mercoledì 6 agosto 2014

Agosto_#_PER NON DIMENTICARE_@_Aspettando_anche _un_dopo_ALBERTO RACE_@

L'istinto mi porterebbe ad intrufolarmi nella squallida vicenda relativa
all'elezione del nuovo presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio,...
..ma, come spesso accade in casi del genere, 
ho troppo rispetto per chi legge le seguenti righe 
per sporcare questo spazio scrivendo di
molto fastidiose e altamente urticanti.
Occorrerebbe chiudere tutti gli stadi e mandare tutto e tutti 
a lavorare (senza compenso) 
e nel tempo libero prestare servizio di volontariato 
in una delle centinaia di onlus presenti sull'italico suolo.


E' una settimana in cui dopo la commemorazione dell'infamia consumata
alla _stazione di Bologna_ il 2 agosto 1980 
e di quella della _strage dell'Italicus_ (4 agosto 1974),
si ricorda anche quella (ancora più devastante) dell'esplosione
della bomba atomica  _su Hiroshima_ (6 agosto 1945).
...
Non che gli assassinii perpetrati durante i nostri maledetti
"anni di piombo"
meritino meno rispetto ed attenzione,...
ma lo sgancio di _"Little Boy"_ sulla città giapponese
- ad opera delle forze armate statunitensi -
mi ha da sempre impressionato e lasciato sbigottito:
definire quell'azione militare un semplice "atto di guerra",
mi sembra sia (quanto meno) eufemistico e mi fa una gran paura
perché si trattò esclusivamente di un
autentico crimine contro l'umanità
(per molti aspetti assimilabile agli orrori consumati
in vari angoli del pianeta
prima, durante e dopo il secondo conflitto mondiale.)
...
L'esplosione nucleare su Hiroshima é stata un'esecuzione capitale di massa
senza tempo, senza limiti e in nessun modo giustificabile.
Un'oscenità intollerabile.
(...)
Siccome poi le decine di migliaia di morti di Hiroshima
(vittime stimate tra i 90.000 e i 160.000 civili uccisi)
non erano sufficienti,
esattamente una settimana dopo (il 13 agosto 1943)
i medesimi autori dello sgancio di Little Boy,
replicarono sganciando un ordigno equivalente
sulla città giapponese di Nagasaki
originando un ulteriore bilancio di morte e devastazione
(60.000 - 80.000 i morti).

"Ah, già,...ma c'era Pearl Harbor da vendicare,...
e c'era una guerra da vincere definitivamente.."...

Stavo quasi dimenticando come noialtri razza umana
rispondiamo alla ferocia assassina
con altra ferocia assassina
- possibilmente moltiplicandola per 1000 -
dando concretezza ad una filosofia omicida
che é nostra infame prerogativa.
Il dramma é che siamo costantemente sull'orlo del baratro
che la nostra stessa intelligenza ha costruito.

Non dimentichiamocene.




Scrivere altro dopo avere richiamato alla memoria tanto dolore
e tanta sofferenza senza tempo,
é in buona parte inutile e senza senso,..
..così come é poco comprensibile una vasta fetta di tutta la nostra esistenza.


Sembra che il "signor meteo" abbia messo un pò di giudizio
e finalmente il sole sta illuminando queste prime giornate d'agosto
(con i dovuti distinguo).
...
I miei allenamenti si susseguono regolari e faticosi quel che basta ma non ne faccio
un problema: non é periodo da prestazioni "leggendarie" o agguantare
obiettivi memorabili......e sarei ben contento di acquisire maggiore autonomia di corsa
accompagnandola ad un progredire della "leggerezza" della stessa.
Tempi, modi, occasioni verranno in automatico
come accade da ormai 25 anni.


Nel futuro immediato
(salvo contrattempi dell'ultim'ora)
vorrei correre il il "Diecimila delle Fornaci"_
 (Villaverla 27 agosto in notturna),
la _Mezza del Brenta_
(domenica 7 settembre, Bassano del Grappa) e
la prima (sospiratissima) edizione
della _Mezza Maratona di Vicenza_
in programma domenica 21 settembre nel capoluogo berico:
....
mi sembra un buon programma di riallineamento,... no ?


Ma é quasi superfluo scrivere che
l' evento  di  tutti  gli  eventi
sarà _la cinque giorni di _ALBERTO RACE_#
che inizierà lunedì 1 settembre con la presentazione della corsa
(e dei suoi veri significati)
e che vedrà la degna concretizzazione con
la podistica di 9 chilometri di venerdì 5 settembre
(dalle ore 18.00 presso parco Baden Powell a Dueville).




Assieme a poliedrici e (chiamiamoli così) multicolori aspetti
tecnico-organizzativi che affronto giornalmente da alcune settimane,
vi sono altre considerazioni che sto maturando e che incideranno
non poco sul mio
  "dopo_ALBERTO RACE
_the legend_".

Ma non é certo questo il momento di liberare i "misconosciuti" cavalli
che galoppano da un pò
sull'ombrosa prateria della mia anima
(e stavolta nemmeno Rachele sa nulla);
"__natura_non_facit_saltus_@" ed ogni cosa avrà il tempo per far mostra di sè..


Come accennavo nel post di sabato scorso, nel corso dell'organizzazione
di ALBERTO RACE, tutti i tasselli del grande mosaico che avevano
materializzato l'edizione del 6 settembre 2013,
sembra siano stati undici mesi in vacanza ed ora
- nell'approssimarsi dell'ora X -
pare stiano magicamente riavvicinandosi gli uni agli altri
portando amici nuovi e scintille beneauguranti.


Sono davvero molto felice del clima che si sta già da un pò iniziando
a  ri-respirare, anche se è vero che riproporre un evento ben riuscito
non é affatto semplice ed ancora meno é agevole e scontato.
Ma ho una grande fiducia perché annuso aria buona e pulita,
annuso quella fragranza che sta fra l'aroma di assenzio e quello di vaniglia
e che ha il potere di accendere sensi e cervello
(almeno i miei...).

Stasera vi risparmio la rata di istruzioni (più o meno nuove) relative
alle raccomandazioni/consigli per accedere ad ALBERTO RACE 2014:
in fin dei conti ho ancora 28 giorni per martellarvi notte e giorno....

..
..perché tengo moltissimo che ci siate,
perché l'anima di ALBERTO RACE é nobile e cristallina
e perché chi vorrà essere parte integrante della
corsa del "sogno più grande"
deve solamente battere un colpo e farsi vedere.

...
...la porta é aperta tutti...

...
...prima però passate da
albertorace2@gmail.com 
e acchiappate il vostro appuntamento con la vita.


Vi aspetto.

A presto.

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