Ieri mi sono lasciato in parte invischiare da
una tristissima-consueta vicenda
su cui non intendo tornare.....
..anche se il senso di schifo permane.
...
La parte positiva della giornata in realtà, si era dipanata morbida
fra un buon allenamento di 2 ore e 5 minuti (corso in tarda mattinata)
e un pomeriggio scappato via fra passeggiate,
vetrine, cioccolate con panna e shopping assortito
(le mie vere ed autentiche passioni...).
Scivolo scaltro sulla parte frivola della domenica
e rivado alla corsa della mattina in cui intendevo provare
la tenuta di gambe, adduttori e pezzi residui di schiena...
...ma pur avendo tratto discrete sensazioni
non ho realizzato idee e percezioni chiare e definitive.
Per farla in breve,... il fastidio fra inguine e piriforme
c'é e continua a creare disagio.....
...ma le due ore di misto-collinare non mi hanno
disturbato oltre misura.
Certo,.....il ritmo della galoppata é stato quello
di un onesto animaletto da soma,
ma pensavo di fare più fatica e di dover rientrare alla base molto prima e
soprattutto ben più malconcio.
...
Gli interrogativi da sciogliere circa le mie reali condizioni
non mancano e la vicinanza
alla data di svolgimento della Maratona di Treviso
mi stanno portando a meditazioni
mirate e (mi auguro) altrettanto sensate.
Nonostante i colori del tramonto di questo ultimo lunedì
di gennaio siano stati beneauguranti,
mi tengo aggrappato alla strada e alla (scomoda) realtà.
Niente voli di fantasia,....entro un paio di settimane deciderò se
correre la bellissima quarantadue chilometri trevigiana oppure
cambiare programma
(anche se non mi piacerebbe per niente).
Nonostante la foto soprastante possa lasciare intendere il contrario,
non ho deciso di seguire una dieta a base di felino domestico (silvestris_catus)
per curare le mie magagne,..
(anche se il cromosoma di vicentino lascia qualche dubbio)..
...
...
...ma ogni consiglio ed ogni (legale) stratagemma
potrebbe essere ben accetto.
In attesa di buone nuove, vi rinvio al
(da non perdere).
...
Statemi bene.
P.S.