Ebbene si,...
Finalmente ho pensato, corso (e ora rifletto) uno degli allenamenti cardine della triade pre - Canazei.
E' stata una mattinata splendida consumata tra le 7 e le 9.30 circa, soste comprese.
La sveglia é stata meno traumatica del solito e alle 7 e 5 minuti sono partito da piazza Dante di Caltrano per dirigermi verso Camisino a coprire il tracciato di cui ho ampiamente scritto sul post di ieri sera.
Anime vive in giro,..zero...
..qualche segnavia dipinto di fresco,
..uno scorcio di contrada (Tezze) e su a salire lungo la comoda carrareccia n° 689 che porta ai prati di Malga Seronetta prima, Malga Serona poi
e Malga Foraoro in rapida sequenza (m 1376 con 1100m + dalla partenza, 1h e 14') .
Il bello veniva adesso, dato che non avevo mai fatto il tratto di strada che conduceva da qui a Bocchetta Paù, terminale di tante mie salite di allenamento.
Beh,..come c'era da aspettarsi, non c'é stato alcun problema o dubbio sulla "traccia" da seguire e, oltrepassato il bivio che a sinistra portava a Malga Sunio,
dopo alcune decine di minuti corsi quasi in piano, sono arrivato allo slargo estasiante di Bocchetta Paù.
Benché ci sia transitato decine di volte, l'ampio spazio di questa radura erbosa mi affascina sempre come la prima ,..ed é per questo fondato motivo che alla prima occasione ci torno volentieri.
.
L'ultimo tratto dello strano allenamento comprendeva l'insidiosa discesa dalla selletta del Paù (erba fradicia, incolta e fondo mal messo) e il ritorno al punto di partenza.
Lungo l'impegnativa discesa ho "scoperto" un capitello rimesso a nuovo in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia
(ad agosto dell'anno scorso non me ne ero accorto..)
...resta il fatto che oltrepassato un altro paio di segnavia, il piccolo serbatoio artificiale d'acqua (località Ceresara m.710) e un paio di passaggi nel sottobosco a bassa quota, alle 9 e 25 minuti ho stoppato il cronometro in piazza a Caltrano..
....il GPS con tutte le sue cervellotiche opzioni da fantascienza mi aveva mollato dopo 55' di salita.
Pensiamo positivo e pensiamo che fosse solo scarico (......).
In totale (credo) di aver percorso un 17-19 km con 2200 metri di dislivello complessivi....
..ed era quanto desideravo fare.
Ma al di là di banalissimi contrattempi tecnologici, il molto che mi resta della bella corsa su quello che sarà il mio quadrilatero magico preferito, é la bellezza dei luoghi attraversati, la buona facilità nel tenere il ritmo blando ma molto impegnativo della lunga salita (Caltrano-Foraoro circa 10.5 km) e la discreta leggerezza nella vertiginosa discesa dalla selletta del Paù.
Sono stato "serenamente" sulle gambe 2 ore e un quarto (riuscendo a correre senza interruzioni) e questo dato mi dà molta fiducia e grande morale per il futuro prossimo .
Vien quasi voglia di correre il Master di corsa in montagna domani a Tonezza....
...ma suvvia,....siamo seri !
L'alba del prossimo mercoledì mi aspetta sulla Cima del Carega (2239 m),
partenza da rif.Battisti (1265 m).....e sarà un buon osso da rosicchiare....
(foto di Aldo Zanini)
..la seconda tappa del Triplete per la Sky Race.
Statemi bene e buona domenica.