Fatica, sole, vacanze, afa, salite, levatacce, percorsi nuovi, ..gonfiabili disintegrati,.. c'è stato pure lo spazio per correre un mondiale.
E' stata una stagione cosmica, cominciata due giorni dopo aver oltrepassato il traguardo in Piazza Unità d'Italia al termine della Maratona d'Europa (Trieste, 8 maggio)..e proseguita sulle rampe di una faticosa "Tagliafuoco" (Caltrano-Malga Foraoro, 22 maggio) seguita otto giorni dopo dalla "Salita a cima Summano"(Santorso).
A quel punto dell'estate mi é entrato in testa il tarlo della sky race: poteva essere una delle tante programmate dal calendario, ma sono ritornato ad arrancare sulla schiena dei Cornacci e del Doss dei Branchi (Stava Sky Race, 26 giugno, Stava) come nel 2010.....arrivando intero al traguardo in 13 minuti in meno.
.....bruciate tra salite sul far del giorno e appetitose soste al rifugio di turno (Kaisersmarnn docet !!!).
E mentre tutti partivano, noi siamo tornati nella afosa pianura agostana, fra condizionatori, zanzare e voglia di scappare in alto.
Il 14 agosto mi sono presentato al via del 1° Trail delle Creste (Schio) concludendolo in 2 h e 13', al 23° posto assoluto.....ma soprattutto ricavandone una soddisfazione quasi imprevista. Percorso bellissimo (Brazome, Summano, salite ombreggiate e discese da sbucciare le ginocchia) ed organizzazione da veri professionisti (Puro Sport in primis).
Stanco ?
"Cosa vuol dire essere stanco ?"
Bah,....mentre cercavo di capire se ero stanco o riposato, domenica 28 agosto sono salito al rifugio "Torre di Pisa" per la via più breve possibile,...il Vertical Kilometer (Trofeo Latemar), 3,3 chilometri di lunghezza con 1000 metri di dislivello +,....pendenza media 33 %: tempo impiegato 53' e 44'', venti secondi in meno dell'anno scorso....
Ma la vertiginosa saalita sul Latemar mi aveva lasciato dentro un qualcosa di incompiuto e, aspettando di recarmi a Paluzza per correre il World Master Mountain Running 2011, domenica 11 settembre ho voluto fare il fenomeno e ho gareggiato nella Maratonina sul Graticolato (San Giorgio delle Pertiche)........ assaggiando il duro legno del bastone che spetta ai presuntuosi e agli stolti: mattinata da incubo.
Il resto é storia di ieri, ...un mondiale di corsa in montagna splendido (un filo troppo morbido e somigliante ad un cross country) che riempie ancora occhi, mente e ricordi.
Domenica 2, 9 e 23 ottobre,......non dico altro, perché queste saranno le storie di domani.
Hasta la proxima