In attesa che Anna dia segni di miglioramento, cerco di assolvere ad alcune delle sue poliedriche attività,...giusto per contiunare a galleggiare.
Oggi sono tornato a correre un'ora e un quarto con un tre chilometri ampiamente spadellati al di sotto dei 3'45''/km,..ma niente illusioni,.....sarà stata una banale scarica adrenergica dopo le tensioni dei giorni scorsi.
Se tutto filasse SUPER LISCIO domenica 19.8 mi piacerebbe correre la Pedescala-Rotzo,..ma la decisione sarà questione di domenica mattina-sabato notte.
Sto anche pensando vagamente alla Maratona di Venezia in programma il 22.10...e non sono proprio convinto di volerla/poterla preparare al meglio: troppo vicina la fine del Master di Echocardio-08.10 per garantirmi serenità, voglia e preparazione adeguata alla 42 km veneziana.
E sto valutando scelte alternative quali la Maratona di Ravenna o Torino o Livorno (le ultime due mai corse ).....fermo restando le varie mezze maratone di San Giorgio delle Pertiche, la 24 x 1 di san Giovanni Lupatoto e Mirano (magari qualcosaltro).
Ma probabimente potrebbero essere anche solo vuote supposizioni in attesa dello spero confortante-esito degli esami diagnostici cui si sottoporrà Anna domani sera e soprattutto sabato.
Mi sforzo di pensare in bene ,....perché vi assicuro che non costa nulla e regala serenità in attesa del verdetto.
Facile, no ?
Tutt'altro,...in realta' é una maledetta forzatura che si tira in ballo ogni qualvolta si prospettano eventualità dolorose e/o negative.
E' puro istinto di crederci e lottare,...nulla più,
il seme dell'esistenza.
il seme dell'esistenza.
Aspettando gli amiconi Caligola, Lucifero ( e chi più ne ha più ne metta) restiamo attaccati al desiderio di andare oltre e di rivedere momenti migliori....
.... e statemi bene.