lunedì 28 gennaio 2013

Il lentissimo, il piriforme e la 1/2 premonizione...

 
Ieri mi sono lasciato in parte invischiare da
 una tristissima-consueta vicenda
su cui non intendo tornare.....
..anche se il senso di schifo permane.
...
La parte positiva della giornata in realtà, si era dipanata morbida
 fra un buon allenamento di 2 ore e 5 minuti (corso in tarda mattinata)
e un pomeriggio scappato via fra passeggiate,
vetrine, cioccolate con panna e shopping assortito
(le mie vere ed autentiche passioni...).
 
 
Scivolo scaltro sulla parte frivola della domenica
e rivado alla corsa della mattina in cui intendevo provare
la tenuta di gambe, adduttori e pezzi residui di schiena...
 
 
...ma pur avendo tratto discrete sensazioni
non ho realizzato idee e percezioni chiare e definitive.
Per farla in breve,... il fastidio fra inguine e piriforme
c'é e continua a creare disagio.....
...ma le due ore di misto-collinare non mi hanno
disturbato oltre misura.
 
 
Certo,.....il ritmo della galoppata é stato quello
di un onesto animaletto da soma,
ma pensavo di fare più fatica e di dover rientrare alla base molto prima e
soprattutto ben più malconcio.
...
Gli interrogativi da sciogliere circa le mie reali condizioni
non mancano e la vicinanza
alla data di svolgimento della Maratona di Treviso
 mi stanno portando a meditazioni
mirate e (mi auguro) altrettanto sensate.
 
 
Nonostante i colori del tramonto di questo ultimo lunedì
di gennaio siano stati beneauguranti,
mi tengo aggrappato alla strada e alla (scomoda) realtà.
Niente voli di fantasia,....entro un paio di settimane deciderò se
cambiare programma
(anche se non mi piacerebbe per niente).
 
 
Nonostante la foto soprastante possa lasciare intendere il contrario,
non ho deciso di seguire una dieta a base di felino domestico (silvestris_catus)
per curare le mie magagne,..
(anche se il cromosoma di vicentino lascia qualche dubbio)..
...
 
...
...ma ogni consiglio ed ogni (legale) stratagemma
 potrebbe essere ben accetto.
 
In attesa di buone nuove, vi rinvio al  
(da non perdere).
...
Statemi bene.
 
 
 P.S. 

sabato 26 gennaio 2013

Memoria Infinita

che si celebra domani, é una ricorrenza internazionale che si ricorda il 27 gennaio
di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime del nazismo, dell'Olocausto
e di tutti coloro che si sono adoperati per proteggere a costo della propria vita i milioni di
perseguitati da un'ideologia malata ed assassina.
...
QUI un ottimo riferimento per capirne ancora di più.

 
 
Riempire un foglio di belle parole e considerazioni scontate su un
accadimento assurdo, macabro e bestiale
.....é assolutamente misero e parziale.
Occorre conoscenza, equilibrio e capacità traduttiva.
...
Il mio é un banalissimo blog e chi lo scrive,
 oltre a provare terrore e orrore per la strage di massa
più grande della storia dell'umanità,
non può certamente pensare di raccontare compiutamente
 e/o cambiare niente e nessuno.
...
Marco Paolini, il maestro, ha raccontato
(e scritto anche un LIBRO che vi consiglio)
parte delle atrocità dell'ideale e lo storico
dell'infame eccidio nazista 
e soprattutto ci dovrebbe avere indotti a fare
(un altro)
nodo al fazzoletto.
...
Perché tutto quello che é accaduto non si ripeta
mai più.
 
 
Per non dimenticare...


venerdì 25 gennaio 2013

Venerdì corsaro

La settimana che volge al termine mi ha decisamente scombussolato.
Le magagne fisiche che mi stanno assillando faranno il proprio corso
e, in un modo o nell'altro, credo di riuscire a sfuggire alle ossute mano della
Signora con la falce
anche questa volta.
...
L'umore non é dei migliori ma lamentarmi
oltre il necessario mi pare tedioso e banale.
Fa tutto parte del gioco.
 
 
Ho mandato nel mondo del nulla il post dell'altro ieri perché
mi dava quasi fastidio averlo scritto .... e mi innervosiva pensare
e alla relativa irritante vicenda salita
(purtroppo)
alla ribalta delle cronache da troppo tempo.
Ho sbagliato a perdere minuti a trattare simili insulsaggini.
....
Magari capiterà che possa tradurre qualche sensazione relativa a quell'altro,
...però proverò a  trattenermi anche in quel caso
(nel limite del buon gusto)
 perché le prodezze dell'esilarante Jocker (...)
non si possono non commentare...
...ne va di mezzo il livello base della nostra decenza di miseri
esseri (abbastanza) benpensanti.
...
Tornando alle cose davvero serie (...),
 con gli adduttori ormai in cenere e il
ho deciso di continuare a fare della sana FISIOTERAPIA, ammorbidire allenamenti
e ridefinire programmi delle gare future..
...augurandomi che sia la strategia meno dannosa.
...
Non mi fermo (almeno per ora) ma credo che rivedere qualcosa
sia necessario e
occorra ridimensionare un insieme di cose.
...
é sparita dai miei schermi radar,...
...e la Maratona di Treviso (3 marzo) sta rischiando di
fare la medesima fine.
 ...
La corsa nella Marca mi piace troppo e farò
quasi l'impossibile per essere al via da Vittorio Veneto
 (fra meno di quaranta giorni)
puntando il traguardo di Treviso.
 
Proverò pure ad usare il cervello per arrivare all'obiettivo........
.....ma su questo non mi sento di garantire.
...
E per non sbagliare, ho pensato bene di
iscrivermi alla mia maratona preferita,...
...quella dell'Impossibile, ...Padova 21 aprile...
...perché se non inseguo l'assurdo
 non mi diverto.



Cosa sia il mio assurdo,....beh, ci saranno tempi e modi adeguati per
cercare di spiegarlo.
...
Nei giorni scorsi ho convissuto con i già (stra)citati malanni
ed ho messo insieme alcuni allenamenti (comunque) discreti,
cosa che per il morale risulta essere determinante.
Vivo alla giornata....ma anche no...
Devo ammettere di sentirmi un filo somaro,..
...ma la cosa non mi toglie il sonno e proseguo
per la mia strada.
...
Rachele, sagace, indomabile e avanti rispetto al papà di almeno due spanne e mezzo,
si bea nel prendermi per i fondelli..
...

Io lascio fare,....anche perché non saprei come contro battere
alle sue stilettate alla vaniglia e zenzero....
...
Ma vi pare possibile ?
...


 
 E dell'UltraBericus Twin Team
(Vicenza 16 marzo, 65 km...ecc.ecc)
...vogliamo parlarne ?
..


No,.....per carità,......stasera no...
..oggi di follie ne ho scritte sin troppe.




Statemi bene.

martedì 22 gennaio 2013

Ezio, l'ultimo Beat.

 
Ho conosciuto soltanto di striscio
la storia di Ezio Vendrame,
personaggio molto particolare del calcio
(e non solo)
della prima metà degli anni '70.
 
 
Vive in un monolocale di campagna, con la zona notte incollata a una parete:
di giorno il letto è inghiottito da un muro... «Sono in affitto, della proprietà privata non mi importa niente».  E' un poeta e detesta il Natale.
 «Il 23 dicembre mi barrico in casa e scrivo i miei versi. Riemergo all'Epifania, il peso delle Feste mi è insopportabile».
...
Ezio Vendrame, il George Best all'italiana, ha scritto un libro-choc sul calcio:
«Se mi mandi in tribuna, godo», edizioni Biblioteca dell'Immagine,
libro che ho da poco terminato di leggere
e che stasera mi porta a scrivere queste poche ed
estemporanee righe. 
 ...
Una raffica di raccontini verità: doping, partite truccate, sesso.
E linguaggio vietato ai minori.
 
 
 
«Ma sono le parole del calcio: i giocatori non sono leccati e compiti come li vedete in tv.
Non facciamo gli ipocriti». Nel libro c'è di tutto.
 C'è il Vendrame ragazzino, che approdato alla Spal di Ferrara diserta gli allenamenti perché si innamora di una baby-prostituta genovese.
«Quante donne ho portato a letto? Centinaia, ma le ho amate una per una.
Non ho mai fatto l'amore senza sentimento».
 
Ma l'episodio forse più famoso del suo passato da calciatore,
risale a qualche tempo dopo, quando giocava in serie C
con la maglia del Padova:
in una partita, a dir suo combinata e destinata allo 0-0,
per dare una scossa ai presenti dribblò la sua intera squadra
da un lato all'altro del campo senza
che nessuno potesse fermarlo,
 fino a fintare il tiro davanti al proprio portiere,
che si tuffò inutilmente su di lui cercando di levargli il pallone,
 per poi fermarsi in prossimità della linea di porta
e ritornare indietro
 ("così l'emozione era salva" racconterà poi Vendrame
nel suo libro autobiografia):
in quell'occasione un tifoso sugli spalti morì
 d'infarto e quando questo gli fu riferito,
Vendrame rispose chiedendo come fosse possibile
che un debole di cuore lo andasse a vedere giocare.
 
C'è anche il Vendrame più adulto, che al momento di trasferirsi al Napoli si fa buggerare come un pivello.
 «Al Vicenza prendevo 10 milioni di lire e quando andai a trattare l'ingaggio con Janich, d.s. del Napoli, pensai: "Ora lo frego, gli chiedo il doppio".
 Quanto vuoi?, mi domandò. Venti milioni, risposi.
Firma qua, replicò senza esitazione.
Uscii convinto di aver raggirato i napoletani.
In spogliatoio scoprii che Ferrandini, un ragazzo proveniente dall'Atalanta, l'ultimo della compagnia, prendeva 60 milioni.
Mi sentii lo scemo del villaggio».


 
 A domani per tornare a parlare di corsa, piani alternativi
e rincorse di ogni tipo.

Statemi bene.

lunedì 21 gennaio 2013

Scarpette e paracaduti - 1^ parte


 

 
Lavori in corso,.....
...poca voglia di far festa e
anche poca voglia di raccontare.
Il morale non é al massimo ma mi auguro di ripristinare
 presto la scalmanata scia di sane pazzie ,
programmi assortiti e piccoli sogni podistici.
 
Nel frattempo c'é qualcun'altra che si diverte a fare il fenomeno
e vedendomi stranamente pantofolaio,
sogghignando sussurra...
.."ma no papà, ......non stai diventando vecchietto..."
..... 
Sotto ai baffi abbaio frasi scombinate e propositi
di tempesta,..
...in realtà...
 
....però...
 
 
Statemi bene.
 
 
P.S.
Stasera niente cose serie,...solo una massima
da tenere a mente onde evitare di sbattere il naso...
 
" Se la prima volta non ti riesce,....
... il paracadutismo non fa per te. "

 

domenica 20 gennaio 2013

La Fulminea, the Dream Team !!!

Questa sera non avevo in programma di scrivere
ma il doppio splendido risultato
ottenuto dalla masnada di atleti-compagni de
La Fulminea Running Team,
mi induce a celebrare una 48 ore da sogno.
...
Venerdì sera l' indomabile pattuglia capitanata da Lorenzo Bressan
é stata premiata quale 5° team podistico classificato
..
mentre oggi,
 fra il risultato complessivo ottenuto dai fantastici 
Fulminei partecipanti
 -2^squadra per tempo globale degli iscritti -
(21097 metri, Monteforte d'Alpone-Vr)
...
e quello strappato da Sabrina R.
(3^ di categoria)
alla  2^ Prova del campionato Provinciale di Cross Country 
su un terreno quasi impossibile a Vigardolo
(Monticello Conte Otto-Vi),
.....
é stata una domenica praticamente straordinaria.
...
Il brutto tempo non é bastato ad arginare
la voglia, la grinta e la caparbia fame di essere protagonisti
di tutti i compagni di squadra presenti.
...
Bravissimi  tutti,...
...fiero di essere dei vostri
(e se dovessi aver dimenticato qualcuno vogliate scusarmi).
...
Io purtroppo, in questo momento mi sento un goffissimo
 e
(molto) brutto anatroccolo
perché fra adduttore dolente
e un mal di schiena di ignota insorgenza,
sono costretto a fare da spettatore.
E non so per quanto questo stato si protrarrà.
 
Lo status di spettatore mi trascina sull'orlo
dello sfaldamento mentale,.. poco da girarci attorno
ma farò del mio meglio per tornare in pista
nel più breve tempo possibile.
...
Ma oggi  niente tristezze, niente piagnistei,...
...c'é una squadra di fenomeni da festeggiare.
 
 
...

P.S.
Non c'entra nulla con corse e festeggiamenti,....
 ..ma fatemi un piacere personale:

 se nei prossimi giorni vi capitasse di incrociare da qualche parte
spendete venti centesimi e telefonate a
polizia o carabinieri....
..le patrie galere lo stanno (impazientemente) aspettando.

Y E S  !!!

sabato 19 gennaio 2013

Stava Sky Race 2010: a due passi dal cielo.

Volevo riprovare l'ebbrezza di salire sin quasi in cielo,
...volevo vedere quanto avrei faticato ad affrontare un chilometro verticale
facendolo seguire ad altri 16 chilometri con dislivelli spezza gambe,
..volevo cercare di sfiorare l'infinito azzurro sopra alla mia testa
 e sbirciare l'orizzonte impossibile della quarta dimensione.
Partenza dalla piazza del municipio di Tesero (Tn)
e arrivo nella soprastante Val di Stava ....
..
...in mezzo 21,5 chilometri con 4000 metri complessivi di
dislivello.
Un'adorabile e stratosferica follia.
 
 
A farmi da supporto ovviamente c'erano
anche le
 mie fans numero 1 e numero 2,..
 
 
..e non vi nascondo che la tremarella del
giorno prima
mi sembrò quasi non esistere.....
e, col senno di poi, fu l'arma vincente per riuscire a
partire e soprattutto ad arrivare
(quasi intero)
al traguardo.
 
Il ricordo della fatica si mescola ai colori e ai profumi
della montagna salita, accarezzata e
(in un certo senso)
quasi profanata.
...
L'asprezza dell'ascesa dei primi 5 chilometri
(con 1000 metri di dislivello positivo)
condizionò tutta la mia Stava Sky Race
perché non ero abituato a pendenze del genere
da salire "tanto velocemente".
...
Giunsi sul Cornor (2200 m.s.l.m) già alla frutta
e con due enormi vesciche alla pianta di entrambi i piedi,..
....ma di mollare non mi passò nemmeno per l'anticamera del cervello.
Annusai l'aria, assaporai gli applausi delle numerosissime persone
presenti sulla montagna,
..e un groppo s'impadronì di gola, cuore e anima.
 
 
No, ..non potevo in nessun modo abbandonare il sogno.
...
Scesi verso Casera Vecia come se avessi delle uova rotte
sotto ai piedi....
....non sentivo dolore, ma non avevo più alcun controllo sulla
(già precaria)
meccanica di corsa.
Nel giro di pochi minuti realizzai che arrivare al traguardo
sarebbe stato il massimo degli obiettivi di giornata.
...
Delle successive salite ricordo la grande fatica,
le folate di vento impetuoso,
il respiro via via più breve e affannato..
...e soprattutto il panorama a 360 gradi che
fermò il tempo dentro e fuori di me.
...
A distanza di anni, faccio ancora fatica a definire
dove arrivasse l'emozione, dove lo sfinimento fisico
e dove l'anelito di afferrare la maniglia nell'azzurro del cielo.
Con il cuore in gola e gli occhi pieni di pianto
scrutai ogni dove alla ricerca di Alberto, dei suoi occhi, del suo profumo..
.....
...e qualche cosa percepii,
forse un "ciao papà "
appena appena sussurrato...
...ma non bastò per farmi trovare sollievo...
...
...uno stato d'animo di pace
 che non potrò in nessun caso e in alcun posto trovare.
 
 
Il transito sulla cima del Monte Agnello e la successiva discesa
verso poi l'ultima salita al Doss dei Branchi,
mi parvero un passaggio nell'infinito
e la fatica quasi sparì.
...
Mi voltai indietro e osservai il sublime ed impressionante
 versante nord della catena dei Lagorai ,
...girai lo sguardo a destra e davanti a me
ed sentii di essere un privilegiato perchè stavo nutrendomi
di tanta maestosa bellezza.
Le gambe ripresero a tremare e la lunga discesa
verso l'arrivo divenne l'impresa nell'impresa.
Inciampaii un paio di volte,
sbucciaii ginocchia e gomiti...
..ma dopo 3h e 22' giunsi sulla linea di fine gara.
...
Rachele mi saltò al collo e Anna,
 guardandomi negli occhi,
capì che oltre alla fatica
c'era qualcos'altro.
 
"Come stai ?" mi chiese...
..
Alzai il pollice destro.
Le lacrime raccontarono il resto.
 


giovedì 17 gennaio 2013

Gli adduttori di Morgana, Lance e una corsa finita.

 Dopo che il matto per eccellenza 
ha dato del matto a tutti gli altri.,....
 dopo le quotidiane nefandezze politico-folcloristiche
 che ci allieteranno per (almeno)
un'altro mese e mezzo, ...
...poche ore fa é stato il momento degli
Il problema, purtroppo,
 é che non stiamo ancora raschiando il fondo del barile....
 ...


(AP Photo/Thao Nguyen, File)

...
 Se ne parla, discute e scrive ormai da anni ma l'idea che il ciclista texano abbia buggerato
tutto e tutti per anni,
 continua a lasciarmi molto più di una grande amarezza nel cuore...
... tristezza infinita Lance Armnstrong...

Non sto qui a sindacare sui come e sui perché,
su tempi, modi o cause,..
..né sono competente e conoscitore del macro-cosmo ciclistico
per formulare chissà quali opinioni in merito.

Detesto i furbi, i truccatori e i disonesti in genere,..
...soprattutto in ambito sportivo.
....
....ma Lance mi era simpatico e ispirava fiducia.
L'aver combattuto e (forse) vinto il cancro,
lo ha inoltre fatto diventare ai miei occhi
un personaggio dalla valenza enorme, quasi una leggenda vivente....
...
La Fondazione LIVESTRONG
(da lui messa in piedi)
da anni gode della mia massima considerazione
perché é una straordinaria struttura onlus che
raccoglie fondi per la ricerca e
fa del bene vero.



Ma purtroppo il mito,
l'uomo inattaccabile, capace di domare qualsiasi avversario
(in primis il cancro addosso a sé)
probabilmente VA CANCELLATO dalla storia dello sport
e ricordato solo come esempio da
non imitare.
E questa considerazione
 uccide una parte della mia anima sportiva.

 Spero rimanga in vita LIVESTRONG
perché i malati di cancro esistono
e devono essere aiutati
DAVVERO.
Senza sotterfugi o miserabili bluff.
Peccato, Lance........the game is over.



Ma tralascio una discussione su cui si (stra) parlerà all'infinito ed
atterro sulla dimensione reale, quella di questi giorni di metà gennaio
in cui Morgana sta trotterellando sull'italico stivale
distribuendo gelo, neve e freddo.



Ma niente pazzie.....siamo in pieno inverno,
ed é tutto incredibilmente normale.
Evitate di guardare troppi Tg o ascoltare le dozzine di catastrofisti
che imperano nel web e amano seminare ansia e dilatare la
redditizzia atmosfera pre _Apocalisse.
(Maya 2012 docet).



I miei adduttori continuano ad essere molto suscettibili ma, senza tirare in ballo
l'influenza esercitata su di essi da cicloni dal nome bizzarro
(o altre bislacche stregonerie)
direi che stanno lentamente tornando ad una condizione
abbastanza soddisfacente e il fastidio che sento durante la corsa pare regredire.
Non vado oltre con le considerazioni un pò per scaramanzia e
un pò perché attendo conferme
dagli innevati allenamenti dei prossimi giorni.
...
So che é una mezza follia e che muscolarmente
 equivarrebbe ad un atto di stupido autolesionismo....
.....ma mi rimane un'irrefrenabile voglia di
sciropparmi il mio Kilometro Verticale preferito (winter version).....
Ma niente promesse o inutili voli pindarici......vi saprò dire.



Per programmi futuri (progetto A e/o progetto B) ed altri equilibrismi
vi rispedisco al prossimo imminente post.

Come ballare tra cento chilometri, maratone e un telaio da tenere insieme.




Statemi bene.





lunedì 14 gennaio 2013

Morgana e il pifferaio (come ti spazzo il ciclone)

 Aspettando Morgana dobbiamo sorbirci
la quotidiana razione di
immondizie e bugie assortite.
 
 E se il nostro  Jocker
(tutto da strapparsi i capelli) 
si re-inventasse davvero
 pifferaio semi- magico ?
 
"Mi disgusta questa grande città, e non soltanto questo folle.
Qui e là non vi è nulla da migliorare, nulla da peggiorare.
Ma a te, folle, do come congedo questo insegnamento:
 dove non si può più amare, là si deve passare oltre."
 
 

Mai che i fulmini cadano sulle teste giuste...!....


 

La mia domenica post compleanno,
con annessi e connessi bagordi e fantomatici allenamenti,
mi ha lasciato di buon umore......il che, di lunedi,
equivale a beccare un terno secco al lotto. 
 
Vabbé,....la coscia fa un pò male,..... ma sono fiducioso...
e cerco (solo) di non fare troppo lo scriteriato.
 
 
 
Rimetto in circolo la soprastante foto
(Rachele in Prato della Valle, post Maratona S.Antonio 2009)
perché lo ritengo un potentissimo amuleto
e uno scaccia guai senza eguali di cui
non posso fare a meno.
...
Lavoro, pattini a rotelle,
adduttore in fiamme, riunione scolastica,
 fisioterapia-esoterica,..
(e una buona ora e un quarto di morbida corsa)
...
hanno sbriciolato questo primo giorno della
nuova settimana
consegnandomi nelle mani di un martedì che si
prospetta quanto meno impegnativo.
Ma non ho nè il tempo e neppure la voglia di annoiarvi
oltre con piagnistei o fatiche prossimo-future.
Anzi,  dopo aver tirato in ballo persino
Nietzsche,
potrei serenamente andarmene a dormire.
 ....
Whi not ?
 
 
 
Statemi bene.
 

domenica 13 gennaio 2013

Le ripetute killer e il triduo fulminante.

Ancora fuori di galera chi ha provocato un disastro ?
Ebbene si,.....
....ma occorre ricordare che siamo in Italia,....
..il paese delle assurdità, dei furbi,
e delle controversie più incredibili.
Un paese a cui talora ci si può soltanto vergognare di appartenere.
 
 
La seconda metà della settimana appena terminata
é stata densa di avvenimenti, ricorrenze e conseguenti
riflessioni assortite.
...
Tutto é cominciato giovedi pomeriggio quando mi sono infilato
sulla locale pista di atletica leggera per la consueta seduta di ripetute.
 
 
Un breve trotterellare di un quarto d'ora ha preceduto una multipla serie
di ripetute sui 1000 (5) e sui 2000 metri (4).
Il ritmo delle prove é stato di 3'38''- 3'40''/km
(e buone sensazioni in corso d'opera...)
ma la cosa ancora più "interessante"
é stata la comparsa di un fastidioso dolore
 all'inguine-coscia interna sinistra alla fine dell'allenamento....
...sinonimo inequivocabile di adduttore sinistro in preda alle fiamme.
....
 
 
 
Che dire ?
 
Anche nulla..........perchè scivolerei (molto facilmente) nel volgare
 e la cosa non mi garberebbe:
probabilmente tutta una serie di componenti hanno materializzato
il doloroso incidente muscolo-tendineo che,
se farò troppo il furbo,
potrebbe sfociare nella più classica delle forme di
pubalgia..... spauracchio di tutti i podisti.
....
Nell'attesa di farmi vedere (e manipolare) dal bravo mago di turno,
faccio infinite serie di esercizi di allungamento
 
e diminuisco i carichi di allenamento (ecc.ecc.):
stamattina 22 chilometri in un'ora e mezza poco più.....
...
 
Si,..si... non ho capito niente, lo ammetto.
Incrocio soprattutto le dita e spero in bene...
 
 
Nel frattempo é andato in onda il mio 45 mo compleanno
con la sua brava festa e torta con candeline incorporate...
...ed é stata soprattutto una sfavillante occasione per stare in famiglia,
farmi stirare le orecchie da Rachele
e ricevere auguri da amici e parenti.
E da tanti, tantissimi internetnauti,
podisti e non.....
 
Grazie a tutti !!!
 
 
E per concludere in maniera originale,
la settimana é stata suggellata dal rinnovo del tesseramento
FIDAL per il 2013
....e sarà quindi un'altra annata in cui si potrà  sognare.
...
In attesa di Morgana , dell'esplosione dell'adduttore
e di straordinarie alchimie fisioterapiche,
abbasso la testa e tiro innanzi.
 
Statemi bene.
 

mercoledì 9 gennaio 2013

Distrazioni e Ultra

E' bastato che per un paio di giorni non parlassi di lui
ed eccolo,....
 lesto nel riappropriarsi della scena...
 
 
Il fatto é che qui non parlo di politica
perché altrimenti definirei il tutto assolutamente
tragicomico ed agghiacciante.
 
 
Ed é per questa fondata ragione che preferisco
by-passare la faccenda,
(almeno per questa sera)
 e ri-andare
a quanto scritto ieri e meditato nei giorni precedenti.
...
La mia mente é rapita dal pensiero della
....
tanto che per la prossima terna di mesi
avrò sufficienti argomenti su cui scervellarmi
e con cui assillare coloro che passeranno
su queste righe.
 
 
E giusto per entrare in clima competizione
(o far finta di....)
ecco spiattellato il video - clip dell'edizione passata
in cui il
 (mitico ? fantasmagorico ? stratosferico ?)
vinse il suo terzo titolo mondiale
sulla distanza dei 100 chilometri.
 
 
Per oggi serve altro ?
...
A presto per
 tabelle strane, 
maratone inalienabili
 
 

 
 
 
..tutta roba per soli pazzi.