Ogni anno di questi tempi,
che abbia deciso di esserci o meno,
il pensiero saetta scaltro alla Sky Race che
si svolge tra Canazei, la sommità del Piz Boè e il ritorno
alla partenza attraverso la suggestiva Val Lastiès:
Giusto per non andare lontano con i discorsi, comincio da quanto accaduto oggi su
quelle montagne con la disputa della gara del kilometro Verticale (1000 metri dislivello
su un percorso lungo 2400 metri...) valido come assegnazione del titolo europeo di specialità.
Tra i maschi ennesima vittoria in carriera per il sublime catalano Kilian Jornet,
mentre fra le donne Antonella Confortola ha ri-vinto il titolo per la quarta volta.
Meravigliosi i due vincitori.......e campioni tutti coloro che hanno risalito
il durissimo percorso da Alba fin sulla
sommità della _Crepa Neigra_(video 2009).
...
Ma adesso come adesso il ricordo è rapito dal nitido ricordo delle mie due partecipazioni
a quella che considero una delle manifestazioni più dure
e fantastiche a cui ho avuto la fortuna di prendere parte.
Nel 2008 decisi di salire sul Piz Boè e fregiarmi così ufficialmente
del titolo di sky runner.
Dopo una tratto di stagione podistica ricca di soddisfazioni,
nel luglio di cinque anni fa decisi di correre la Dolomites Sky Race....
per provare l'ebbrezza di toccare
la rarefatta atmosfera di quota 3105 metri...
....
per cercare di sbattere contro il muro della fatica estrema e
avvicinarmi a quanti mi stavano (e stanno purtroppo) precedendo nell'infinito azzurro del cielo..
Ma la storia è nota....
...
...la corsa e la fatica vennero dopo ai sentimenti e alle
sensazioni senza tempo
vissute in quella memorabile giornata.
...
Salii benino, scesi con le gambe senza più benzina e caddi tre volte sulle
taglienti e scoscese rocce della Val Lasties,...
...arrivando a Canazei in 3h e 5 minuti.
22 punti di sutura disseminati su gomiti, mani e ginocchia,..
......distrutto ma molto contento.
L'anno scorso ri-decisi di correre la gara di Canazei
(@_vertiginosamente Dolomites Sky Race)
cercando di prepararla meglio di quattro anni prima ma,
...
probabilmente,
feci i conti senza l'oste:
...
La salita lungo il tratto che da Canazei transita da località Lupo Bianco
per arrivare a Passo Pordoi non mi risultò particolarmente difficile,...
...così come affrontai con discreto piglio la
vertiginosa salita a Forcella Pordoi.
...
Fu subito dopo aver raggiunto la Capanna Piz Fassa
che compresi che quel giorno sarebbe stata una vittoria arrivare
in piazza Marconi a Canazei: gambe di burro, mente annebbiata, paura di cadere,..
...
...percepii nitido l'odore della paura di cadere ancora e continuare
la trafila di punti di sutura iniziata nel 2008..
Scesi col cervello più che con le gambe
e terminai in 3h e 10 minuti.
Fui decisamente meno veloce di quattro anni prima,..
ma arrivai con lo spirito molto più leggero e soddisfatto
di quando mi buttavo a capofitto giù per le rupi senza pensarci due volte.
...
Il conto alla rovescia si sta consumando,....
....
A presto e statemi (molto ma molto) bene.
sommità della _Crepa Neigra_(video 2009).
...
Ma adesso come adesso il ricordo è rapito dal nitido ricordo delle mie due partecipazioni
a quella che considero una delle manifestazioni più dure
e fantastiche a cui ho avuto la fortuna di prendere parte.
Nel 2008 decisi di salire sul Piz Boè e fregiarmi così ufficialmente
del titolo di sky runner.
Dopo una tratto di stagione podistica ricca di soddisfazioni,
nel luglio di cinque anni fa decisi di correre la Dolomites Sky Race....
per provare l'ebbrezza di toccare
la rarefatta atmosfera di quota 3105 metri...
....
per cercare di sbattere contro il muro della fatica estrema e
avvicinarmi a quanti mi stavano (e stanno purtroppo) precedendo nell'infinito azzurro del cielo..
Ma la storia è nota....
...
...la corsa e la fatica vennero dopo ai sentimenti e alle
sensazioni senza tempo
vissute in quella memorabile giornata.
...
Salii benino, scesi con le gambe senza più benzina e caddi tre volte sulle
taglienti e scoscese rocce della Val Lasties,...
...arrivando a Canazei in 3h e 5 minuti.
22 punti di sutura disseminati su gomiti, mani e ginocchia,..
......distrutto ma molto contento.
L'anno scorso ri-decisi di correre la gara di Canazei
(@_vertiginosamente Dolomites Sky Race)
cercando di prepararla meglio di quattro anni prima ma,
...
probabilmente,
feci i conti senza l'oste:
...
La salita lungo il tratto che da Canazei transita da località Lupo Bianco
per arrivare a Passo Pordoi non mi risultò particolarmente difficile,...
...così come affrontai con discreto piglio la
vertiginosa salita a Forcella Pordoi.
...
Fu subito dopo aver raggiunto la Capanna Piz Fassa
che compresi che quel giorno sarebbe stata una vittoria arrivare
in piazza Marconi a Canazei: gambe di burro, mente annebbiata, paura di cadere,..
...
...percepii nitido l'odore della paura di cadere ancora e continuare
la trafila di punti di sutura iniziata nel 2008..
Scesi col cervello più che con le gambe
e terminai in 3h e 10 minuti.
Fui decisamente meno veloce di quattro anni prima,..
ma arrivai con lo spirito molto più leggero e soddisfatto
di quando mi buttavo a capofitto giù per le rupi senza pensarci due volte.
...
Il conto alla rovescia si sta consumando,....
....
A presto e statemi (molto ma molto) bene.
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