L' attuale giornata é disposta su lunghezze d'onda speciali
e la corsa c'entra meno di zero.
E' un sabato con molti segni positivi davanti
(e alcuni negativi a fianco)
ma la forza dell'attesa per la
@_Mezza Maratona di Vicenza_ Edizione 1
è talmente intensa che la mente vagabonda già lungo
"il pittoresco - funanbolico" _percorso_# di gara
e, soprattutto, di quanto ci sarà prima e dopo la manifestazione.
Con un (abbastanza colpevole/incomprensibile)
ritardo di svariati lustri,
anche il capoluogo berico da domani si potrà fregiare
di ospitare una manifestazione podistica
di buon livello e questo regala al sottoscritto
- e alle centinaia di runner's della provincia che da una vita
emigrano ovunque per correre una 21097metri -
la bellissima possibilità di "giocare in casa".
Si,..lo so....ci sono la Maratonina dei 6 Comuni
e la Mezza del Brenta,...
...ma una distanza del genere corsa sul territorio comunale
del capoluogo di provincia
ha un significato che va oltre la competizione in sé
e potrebbe essere un gran bel segnale
per il fervente movimento podistico vicentino.
Nessuna polemica
( e che cosa c'entra la polemica ?)
ma tantissima curiosità e voglia di mescolarmi
agli altri 999 cuori che batteranno sotto ai pettorali
dietro alla linea di partenza.
Sarà un grande evento,...e sarò molto felice di esserci.
Eccezionale,....eccezionale davvero:
i mio più sentito
IN BOCCA AL LUPO
a tutti coloro che hanno deciso e messo in piedi
l'apparato della Mezza di domani.
Il mio istinto percettivo rispetto alla mia gara
è abbastanza annacquato e non ho una sensazione prevalente su altre.
La grande curiosità ha la meglio su tutto il resto
e gli interrogativi sulla mia attuale condizione
saranno (in piccola parte) sciolti dalla fatica di domani.
Sarà quel che sarà mi pare un'ottima filosofia di approccio.
Ma siccome é impossibile tenere le briglie della mente
(almeno della mia)
il pensiero schizza già a ciò che ho meditato
(e deciso di fare)
per _venerdì 10 ottobre a Limone_ ,..
.....
..e non so ancora se autoinfilarmi la camicia di forza
oppure darmi ad allenamenti in salita:
sono molto tentato dalla prima delle due opzioni
....
ma in ogni caso salirò i 1080 metri di dislivello
cercando di non cadere dentro al lago di Garda
(che sarà il vero obiettivo del mio Extreme Vertical).
Termino in breve questo post
e rimando chi vorrà sentirsi raccontare l'ennesima avventura
sparata sull'asfalto, alla prossima occasione.
Di chiacchere, corse progettate e malanni risistemati
sono strapiene le pagine degli ultimi 5 mesi.
E' tempo di andare.
In bocca al lupo a tutti e buona domenica.
è talmente intensa che la mente vagabonda già lungo
"il pittoresco - funanbolico" _percorso_# di gara
e, soprattutto, di quanto ci sarà prima e dopo la manifestazione.
Con un (abbastanza colpevole/incomprensibile)
ritardo di svariati lustri,
anche il capoluogo berico da domani si potrà fregiare
di ospitare una manifestazione podistica
di buon livello e questo regala al sottoscritto
- e alle centinaia di runner's della provincia che da una vita
emigrano ovunque per correre una 21097metri -
la bellissima possibilità di "giocare in casa".
Si,..lo so....ci sono la Maratonina dei 6 Comuni
e la Mezza del Brenta,...
...ma una distanza del genere corsa sul territorio comunale
del capoluogo di provincia
ha un significato che va oltre la competizione in sé
e potrebbe essere un gran bel segnale
per il fervente movimento podistico vicentino.
Nessuna polemica
( e che cosa c'entra la polemica ?)
ma tantissima curiosità e voglia di mescolarmi
agli altri 999 cuori che batteranno sotto ai pettorali
dietro alla linea di partenza.
Sarà un grande evento,...e sarò molto felice di esserci.
Eccezionale,....eccezionale davvero:
i mio più sentito
IN BOCCA AL LUPO
a tutti coloro che hanno deciso e messo in piedi
l'apparato della Mezza di domani.
Il mio istinto percettivo rispetto alla mia gara
è abbastanza annacquato e non ho una sensazione prevalente su altre.
La grande curiosità ha la meglio su tutto il resto
e gli interrogativi sulla mia attuale condizione
saranno (in piccola parte) sciolti dalla fatica di domani.
Sarà quel che sarà mi pare un'ottima filosofia di approccio.
Ma siccome é impossibile tenere le briglie della mente
(almeno della mia)
il pensiero schizza già a ciò che ho meditato
(e deciso di fare)
per _venerdì 10 ottobre a Limone_ ,..
.....
..e non so ancora se autoinfilarmi la camicia di forza
oppure darmi ad allenamenti in salita:
sono molto tentato dalla prima delle due opzioni
....
ma in ogni caso salirò i 1080 metri di dislivello
cercando di non cadere dentro al lago di Garda
(che sarà il vero obiettivo del mio Extreme Vertical).
Termino in breve questo post
e rimando chi vorrà sentirsi raccontare l'ennesima avventura
sparata sull'asfalto, alla prossima occasione.
Di chiacchere, corse progettate e malanni risistemati
sono strapiene le pagine degli ultimi 5 mesi.
E' tempo di andare.
In bocca al lupo a tutti e buona domenica.