Ebbene si, ..lo ammetto; la Dolomiti Sky Race é rimasta nel mio cuore dopo averla corsa tre anni fa, la mia prima sky race.
A cinque giorni da Stava, pensare ad un' altra avventura in cielo é decisamente da folli, ma, a chi fosse rimasto il dubbio, io appartengo a questa categoria di esseri viventi.
E' ancora tutto in aria, ma mi sono bastate un paio di mail, un giro sul web e una telefonata per indirizzarmi su Canazei e la spettacolare manifestazione già provata nel 2008.
Ma per i dettagli ci sarà tempo nelle prossime tre settimane.
Il temporale di stanotte ha rinfrescato l'aria e oggi si stava decisamente bene anche se quella di questi giorni sarà una breve parentesi; del resto siamo entrati nel mese di luglio, notoriamente il più caldo-umido dell'anno. Niente da inventare o scansare quindi.
A proposito di non-invenzioni, mi ha fatto piacere la presa di posizione di Diego Salvador, presidente del Comitato organizzatore della Dolomites Sky Race che é tornato sullo sciagurato articolo di F.De Battaglia pubblicato su "L'Adige" di sabato passato.
http://www.dolomiteskyrace.com/
Mi sono piaciute le parole, i contenuti e i toni; ben fatto.
Adesso però basta,...lasciamo in un angolo polemiche e chiacchiere; pensiamo a correre,.....il 24 luglio é dietro l'angolo.
venerdì 1 luglio 2011
giovedì 30 giugno 2011
Illusioni
Temporale doveva essere e temporale c'é stato (....). La tanta sperata pausa da caldo e afa é stata in realtà soprattutto virtuale anche se oggi, rispetto a ieri, si respirava un pò meglio.
In questi giorni sto correndo blandamente nella calura, accompagnato da Anna che mi segue in bici soprattutto per farmi coraggio e prendere una boccata d'aria (umida). Rachele, che ci ha visto lungo, é rimasta a casa della nonna al fresco.
La corsa fra salite e discese di domenica passata continua a rimbalzarmi dentro (http://www.facebook.com/ docet) e nonostante la dolenzia diffusa a gambe e braccia (i bastoncini tanto utili ma un pò imbroglioni..), mi sta venendo in mente un'altra idea.
Più che un'idea un' ideona.
Più che un 'ideona una follia,....autentica.
Già, neanche da riferire, ma...
Ma occorre fare un passo alla volta.
In questi giorni sto correndo blandamente nella calura, accompagnato da Anna che mi segue in bici soprattutto per farmi coraggio e prendere una boccata d'aria (umida). Rachele, che ci ha visto lungo, é rimasta a casa della nonna al fresco.
La corsa fra salite e discese di domenica passata continua a rimbalzarmi dentro (http://www.facebook.com/ docet) e nonostante la dolenzia diffusa a gambe e braccia (i bastoncini tanto utili ma un pò imbroglioni..), mi sta venendo in mente un'altra idea.
Più che un'idea un' ideona.
Più che un 'ideona una follia,....autentica.
Già, neanche da riferire, ma...
Ma occorre fare un passo alla volta.
I miti di Rachele (e un pochino anche miei)- Tribute to Leone cane fifone
Forse é il caldo o forse é solo la pazzia a fare quest'effetto.
In ogni caso io me lo guardo.
mercoledì 29 giugno 2011
In attesa dei temporali
Rachele sta benone e domani sigla il suo primo "anno scolastico" che, pur tra otiti e raffreddori, va in archivio con un bel segno + davanti.
Il volto fastidioso dell'estate padana si sta facendo detestare un pò da tutti; temperatura ed umidità elevate non facilitano le normali attività quotidiane...figuriamoci poi la corsa a piedi.
Il volto fastidioso dell'estate padana si sta facendo detestare un pò da tutti; temperatura ed umidità elevate non facilitano le normali attività quotidiane...figuriamoci poi la corsa a piedi.
Ovviamente sto serenamente vivacchiando sulla (lunga) scia della splendida fatica della Stava Sky Race di tre giorni fa e mi fa piacere raccogliere pensieri e saluti da vari amici che non immaginavo di avere.
Complimenti allo staff che ha messo in piedi la manifestazione, animato da passione e amore vero per la montagna e la fatica (nonostante i Di Battaglia della situazione; .....a proposito, qualcuno ha avuto notizie dopo l' articolone di sabato ?)
http://www.uscornacci.it/skyrace/base.php?PAGE=home&FB=t&
Video da mettere in bacheca.
Hasta pronto.
martedì 28 giugno 2011
.....ma soprattutto emozioni uniche.
Mi sembra di essere ancora lassù.
Continuo a sentire sotto ai piedi il morbido manto erboso giallomarrone della sommità del monte Agnello; chiudo gli occhi e rivedo ogni cosa, ogni dettaglio é impresso fotograficamente nella mia memoria.
L'enormità degli spazi,..... la scura e severa imponenza dei Lagorai a sud, la vellutata Val di Fassa ad est, la morbida val di Stava a ponente, l'alpe di Pampeago, la verdeggiante conca del passo Feudo, la piccola piana del Gardoné e la maestosità rocciosa del Latemar a nord: tutto è attorno a me.
Mi sento un microbo,.... un microbo fortunato.
Intravvedo distintamente la sagoma del percorso della gara del chilometro verticale che sale lungo lo spigolo della montagna (il Latemar) fino al rifugio Torre di Pisa, piccola luccicante presenza fra le rocce lontane.
Ho i brividi e non é il freddo.
E' valsa la pena di salire le feroci e difficili rampe del Cornon e anche sulla interminabile ascesa all'Agnello per godere pochi inesprimibili minuti di infinita ed eterea bellezza.
Ho sentito l'azzurro del cielo vicino ed ho alzato lo sguardo; in un attimo il ritmo del respiro e del battito cardiaco si sono fatti quasi normali.
Una docile ma decisa raffica di vento m'investe...
"Ho capito..."
E' ora di tornare giù.
Continuo a sentire sotto ai piedi il morbido manto erboso giallomarrone della sommità del monte Agnello; chiudo gli occhi e rivedo ogni cosa, ogni dettaglio é impresso fotograficamente nella mia memoria.
L'enormità degli spazi,..... la scura e severa imponenza dei Lagorai a sud, la vellutata Val di Fassa ad est, la morbida val di Stava a ponente, l'alpe di Pampeago, la verdeggiante conca del passo Feudo, la piccola piana del Gardoné e la maestosità rocciosa del Latemar a nord: tutto è attorno a me.
Mi sento un microbo,.... un microbo fortunato.
Intravvedo distintamente la sagoma del percorso della gara del chilometro verticale che sale lungo lo spigolo della montagna (il Latemar) fino al rifugio Torre di Pisa, piccola luccicante presenza fra le rocce lontane.
Ho i brividi e non é il freddo.
E' valsa la pena di salire le feroci e difficili rampe del Cornon e anche sulla interminabile ascesa all'Agnello per godere pochi inesprimibili minuti di infinita ed eterea bellezza.
Ho sentito l'azzurro del cielo vicino ed ho alzato lo sguardo; in un attimo il ritmo del respiro e del battito cardiaco si sono fatti quasi normali.
Una docile ma decisa raffica di vento m'investe...
"Ho capito..."
E' ora di tornare giù.
Numeri.....
Stava Sky Race 26 giugno 2011 - 1^prova Campionato italiano Skyrunning
GASPAROTTO Edoardo (1968) FULMINEA RUNNING TEAM -
GASPAROTTO Edoardo (1968) FULMINEA RUNNING TEAM -
Passaggi :
M.CORNON 1:10'33.2 (parziale) - 94
M.AGNELLO 1:01'56.1 (parziale) - 91 2:11'12.1
STAVA 58'24.1 (parziale) - 90
Tempo complessivo 3:09'.36''
Numeri...soltanto numeri.
STAVA 58'24.1 (parziale) - 90
Tempo complessivo 3:09'.36''
Numeri...soltanto numeri.
lunedì 27 giugno 2011
Scherzi da Sky Race
Ieri sera, terribilmente stanco e affaticato me ne sono andato a letto,...ma non ho trovato pace e mi sono rimesso a scrivere mail, articolo a http://www.podisti.net/, aggiornamenti del blog....
Non essendo io un "omino di ferro" (come stostiene De Battaglia si sentano i "corridori del cielo"), ho beccato un paio di stonature e ho commesso degli errori citando malamente i nomi dei vincitori della Stava Sky Race. Errata corrige, quindi.
Miguel Caballero Ortega ha trionfato in campo maschle, mentre fra le donne ha tagliato per prima il traguardo Emanuela Brizio; per gli uomini la prima edizione del Kilometro Verticale é andata al favoritissimo altoatesino Urban Zemmer, mentre Irene Senfter ha messo in fila tutte le atlete in campo femminile.
Lo scherzo da Sky Race ha messo lo zampino anche nelle righe scritte alla redazione di ww.podisti.net, ma dateci comunque un'occhiata, http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10075:stava-sky-race-2011-e-sgraditi-dintorni&catid=83:primapagina&Itemid=97, e soprattutto fatemi sapere il vostro pensiero.
Se proprio avete voglia di andare a fondo alla querelle De Battaglia-Sky Race-Scempio fassano-altre perle di saggezza......scorrete ad ampie falcate quest'altro scritto, di tono e calibro diametralmente opposto: http://www.ladige.it/news/2008_lay_notizia_01.php?id_cat=4&id_news=112749
Rachele non ha distrutto alcun gonfiabile (in compenso ha "arrampicato" e corso tutta la mattina) ed Anna ha polverizzato un paio di "porzioni famiglia" di squisite torte locali.
In quanto alla corsa sul Cornon, l'Agnello, il Doss dei Branchi e la vertiginosa discesa a Stava, avrò da parlarne per un bel pò..
Sono estremamente soddisfatto di com'é andata, di quello che ho provato, di come ho corso e soprattutto di tutta la meraviglia che ho accarezzato col cuore e gli occhi; la feroce salita al Cornon mi ha portato vicino all'esaurimento fisico, quella verso il monte Agnello mi ha spinto sull'orlo della quarta dimensione, mentre nella discesa finale (pur scendendo con molta prudenza) un paio di volte ho rischiato di andare gambe all'aria.
L'impossibile (che forse non esiste) si é definitivamente compiuto negli ultimi due chilometri dove, complice il percorso quasi pianeggiante e privo di insidie, ho addirittura accellerato,....sprintando fino all'arrivo.
La scorsa settimana, su questo blog, mi ero sbilanciato in una sorta di pronostico-previsione rituale sul mio auspicato tempo di percorrenza e avevo buttato lì dubbi, speranze e sogni.
Avevo dubbi sulla bontà della mia condizione atletica e la tenuta sulla distanza; speravo di terminare con un tempo inferiore a quello impiegato l'anno scorso, ma soprattutto ponevo il mio personale "trionfo" a quota 3 ore e 10 minuti.....anche se più che un obiettivo era, sportivamente parlando, una specie di sogno.
Non essendo io un "omino di ferro" (come stostiene De Battaglia si sentano i "corridori del cielo"), ho beccato un paio di stonature e ho commesso degli errori citando malamente i nomi dei vincitori della Stava Sky Race. Errata corrige, quindi.
Miguel Caballero Ortega ha trionfato in campo maschle, mentre fra le donne ha tagliato per prima il traguardo Emanuela Brizio; per gli uomini la prima edizione del Kilometro Verticale é andata al favoritissimo altoatesino Urban Zemmer, mentre Irene Senfter ha messo in fila tutte le atlete in campo femminile.
Lo scherzo da Sky Race ha messo lo zampino anche nelle righe scritte alla redazione di ww.podisti.net, ma dateci comunque un'occhiata, http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=10075:stava-sky-race-2011-e-sgraditi-dintorni&catid=83:primapagina&Itemid=97, e soprattutto fatemi sapere il vostro pensiero.
Rachele non ha distrutto alcun gonfiabile (in compenso ha "arrampicato" e corso tutta la mattina) ed Anna ha polverizzato un paio di "porzioni famiglia" di squisite torte locali.
In quanto alla corsa sul Cornon, l'Agnello, il Doss dei Branchi e la vertiginosa discesa a Stava, avrò da parlarne per un bel pò..
Sono estremamente soddisfatto di com'é andata, di quello che ho provato, di come ho corso e soprattutto di tutta la meraviglia che ho accarezzato col cuore e gli occhi; la feroce salita al Cornon mi ha portato vicino all'esaurimento fisico, quella verso il monte Agnello mi ha spinto sull'orlo della quarta dimensione, mentre nella discesa finale (pur scendendo con molta prudenza) un paio di volte ho rischiato di andare gambe all'aria.
L'impossibile (che forse non esiste) si é definitivamente compiuto negli ultimi due chilometri dove, complice il percorso quasi pianeggiante e privo di insidie, ho addirittura accellerato,....sprintando fino all'arrivo.
La scorsa settimana, su questo blog, mi ero sbilanciato in una sorta di pronostico-previsione rituale sul mio auspicato tempo di percorrenza e avevo buttato lì dubbi, speranze e sogni.
Avevo dubbi sulla bontà della mia condizione atletica e la tenuta sulla distanza; speravo di terminare con un tempo inferiore a quello impiegato l'anno scorso, ma soprattutto ponevo il mio personale "trionfo" a quota 3 ore e 10 minuti.....anche se più che un obiettivo era, sportivamente parlando, una specie di sogno.
3 ore, 9 minuti e 40 secondi.
Vi svelo un segreto......a volte i sogni si avverano.
domenica 26 giugno 2011
Stava Sky Race ? Fantastica !!!
Stasera due righe soltanto; come spesso mi accade dopo una gara impegnativa (con viaggio e logistiche annesse), mi sto accasciando sul divano ed evito di dilungarmi oltre alcune righe.
Domani cercherò di ripercorrere la splendida cavalcata (...) sulla schiena del Cornon, del monte Agnello e del Doss dei Branchi e proverò a trasmettere almeno una piccola parte delle mille emozioni provate.
Tempo impiegato ? Da urlo !!!
A breve su http://www.podisti.net/ e (forse) http://www.corsainmontagna.it/ .
Avete letto l'articolo del Sign.De Battaglia di cui ho scritto sul post di ieri ?
Oggi é andato tutto bene e tra Tesero e Stava ho vissuto (con Anna e Rachele parti integranti dell'avventura) una splendida giornata di sport, fatica, montagna e colori. Una domenica fantastica, un evento ben organizzato su un percorso durissimo e spettacolare.
Mozzafiato.
Tempo impiegato ? Da urlo !!!
A breve su http://www.podisti.net/ e (forse) http://www.corsainmontagna.it/ .
Avete letto l'articolo del Sign.De Battaglia di cui ho scritto sul post di ieri ?
sabato 25 giugno 2011
Che ora é ? E' ora di andare....
Campo base un ottimo hotel di Stava, Rachele e Anna che ronfano dopo una cena da "sky runner veri"e l'attesa che c'é ma non mi assilla. Domani mattina alle 8 da Tesero partiranno i concorenti del 1° Chilometro Verticale del Cornon e un'ora dopo i circa trecento corridori che compiranno i ventuno chilomteri sino a Stava. L'emozione vera, grande, che prende gambe e gola arriverà con la schietta luce dell'alba e, in quel momento sarà l'inizio dell'avventura.
Ho letto un articolo sul quotidiano "L'Adige" di oggi, a firma Franco De Battaglia,...e al di là di alcune riflessioni sacrosante e su cui sono d'accordo (l'estremizzazione dell'agonismo, lo scarso apprezzamento per le montagne su cui magari si pensa solo di correre veloci (...), il businnes economico innescato dal circuito di gare messe in piede da alcuni anni ad oggi, l'attenzione alla salvaguardia della salute prima di tutto...), il sign. De Battaglia ha fatto alcune osservazioni su cui tornerò nei prossimi giorni e che mi hanno offeso e lasciato sbalordito. Accetto le opinioni di tutti, ma dare degli scoiattoli impazziti a chi ama correre in montagna o tacciarli di megalomania ecc,ecc.mi pare una brutta e fuori luogo, caduta di stile.
Date un'occhiata e vi prego, fatemi sapere cosa ne pensate perché a me, miserando podista/sky runner estivo , le parole del sign.De Battaglia hanno dato particolarmente fastidio. "http://www.ladige.it/news/2008_lay_notizia_01.php?id_cat=4&id_news=112613
Sicuramente lunedì ci sarà ampio spazio su www.podisti.net e www.corsainmontagna.it , ma ora non c'é tempo per le polemiche, ora occorre riposare perché la 6^ Stava Sky Race mi aspetta con il far del nuovo giorno.
Fuori i secondi, fuori tutti,....fuoco alle polveri.
In bocca al lupo, vecio.
Ho letto un articolo sul quotidiano "L'Adige" di oggi, a firma Franco De Battaglia,...e al di là di alcune riflessioni sacrosante e su cui sono d'accordo (l'estremizzazione dell'agonismo, lo scarso apprezzamento per le montagne su cui magari si pensa solo di correre veloci (...), il businnes economico innescato dal circuito di gare messe in piede da alcuni anni ad oggi, l'attenzione alla salvaguardia della salute prima di tutto...), il sign. De Battaglia ha fatto alcune osservazioni su cui tornerò nei prossimi giorni e che mi hanno offeso e lasciato sbalordito. Accetto le opinioni di tutti, ma dare degli scoiattoli impazziti a chi ama correre in montagna o tacciarli di megalomania ecc,ecc.mi pare una brutta e fuori luogo, caduta di stile.
Date un'occhiata e vi prego, fatemi sapere cosa ne pensate perché a me, miserando podista/sky runner estivo , le parole del sign.De Battaglia hanno dato particolarmente fastidio. "http://www.ladige.it/news/2008_lay_notizia_01.php?id_cat=4&id_news=112613
Sicuramente lunedì ci sarà ampio spazio su www.podisti.net e www.corsainmontagna.it , ma ora non c'é tempo per le polemiche, ora occorre riposare perché la 6^ Stava Sky Race mi aspetta con il far del nuovo giorno.
Fuori i secondi, fuori tutti,....fuoco alle polveri.
In bocca al lupo, vecio.
venerdì 24 giugno 2011
Benvenuta Sveva
Benvenuta a questo mondo, piccola Sveva; auguro a te, ai tuoi genitori e a quanti ti ameranno, tutto il bene possibile.
E anche un pizzico di buona sorte.
E' stata l'anti-vigilia della Sky race di domenica e domani mattina partirò con le mie agguerrite fan (ovviamente Rachele e Anna fresca di nuovo look ) per raggiungere Tesero dove trascorrerò il pomeriggio e la notte prima della gara. Come in molte altre occasioni, cerco di abbinare l'evento sportivo alla visita ad una località che abbia un suo perché, una sua storia.
Un'occasione per cambiare aria restando insieme, ...non é poco ed é questa la vera festa.
Oggi, come previsto, ho corricchiato 54 minuti badando ad ascoltare eventuali messaggi lanciati da gambe e tendini vari; la temperatura e l'umidità erano decisamente sopportabili grazie al vento teso che ha spazzato l'aria rendendola più respirabile dei giorni scorsi. Il meteo per dopo-domani pare splendido (sereno e a 2500 metri temperatura compresa fra i 6 e i 10 ° C) e nonostante mi senta tranquillo, attendo ad ore, l'arrivo della classica "tremarella" pregara. Anzi,...l'attesa di una sky race é davvero un'altra cosa rispetto alla vigilia di una maratona o di altre competizioni,...non fosse altro per la mia scarsa esperienza (conoscenza) di questo tipo di manifestazioni talvolta un pò estreme.
All'incognita sulla bontà della mia condizione fisica vanno aggiunte quelle relative al percorso, alle calzature, al meteo, alla fatica diversa che assale, inevitabilmente, oltre i 2000 metri di quota.
Ma, probabilmente perché sono pazzo, adoro le incognite che scelgo di affrontare.
N'est-ce pas ?
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