lunedì 28 dicembre 2015

Inarrestabile STRAGIAXA' RACE

E' accaduto ciò che doveva accadere.
La perseveranza e l'entusiasmo di un cospicuo manipolo
di amici-podisti-visionari
ha materializzato una 
STRAGIAXA' RACE 2015 da record.

Storie personali particolari, esigenze comunitarie importanti, 
voglia di sguainare la spada contro il destino malvagio...
..STRAGIAXA' RACE 
é da sempre tanta tanta roba.


Mi sento di poter serenamente scrivere 
che le due (consecutive) edizioni - 2012 e 2013 -
strapazzate da pioggia torrenziale,
sabato 26 dicembre 2015 hanno trovato giustizia 
e il successo di partecipazione (oltre 800 gli iscritti)
é stata la prova inconfutabile che 
chi non molla compie dei mezzi-miracoli,
 chi si impegna sfonda le muraglie
e chi lotta per dare il proprio aiuto alle cause buone
vince praticamente sempre.

Grande onore e merito alla mente e al guru della corsa
e a tutti coloro che la mattina di Santo Stefano
hanno materializzo l'annuale edizione della 
10 chilometri thienese 
all'insegna della solidarietà.

Ringraziare tutti é impossibile senza involontariamente 
dimenticare qualcuno,..e quindi il grazie é cubitale
e a 360 gradi.



Oggi non ha molto senso pensare al futuro
ma solamente gioire dell'oceanica presenza di podisti
che ha consentito di raggranellare
 un ottimo introito da devolvere ad associazioni ed onlus
che si battono e lavorano da anni 
per sostenere
chi dalla vita ha ricevuto soprattutto schiaffi e coltellate


Le emozioni sentite non si dissipano in venti righe di blog
e
il mastodontico lavoro svolto non svilisce "solo" con numeri importanti.

E quel che verrà si vedrà....


La settimana che varcherà il confine del nuovo anno
é già iniziata ma prima di volgere pensieri ai
 programmi per il 2016
forse é meglio tirare quattro sani respiri e chiudere gli occhi. 

Vi auguro buona settimana...
...
a presto.


mercoledì 23 dicembre 2015

Natale 4ever

Non essere scontato e banale nello stendere quattro righe natalizie
risulta assai difficile.
Potrei discorrere delle
 obbligatorie _abbuffate_ consumate in nome di Babbo Natale
(con tanto di consigli per evitare di esplodere durante i cenoni del 24 e del 25),
 trattare dei (troppi) eventi _apocalittici _accaduti negli ultimi mesi,
.....
ma in ogni caso scaderei nel già sentito e nel quasi dovuto.



Da molti anni detesto chi dissemina i vari Social 
con post/fotografie di bambini malati o attaccati a stativi
con pompe da infusione medicinali....
il tutto per strappare la lacrima facile 
e rivangare una specie di spirito del natale della coscienza 
di chi legge/guarda
l'atroce immagine/notizia.

Provo un greve senso di irritazione mista a bruciante fastidio
e non sto qui a spiegarne il motivo:
anziché postare o scrivere castronerie di cui si sa  poco o nulla
avrebbe invece senso fare un giro in qualche casa di riposo
 o in qualche reparto d'ospedale
dispensando un sorriso o una semplice
stretta di mano.

La solidarietà sputata su 
Facebook - Twitter - Instagram
vale come il due di denari quando la briscola é bastoni:
non serve proprio a niente
e fa fare figure da chiodi.




Non ritorno a scartabellare l'anima alla ricerca 
di chi c'era e non c'é più nella mia vita
perché pensare ad Alberto
e a papà Sergio é un sospiro che non mi molla oggi
allo stesso modo di come non mi abbandonava ieri
o dopodomani o a ferragosto:

Natale,...o Non-Natale
è tutto l'anno.


Sono molto mal disposto nei confronti delle festività in genere
e gli unici motivi (molto molto) validi per cui vale la pena 
accendere luminarie e creare girotondi colorati e luminosi 
sono legati al vecchietto volante 
che Rachele aspetta con super-trepida attesa da un anno
e
contemporaneamente cercare di fare il possibile
per convincere sempre più strati di amici/conoscenti/mondo in senso lato
che oltre al pandoro, ai bagordi, ai giorni trascorsi a far festa e tirare tardi,
a spendere e spandere "perché é indispensabile"
.....
c'é qualcosa di molto più grande
ed é detestabile pensarci solamente (5 - 6 - 7...? ? ?)
giorni all'anno.


Il mio post termina qui.

Niente auspici particolari,
niente prediche da
 "come se non ci fosse un domani"
perché un domani c'é 
e deve essere meglio di oggi e di ieri
e dipende molto da quello che vogliamo fare noi
nella nostra pur grande limitatezza di esseri finiti e piccoli:
ricordarselo anche dopo il 6 gennaio
sarebbe già un grande risultato.




Buon 25 dicembre e buona vita a tutti.

domenica 20 dicembre 2015

The new year is coming: 21097 metri per ricominciare.

Avevo facilmente pronosticato ieri sera 
che la Mezza Maratona di stamattina 
ai piedi del Montello
sarebbe stata tutta da ridere
...
ed in effetti nulla mi ha sorpreso
e ho anche trovato il modo di sorridere.
...
Erano tre anni che non correvo su _ritmi tanto "compassati"_
ma non poteva essere diverso da così
dopo due mesi trascorsi
a coccolare schiena ed articolazioni varie
decisamente malridotte.

Al di là dell'aspetto cronometrico però
devo ammettere che sono stato bene e mi sono
divertito quanto basta: più che una corsa su strada 
la Guarda Half Marathon mi é sembrata
un Cross Lungo 
ma nonostante tutto
 ho tratto buone sensazioni e soprattutto
non ho avvertito nessuno dei fastidi
che mi assillavano dallo scorso 18 ottobre.

Toccando ferro e amuleti vari
mi auguro - e spero - che il mio 2015/2016
inizi da questa piccola e simpatica podistica trevigiana.


Non ho idea dove mi condurranno la mia voglia di fatica
e dove mi consentiranno di trotterellare
le mie ormai usurate giunture,..
....
ma finché posso.............sogno.




La settimana entrante si aprirà con la serata di presentazione 
e proseguirà con tutta la serie di inevitabili appuntamenti
che precedono il giorno di Natale.


...anche se....a dirla proprio tutta.......


Non é giornata da grandi discussioni,...
....
Solo un'ultima immagine dedicata 
al nostro amico
 Tarcisio Bertone
- uomo santo e integerrimo -
col vizietto del ladrocinio.


A presto e buona settimana a tutti.

sabato 19 dicembre 2015

Ripartenza siberiana:very cold half marathon

...
Dopo due mesi esatti dalle ultime
quattro spille attacca-pettorale,....
domani mattina ricomincerò a battere le piste
della strada agonistica
sotto forma di Mezza Maratona
....
località amena, distanza quasi e 
condizione atletica
 tutta da ridere.


Piu' che scrivere stasera 
sarò curioso di ascoltare le sensazioni
di gambe e testa domani
durante e dopo il ritorno all'asfalto amico
(o no,....a seconda delle circostanze).
Di certo la voglia di riprovare ad annusare fatica
e vento in faccia 
é enorme.

Godiamocela.


E qui termino in attesa di scrivere di corsa vera e non solo
di supposizioni e teorie.
Prima però mi sento in dovere di ringraziare _l'alto prelato truffaldino_
(a me simpaticissimo già in tempi non sospetti)
che dopo averne fatte di cotte e di crude
- pontificando come pochi sull'etica e 
la pulizia della società secolare -
é stato beccato con le mani nella marmellata.
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Il cardinale Bertone, riconoscendo che quello che è successo 
ha costituito un danno per il Bambin Gesù, 
ha voluto venirci incontro, devolvendo una somma di 150 mila euro". 
Lo ha fatto sapere il presidente dell'ospedale pediatrico Mariella Enoc, 
a margine di una visita fatta oggi dal Segretario di Stato vaticano, 
cardinale Pietro Parolin, alla struttura.
 "E' una donazione volontaria, non un risarcimento", specifica il prelato.
Enoc ha spiegato che Bertone "ci è venuto incontro con una donazione di 150mila euro per sostenere i nostri progetti di ricerca per le malattie dei bambini orfani
" mentre "le altre situazioni, più articolate e più particolari, 
sono al vaglio delle amministrazioni del Vaticano".
 La vicenda dell'appartamento di Bertone, "ha destato tanto scalpore 
- ha aggiunto il presidente del Bambin Gesù - 
il mio compito è stato quello di capire meglio che cosa è successo
 e di trovare anche delle soluzioni". 
Secondo Enoc l'incontro di oggi con il cardinale "è stato molto sereno. 

Ho capito che tutto questo ha fatto un danno e ora cerco di fare qualcosa".


P e r s p i c a c e ....caro cardinale.


In ogni caso la vicenda nauseabonda e sporca di cui si é
macchiato il caro Tarcisio
mi lascia esterrefatto e sbigottito.
....
e chissà come mai 'sto risarcimento da 150.000 euro
mi sa tanto da gesto riparatore
e smacchia coscienza.

Cardinale,....vedi di toglierti di mezzo senza 
rifarti il salotto o la camera da letto:
di nefandezze ne hai già fatte a sufficienza.


Per ora penso a portare a casa
scheletro e ghirba da _Guarda di Sotto_che a occhio e croce
dovrebbe essere ad un tiro di schioppo da Montebelluna.

Speriamo che domani mattina
 almeno il navigatore
sia in forma.


 Vamonos
buona domenica a tutti.


sabato 12 dicembre 2015

12 dicembre a quota meno 8: #TheRebus

La settimana che si sta concludendo 
é stata una delle peggiori
in assoluto degli ultimi anni:
sapete della mia scarsa propensione a narrarvi
 i dettagli della mia tortuosa esistenza
e quindi preferisco gioire (alla grande) per la condizione fisica 
forse ritrovata tralasciando nefandezze e miserie assortite.


Il tempo sembra dileguarsi fra le mani e come non mai
sto facendo un' estrema fatica a portare a termine
obiettivi e progetti nei
tempi e nei modi che avevo preventivato.
La cosa mi disturba parecchio ma sono certo
che mi rimodulerò molto presto.



Il 12 dicembre 1969 la sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura 
in piazza Fontana, a Milano, era piena di clienti venuti soprattutto dalla provincia; 
gli altri istituti di credito chiusero alle 16:30, 
tuttavia vi erano ancora molte persone all'interno in attesa di completare le loro incombenze. 
L'esplosione avvenne alle ore 16:37, quando nel grande salone del tetto a cupola 
scoppiò un ordigno contenente 7 chili di tritolo, 

uccidendo 16 persone (13 sul colpo) e ferendone altre 87
Una seconda bomba fu rinvenuta inesplosa nella sede milanese 
della Banca Commerciale Italiana, in piazza della Scala
La borsa fu recuperata ma l'ordigno, che poteva fornire preziosi elementi per l'indagine, fu fatto brillare dagli artificieri la sera stessa

. Una terza bomba esplode a Roma alle 16:55 dello stesso giorno 
nel passaggio sotterraneo che collega l'entrata di via Veneto 
della Banca Nazionale del Lavoro con quella di via di San Basilio.

Altre due bombe esplodono a Roma tra le 17:20 e le 17:30,
 una davanti all'Altare della Patria e l'altra all'ingresso del Museo centrale del Risorgimento
in piazza Venezia, con un totale di 16 persone ferite.

Si contarono, in quel tragico 12 dicembre, 
cinque attentati terroristici, concentrati in un lasso di tempo 
di appena 53 minuti, che colpirono contemporaneamente 
le due maggiori città d'Italia: Roma e Milano.

Altroché anni di piombo.......


Non riesco a tacere il ricordo di tanto orrore e violenza
soprattutto perché sogno un domani senza più stragismi e 
carneficine senza senso.
Ma purtroppo il mio rimarrà solamente un sogno.


Nell'attesa (che sta per finire) di tornare a misurarmi con
una vera corsa su strada,
sto macinando un discreto numero di chilometri 
(ad orari folli e spesso al buio,.......cosa che detesto profondamente)
...
e alle chiacchere mi auguro di far seguire qualche fatto
su cui scrivere e di cui "rallegrarmi".

Un caro ed enorme IN BOCCA AL LUPO 
a tutti gli amici podisti che domani mattina si cimenteranno
alla Maratona di Reggio Emilia
e alla DieciMiglia di Camisano.



Buona domenica e buonissime corse a tutti.

A presto.

venerdì 4 dicembre 2015

Alisei, monsoni & co.

........

La salute fisica c'é e guai a lamentarsi
di un mal di schiena che pur assai fastidioso
é un granello di sabbia a confronto di problemi veri spezza esistenza.

E' un annata sbilenca.....
nata, cresciuta e che terminerà in maniera
irregolare, strattonante, contraddistinta da fuochi d'artificio,
 silenzi abissali e prospettive arcobaleno:
per taluni aspetti é un anno spettacolare
mentre per altri ruvido e difficile.

Ma non é momento di bilanci e non lo sarà nemmeno fra 27 giorni
allorché spalancheremo le porte al 2016.


Le mie corse presto torneranno
anche se mi dispiace molto rinunciare alla maratona di fine anno
che avevo voglia di sciropparmi prima di pensare all'anno nuovo:
"mi accontento" (e non é poco) di risistemare
giunzioni, muscoli vari e scheletro
che da metà ottobre mi hanno a lungo trapanato
fisico e anima.


La voglia di attaccarmi un numero alla canotta
sta assumendo connotati "monstre":
in prossimità di natale spero di togliermi
 (almeno in parte)
questo sanissimo desiderio.


Ma cambio un attimo il fronte della discussione.....
....
Sono in corso i deferimenti di 26 atleti azzurri, con richiesta,
 da parte della Procura Antidoping della Nado-Italia,
 di 2 anni di squalifica per eluso controllo.  
....
I provvedimenti sono stati decisi in seguito agli
 sviluppi dell'indagine 'Olimpia' condotta dai Nas-Ros
 dei carabinieri di Trento, su mandato
 della procura di Bolzano,
e agli accertamenti della stessa Procura Antidoping. 
....
Chiesta, invece, 'archiviazione per "mancata reperibilità"
ai controlli per 39 dei 65 tesserati Fidal
che comparivano nell'indagine.

"Si fa molta confusione: i 26 deferimenti della Procura antidoping
 sono un atto dovuto e solo per gli anni 2009-2012. 
Ma questi ragazzi non hanno barato, è solo un fatto di procedure
 di comunicazione della presenza.
 L'attuale Federatletica non solo è estranea,per certi versi è vittima", 
ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò.

Comunque vada
- e per quanto bene vada -
la nostra gran figura da chiodi ce la siamo fatta.

Compliment's  caro Giovanni Malagò,...
...
....alla fine dei conti facciamo
la solita 
figura degli
 stolti furbastri da due lire




Avrei tant'altro da scrivere ma il tempo 
é come al solito tiranno,...
...
la prossima vola
- promesso -
parlerò solamente di date, corse e programmi da sogno.



Statemi bene.