che nessuno
venerdi 4 settembre invada 
Parco Baden Powell
le strade di Dueville.

Una mezza magia (abbondande)


La formula della corsa (o passeggiata) ciascuno per suo conto
ma con il pensiero comune rivolto
al perche' anche quest'anno
ALBERTO RACE 
non si puo' fermare
é
una straordinaria chiave di volta 
e per alcuni aspetti é follemente fantastica:
laddove i corpi non possono sfilare vicini 
- per motivi che tutti sapete -
le intenzioni personali costruiscono 
una magia solidale 
che e' uno degli obiettivi di AlbertoRace
dal 2013,
.....
..la consapevolezza
 che tutti siamo coinvolti e responsabili
nel potere/dovere
 dare una piccola mano alla ricerca contro
il cancro nei bambini
é il magico distillato
che permettera'
che la striscia di edizioni
di AlbertoRace
non si interrompa.



si,..
..io credo che questa volta
disintegreremo 
l ' impossibile....



V A M O N O S   !!!


martedì 21 maggio 2013

Il martedì di Oklahoma City.

Disastro apocalittico negli Stati Uniti.


Enorme sciagura, lutti, catastrofe...
...purtroppo vissuti anche nel 1999 a Oklahoma City.



Quattordici anni fa si trattava di un Tornado classe F5 (scala Fujita),
...la notte scorsa la forza distruttice é stata (probabilmente) ancora più intensa.
Il triste conteggio di vittime, dispersi e danni é purtroppo appena iniziato.

 
 
Maledizione  ! ! !
 
 
 
Ci sarà mai un modo per arginare con efficacia simili terribili sferzate della natura ?
Riusciremo a prevedere e controllare con buoni risultati
la forza assassina di uragani, tempeste e terremoti ?
 

Sono molto scettico e (mio malgrado) soprattutto fatalista.
 
Tutti i dibattiti e i ragionamenti sui #_cambiamenti climatici
(legati all'inquinamento globale - effetto serra ecc.ecc)
verosimilmente sono esatti,....
(...)
....così come la storia dei #_disastri naturali é la storia di sempre e costituisce il fisiologico
(e spesso brutale)
 susseguirsi della vita sul nostro pianeta.

Ben inteso,....non é la natura ad essere cattiva o malefica,
 ...perchè la natura é impassibilmente giusta e agisce rispondendo esclusivamente a "criteri" energetici e pressori.
E non va a simpatie...
Va e basta.
...
"Non uno di noi moscerini vivo,
se davvero la natura si decidesse a muoverci guerra..."
(Giorgio Bocca, venerdì 11 ottobre 1963 - "Il Giorno" - due giorni dopo il Disastro del Vajont
(peraltro la suddetta frase é una delle poche degne di nota nell'articolo scritto
per commentare la strage della diga maledetta...).
 
Ma questa é tutta un'altra storia.
 
 
In giornate funestate da accadimenti tanto violenti e tragici
forse é eccessivo e fuori luogo discorrere di sport, divertimento e corse...
...
Ma il resto della vita va e
il filo dell'esistenza scorre imperterrito e regolare
 tra ingorghi, gioie e maledetti precipizi. 
...
Domenica scorsa s'é disputata la 1^ Edizione della Recoaro_Monte Falcone,
gara di corsa in montagna fortemente condizionata dalle avverse condizioni meteorologiche
 sin dai giorni di vigilia.
L'inclemenza del tempo ha costretto gli organizzatori a ridurre
la lunghezza dei percorsi rispettivamente a 13 e 7 chilometri
(24 e 12  chilometri le distanze originarie).
....
 

 

Dai racconti di alcuni amici partecipanti
quella dell'altra mattina é stata una gara calata in un quadro climatico da leggenda,
bastonato da pioggia, vento, nevischio, nebbia e freddo intenso...
..quasi un'epopea.
 

Non ho ancora guardato classifiche e rendiconti particolari
 (non sono un fanatico di statistiche e tempi)
e mi sono limitato a raccogliere sensazioni e a guardare delle foto.
Come mi accade da quasi un mese ho provato ammirazione e
una sana invidia per tutti gli amici
 - e amiche -
che l'altro giorno hanno patito il freddo, la fatica
e gli sberleffi di un maggio che assomiglia strpitosamente a un novembre inoltrato.

(Magari nel 2014 ci sarò anch'io.)

 
(Sabrina R. & Elena M. - Fulminee d.o.c.)
 
A presto per una finestra tutta da correre (e meditare) con
 
Statemi bene.