giovedì 21 marzo 2013

Arrivederci Pietro ...e grazie.

Oggi purtroppo, dopo una lunga battaglia contro una di quelle malattie che quasi mai perdonano,
se n'é andato il più grande velocista della storia dell'atletica leggera italiana.
...
Pietro Paolo Mennea,..
la Freccia del Sud, Campione Olimpico sui 200 metri alle Olimpiadi di Mosca 1980 e detentore per 17 anni della migliore prestazione mondiale sui 200 metri (19'72'', Universiadi - Città del Messico - 1979  ed attuale primato europeo sulla distanza)
é salito laddove stanno i miti, i grandi, le leggende.
E molte persone che continuiamo ad amare.
...
Mi piace ricordarlo così,
con le immagini di quella gara alle Olimpiadi del 1980
 (boicottate da mezzo mondo)...

 
..uomo - atleta - politico - scrittore,. fisico e mente sublimi...
...chapeau...
...
...ciao Pietro ..e grazie.
 
 
La mia settimana post Ultra Trail é tutto sommato morbida e scorrevole,
in parte disturbata da un fastidioso mal di gola a cui sto già ponendo rimedio.
...
Mi sto godendo immagini, sensazioni e colori incontrati e vissuti
lungo l'anello "UltraBerico":
 tutto bello, tutto gasante, tutto (speriamo) da riprovare.
....
Tranne ieri, ho sempre corricchiato docilmente e a mente sgombra, badando a restituire
freschezza e riposo a muscoli ed articolazioni...
..in attesa di fare scattare la fase NUMERO 2 della mia stagione di corse.
...
..ma é ancora presto per definire dettagli e approcci ad obiettivi e orizzonti
medio - lontani.
 ...
Tuttavia gironzolando per quella parte di web che interessa il (mio) podismo,
l'attenzione é stata catturata da due eventi,
.....
l'uno a metà giugno (EcoMaratona dell'Alpago)
- anche in versione staffetta -
(.....)
 
 
...l'altro a metà ottobre
(lontano, lontanissimo ...ma estremamente intrigante)
 
 
....poco da dire....
 
 
 ....
....ma é un filino inutile pensarci adesso..
...troppe le cose in mezzo, mille altre cose da fare,
tante altre avventure scarpette ai piedi da gustare e vivere.
...
Ma ormai sapete che sognare é la specialità in cui vado più forte...
e quindi....
 
 
 
Statemi bene.
 

martedì 19 marzo 2013

Feste, ricordi e fantasia.....(ma anche no).

Il cuore stasera mi strattona perché molto  sensibile alle indicazioni buone,
alle frasi pronunciate per scuotere cervelli ed anime,
ai personaggi positivi....o almeno che così appaiono.
...
... 
Potrebbere sembrare un'ovvietà da libro cuore,..in realtà é l'A B C  per  stare al mondo
in maniera serena, rispettosa degli altri e amabile anche nelle difficoltà.
...
Si, Francesco mi piace e in un'epoca in cui le icone
degeneri e vergognose dominano la scena,
il pollice in su del nuovo pontefice mi sembra un segno che dà sollievo e regala fiducia...
...cose di cui viviamo in ogni istante.

Io provo a credergli,....male non fa....
 

 
In mezzo mondo oggi, 19 marzo, si festeggia la festa del papà e
la cosa, se esulasse il businnes che ci sta dietro, mi regala piccole/grandi e variopinte sensazioni.
Ripenso a papà Sergio e alla sua vita stracolma di umile e meravigliosa concretezza, di bonta,  
sento di amarlo ora come quando era accanto a noi,
rimpiango di non aver potuto stargli accanto di più durante la lunga e maledetta malattia.
E di aver perso, anche lui, tanto presto.
...
Lo amo e il risultato di molte decisioni che prendo durante questa mia porzione di vita
cercano il più possibile di indovinare e materializzare ciò che lui
(molto probabilmente)
mi avrebbe suggerito.
 
Me ne andrò anch'io da di qui senza il sollievo di sapere cosa ne pensa
di tanta parte di vita che - mi/ci - é passata accanto e anche sopra,.....quasi stritolandomi.
E questo mi intristisce fino al profondo dell'anima.
...
Ma é una ricorrenza buona per cui niente spazio ad invincibili malinconie e indigeribili bocconi.
 
 
La mia fata preferita oggi ha realizzato il capolavoro sopra ripreso,
anzi,
quello che era il capolavoro
..... visto che ce lo siamo sbaffato quasi tutto.
 
 
Parole, ricorrenze, un dolce presente, ricordi lontani e vicini,...
...questo é un post molto anomalo perché é diretto dalle sensazioni più che dalla ragione.
....
La corsa di sabato é stata una di quelle che ricorderò con maggior piacere fra quelle disputate nella mia semplice striscia di competizioni da amante della corsa...
...
...e mi piace tirare in ballo colei che, con i suoi geniali clik,
ha permesso di perpetuare un'edizione di UltraBericus davvero
con i contro-fiocchi...
...
Silvia Gianesin,..oh yes !!!
 
 
Tutto quanto riportato di seguito é frutto dell'abilità mista a passione-competenza - amicizia
che lega Silvia a tutti coloro che tre giorni fa hanno faticato sul sinuoso
 anello dell'Ultra Trail vicentino...
 
 
...runners da leggenda,...


....runner indomabile,...


....Zanze da paura,....
 
 
....la  super - socia  volante,...
 
 
...icone degne di un museo di arte e storia contemporanea...
 
 
..e un onesto masticatore di sentieri.
...
A presto .....per un programma marzo - aprile
...... da spavento.
 
 
 




domenica 17 marzo 2013

UltraBericus d'eccezione.......ma non finisce qui.

 
Impiegherò un bel pò di tempo a mandare in archivio l' UltraBericus 2013 e solo in piccola parte a causa della fatica e le molte energie dissipate fra piazza dei Signori (Vicenza) e la zona cambio a S.Donato - 34 km -  da dove é partita Sabrina in direzione del capoluogo berico.
 
 
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E' stata un'avventura affascinante e diversa dalle consuete corse su strada
 e molto differente da altre vissute su tracciati di alta montagna o fuori-strada.
Nell'ambito della gara che prevedeva anche la competizione fra staffette di due atleti
(maschile, femminile e mista)
la corsa nella corsa ha oltrepassato il significato agonistico della gara stessa:
al di là della seconda posizione agguantata nella categoria Twin Team Mista,
oltre alla soddisfazione per il risultato raggiunto,
(a distanza di 24 ore)
contentezza, un minimo di "rimpianto" e voglia di riprovarci
..dominano i miei pensieri.
...
Ultra-felice - sia chiaro - ma se avessi aggredito con brutale ferocia agonistica
l'ultimo tratto di salita verso San Donato.....
...poteva scapparci il risultato IMPOSSIBILE.
Purtroppo avevo praticamente finito la benzina
e  forse anche la fatica residua della 42 km di Treviso si é fatta sentire...
...
Ma per carità,....niente lamentele, niente piagnistei da finto deluso...
...é andata stratosfericamente bene,.....
vorrà dire che l'anno prossimo (davvero) faremo sul serio.
 
 
 
Mi auguro che le magagne fisiche che masticano adduttori (e limitrofi)
 dal 10 gennaio scorso, abbiano concluso il loro sporco lavoro...
.....perché comincio ad averne abbastanza.
Stamattina la corsa defaticante post-Ultra é stata quasi un massaggio,
una riconciliazione con giunture affaticate e gambe-tendini incendiati...
...e la cosa é stata stupefacente.
...


 
Tornando all'avventura di ieri non posso non ricordare la bellezza dei luoghi attraversati, alla piacevole compagnia di tanti amici podisti, alla splendida fatica che mi ha concesso di arrivare laddove mai ero transitato.
L'altimetria impegnativa (ma non impossibile) e un'organizzazione praticamente impeccabile,
hanno messo in scena una giornata lunghissima
e quasi perfetta.
 

 
..già, .....quasi perfetta, ...
....perché la perfezione sarà l'obiettivo dell'UltraBericus
numero 4.
 
 
Scommettiamo ?
...
A presto.
 
 
 
P.S.
Complimenti anche a tutti coloro che oggi hanno materializzzato
l'annuale StraVicenza,...
...Fulminei della prima ora, neo Fulminei e tutti gli altri.

sabato 16 marzo 2013

...metti che.......ULTRABERICUS intro

Mi piacerebbe scrivere un post interessante e compiutamente
esaustivo sullo spettacolare ULTRA TRAIL corso oggi
tra Piazza dei Signori e Piazza dei Signori di Vicenza,....
..passando da nord a sud e da est ad ovest
 gli splendidi colli Berici.
dove all'11° posto delle staffette ( e al 2° delle staffette miste) compare
una mini- mega-squadra da non credere.
 
Eh già.....
 
 
Ma per narrare di una giornata da incorniciare e di tanta fatica spesa
(e mille splendide emozioni vissute oggi)
...devo ricaricarmi un pò.
 
 
Roncaglia-Gasparotto Twin Team Misto , 2° classificato...
...
 
E grazie ancora alla sempre inesauribile Silvia G,.
...tantissime foto e un'introvabile cortesia e disponibilità.
....
Giganteschi Andrea Rigo e Alberto Tezza (4° posto nei Twin Team Maschlili)
e
indomabili Andrea Tagliapietra e Simone Turra...
..e ovviamente made in Fulminea Running Team.
..
Ve l'ho mai detto che...
 
 
A domani per un racconto d'altri tempi.


venerdì 15 marzo 2013

Pensieri da UltraBericus....e molto di più.

Come accaduto altre volte, stasera mi ritrovo senza molte novità da raccontare.
Manca solamente  una dozzina di ore alla partenza dell'UltraBericus 2013
(che correrò nella versione Twin Team con l'amica-socia Sabrina R.)
e le sensazioni stentano ad incendiarmi.
...
In realtà sono troppo teso per confessare e tradire emozioni di sorta e attendo (quatto quatto)
lo scorrere del tempo.
Il meteo (QUI un'ultimo aggiornamento) sarà tutto da scoprire...e soprattutto l'aspro ed impegnativo tracciato costituirà l'autentica sorpresa da svelare.
Almeno per me.
 
 
Le magagne fisiche delle ultime (troppe) settimane non mi stanno dando
granché tregua ma confido in un pizzico di buona sorte per godermi
l'ennesima (comunque vada) scintillante avventura con le scarpette da corsa ai piedi.
...
Mi sento un privilegiato e questo mi anima.
 
Penso a coloro che non potranno essere al via perché inguaiati in problemi vari,
penso a quanti stanno male e hanno un mondo di pensieri diametralmente opposto a quello
che ho io in questo momento,
...
penso alle maledette trappole in cui versa larga fetta dell'umanità..
..e mi sento ancora più fortunato.
 
Penso a papà Sergio che nel settembre del 1992 mi trascinò sulle rampe della
 Maratona Alpina del Pasubio spalancandomi ad un universo in cui avventurarmi.
Con un pizzico di buona sorte in più, domani ci sarebbe potuto essere anche lui nascosto in qualche
slargo di sentiero ad incitarmi a non mollare, ad aiutarmi a sopportare fatica..
..a gridare "dai,..tieni duro,..dai,..cala il passo, ma non mollare..!"..
...
Caro papà, ..quanto mi manchi !
 
Lo so,...lo so...
...niente frasi fatte, via la retorica, contano i fatti....
 
"Pensa a correre,...che non sbagli mai".
 
 
Statemi bene.
 
A domani.
 
 
 

giovedì 14 marzo 2013

Antivigilia fantasma

 il solito penoso pollaio di vergogne e sotterfugi messo in piedi dai soliti noti,...
..si sta approssimando anche la fine di questa settimana con una
lontana meno di 40 ore.
 
 
Bah,...stasera sono più stanco che desideroso di scrivere e poi,
scritto fra noi,
domani sera con il pettorale fra le mani
sono più che certo di avere almeno mezzo milione di cose da raccontare.
 
 
Il meteo di sabato ?
Freschino, ma buono per correre sui colli ....
E secondo voi, poteva esserci una possibilità diversa ?
 
 
A presto,....buonanotte.
 

martedì 12 marzo 2013

Smoked in Vatican....aspettando l'Ultra.

Ebbene si,......... la prima fumata se la sono fatta,.... ma quello che é uscito dal camino della cappella sistina, non sarà piaciuto a chi si aspettava motivi per far festa o scrivere/parlare sull'elezione del nuovo pontefice.
Tocca aspettare, abbiate pazienza.
 
 


Per quanto mi riguarda, i pensieri di questi giorni sono soprattutto rivolti alla preoccupante situazione politica (e a breve anche sociale) in cui noialtri Italia stiamo precipitando.
E non serve ascoltare tanta informazione ed essere strateghi di politica per annusare che la crisi
non é un banale luogo comune...ma un' inquietante realtà.
 
La cosa mi turba parecchio e le riflessioni dell'altro @_giorno continuano a martellarmi.
La tentazione del "molla tutto e scappa"......c'é.
 
 
La settimana si sta srotolando rapida su sé stessa e va verso quegli eventi ludico-podistici che sventoleranno su Vicenza fra sabato e domenica.
Nel frattempo pioverà, farà freddo ma sabato godremo di un meteo abbastanza clemente.
Probabilmente correreremo con mezzo metro di fango ma questo é l'ultimo dei nostri fastidi.
...
La caviglia disastrata malamente dopo Treviso sta molto meglio, mentre l'adduttore fa ancora male ma sembra ammaestrato ad attenuare i propri morsi dopo una mezz'ora di buon riscaldamento ed allungamenti vari.
 
A volte provo anche a parlargli,..a volte pare ascoltarmi,...spesso fa le boccacce.
Qualche volta impreca.
....
L'UltraBericus di sabato é e resterà fino al suo compimento
una grande incognita e trovo inutile e insensato volerla svelare in anticipo
(anche perché non so davvero che cosa aspettarmi...).
Però.....
 
 
L'ora e venti corsa stamattina mi ha dato un assaggio dei vari scenari possibili in una faticata anche più lunga, ...ma come al solito non sto qui ora a fare previsioni o predire ciò che non so.
...
Di sicuro sarà una straordinaria esperienza, di certo la curiosità mi ruberà ore di sonno e qualche mezzo chilogrammo di energie nervose...
...
...ma il bello é tutto qui.
 
O no ?
 
(Beh,..non esageriamo...)
...
Statemi bene.
 

lunedì 11 marzo 2013

Molto più Ultra che Stra (poco da fare).

Dopo la consuetamente splendida maratona trevigiana, fra cinque giorni sarà il turno di una manifestazione che mi riporta "alle origini podistiche", al mio primo approccio con la corsa,
 al selvatico, all'odore di bagnato, all'acre sapore delle salite,
a quello vaporoso delle discese e a quello della fatica vera.

 

Al giorno d'oggi vengono (molto modaiolamente) chiamati Trail o addirittura Ultratrail a seconda della distanza su cui si disputano.
Ne esistono di tutti i tipi: faticosi, faticosissimi, alcuni IMPOSSIBILMENTE faticosi....


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...il tutto a soddisfare qualunque esigenza e passione podistica ....
....appena appena (un filino) estreme.
 
 
 
Adoro la corsa e ne farò a meno soltanto quando andrò fisicamente in frantumi,.....
......ma ho un pò perso l'attrazione per queste "gare" che hanno raggiunto una grande popolarità soprattutto negli ultimi 7-8 anni:
 troppo fashion, troppa gente, eccessiva puzza di businnes a tutti i costi.
....
 
 

Le mie prime avventure podistiche su tracciati extra-asfalto
(anche se oggi, a noi uomini del 3° millennio fa molta più tendenza chiamarli outdoor)
sono datate prima metà degli anni '90 e i ricordi ad esse legate si perdono sulle dure (e romantiche) salite (e poche discese) che all'epoca davano vita alla Maratona Alpina del Pasubio ('92-'93-'95), alla Maratona Prealpina (2001-2002) , ad un paio di TransCivetta ('97-'98) , ad una ancora più lontana ('94 e '95) spettacolare Camignada poi 6 Refuge (Auronzo).

Che tempi !!!
 
 
Non sto criticando chi o cosa mette in piedi simili meravigliose-difficilissime-faticose manifestazioni, tutt'altro,....
...però a mio modesto avviso qualche volta si perde il senso del limite e della passione autentica trasformando il tutto in un colorato circo a cui tutti (o quasi) possono partecipare.
...
Ma forse sono solo (molto) geloso delle stradine e dei sentieri nascosti nel bosco che anni fa erano di esclusiva pertinenza di montanari indigeni o di appassionati della prima ora.
Pochissimi turisti,...zero runner's,.....sotto zero sky runner's....
...
Qualcuno la chiama globalizzazione del podismo, qualcuno si frega le mani, qualcun'altro non ci fa caso e segue il gruppo....
...
Io faccio e corro quello che mi pare e che mi riesce meglio.
Seguo l'istinto e raramente vengo tratto in inganno.
...
La settimana che si concluderà domenica 17 marzo vedrà sul territorio vicentino
lo svolgersi di due competizioni in piccola parte affini tra di loro ma in realtà (ovviamente) lontane anni luce per spirito, fatica e qualità tecniche richieste-profuse dai partecipanti.
....
Sabato alcune centinaia di podisti daranno vita all'Ultrabericus
- 65 km, 2500 metri dislivello positivo -
(start Piazza dei Signori-Vicenza, ore 10),
mentre
  24 ore dopo, oltre 10.000 runner's di ogni categoria permetteranno il materializzarsi della 13^ Edizione della StraVicenza
(10 km  - domenica ore 10 Campo Marzio, Vicenza)....
...

....saranno due modi diversi di calzare e consumare suole di scarpette da corsa
e due corse fatalmente vicine per collocazione temporale e logistica,
...
 
 
...
In questi giorni mi sto "tenendo insieme" con garze, cerotti e medicamenti vari per riuscire a coprire decorosamente la mia parte di UltraBericus
(all'altra porzione ci penserà la talentuosa amica-socia-compagna di squadra Sabrina Roncaglia)
e ringrazio il giorno in cui (nello scorso dicembre) grazie ad una sua felice intuizione
decisi di correre "soltanto" metà dell'Ultra vicentina.
...
Ora come ora non so davvero come potrei "inventare" una corsa tanto lunga
dovendo ancora convivere con i vari malanni che mi condizionano e limitano.
...
In realtà sto soprattutto mordendo il freno e benché da mesi non corra
 un centimetro di salita o una spanna di strada sterrata,
il partecipare alla gara sui monti Berici
mi intriga all'inverosimile.
...
Comunque vada, sarà un'altra storia da mettere in bacheca e da raccontare.


Alla faccia del businnes.




Statemi bene.

sabato 9 marzo 2013

Volando basso...e pensando in grande.

Rispetto all'altro giorno
non sono cambiate moltissime cose....
La mente vaga smarrita e adduttore e caviglia destra,
 stanno strillando come pazzi.
Ma non mi sto dannando per sostenere le loro pretese di guarigione istantanea.
.....
Ho addirittura sette giorni di tempo prima di correre
la mia parte di UltraBericus
(@_QUI ogni informazione sulla manifestazione di sabato prossimo).
 

Non so perché ma sono volato quasi 44 anni indietro
 a sbirciare il Festival di Woodstock e a curiosare fra notizie,
video, immagini e retroscena a me poco noti.
Il che c'entra nulla con la corsa...ovvio.
Ma oggi va così,...
....
QUI un buon video-ironia su un argomento circa il quale stiamo ragionando un pò tutti
da alcune settimane e senza tanto ridere,........oltretutto.
...
Qualche giorno fa discutevo con Anna riflettendo sull'eventualità
di fiondarci dall'altra parte del mondo e ricominciare (quasi) tutto da capo,...
...mollare una realtà vergognosamente fatiscente, pericolosa e colma di spaventosi ed inquietanti interrogativi come quella in cui versa la "nostra miserabonda" nazione.
(Le preoccupazioni e il senso di schifo la stanno facendo da padrone,......poco da fare.)
...
Sono così sconcertato e macabramente disilluso dall'onda degli eventi accaduti e sopratutto dagli scenari che si (potrebbero) prospettare, che faccio anche fatica ad esprimere un'opinione ponderata e degna di essere definita tale.
...
Che futuro ci attende ?
Ma soprattutto,...quanto PEGGIO possono ancora andare le cose ?
..
Scapperei via, butterei tutto per aria per ricominciare da un'altra parte.
...
Dove ?
Nord America, Sud Est asiatico, Nord Europa, Australia...basta andar via.




Questa vena di fuggevolezza e disincanto sono in parte figlie di ben precise
situazioni fisico-mentali che in queste settimane stanno tenendomi al guinzaglio,.
..ma l'istinto di voltare pagina c'é...
..ed é pressante,..


...poi magari mi passa un pò e continuo a fare il papà runner che lavora per la sana pagnotta e si tura naso, orecchie e bocca e tira avanti come una brava bestia da soma.
Certo che anche le oneste bestie da soma ogni tanto meditano di innestare la retro e rivalersi sul proprio conducente,...
Di solito rimane solo un'intenzione,........di solito....

Mah,....
 

 
Staremo a vedere.
 
A presto.

 
P.S.
Da domani si riprende a parlare di corsa e dintorni....occhio !!!

giovedì 7 marzo 2013

Polveri bagnate (ma anche no).

Il post maratona di Treviso é fatto da una raffica di giorni di fatica residua
contraddistinta dalla presa di coscienza di aver corso una folle 42195 metri.
...
Si, folle perché tutti gli acciacchi che mi avevano accompagnato durante la
preparazione verso Treviso non sono svaniti nel nulla ma sono imperiosamente
riemersi (camuffati neanche tanto) nella stanchezza-affaticamento-appesantimento del dopo gara.
 


Il cattivo tempo di questi giorni sta agevolando l'opera di smaltimento scorie e tossine assortite.
La pioggia, talvolta, é un buon pretesto per rinunciare a qualche decina di chilometri e permettere a tendini e muscoli di ritrovare quel filo di freschezza e brio dissipati quasi del tutto quattro giorni fa.
Continuo a ritenermi estremamente soddisfatto del risultato e delle sensazioni vissute a Treviso e la calma (apparente) di queste giornate fradice e sonnacchiose, permette al tutto di decantare nella maniera più corretta e fisiologica possibile...
....
..situazione, peraltro, a me poco consona.
 
 
Avrei mezza voglia di discorrerre degli ultimi avvenimenti e del clima generale
che si va instaurando da noialtri Italia ma,......
.....ma,....
...stanotte ho intenzione di lasciarvi dormire ed evitarvi incubi di sorta...
....
..meglio scrivere di corse, di trail, di vesciche e gambe appesantite.
...
O anche no,...forse é ancora tempo di restare in branda a guardare fuori la pioggia che cade.
 
 
 
 
A presto.
 


lunedì 4 marzo 2013

Fulminea (mente) Treviso Marathon

24 ore non stanno bastando a metabolizzare tossine, assaporare profumi
e godere compiutamente delle immagini della (mia) Maratona di Treviso 2013.
Sono molto contento di com'è andata soprattutto alla luce delle sinistre avvisaglie che da alcune settimane avvertivo sia a livello fisico che motivazionale.
Come spesso e' accaduto negli ultimi 20 anni di vigilie tormentate da dubbi,
tutto (o quasi) si e' liquefatto una volta entrato nella griglia di partenza.
...
Non so se ogni cosa si possa relegare nella sfera "dell'esoterico" pre-gara legato a malanni fisici e condizionato da allenamenti di scarsa qualità ed intensità...
...resta il fatto che ieri l'incantesimo si e' materializzato per la trentottesima volta
allungando così la serie delle 42195 metri da fiaba.
... 
Già,...perché per me ogni volta é una
splendida nuova grande fiaba da ricordare e raccontare.
 
 
Nemmeno in questa occasione avevo bluffato ed ero veramente "preoccupato"
circa la mia reale affidabilità atletica, il ritmo gara da sostenere
e soprattutto la tenuta sulla distanza:
l'allenarmi in punta di piedi da quasi due mesi (a causa di una
sorta di pubalgia/affaticamento strutturale diffuso),
 non mi dava la serenità che invece avevo altre volte.
... 
Confidavo sulla magia taumaturgica e sull'effetto adrenergico
dell'acredine odore dell'asfalto,
sulla sana strizza della voglia e sull'incoscienza
di voler arrivare comunque al traguardo.
 
Sabato, probabilmente per compiacere al fato,
avevo addiritttura spifferato ad alcuni amici
che avrei puntato al bersaglio grosso...
..,..
...l'abbattimento del mio primato personale
(2h 49' 22'').
...
..roba da stregoneria pura o per maghe di prim'ordine insomma,..
...tant'é che ho interpellato la mia fata tascabile preferita
affinché mi convincesse della cosa.....
 
 ...
....ma un pò la fata, un pò la strada che non fa regali
(e non ti permette di inventare l'imponderabilmente assurdo)
il tutto si é svolto nel modo più semplice, naturale e splendido possibile.


Dopo il consueto show pre-gara messo in piedi con i compagni
di squadra/amici de La Fulminea Running Team,
la partenza é avvenuta puntuale alle 9.45 e successivamente sono giunti
puntuali anche i passaggi chilometrici che (tutto sommato)
avevo in mente di realizzare.
...
Transito ai 21097 metri in 1h 26' 40'' e sensazioni decisamente buone.
...
E qui inchiodo il doveroso ringraziamento al pubblico disseminato
lungo tutto il percorso: gente festante, sorridente, partecipe....entusiasta...
...grazie a tutti,....grazie davvero !


Ho condiviso la gara correndo fianco  a fianco dell'amico Denis V.
(triatleta di ottimo spessore)
che dopo quasi cinque anni
(Malo 2008)
aveva deciso di ri-correre la distanza regina.
...
Tutto bene, ritmo regolare e accordo perfetto nella nostra corsa  ...
...almeno sino al transito accanto al tabellone del chilometro numero 34,...
..allorché il buon Denis ha appena appena calato la velocità
mentre io ho corso (alcune centinaia di metri) a ritmo
un filo più spigliato.
...
Ci siamo salutati e incoraggiati a vicenda e di lì in avanti
ho pensato esclusivamente ad arrivare il prima (e meglio) possibile
al traguardo.
...
Dei successivi tratti di strada ricordo il solito meraviglioso pubblico,
la fatica via via sempre maggiore (anche se sotto controllo)
e un'andatura in lieve calo ma comunque soddisfacente.
...
Al 40° chilometro (e passa metri) mi si é affiancato
 il compagno di squadra Giacomo che pareva
stanco ma ancora in buona spinta....
e soprattutto con in corpo quel filo di birra in più
 rispetto a quanta me ne sentissi io.
Ho cercato di "tenerlo" e, raschiando nel fondo del barile
dell'esperienza e dell'orgoglio,
sono (siamo) rimasti l'uno accanto all'altro fino ai 42185 metri....
...poi,
allo sprint degli ultimi nove metri e novantanove centimetri
il buon Giacomo ha messo due metri fra di noi....
...
Tempo finale 2h 55' 50"...
...
Che spettacolo !



...

L'avventura (apparentemente) é finita,..
...in realtà é solo la prima parte di un fantastico
ponte - bridge
su qualcosa di ancora più splendido e sognante.
...
Dite che sono pazzo ?
Mah,...non mi sento di escluderlo completamente.

(Alberto-Zanze ed io by Silvia Gianesin Photo's)
...
Per stasera é molto più che sufficiente così.
...
Statemi (davvero) super-bene.

...

P.S.
Complimenti sinceri a tutti i Fulminei
protagonisti a Treviso:
pregiato di essere dei Vostri.
 

domenica 3 marzo 2013

Anticipo di fantasmagorie...

Prima di ogni altro (stasera brevissimo) commento, QUI troverete tutte le classifiche
della 10^Treviso Marathon
("tre percorsi, un'emozione unica").
 
Giacomo ed io in uno degli splendidi scatti di Silvia Gianesin
 
La bella avventura vissuta oggi lungo le (3) strade della Marca trevigiana
che ha condotto circa 3600 podisti oltre l'arrivo nel capoluogo veneto,
merita un filo di serenità e riposo fisico/mentale in più rispetto
a quello che stasera posseggo.
Già perché sono soddisfatto,.... ma altrettanto cotto.
...
E' stato tutto fantastico e domani vuoterò il sacco.
...
Statemi bene e buona settimana.