giovedì 8 novembre 2012

Furiosamente giovedì

 Forse ad alcuni di coloro che scorrono (usualmente) questo spazio
non sarà piaciuto lo sconfinamento di ieri
(e di martedì)
e tutto sommato
chiedo venia
per aver contravvenuto
ad uno dei pilastri del mio credo
- sotto forma di blog -
 
Ma mi é sembrato anche un grande spettacolo di colore, sound e
sana voglia di credere in qualcosa di migliore..
Ed é andata così....e mi sono divertito nel calarmi
nei panni di un popolo che sa avvolgersi in una bandiera
e buttarsi oltre l'ostacolo.
Qualcuno lo chiama lo spirito del  Sogno Americano..
..e mi fa una grande invidia non poterlo condividere.
 
 
Non so nemmeno io perché mi ostino a scrutare le previsioni
meteorologiche in prossimità di un fine settimana in cui
ho in programma una gara.
E infatti, @_arpav-meteo docet , pare rassicurare un pò tutti....
.......
..si, si,..domenica beccherò la seconda rata di pioggia
dopo quella presa a Venezia due settimane fa
(ricordate il @_celeberrimo ASSALTO a Cassandra ?...),
e su Paese (Tv) impazzerà un buon acquazzone autunnale,....anzi...
 ...
Queste che sfilano via veloci sono giornate strane, quasi sospese...
..ma non sono quelle tipiche della palude @-DEMOTIVAZIONALE
dell'immediato post-grande evento
(Maratona di Venezia),
....
 
 
...ma sono piuttosto legate a tutta una serie di magagne fisiche e mentali
che mi stanno perforando cervello e metatarso da troppe settimane.
La cervicobrachialgia che attanaglia Anna da quasi tre mesi
(@_La vacanza svanita del 12 agosto..)
 e per curare la quale  abbiamo evitato soltanto
 sciamani & affini
(passando attraverso pronto soccorso, super-specialisti,
risonanze magnetiche,
consulenze fisiatriche, fisioterapia e infine oppiacei)
....potrebbe avere oggi trovato la sua soluzione.

Ma,...innanzitutto..

.....

Chiudo questo giovedì intenso e che puzza vagamente di dinamite
con  Il percorso dei sogni... ,
già teatro nel novembre 2008
della mia mezzamaratona più veloce in assoluto.

Dove ?

Provate a indovinare.


 

mercoledì 7 novembre 2012

Il meglio deve ancora venire...

 
Election Day, 6 november 2012,  THE WINNER IS....
 
 
..e perdonate la digressione su un territorio che non é quello
usualmente battuto da questo blog.
L'elezione del Presidente degli Stati Uniti d'America é tuttavia
un evento che riveste un'importanza primaria per l'equilibrio e
il futuro del mondo intero.
E quindi,
 un pò come ho potuto,
 ho seguito, riportato e ragionato sul "duello" Romney - Obama
...
ricavando dal tutto un paio di messaggi su cui meditare:
 
1 -  la correttezza dello sconfitto Romney ... che ha quasi immediatamente
ammesso la vittoria dell'avversario dichiarandosi felice (..beh felicissimo magari no,..però..), pronto
a pregare e a collaborare con lui per il bene comune
(proprio come da noialtri, risibile teatrino - Italia...)
..
2 - lo spot di Barack Obama ,...
(titolo del post)
 che mi auguro corrisponda davvero a quanto accadrà nel prossimo futuro...
di tutti e in ogni sperduto angolo del pianeta.
...
the best is yet to come,
(il bello deve ancora venire)....
...
e a meno che non ci stia prendendo tutti quanti per i fondelli,...
...é uno slogan - pensiero che fa brillare gli occhi
e sussultare il cuore...
 
E gasa da matti...
....e fino a prova contraria,
sognare é l'unica cosa che siamo liberi di fare:
é gratis e non fa male.
..
Certo,...se poi seguissero anche fatti concreti,..sarebbe un vero trionfo.
 
 
Il resto del quotidiano scorre placido e discreto
 in attesa di un paio di novità che entro la giornata di domani
spero di riuscire a svelare.
...
Oggi un inferocito 8 x 1000 mi ha fatto riemergere
dal torpore post - Bora veneziana
ma...
...
...salute, corse, programmi,..sono tutta un'altra faccenda.
Per stasera tocco ferro e vado a dormire.
 
 
E statemi bene.
 
 
 
 

martedì 6 novembre 2012

Barack VS Mitt .....& non solo

 
Se volete provare ad impazzire tutta la notte e
scoprire chi sarà il nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America,
continuate a cliccare Q U I  oppure  QUA fino a domani mattina...
..
Io ho un debole per uno dei due contendenti,..ma non lo svelerei
nemmeno sotto tortura....
 
... 
Anche stasera ho i minuti contati e il running
sarà una componente marginale del breve post....
.....
...in attesa di scatenare il pandemonio
(domenica 11, Paese - Treviso).
... 
Dopo il killeraggio mediatico
 (ivi inclusi noialtri bloggers around the world)
a cui é stata sottoposta la
probabilmente é giunta l'ora di pensare
solo
a chi ha patito e soffre tutt'ora a causa della furia dell'uragano.
...
Tutto il resto
 (i pareri di scienziati, di schiere di tuttologi  e di
corridori giustamente inferociti,.....)
deve necessariamente passare in secondo piano,
servire da lezione per il futuro e coadiuvare ad un celere ritorno alla
normalità di una città (e di un popolo) a cui un pò tutti guardiamo da sempre 
con invidia - ammirazione e simpatia .
 


E se si può fare qualcosa proviamo a capire come e cosa
...
Mi ero ripromesso di non parlarne più e invece mi auto-colgo
con le dita nel vasetto della cioccolata...


Dopo la settimana dal 29/10 al 4/11
- post-Venezia maratona -
 trascorsa a far rifiatare (allegramente) muscoli e tendini,
questi primi giorni della nuova non paiono
essere molto differenti, anche se sento giungere
alla esterrefatta centralina cerebrale
qualche segnale confortante.
O preoccupante, ..a seconda dei gusti.
Scrivere di un precoce ritorno
della smania di gareggiare mi sembrerebbe veramente
una scelleratezza,...
...però...


Come sempre lascio sfilare il fiumiciattolo dei giorni
e benché abbia alcuni (incendiari) progetti per la testa
(...)
mi riservo una bonaria palude temporale
per riaccendere poi i motori.
...
Nel frattempo,
anche per non disturbare troppo in casa e arieggiare il cervello,
potrei correre due maratonine in otto giorni,..
...così siamo tutti più sereni, 
.....o no ?



E quindi in attesa di sapere chi sarà l'uomo
più potente della terra per i prossimi 4 anni,
non mi resta che tagliare corto con una notizia
che farebbe prudere le mani anche ad un santo,...
....figurarsi quelle di un pazzoide
(occhio per occhio dente per dente)
come chi scrive queste misere righe.
Eh già,.....perché  oltre ai generatori di scritte per blog,
ai generatori di countdown e ai generatori di corrente,
 esistono tantissimi
generatori di SUPER-furbi ...
..che sono la rovina di ogni altra cosa.
...
Ricette preventive ?
Suvvia,...sapete come la penso.


Atroché Torre dei sogni...

A presto.
 

domenica 4 novembre 2012

La torre dei sogni.....INFINITI.

Per non perdere l'abitudine e il feeling con pioggia e freddo,
anche stamane mi sono sciroppato un'ora e venti di corsa nella pancia
umida e bagnata delle stradine vicine a casa.
La settimana post-maratona é stata di discreto scarico
con sei morbidissime uscite comprese tra i 55' e gli 80 minuti.
Il piede mi dà ancora fastidio ma,
(zitto, zitto, zitto..)
forse il peggio é passato....
e potrebbe anche essere che il transito sul Ponte della Libertà
sia stato addirittura taumaturgico.
 
 
Piove e tira vento, ma se la cosa rimane
 in questi termini,..... può anche andare bene.
 La statistica QUI dimostra come la prima settimana di novembre rappresenti
la finestra dell'anno in cui si verificano episodi talora sciagurati.
Incrociamo le dita di mani e piedi e corriamo sereni sotto all'acquazzone......
..in fin dei conti non siamo mica fatti di pane biscotto, no ?
...
E a remengo nubifragi e catastrofi del genere !
 
 
 
Mi é impossibile non tornare alla veloce ma significativa
visita di ieri alla Torre della ricerca  di Padova.
L'Istituto di Ricerca Pediatrica
è la nuova grande opera realizzata dalla Fondazione
Città della Speranza con l'intento di promuovere attività di ricerca scientifica
sulle patologie neoplastiche in età pediatrica.
 
Il progetto architettonico dell'Istituto
é stato donato alla Fondazione dall'architetto Paolo Portoghesi 
e la struttura della Torre
richiama l'immagine di un angelo con le ali socchiuse
e di una molecola del DNA con la sua doppia elica ascendente
...con l'intento di trasmettere il doppio messaggio
di fiducia nella scienza
e
di solidarietà umana verso chi soffre.
 
 
Il maestoso edificio sorge a Padova all'interno dell'area riservata
su un terreno donato dal Consorzio Z.I P
(Zona Industriale di Padova)
e si sviluppa su una superficie di
17.500 metri quadrati
 per 52 metri di altezza.
Il complesso, costruito nel tempo record di 3 anni,
svetta maestoso nei suoi 10 piani.
 
 
Il piano terra é destinato alle aree comuni, il restante
ai laboratori di ricerca.
 
 
Il costo sostenuto dalla Fondazione Città della Speranza
é di 32 milioni di euro e il suo valore immobiliare
é stimato in 45 milioni di euro.
I fondi raccolti per finanziare l'opera provengono
dall'incessante attività di raccolte benefiche di vario tipo
svolta da migliaia di volontari della
Fondazione Città della Speranza attraverso
l'organizzazione di innumerevoli iniziative.
...
....
L'istituto darà spazio all'attività di almeno 350 ricercatori
e la Fondazione Città della Speranza si é impegnata
a coprire tutte le spese di gestione e a sostenere
con almeno un milione di euro l'anno,
i progetti di ricerca pediatrica che si svolgeranno
all'interno grazie anche alla partecipazione di partner pubblici e privati
come la
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
 

La Torre é in piedi, i laboratori quasi del tutto pronti,
i ricercatori desiderosi di cominciare a lavorare...
......
...tiriamoci su le maniche,
possiamo fare qualcosa anche noi....
...magari anche solo correndo in allegria.
 
Statemi bene.
 
 
 
 

sabato 3 novembre 2012

La torre dei sogni

Di Venezia e di (non) New York City Marathon ho scritto e ragionato
anche troppo.
La (mia) maratona (corsa) una settimana fa mi é piaciuta un sacco,.....
...mentre quella che non si disputerà domani
(in una metropoli provata da un uragano)
mi ha quasi nauseato nei toni e nei contenuti.
E non ne parlerò più.
 
 
Oggi pomeriggio mi sono recato a Padova
in visita alla Torre dellla ricerca
e sono rientrato a casa
straordinariamente sbalordito..
e vi racconterò tutto con calma
molto presto.
...
Ho ammirato un'opera maestosa e dai significati infiniti:
una struttura (anche architettonicamente) bellissima
costruita in 3 anni e che darà vita al centro di ricerca
(sulle neoplasie pediatriche)
più grande d'Europa.
...
E' una torre fantastica, avveniristica e che deve far sperare in bene..
..e sono certo che dopo aver contribuito
in piccolissima parte a realizzarla,
per farla funzionare al meglio
continueremo a dare il massimo....
...TUTTI.


 
C'é ancora tanta strada da fare prima di
poter alzare le braccia al cielo,
..conviene continuare a correre.
...
A presto.


venerdì 2 novembre 2012

NYC 2012...Has been canceled ???

Una maratona indimenticabile: 6 gennaio 1997.

Dopo aver partecipato alla splendida maratona di Losanna (ottobre 1996),
pianificaii l'assalto "ufficiale" all'abbattimento
del famigerato muro delle 3 ore.
Decisi così di iscrivermi alla 2^ edizione della Maratona di Piacenza
(Placentia Marathon for Unicef) del 6 gennaio successivo
e,
grazie al contagioso entusiasmo di papà,
riuscii ad avere la mia prima tabella di allenamenti specifici
per raggiungere l'ambizioso obiettivo.
Ricordo alla perfezione il preziosissimo foglietto
sul quale erano indicati (scritti a mano) tutta una serie
di allenamenti mai visti né sentiti prima:  
al solo scorrerne il contenuto,
mi sembrava già di andare più forte.
...
Fu un autunno-inverno particolarmente umido e piovoso,
durante il quale seguii scrupolosamente le istruzioni della
tabella avuta in dono dall'amico di papà Sergio.
Nella notte fra venerdì 4 e sabato 5 gennaio
(ciliegina sulla torta)
nevicò
....
...una spanna di bianca coltre, niente di fantomatico...
(...)
La domenica fatidica si accese prima dell'alba e,
oltre a papà e a me,
 anche Roberto (alias Hoppy)
fece parte della spedizione in terra piacentina.
...
1000 partenti, un discreto caos,
..10 cm di neve ai bordi della strada,
giornata fredda ma luminosa come poche,...
Ricordo che mentre noi tre cercavamo ristoro in un caldo caffé,
un collega podista
(iscritto alla maratona e col pettorale ben ancorato al petto)
sorseggiava un qualcosa di fumante
(mi pare fosse un amaro o un punch caldo)
 accompagnando il tutto con una fantastica sigaretta.
(...)
Ore 9,...pronti e via ad inseguire il risultato tanto atteso.
...
La memoria mi rimanda immagini nitide e
 ben conservate di un tracciato lineare
e ben strutturato, di tanta gente ai lati della strada ...
...e dell'amico podista-fumatore che al 15° chilometro diede
inequivocabili segni di affaticamento:
lo sorpassai e non lo vidi più.
 
 
Transitai ai 21097 metri in 1h 30' 45" e compresi che l'impresa
era a portata di mano.
Mi sentivo bene e la voglia di mulinare le gambe
non mi mancava: l'aria pulita e il candore
della neve ai margini del percorso
rendevano l'atmosfera quasi magica,..
...
Riuscivo a mantenere un ritmo costante ma allo stesso tempo
venni colto dalla "paura" di non farcela e di finire le energie
prima del dovuto.
E commisi l'errore del pivello.
...
Metro dopo metro, un chilometro dopo l'altro,
ebbi la chiara sensazione che qualcosa
mi stesse
(inopinatamente)
sfuggendo tra le mani..
ma non capivo cosa fare per agguantarlo comunque.
...
Sento ancora nelle gambe le fitte dei crampi che mi vennero
a fare visita al 40° chilometro e
i morsi dei sanpietrini del centro storico di Piacenza
salirmi sino alle orecchie.
...
Soprattutto ricordo la voce del bravo speaker che incitava
i maratoneti che stavano giungendo sulla pista
dello stadio "Garilli"
(dov'era posto lo striscione d'arrivo).
Guardavo il cronometro e vedevo il tempo scorrere inesorabilmente...
...
2h 58' 45",... 2h 59' 30",.. .2h 59' 50"...
e la voce dello speaker sempre più forte,..
..ma...
mi mancavano ancora troppi metri...
...
La prima falcata sulla superficie della pista coincise con
l'agguato dei crampi veri ma ormai era tardi anche per quelli....
..l'obiettivo preventivato era svanito
 e
oltrepassai la linea dei 42195 metri
in 3h 02' e qualche secondo.
 
 
Non ebbi il tempo di dolermi del mancato risultato cronometrico
(che peraltro era il mio nuovo personal best)
perché la mia attenzione venne richiamata dalle grida di festa  
di papà e di Hoppy
che a gran voce mi chiamavano dalla tribuna dello stadio.
...
"Grande, grande, grandeee !!!"
continuava ad esclamare Hoppy....
"Bravo, bravo, bravo, bravo..."
diceva papà Sergio con voce rotta dall'emozione...
...
Poco dopo mi chiese se avessi avuto
 problemi muscolari oppure finito la benzina.
"No papà,...ho sbagliato a correre..." ...
... 
"Impossibile - ribadì sicuro - a correre non si sbaglia mai.."
 
 
 
 
Certo papà,........a correre non si sbaglia proprio mai.

giovedì 1 novembre 2012

NYC marathon 2012, C.a.T e il "non -sense"...

e la cosa finalmente fa un pò di luce
su un evento da qualche anno importato anche a casa nostra:
personalmente trovo il tutto abbastanza fuori luogo e di poco significato,......
...se poi si cerca il pretesto per scopiazzare (modaiole) tradizioni altrui
e fare festa esplodendo (troppi) petardi per strada,.
..beh, allora la storia é un altra
e puzza platealmente di business, mercato, denaro.....
...e non mi attizza...




Ma non é mia intenzione scatenare
la quarta quarta guerra punica perchè non amo
dolcetti e/o scherzetti
e
viene (molto) dopo altri
milioni di pensieri che in questo periodo
mi frullano per la zucca
(oppss !!!).
...
Ieri ho partecipato per la prima volta
ad una serata (ludico-podistica) del C.a.T - Corri a Thiene
e ne sono rimasto entusiasta.
Bella gente, spirito giusto, menti serene...
...pioggia torrenziale,...
..ma questo é un misero dettaglio.
....
L'iniziativa,
 messa in piedi dall'assessorato allo sport di Thiene e
armata dalla mente acuminata
del presidente de La Fulminea Running Team ,
sta avendo un successo straripante.
Meravigliosi i partecipanti (neofiti o meno)
e
ammirevoli tutti coloro che hanno materializzato
questa invenzione...
Semplicemente esemplare.
 
 
Mi sposto di 10.000 chilometri ad occidente e
ritorno (post del 30/10)
...e il pensiero mi prende dentro.
....
 Per una semplice e macabra casualità,
prossimità della tragedia
e
- permettetemi la quasi banalità-
parlare di corsa, di sport e di festa in contesti del genere
mi pare quanto meno di cattivo gusto.
...
Certo, penso anche a tutti coloro
 che hanno investito impegno, tempo, denaro ed altre mille aspettative
ma secondo me questa edizione
non si doveva disputare.
...

 
Prima di ogni altra motivazione o pensiero,
ci sono tanti morti  
e ci sono le tante vite distrutte,
...
....c'é una città enorme
(che per quanto miracolosamente
sia capace di ricostruirsi in pochi giorni)
é in ginocchio...
...
..e poco importa se il comitato organizzatore
ha rivisto parte del regolamento ed abbia deciso
di agevolare eventuali
posticipi al 2013 dell'iscrizione di quest'anno.
..
Forse,
 e lo ribadisco chiaro,
come lo scrivente e al grido di
"the show must go on"
...
  la maratona di NYC 2012 si correrà regolarmente....
...regolarmente,.......si fa per dire.
 
Probabilmente seguirò la corsa in tv 
ma, a differenza del solito questa volta,
 non sarà il consueto scintillante tripudio di emozioni..
 
 
Business 1  -  Spirito solidale  0
....
E che ognuno la pensi come meglio crede.
 
Statemi bene.

martedì 30 ottobre 2012

.......Sandy......

 
Purtroppo la catastrofe si é abbattuta
con feroce puntualità:
 
(....)
 
Niente da scrivere, niente da consigliare..
 
Per chi pensa sia utile,
un pensiero e un augurio
affinché il disastro abbia termine.


lunedì 29 ottobre 2012

La leggenda di Venezia 2012..FINE

Passate alcune dozzine di ore dalla conclusione della Maratona di Venezia
é buona cosa metterci una sana pietra sopra e andare oltre...
In effetti continuare a rimescolare la pietanza
(pur prelibata e succolenta)
si finirebbe per stufarsi
(e stufare chi legge.)
...
QUI l'articolo
che ho scritto e pubblicato
 su www.podisti.net , FB e compagnia cantante.
 
 
Grazie alle riprese televisive, racconti su blog, minispot su Social Network ecc.ecc.
la straordinarietà delle condizioni meteo in cui s'é corso ieri
é diventato l' argomento del giorno dopo.


 
Tornando per un attimo alla mia prestazione
devo ritenermi molto più che soddisfatto di come é andata a finire.
Ho convissuto con il fastidio al metatarso sinistro e pur correndo
(come tutti)
nel disagio più totale per la pioggia, freddo e vento forte,
sono riuscito ad arrivare al traguardo
oltrepassando con "buona ferocia agonistica" le crisi
(fisiche e mentali)
che via via si sono materializzate lungo la strada.
Sono partito infreddolito e poco smanioso di fare sfracelli ma in poco
mi sono messo in carreggiata e ho instaurato un ritmo discreto (4'07''- 4'08''/km).
 
 
Prima "legnata" al morale e alle gambe attorno al 20° chilometro
con aumento del vento contrario
unito all'incremento dell'intensità della pioggia...
E' stato un "quasi triste" passaggio alla mezza maratona
(1h 27' 40'' circa)
con pannelli pubblicitari divelti e volontari intabarrati per colpa della furia del vento.
..
Il tratto successivo é stato un pò più tranquillo e sino all'inizio del
sono scivolato abbastanza leggero e in buon controllo.
Dovevo ancora conoscere la mano della Bora e
 delle raffiche di pioggia
armate di acuminate pallottole di ghiaccio
....
....o forse era solo freddo...
ed ero già in palla piena.
.....
E' stato un tratto di strada breve
ma lunghissimo
tra l'epico e il leggendario...
...della serie che chi si fermava era davvero perduto.
O veniva scaraventato in laguna.
...
Mentalmente non ho sofferto
e in nessun momento ho temuto di non arrivare
anche se il calo dell'andatura sul suddetto ponte,
mi ha fatto perdere il ritmo che stava permettendomi  
di chiudere (senza patemi) qualche minuto sotto alle 3 ore.
...
Passaggio al 38° km in 2h 40' e gambe mollissime..
 ....in quel momento ho compreso che potevo però ancora
riuscire a compiere una piccola impresa.
...
E' stata la mia prima maratona chiusa sul filo del rasoio
dei 180 minuti esatti
e devo dire che queste
2h 59' e 06''
hanno un sapore ancora più dolce di quello
di tante altre quarantadue chilometri terminate
con qualche minuto in meno...
 
 
 
Sarà stata la cosapevolezza della beffa a Cassandra,
sarà che la tenacia
mi ha sostenuto e incattivito ad ogni metro,
sarà che ieri ho combattuto contro una cosa
immensamente grande
e in qualche modo ho vinto la mia piccola scommessa.
...
Mi sono divertito anche se é stata una mattinata da veri fuori di testa.
...
L'uragano Sandy sta incombendo sulla costa orientale degli
Stati Uniti tanto che "la questione"
sta passando (ovviamente) in secondo piano.
 
 
Per il momento incrociamo le dita e speriamo,
tra qualche giorno,
di parlare solo di corsa, fatica e splendide imprese,
 
Bon courage, Mr.President
 
Pensiamo positivo perchè,
 in fondo in fondo,
porta fortuna ed é anche gratis.
 
Statemi bene.

domenica 28 ottobre 2012

Diabolica (Mente) Venicemarathon 2012; INTRO

Prima di ogni altra (breve) considerazione
 
 
 E giù il cappello di fronte all'ennesimo esemplare
gesto di un uomo, un campione, un mito....
grandissimo Alex !!!
...
Per il resto,
tutto il resto,
c'é da raccontarne per almeno un paio di sere
e oggi mi limito all'essenziale.
...
 
 
 
Come previsto facilmente ieri QUI
é stata una mattinata (quasi) da leggenda,
sferzata da venti di bufera e acqua a catinelle...
...una maratona sverniciata in condizioni
ESTREME....uniche.
Mi auguro un giorno di avere tra le mani un pezzo
di video del sottoscritto
sul Ponte della Libertà
(...)
...pura fantascienza,
un' apoteosi - delirio di raffiche di Bora
miste a pioggia ghiacciata.
Leggenda,..appunto.
...
Non mi ero sbilanciato su eventuali tempi di percorrenza,
complice soprattutto l'interrogativo
del fastidio al piede e a una forma fisica incerta.
E così tutto é andato come doveva andare.
 
370 - GASPAROTTO EDOARDOLA FULMINEA RUNNING TEAMMM40
Distanza Pos .   Pos.     M/FPos. Cat.Tempo   RealTime Parziale  min/Km
Dolo (5K)50001401323400:20:50   00:20:444.10
Mira (10K)100001461383600:41:26 00:41:20  00:20:364.08
Oriago (15K)150001431353701:02:06 01:01:59 00:20:394.08
Marghera (1/2 mar.)210971371293601:27:45 01:27:38 00:25:394.09
Mestre (25K)250001311253601:44:06 01:43:59 00:16:204.09
Parco S.Giuliano (30K)300001251203402:05:16 02:05:09 00:21:104.10
Ponte Libertà (35K)350001201153202:26:51  02:26:44 00:21:354.11
Venezia (40K)400001091042702:49:17 02:49:11 00:22:264.13
Arrivo (42K)42195100952502:59:06 02:59:000 0:09:494.14
 
...e tutto sommato,
posso serenamente leccarmi i baffi, no ?
 
Odino,...stai sereno..
...
Stasera non ho altre foto o video, per cui portate pazienza e
sopportate il personaggio sottostante
(era in preda a visioni oniriche).
 
Foto di Silvia Gianesin (GRAZIE !)

Menzione particolare per Marco C. e Maurizio C..
FULMINEI DOC,
autori di splendidi PB
...
così come mi piace ricordare la prestazione maiuscola
dell'amico/collega
Gino S.
Grande !!!

 
Occhio a www.podisti.net delle prossime ore,....
..perché qualche sassolino dalle scarpe me lo sono tolto.
E per oggi vi saluto.
...
A presto.
 


sabato 27 ottobre 2012

Assalto a Cassandra

Per alcuni aspetti, queste ultime ore di vigilia alla Maratona di Venezia,
assomigliano a quelle dell'immediato
Ovviamente prospettive e  caratteristiche tecniche
delle due corse
sono diametralmente opposte,...
però,
entrambe le manifestazioni
 hanno vissuto (vivono) all'ombra dell'incognita
delle condizioni meteorologiche.
E di una fatica mastodontica.
...
Il Piz Boé é il Piz Boé... e che nessuno osi metterlo in discussione..
..però una VeniceMarathon che si concludesse in mare aperto non avrebbe pari
in to the world.
(ho scritto IN..e non SUL mare..).
 
 
Per non far torto a nessuno una bella Mountain Lab. Nera
può andar bene, no ?
 
 
Prenderemo una catastrofe di pioggia
ma,
ribadisco,
...
pazienza.
 
 
E' mia intenzione correre al massimo delle
possibilità in base a quanto mi consentiranno 
 la forma fisica, il dolore al piede e
 (perché no ?)
qualche mm d'acqua sulla testa e
qualche km/h di Bora sulla faccia
...
Forse (stavolta davvero) la cosa più importante
sarà arrivare ....
e arrivare il meglio conciato possibile all'arrivo.
.....
E tornare a casa......con qualsiasi mezzo a disposizione.
 
 
Non me la sento di fare previsioni cronometriche
perché ci sono troppe variabili che si andranno
ad intersecare
influenzando l'andamento della corsa veneziana.
...
Sarà quel che sarà e
come diceva quel illustrissimo tale,
 
 
Poi magari vien fuori un sole africano..
e....Cassandra va a farsi benedire.
 
 
L'ora é quasi tarda ed é tempo di lasciare scritti
e chiacchere
..e andare a riposare...
..
..sarà una domenica da leoni..
 
..o giù di lì.


e

 
Statemi bene.
 


 
 
 


venerdì 26 ottobre 2012

Rischio (non) calcolato

 
Oggi una folta schiera di super si é impossessata di questo spazio virtuale
e ne ha fatto proprio terreno di caccia.
Alla fine l'ha spuntata (forse) il più cattivo e malvagio di tutti...

 
..roba da ridere, pezzi di attesa consumati sulle punte delle dita...
..nulla più.
..
Devo ancora avere fra le mani il pettorale per correre domenica
e domani andrò a ritirarlo dall'amico Paolo
che é passato da Mestre ieri sera.
I dubbi e le perplessità sulle condizioni del piede sinistro
permangono inalterati e soltanto la fatica della strada e del freddo
di dopodomani 
diranno se é stato oculato azzardare una quarantadue chilometri
in non ottimali condizioni fisiche.
Nonostante le 36 maratone sin qui corse
(diluite in 19 anni esatti, 8 ottobre '93 - 28 ottobre 2012)
l'istinto, la voglia e la curiosità
prevalgono ancora sull'asciutto e rigido calcolo razionale...
....e del resto corro perché mi piace,
..non per vincere o per professione.
 
O meglio,...devo (anche) assecondare i dictat
e le fantasie della
fan numero 1.
Vi sembra poco ?
 
 
Trovo un pò ultra's ragionare su quanto peserà l'estro di
sulla mia  27^ Venicemarathon...
...
..le scarpe sono pronte,
 inutile discuterci ancora, ..Bora, borino o chi per essi..
 
 
"Trieste ... e cosa c'entra con la gara di domenica ?"
(.....)
A parte la Bora, la foto-pubblicitaria e un bel ricordo della mia
(...)
Nell'attesa di borsini, previsioni e umori dell'ultim'ora,
mi prendo avanti con la scaramanzia...
Male non fa.
 
 
A domani.