Domani mattina proverò ad arrivare alla sommità del Piz Boe' per poi tornare a casa con un soave sospiro nell'anima.
Nel 2008 lungo quei sentieri scoprii una nuova dimensione di far fatica e soprattutto, mediante essa, intravidi il corridoio verso il cielo e chi già vi abita .
Che non esista una via facile fra la terra e il cielo purtroppo già lo sapevo....e quel giorno ne ebbi l'ennesima riprova.
Dopo quattro (lunghi o brevi) anni cercherò ancora quello sfuggente e dolcissimo attimo di infinito.....e farò del mio meglio per afferrare l'azzurro di quota tremila.
Freddo, dura salita e una discesa vorticosa che pare non avere mai fine....saranno mie compagne d'avventura....
....insidiose ma terribilmente affascinanti.
Incrociamo le dita e che il lupo (possibilmente) crepi.
A presto.
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