venerdì 25 gennaio 2013

Venerdì corsaro

La settimana che volge al termine mi ha decisamente scombussolato.
Le magagne fisiche che mi stanno assillando faranno il proprio corso
e, in un modo o nell'altro, credo di riuscire a sfuggire alle ossute mano della
Signora con la falce
anche questa volta.
...
L'umore non é dei migliori ma lamentarmi
oltre il necessario mi pare tedioso e banale.
Fa tutto parte del gioco.
 
 
Ho mandato nel mondo del nulla il post dell'altro ieri perché
mi dava quasi fastidio averlo scritto .... e mi innervosiva pensare
e alla relativa irritante vicenda salita
(purtroppo)
alla ribalta delle cronache da troppo tempo.
Ho sbagliato a perdere minuti a trattare simili insulsaggini.
....
Magari capiterà che possa tradurre qualche sensazione relativa a quell'altro,
...però proverò a  trattenermi anche in quel caso
(nel limite del buon gusto)
 perché le prodezze dell'esilarante Jocker (...)
non si possono non commentare...
...ne va di mezzo il livello base della nostra decenza di miseri
esseri (abbastanza) benpensanti.
...
Tornando alle cose davvero serie (...),
 con gli adduttori ormai in cenere e il
ho deciso di continuare a fare della sana FISIOTERAPIA, ammorbidire allenamenti
e ridefinire programmi delle gare future..
...augurandomi che sia la strategia meno dannosa.
...
Non mi fermo (almeno per ora) ma credo che rivedere qualcosa
sia necessario e
occorra ridimensionare un insieme di cose.
...
é sparita dai miei schermi radar,...
...e la Maratona di Treviso (3 marzo) sta rischiando di
fare la medesima fine.
 ...
La corsa nella Marca mi piace troppo e farò
quasi l'impossibile per essere al via da Vittorio Veneto
 (fra meno di quaranta giorni)
puntando il traguardo di Treviso.
 
Proverò pure ad usare il cervello per arrivare all'obiettivo........
.....ma su questo non mi sento di garantire.
...
E per non sbagliare, ho pensato bene di
iscrivermi alla mia maratona preferita,...
...quella dell'Impossibile, ...Padova 21 aprile...
...perché se non inseguo l'assurdo
 non mi diverto.



Cosa sia il mio assurdo,....beh, ci saranno tempi e modi adeguati per
cercare di spiegarlo.
...
Nei giorni scorsi ho convissuto con i già (stra)citati malanni
ed ho messo insieme alcuni allenamenti (comunque) discreti,
cosa che per il morale risulta essere determinante.
Vivo alla giornata....ma anche no...
Devo ammettere di sentirmi un filo somaro,..
...ma la cosa non mi toglie il sonno e proseguo
per la mia strada.
...
Rachele, sagace, indomabile e avanti rispetto al papà di almeno due spanne e mezzo,
si bea nel prendermi per i fondelli..
...

Io lascio fare,....anche perché non saprei come contro battere
alle sue stilettate alla vaniglia e zenzero....
...
Ma vi pare possibile ?
...


 
 E dell'UltraBericus Twin Team
(Vicenza 16 marzo, 65 km...ecc.ecc)
...vogliamo parlarne ?
..


No,.....per carità,......stasera no...
..oggi di follie ne ho scritte sin troppe.




Statemi bene.

martedì 22 gennaio 2013

Ezio, l'ultimo Beat.

 
Ho conosciuto soltanto di striscio
la storia di Ezio Vendrame,
personaggio molto particolare del calcio
(e non solo)
della prima metà degli anni '70.
 
 
Vive in un monolocale di campagna, con la zona notte incollata a una parete:
di giorno il letto è inghiottito da un muro... «Sono in affitto, della proprietà privata non mi importa niente».  E' un poeta e detesta il Natale.
 «Il 23 dicembre mi barrico in casa e scrivo i miei versi. Riemergo all'Epifania, il peso delle Feste mi è insopportabile».
...
Ezio Vendrame, il George Best all'italiana, ha scritto un libro-choc sul calcio:
«Se mi mandi in tribuna, godo», edizioni Biblioteca dell'Immagine,
libro che ho da poco terminato di leggere
e che stasera mi porta a scrivere queste poche ed
estemporanee righe. 
 ...
Una raffica di raccontini verità: doping, partite truccate, sesso.
E linguaggio vietato ai minori.
 
 
 
«Ma sono le parole del calcio: i giocatori non sono leccati e compiti come li vedete in tv.
Non facciamo gli ipocriti». Nel libro c'è di tutto.
 C'è il Vendrame ragazzino, che approdato alla Spal di Ferrara diserta gli allenamenti perché si innamora di una baby-prostituta genovese.
«Quante donne ho portato a letto? Centinaia, ma le ho amate una per una.
Non ho mai fatto l'amore senza sentimento».
 
Ma l'episodio forse più famoso del suo passato da calciatore,
risale a qualche tempo dopo, quando giocava in serie C
con la maglia del Padova:
in una partita, a dir suo combinata e destinata allo 0-0,
per dare una scossa ai presenti dribblò la sua intera squadra
da un lato all'altro del campo senza
che nessuno potesse fermarlo,
 fino a fintare il tiro davanti al proprio portiere,
che si tuffò inutilmente su di lui cercando di levargli il pallone,
 per poi fermarsi in prossimità della linea di porta
e ritornare indietro
 ("così l'emozione era salva" racconterà poi Vendrame
nel suo libro autobiografia):
in quell'occasione un tifoso sugli spalti morì
 d'infarto e quando questo gli fu riferito,
Vendrame rispose chiedendo come fosse possibile
che un debole di cuore lo andasse a vedere giocare.
 
C'è anche il Vendrame più adulto, che al momento di trasferirsi al Napoli si fa buggerare come un pivello.
 «Al Vicenza prendevo 10 milioni di lire e quando andai a trattare l'ingaggio con Janich, d.s. del Napoli, pensai: "Ora lo frego, gli chiedo il doppio".
 Quanto vuoi?, mi domandò. Venti milioni, risposi.
Firma qua, replicò senza esitazione.
Uscii convinto di aver raggirato i napoletani.
In spogliatoio scoprii che Ferrandini, un ragazzo proveniente dall'Atalanta, l'ultimo della compagnia, prendeva 60 milioni.
Mi sentii lo scemo del villaggio».


 
 A domani per tornare a parlare di corsa, piani alternativi
e rincorse di ogni tipo.

Statemi bene.

lunedì 21 gennaio 2013

Scarpette e paracaduti - 1^ parte


 

 
Lavori in corso,.....
...poca voglia di far festa e
anche poca voglia di raccontare.
Il morale non é al massimo ma mi auguro di ripristinare
 presto la scalmanata scia di sane pazzie ,
programmi assortiti e piccoli sogni podistici.
 
Nel frattempo c'é qualcun'altra che si diverte a fare il fenomeno
e vedendomi stranamente pantofolaio,
sogghignando sussurra...
.."ma no papà, ......non stai diventando vecchietto..."
..... 
Sotto ai baffi abbaio frasi scombinate e propositi
di tempesta,..
...in realtà...
 
....però...
 
 
Statemi bene.
 
 
P.S.
Stasera niente cose serie,...solo una massima
da tenere a mente onde evitare di sbattere il naso...
 
" Se la prima volta non ti riesce,....
... il paracadutismo non fa per te. "

 

domenica 20 gennaio 2013

La Fulminea, the Dream Team !!!

Questa sera non avevo in programma di scrivere
ma il doppio splendido risultato
ottenuto dalla masnada di atleti-compagni de
La Fulminea Running Team,
mi induce a celebrare una 48 ore da sogno.
...
Venerdì sera l' indomabile pattuglia capitanata da Lorenzo Bressan
é stata premiata quale 5° team podistico classificato
..
mentre oggi,
 fra il risultato complessivo ottenuto dai fantastici 
Fulminei partecipanti
 -2^squadra per tempo globale degli iscritti -
(21097 metri, Monteforte d'Alpone-Vr)
...
e quello strappato da Sabrina R.
(3^ di categoria)
alla  2^ Prova del campionato Provinciale di Cross Country 
su un terreno quasi impossibile a Vigardolo
(Monticello Conte Otto-Vi),
.....
é stata una domenica praticamente straordinaria.
...
Il brutto tempo non é bastato ad arginare
la voglia, la grinta e la caparbia fame di essere protagonisti
di tutti i compagni di squadra presenti.
...
Bravissimi  tutti,...
...fiero di essere dei vostri
(e se dovessi aver dimenticato qualcuno vogliate scusarmi).
...
Io purtroppo, in questo momento mi sento un goffissimo
 e
(molto) brutto anatroccolo
perché fra adduttore dolente
e un mal di schiena di ignota insorgenza,
sono costretto a fare da spettatore.
E non so per quanto questo stato si protrarrà.
 
Lo status di spettatore mi trascina sull'orlo
dello sfaldamento mentale,.. poco da girarci attorno
ma farò del mio meglio per tornare in pista
nel più breve tempo possibile.
...
Ma oggi  niente tristezze, niente piagnistei,...
...c'é una squadra di fenomeni da festeggiare.
 
 
...

P.S.
Non c'entra nulla con corse e festeggiamenti,....
 ..ma fatemi un piacere personale:

 se nei prossimi giorni vi capitasse di incrociare da qualche parte
spendete venti centesimi e telefonate a
polizia o carabinieri....
..le patrie galere lo stanno (impazientemente) aspettando.

Y E S  !!!

sabato 19 gennaio 2013

Stava Sky Race 2010: a due passi dal cielo.

Volevo riprovare l'ebbrezza di salire sin quasi in cielo,
...volevo vedere quanto avrei faticato ad affrontare un chilometro verticale
facendolo seguire ad altri 16 chilometri con dislivelli spezza gambe,
..volevo cercare di sfiorare l'infinito azzurro sopra alla mia testa
 e sbirciare l'orizzonte impossibile della quarta dimensione.
Partenza dalla piazza del municipio di Tesero (Tn)
e arrivo nella soprastante Val di Stava ....
..
...in mezzo 21,5 chilometri con 4000 metri complessivi di
dislivello.
Un'adorabile e stratosferica follia.
 
 
A farmi da supporto ovviamente c'erano
anche le
 mie fans numero 1 e numero 2,..
 
 
..e non vi nascondo che la tremarella del
giorno prima
mi sembrò quasi non esistere.....
e, col senno di poi, fu l'arma vincente per riuscire a
partire e soprattutto ad arrivare
(quasi intero)
al traguardo.
 
Il ricordo della fatica si mescola ai colori e ai profumi
della montagna salita, accarezzata e
(in un certo senso)
quasi profanata.
...
L'asprezza dell'ascesa dei primi 5 chilometri
(con 1000 metri di dislivello positivo)
condizionò tutta la mia Stava Sky Race
perché non ero abituato a pendenze del genere
da salire "tanto velocemente".
...
Giunsi sul Cornor (2200 m.s.l.m) già alla frutta
e con due enormi vesciche alla pianta di entrambi i piedi,..
....ma di mollare non mi passò nemmeno per l'anticamera del cervello.
Annusai l'aria, assaporai gli applausi delle numerosissime persone
presenti sulla montagna,
..e un groppo s'impadronì di gola, cuore e anima.
 
 
No, ..non potevo in nessun modo abbandonare il sogno.
...
Scesi verso Casera Vecia come se avessi delle uova rotte
sotto ai piedi....
....non sentivo dolore, ma non avevo più alcun controllo sulla
(già precaria)
meccanica di corsa.
Nel giro di pochi minuti realizzai che arrivare al traguardo
sarebbe stato il massimo degli obiettivi di giornata.
...
Delle successive salite ricordo la grande fatica,
le folate di vento impetuoso,
il respiro via via più breve e affannato..
...e soprattutto il panorama a 360 gradi che
fermò il tempo dentro e fuori di me.
...
A distanza di anni, faccio ancora fatica a definire
dove arrivasse l'emozione, dove lo sfinimento fisico
e dove l'anelito di afferrare la maniglia nell'azzurro del cielo.
Con il cuore in gola e gli occhi pieni di pianto
scrutai ogni dove alla ricerca di Alberto, dei suoi occhi, del suo profumo..
.....
...e qualche cosa percepii,
forse un "ciao papà "
appena appena sussurrato...
...ma non bastò per farmi trovare sollievo...
...
...uno stato d'animo di pace
 che non potrò in nessun caso e in alcun posto trovare.
 
 
Il transito sulla cima del Monte Agnello e la successiva discesa
verso poi l'ultima salita al Doss dei Branchi,
mi parvero un passaggio nell'infinito
e la fatica quasi sparì.
...
Mi voltai indietro e osservai il sublime ed impressionante
 versante nord della catena dei Lagorai ,
...girai lo sguardo a destra e davanti a me
ed sentii di essere un privilegiato perchè stavo nutrendomi
di tanta maestosa bellezza.
Le gambe ripresero a tremare e la lunga discesa
verso l'arrivo divenne l'impresa nell'impresa.
Inciampaii un paio di volte,
sbucciaii ginocchia e gomiti...
..ma dopo 3h e 22' giunsi sulla linea di fine gara.
...
Rachele mi saltò al collo e Anna,
 guardandomi negli occhi,
capì che oltre alla fatica
c'era qualcos'altro.
 
"Come stai ?" mi chiese...
..
Alzai il pollice destro.
Le lacrime raccontarono il resto.
 


giovedì 17 gennaio 2013

Gli adduttori di Morgana, Lance e una corsa finita.

 Dopo che il matto per eccellenza 
ha dato del matto a tutti gli altri.,....
 dopo le quotidiane nefandezze politico-folcloristiche
 che ci allieteranno per (almeno)
un'altro mese e mezzo, ...
...poche ore fa é stato il momento degli
Il problema, purtroppo,
 é che non stiamo ancora raschiando il fondo del barile....
 ...


(AP Photo/Thao Nguyen, File)

...
 Se ne parla, discute e scrive ormai da anni ma l'idea che il ciclista texano abbia buggerato
tutto e tutti per anni,
 continua a lasciarmi molto più di una grande amarezza nel cuore...
... tristezza infinita Lance Armnstrong...

Non sto qui a sindacare sui come e sui perché,
su tempi, modi o cause,..
..né sono competente e conoscitore del macro-cosmo ciclistico
per formulare chissà quali opinioni in merito.

Detesto i furbi, i truccatori e i disonesti in genere,..
...soprattutto in ambito sportivo.
....
....ma Lance mi era simpatico e ispirava fiducia.
L'aver combattuto e (forse) vinto il cancro,
lo ha inoltre fatto diventare ai miei occhi
un personaggio dalla valenza enorme, quasi una leggenda vivente....
...
La Fondazione LIVESTRONG
(da lui messa in piedi)
da anni gode della mia massima considerazione
perché é una straordinaria struttura onlus che
raccoglie fondi per la ricerca e
fa del bene vero.



Ma purtroppo il mito,
l'uomo inattaccabile, capace di domare qualsiasi avversario
(in primis il cancro addosso a sé)
probabilmente VA CANCELLATO dalla storia dello sport
e ricordato solo come esempio da
non imitare.
E questa considerazione
 uccide una parte della mia anima sportiva.

 Spero rimanga in vita LIVESTRONG
perché i malati di cancro esistono
e devono essere aiutati
DAVVERO.
Senza sotterfugi o miserabili bluff.
Peccato, Lance........the game is over.



Ma tralascio una discussione su cui si (stra) parlerà all'infinito ed
atterro sulla dimensione reale, quella di questi giorni di metà gennaio
in cui Morgana sta trotterellando sull'italico stivale
distribuendo gelo, neve e freddo.



Ma niente pazzie.....siamo in pieno inverno,
ed é tutto incredibilmente normale.
Evitate di guardare troppi Tg o ascoltare le dozzine di catastrofisti
che imperano nel web e amano seminare ansia e dilatare la
redditizzia atmosfera pre _Apocalisse.
(Maya 2012 docet).



I miei adduttori continuano ad essere molto suscettibili ma, senza tirare in ballo
l'influenza esercitata su di essi da cicloni dal nome bizzarro
(o altre bislacche stregonerie)
direi che stanno lentamente tornando ad una condizione
abbastanza soddisfacente e il fastidio che sento durante la corsa pare regredire.
Non vado oltre con le considerazioni un pò per scaramanzia e
un pò perché attendo conferme
dagli innevati allenamenti dei prossimi giorni.
...
So che é una mezza follia e che muscolarmente
 equivarrebbe ad un atto di stupido autolesionismo....
.....ma mi rimane un'irrefrenabile voglia di
sciropparmi il mio Kilometro Verticale preferito (winter version).....
Ma niente promesse o inutili voli pindarici......vi saprò dire.



Per programmi futuri (progetto A e/o progetto B) ed altri equilibrismi
vi rispedisco al prossimo imminente post.

Come ballare tra cento chilometri, maratone e un telaio da tenere insieme.




Statemi bene.





lunedì 14 gennaio 2013

Morgana e il pifferaio (come ti spazzo il ciclone)

 Aspettando Morgana dobbiamo sorbirci
la quotidiana razione di
immondizie e bugie assortite.
 
 E se il nostro  Jocker
(tutto da strapparsi i capelli) 
si re-inventasse davvero
 pifferaio semi- magico ?
 
"Mi disgusta questa grande città, e non soltanto questo folle.
Qui e là non vi è nulla da migliorare, nulla da peggiorare.
Ma a te, folle, do come congedo questo insegnamento:
 dove non si può più amare, là si deve passare oltre."
 
 

Mai che i fulmini cadano sulle teste giuste...!....


 

La mia domenica post compleanno,
con annessi e connessi bagordi e fantomatici allenamenti,
mi ha lasciato di buon umore......il che, di lunedi,
equivale a beccare un terno secco al lotto. 
 
Vabbé,....la coscia fa un pò male,..... ma sono fiducioso...
e cerco (solo) di non fare troppo lo scriteriato.
 
 
 
Rimetto in circolo la soprastante foto
(Rachele in Prato della Valle, post Maratona S.Antonio 2009)
perché lo ritengo un potentissimo amuleto
e uno scaccia guai senza eguali di cui
non posso fare a meno.
...
Lavoro, pattini a rotelle,
adduttore in fiamme, riunione scolastica,
 fisioterapia-esoterica,..
(e una buona ora e un quarto di morbida corsa)
...
hanno sbriciolato questo primo giorno della
nuova settimana
consegnandomi nelle mani di un martedì che si
prospetta quanto meno impegnativo.
Ma non ho nè il tempo e neppure la voglia di annoiarvi
oltre con piagnistei o fatiche prossimo-future.
Anzi,  dopo aver tirato in ballo persino
Nietzsche,
potrei serenamente andarmene a dormire.
 ....
Whi not ?
 
 
 
Statemi bene.
 

domenica 13 gennaio 2013

Le ripetute killer e il triduo fulminante.

Ancora fuori di galera chi ha provocato un disastro ?
Ebbene si,.....
....ma occorre ricordare che siamo in Italia,....
..il paese delle assurdità, dei furbi,
e delle controversie più incredibili.
Un paese a cui talora ci si può soltanto vergognare di appartenere.
 
 
La seconda metà della settimana appena terminata
é stata densa di avvenimenti, ricorrenze e conseguenti
riflessioni assortite.
...
Tutto é cominciato giovedi pomeriggio quando mi sono infilato
sulla locale pista di atletica leggera per la consueta seduta di ripetute.
 
 
Un breve trotterellare di un quarto d'ora ha preceduto una multipla serie
di ripetute sui 1000 (5) e sui 2000 metri (4).
Il ritmo delle prove é stato di 3'38''- 3'40''/km
(e buone sensazioni in corso d'opera...)
ma la cosa ancora più "interessante"
é stata la comparsa di un fastidioso dolore
 all'inguine-coscia interna sinistra alla fine dell'allenamento....
...sinonimo inequivocabile di adduttore sinistro in preda alle fiamme.
....
 
 
 
Che dire ?
 
Anche nulla..........perchè scivolerei (molto facilmente) nel volgare
 e la cosa non mi garberebbe:
probabilmente tutta una serie di componenti hanno materializzato
il doloroso incidente muscolo-tendineo che,
se farò troppo il furbo,
potrebbe sfociare nella più classica delle forme di
pubalgia..... spauracchio di tutti i podisti.
....
Nell'attesa di farmi vedere (e manipolare) dal bravo mago di turno,
faccio infinite serie di esercizi di allungamento
 
e diminuisco i carichi di allenamento (ecc.ecc.):
stamattina 22 chilometri in un'ora e mezza poco più.....
...
 
Si,..si... non ho capito niente, lo ammetto.
Incrocio soprattutto le dita e spero in bene...
 
 
Nel frattempo é andato in onda il mio 45 mo compleanno
con la sua brava festa e torta con candeline incorporate...
...ed é stata soprattutto una sfavillante occasione per stare in famiglia,
farmi stirare le orecchie da Rachele
e ricevere auguri da amici e parenti.
E da tanti, tantissimi internetnauti,
podisti e non.....
 
Grazie a tutti !!!
 
 
E per concludere in maniera originale,
la settimana é stata suggellata dal rinnovo del tesseramento
FIDAL per il 2013
....e sarà quindi un'altra annata in cui si potrà  sognare.
...
In attesa di Morgana , dell'esplosione dell'adduttore
e di straordinarie alchimie fisioterapiche,
abbasso la testa e tiro innanzi.
 
Statemi bene.
 

mercoledì 9 gennaio 2013

Distrazioni e Ultra

E' bastato che per un paio di giorni non parlassi di lui
ed eccolo,....
 lesto nel riappropriarsi della scena...
 
 
Il fatto é che qui non parlo di politica
perché altrimenti definirei il tutto assolutamente
tragicomico ed agghiacciante.
 
 
Ed é per questa fondata ragione che preferisco
by-passare la faccenda,
(almeno per questa sera)
 e ri-andare
a quanto scritto ieri e meditato nei giorni precedenti.
...
La mia mente é rapita dal pensiero della
....
tanto che per la prossima terna di mesi
avrò sufficienti argomenti su cui scervellarmi
e con cui assillare coloro che passeranno
su queste righe.
 
 
E giusto per entrare in clima competizione
(o far finta di....)
ecco spiattellato il video - clip dell'edizione passata
in cui il
 (mitico ? fantasmagorico ? stratosferico ?)
vinse il suo terzo titolo mondiale
sulla distanza dei 100 chilometri.
 
 
Per oggi serve altro ?
...
A presto per
 tabelle strane, 
maratone inalienabili
 
 

 
 
 
..tutta roba per soli pazzi.
 

martedì 8 gennaio 2013

Si può fare .......YOU CAN DO !!!

 
Per tutta una serie di questioni
é stata una giornata particolare e molto tirata...
....un pò troppo per i miei gusti di aspirante 
quarantacinquenne...
...
Quindi ho deciso di tirare un profondo respiro,
mi sono spupazzato la mia fan numero 1
e dopo aver corso
una (mentalmente) rigenerante ora e quindici,
mi son detto...
 
 
e ho tirato fuori da un recondito cassettino dell'anima
quella pazzia podistica
che va sotto al nome di 100 chilometri (di Seregno) ...
 
Immagine di copertina
 
...pazzia già assaggiata 12 anni fa tra Firenze e Faenza,...
..ma era un'altra vita, un'era diversa...
 
E quindi ?
 
Quindi dopo una fine 2012 - inizio 2013 alla camomilla
(e cosparsa da dubbi e tentennamenti),
probabilmente i prossimi 104 giorni saranno
all'insegna del
 assalto all'inverosimile.
...
E' ancora tutto avvolto nella (mia) nebbia mentale
più assoluta
e in queste ore
(e nelle prossime due-tremila)
avrò modo di definire programmi d'allenamento, dettagli,
filosofie e contorni vari.
...
...certo é che il dado (pare proprio) tratto.
...
Qualcosa che bolle in pentola
 c'é già
...
ma cercherò di inventare dell'altro
per materializzare la pazzia perfetta...
...
 
 146x146
 
....e per questa storia
ci saranno modi e tempi adeguati.
Statene certi.
....
 
Statemi bene.
 

lunedì 7 gennaio 2013

La ripartenza

"Non volevo dimostrare niente a nessuno,
la sfida era solo con me stesso, ...
ma se il mio esempio è servito a dare fiducia a qualcun altro,
allora tanto meglio."
(Alex Zanardi)

 

L'Epifania ha proverbialmente spazzato via ogni residuo di
festività natalizia,...e benchè quest'anno il periodo più
colorato dell'anno mi sia scivolato via veloce,
ora come ora posso anche confessare che non vedevo l'ora che ciò avvenisse.

Non sto qui a rimescolarvi  la manfrina relativa alla fatica che faccio a vivere
in mezzo a luci, colori, gridolini di gioia e mille altre frivolezze...perché
é un discorso noioso e scritto molte altre volte...e perché é legato
a doppia mandata al significato che io do al Natale.
Il mio @_Natale é per sempre é tanto oggi quanto
fra un mese o sette anni fa.
Punto.

 

Dopo mille dubbi e altrettanti tentennamenti,
ho definitivamente deciso che anche per il 2013 proverò
a costruire una lunga serie di avventure da correre, vivere e raccontare.

"Ebbe'....ci voleva tanto ?"

Non so, ......ma questa volta ho dovuto persino
 "pensare"
se ricontinuare a correre (quasi seriamente) oppure
 buttare scarpe e propositi (semi) agonistici
nel cestino dei rifiuti....per darmi a qualche cosa d'altro.
...
Il 2012 é stato lungo, faticoso e doveva
 per forza presentare il proprio conto
in termini
di stress e poca motivazione conseguente.


In queste settimane, compresse tra Natale, Stragiaxà Race,
 Maratonina di Cittadella e un pò di lavoro,
ho corso parecchio e forse la fatica stessa derivate da
alcuni silenziosi 
allenamenti rivelatori,
mi ha fatto capire che la strada da correre
c'é.

 
Eppoi....
.....questa partita la possiamo vincere, perdere o pareggiare....,
(come diceva Vujadin Boskov),
...
ma intanto io provo a giocarmela ancora.
 
Statemi bene.

domenica 6 gennaio 2013

Epifania pensiero (waiting for...)

"Tutti dicono che il cervello sia l'organo più complesso del corpo umano,
da medico potrei anche acconsentire.
Ma come donna vi assicuro che non vi è niente
di più complesso del cuore, ancora oggi non si conoscono i suoi meccanismi.
Nei ragionamenti del cervello c'è logica, nei ragionamenti del cuore ci sono le emozioni."
(Rita Levi Montalcini)

Meravigliosamente,...grazie.

sabato 5 gennaio 2013

Rispetto e spazzatura

 
Di rispetto, in questi giorni, si parla troppo,..forse un pò a sproposito
e sembra che il caso-Boateng sia il primo evento di inciviltà sportiva della storia:
ben inteso,...
...condanno ogni forma di razzismo e mancato rispetto
(dell'avversario e/o di ogni altra entità vivente)
 con la massima forza,...
ma sono troppo indisposto nei confronti del
sistema businness-calcio
per caricare di assoluta credibilità ed importanza quanto accaduto
l'altro giorno a Busto Arsizio.
Il calciatore malamente beccato da (1 o 10 o 100 o 1000... ignoranti) pseudo tifosi,
doveva berciare duro sul muso dell'arbitro..... e dopo doveva andarsene....
.....e la pallonata poteva risparmiarla per qualche rete avversaria.
Comprendo la sua irritazione ma non la considero
la reazione migliore in quel contesto.
...
Credo che il modo giusto di reagire ad un'ingiustizia o ad
una scorrettezza, sia la protesta vibrata fatta in maniera
istituzionalmente corretta.
Sempre e in ogni caso.
...
Cosa volete che abbiano capito quegli ignoranti sugli spalti ?
...
  Innumerevoli testate giornalistiche, mediatiche
 (e quel che vi pare),
si sono certamente fregati le mani......
..." yes,...... un altro bel casino su cui scrivere, raccontare 
e vendere per qualche giorno !!!"
 
 
 Le misure da adottare per evitare il ripetersi di episodi del genere,
sono
l'immediata sospensione della manifestazione sportiva
(..?..)
e la chiusura dello stadio per tutta la stagione.

("Gesto simbolico,... era ora,.... bravo Boateng, ecc.ecc...")
...
No, niente da fare........stop ai commenti e alle
filosofiche prese di posizione...
 
Tutti a casa......tutti a mettersi un paio di scarpette 
...e via a correre.....
....tutti uguali, tutti dello stesso colore,..
..tutti con lo stesso calibro di portafoglio
e mole di fatica.

(...)

Ma tutto quanto sin qui scritto, é solo un misero cumulo si spazzatura
perché altri sono i veri casi in cui occorre pretendere e gridare...
Quanto di barbaro é accaduto in India qualche giorno fa,
(l'orrenda morte causata da uno stupro di una giovane donna indiana),
accade in ogni istante ad ogni latitudine
e va estirpato dal genoma della razza umana.
...
E' una vera maledizione  
che affonda le radici nella storia dell'umanità..
...e capite bene che é una materia quasi inaffrontabile e inestricabile.

Mi torna alla mente il caso di quel tizio
che qualche giorno fa, ha fatto attaccare alla facciata esterna di un luogo di culto,
un manifestino che intendeva fare luce sul come e perché
esiste la piaga del femminicidio
(termine orribile ma che rende l'idea dell'atrocità).


Secondo voi quanto meno stolto é stato quel tizio
rispetto agli imbecilli allo stadio di Busto Arsizio ?
...

A domani per tornare a parlare di corsa, programmi, befane e
scintille agonistiche.
...
Statemi bene.