Non mi piace troppo il momento dei bilanci e delle spiegazioni di quanto vissuto
nell'arco di un tempo appena passato.
Il 2013 che tra poche ore svanirà è stato molto denso in tutti i sensi;
famiglia, lavoro, corsa,
salute, novità, scoperte e una serie di ponti semi-invisibili tesi verso l'anno venturo...
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E' stato un anno caotico, difficile, bellissimo,
durissimo, nuovo e irripetibile.
durissimo, nuovo e irripetibile.
Il 2013 era iniziato all'insegna di una serie di acciacchi fisici che riconducevo
ad affaticamento e scarsità di stimoli da perseguire;
dopo una serie di ripetute in pista (10 gennaio) avvertii degli strani scricchiolii
alla zona ileo - sacrale sinistra.
Ma non ci feci troppo caso e a metà febbraio, lasciai galoppare le gambe sulle rapidissime strade di Conegliano alla "Ventuno del Cima", valida come campionato italiano di mezza maratona per la categoria medici e paramedici.
Detto che, anziché misurare 21097 metri il tracciato sarà stato, si e no, 20 km e mezzo,
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terminai in 1h 19' 35'' acchiappando il (virtual) titolo di
Campione Italiano di Categoria (Professionale) sulla distanza.
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WOW !!!
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Le magagne fisiche parvero svanire
(ma era una pia illusione)
tanto che il 3 marzo mi dedicai alla bellissima maratona di Treviso
conclusa allo sprint con il caro compagno di squadra Giacomo
col tempo di 2h 55' e rotti.
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(Per la cronaca,....il buon Drugo mi lasciò stecchito a tre metri dall'arrivo).
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Il 16 marzo, vinto dall'entusiasmante voglia di provare
un mezzo trail (versione coppia-mista)
mi trascinai un po' stancamente sui colli Berici
nella prima frazione dell'UltraBericus,
gara in cui grazie al decisivo apporto della fenomenale Sabrina R.
(decisiva nella seconda parte di tracciato)
riuscimmo nell'intento insperato - inatteso di arrivare secondi
ad un soffio dalla vittoria finale.
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Roba da matti,...si potrebbe anche dire ...ma...
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ma.............il grande sogno chiuso nel cassetto di una mente non del tutto sana
era partecipare alla maratona di "S.Antonio" (Padova 26 aprile)
con la convinzione di compiere l'impresa impossibile dell'anno:
correre sotto alle 2h e 50'.
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Ahahahahahahahahahahahahahahah....
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Non ci riuscii, ma soprattutto sei giorni dopo quella comunque splendida cavalcata
(che racchiuse in sè un qualcosa di inspiegabile)
mi ritrovai improvvisamente steso su una lettiga
al pronto soccorso in preda ai morsi di un non sapevo ancora cosa.
La risonanza magnetica me lo spiegò:
ernia discale L5 - S1,..intervento di rimozione della stessa.
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Fine delle trasmissioni.
Quel che è stato dal 3 maggio scorso all'altro ieri
è un mondo di cose e sensazioni nuove,...
..strane, brutte, incredibili...
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e così la mia tarda primavera - estate 2013 si è riempita
di mille colori e riflessioni che negli ultimi 25 anni della mia vita (sportiva)
la corsa riempiva normalmente.
Ho guardato moltissimi amici galoppare leggiadri ed ho un po' patito,...ma mi sono anche divertito a tifare per loro.
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No,..non intendo ripercorrere un solo attimo di quei cento giorni di passeggiate,.....ma non perché li rinneghi o mi facciano schifo,...ma solamente perché ho scritto talmente tanto di recupero,
ripartenze, dubbi,....
..che farlo ancora (anche di striscio) mi dà alla nausea.
Da un'estate senza corse
ho trovato lo spunto decisivo per mettere in pratica un 'idea che covavo da molti anni
e cioè materializzare una corsa per ricordare Alberto e tutti quei bambini
che purtroppo incappano nelle velenose spire delle malattie più infami del mondo.
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ALBERTO RACE
non è stato un evento ma piuttosto un modo per
gridare all'universo che, tutti insieme una briciola alla volta, possiamo
continuare ad inseguire il sogno di mandare a remengo i tumori pediatrici.
Forse noi non avremo il privilegio di vedere quel giorno,...ma amo pensare che Rachele possa godere di questa enorme fortuna.
Quel poco che faccio in merito è finalizzato a questa sana e fantastica utopia,..
...e non mollerò un millimetro finché avrò fiato da spendere e idee da far esplodere.
Scriverei di questa corsa per una notte intera....
....ma mi rendo conto che
avrò molto da mettere insieme per l'edizione del 2014
(venerdì 5 settembre, dalle ore 18 con una corsa per bimbi che precederà quella per i runner's)
....
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Il resto del 2013 è scivolato tra un (altro) Master iniziato ad ottobre
(con fine ottobre 2014...)
e il timidissimo ritorno alla corsa vera
(17 novembre - Mezza Maratona dei 6 Comuni - Thiene)
...
ritorno timidissimo che è stato una festa con la effe cubitale,.
..e che mi ha dimostrato di quanti amici mi siano stati (e mi siano tuttora) vicino nei mesi delle stampelle e dei (soli) post.
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Il resto è storia di ieri l'altro con la serata di presentazione della STRAGIAXA' 2013,
la serata di presentazione del gemellaggio fra Comune di Dueville e
Fondazione Città della Speranza,
quella tra la stessa onlus e La Fulminea Running Team
...
e una bagnatissima edizione della STRAGIAXA' RACE duezerounotre.
E credetemi,.....
..poco importa se non c'è stata l'affluenza enorme di partecipanti a causa del cattivissimo tempo
(chi si era pre-iscritto però......)
perché i cuori di coloro che hanno allestito e corso l'evento
hanno emesso un verdetto inattaccabile e chiarissimo:
NOI CI SIAMO E CI SAREMO ANCORA.
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"Non c'è una strada facile fra la terra e le stelle"
...
ma appunto per questo la percorreremo tutta
(possibilmente)
attaccati alla canna del gas per fare qualcosa di buono
e continuare a divertirci.
Tanti auguri e buona vita a tutti....
...
e che sia un 2014 da favola.
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