lunedì 11 luglio 2016

Cool and Furious ? Coming soon !!!

 Ero rimasto con il dubbio
- quasi amletico - 
sul #Podemos riferendomi alla disfida
dell'italica squadra pallonara contro la Germania.
....
Ebbene,....sappiamo tutti com'é andata a finire
e quindi sarebbe pura autoflagellazione
ritornare a rigori tirati male e sfortune varie.

Della kermesse calcistica francese finita ieri
la cosa che più mi é piaciuta
é stato l'abbraccio tenero e sincero 
fra un piccolo tifoso portoghese
e uno (sconsolato) supporter francese
(il tutto lontano da telecamere e palcoscenici)

...

Ma la vita é molto altro rispetto a calci e palloni
ci sarebbe molto (troppo) da scrivere e commentare:
é tutto come in un incredibile e terrificante 
déjà vù:
  risse e azioni assassine.. e un ritorno a Black Power_
.........
.........
..no, no,......
 tutto troppo bestiale ed efferato per essere vero.

Stop now !!!


La mia "riemersione podistica"_
sarà un pazzesco ritorno al passato
(la caliente edizione della Staro-Campogrosso del 1998)
e davvero non vedo l'ora di riattaccarmi
un pettorale alla canotta
(oltre tre mesi dopo la Maratona di Padova)


Non mi soffermo a scrivere altro e
mi linito solo
a non ricordare l'appuntamento
 di giovedi sera a Giavenale (Schio)
con ANGURIA RAN 9.0 
podistica di solidarietà (_vera_)
 che mi auguro sia ben partecipata e sentita dai tanti
amici podisti:
...
anche perché,
 anche se non sembra,
ALBERTO RACE
 é (quasi) dietro l'angolo
e la causa é sempre _LA STESSA.


A presto !!!

venerdì 1 luglio 2016

#podemos ?

Gli assassini maledetti non conoscono la parola fine.

Martedi sera l'aereoporto Ataturk di_Istanbul_
é stato insanguinato dalla follia omicida
dei kamikaze di turno.
Non so se siamo vaccinati
al quotidiano elenco di morti ammazzati
e violenze di ogni genere ed efferatezza
ma credo che se non lo siamo
purtroppo poco ci manca:
 l'altra faccia dell'orrore é proprio questa,....
..l'abitudine alla morte e alla totale mancanza del rispetto
della vita.


Il vecchio continente Europa é di questi tempi
più scosso del solito da _decisioni unilaterali di scissione_,
_stragi di massa (probabilmente della solita matrice estremista/assassina)_
_liti feroci per tirare la "coperta troppo corta" dalla
parte che conviene ora all'uno ora all'altro.

Nulla, ma proprio nulla di buono 
per cui ben sperare.


Tanto per cambiare non credo ci sia una _autentica strada magica_@
lungo cui inoltrarsi per stare al riparo da rischi, disastri
e possibili catastrofi di sorta:
sarò anche fatalista ma una grande quota di buona sorte
é di certo alla base di ogni pagina a lieto fine
del nostro destino.


Di queste settimane poi
- così come accade con regolarità ogni 2 - 4 anni -
l'illusorio Mondo "pallonaro"_ cattura moltissime attenzioni
e distoglie temporaneamente la mente da faccende
assolutamente più importanti.

E' un banalismo (o una via di  fuga) bello e buono
sul quale molti ci ricamano e ci sguazzano,
ma ogni tanto non fa male lasciarsi prendere la mano
da (pseudo) entusiasmi patriottici
- anche se il patriottismo vero mi piacerebbe constatarlo in altri modi ed occasioni -



Europei di calcio 2016, quarti di finale, Italia - Germania....
...
..sempre la solita storia...



...


..
e sperando che _abbia ragione il "mitico" Dino Zoff_@
la domanda sorge quasi inevitabile ....
.......



#podemos ?_

lunedì 27 giugno 2016

Corriamo a Rozz_angeles_(#tantaroba) !!!

Il 1° luglio per le vie di Rozzampia di Thiene 
correranno centinaia di runners con i pettorali della RozzangelesRun, gara podistica di 10 km giunta quest’anno alla sua 3^ edizione 
e organizzata dal comitato di quartiere di Rozzampia.
Una manifestazione nata nel 2014 dall’idea geniale di alcuni genitori 
con l'intento di raccogliere fondi da destinare alla scuola elementare del paese. 
Il ricavato delle prime due edizioni ha contributo all’acquisto di una lim (lavagna interattiva multimediale) installata poche settimane fa.

“Correre costa sì fatica e sudore ma alla fine sei una persona migliore” 
usa queste parole Silvia Carollo presidente del comitato quartiere di Rozzampia per spiegare il perché della gara “Ogni anno è una sfida con noi stessi ma non molliamo mai”. E i riscontri sembrano dare ragione agli organizzatori, viste l’affluenza degli atleti partecipanti nelle passate edizioni e l’obiettivo centrato,
 tanto che sognano già l’acquisto 
di una seconda lim da donare sempre alla scuola.

Nel gioco di parole fatto per battezzare l’evento 
dedicandolo ai bambini che animano le aule della scuola elementare di Rozzampia,
 il passo per identificare i bambini come degli angeli è stato breve per gli organizzatori, scegliendo “RozzangeleseRun” il nome della 
10 km che mette le ali ai piedi degli atleti che si troveranno anche
 quest’anno sulla linea di partenza.Nulla è di più bello della gioia di un sorriso che distende il volto di un bambino. 
Il sorriso di questi bambini fa carburare il motore del gruppo organizzatori che lavora gratis, aiutati dall’appoggio dei negozianti che donano i regali, affinché la gara di Rozzampia centri l’obiettivo principe: 
la raccolta fondi da destinare alla scuola, per aiutare gli alunni nelle attività didattiche. L’appuntamento per la 10 km di Rozzampia è per venerdì 1 luglio con partenza alle 20.






Let's go !!!

martedì 21 giugno 2016

The storm about survived (si fa per dire): a fari spenti.

Questa volta ho battuto il record
di "non-scrittura" su questo spazio
ma non starò qui ad annoiarvi con
 i perché e i come mai...

L'estate 2016 sta arrivando in queste ore dopo che
 maggio e le prime due decadi di giugno
hanno regalato soprattutto pioggia ad oso bufera e temperature sotto media:
tuttavia non credo sia una stagione anomala
e nemmeno che stiamo vivendo
un trapasso climatico particolare
perché alla fine
_da qui a fine settembre_@ faremo in tempo a rosolarci e a 
godere di belle giornate assolate.

Mi dispiace un pò per gli immancabili
profeti dalla facile catastrofe,..
....perché anche quest'anno avrà la 
propria sana ed inimitabile estate.


In queste settimane sono accaduti svariati avvenimenti
alcuni dei quali particolarmente _tragici ed efferati_
 tanto da far passare la voglia di continuare ad appartenere
alla cosiddetta razza umana:
rispetto alla violenza omicida (o non)
di (troppi) "uomini" sulle donne
non ho grandi dibattiti da aprire (o proporre) perché
sono abbastanza vicino (ahimé) a vedere un 
unico detterrente_ a tanta deturpante ignominia.

Tante parole, tanti scoop,....
....
poi a fine anno saremo ancora qui a fare la tragica conta delle vittime
e a fare similitudini con anni scorsi e proiezioni per il futuro.
Nel frattempo non cambierà nulla perché
il bravo legislatore ha ben altro a cui pensare che punire
assassini e violentatori:
le leggi ci sono (ma fanno davvero ridere) e il carnefice spesso
se la cava con ammonimenti e pochi anni di custodia cautelare....
...
poi via,......pronto ad uccidere di nuovo.


Troppo impegnati a seguire i Campionati Europei di Calcio,
2 o 3 italiani forse sono a conoscenza che
 c'é un Italia di _FENOMENI_#
che ha stravinto il titolo di Campioni del Mondo
di Corsa in Montagna sulle Lunghe Distanze:
Alessandro Rambaldini, Marco De Gasperis e 
Antonella Confortola hanno rappresentato alla grandissima
"noialtri" povera Italia di tutto
che pensa solo alle avventurose traversie di
 _Antonio Conte and friend's_

Molto meglio pensare ai nostri tre moschettieri
che hanno messo tutti i paesi del mondo in fila su un tracciato di gara
da far venire i brividi...

...
altroché Thiago Motta e _Ibracadabra_.....


Il Comitato Olimpico, a fronte di (oramai) svariate decine di casi
di atleti russi risultati positivi ai controlli antidoping
ha così tuonato:
"_Russia fuori dai Giochi Olimpici Rio 2016_"
....
ed é una notizia molto triste per lo sport in genere
(atletica in primis)
anche se ho l'impressione che il grosso dell'iceberg
"drogheria dello sport" rimanga intonso rispetto
alla decisione
del massimo organo direzionale Olimpico.

La solita stupida via di mezzo che punisce a metà
ed alimenta le strategie dei diversamente corretti.


Per quanto mi riguarda
nell'ultimo periodo ho più chiaccherato che
pensato a programmi di corsa,
ma devo ammettere che colloquiare ai vari livelli di
prevenzione-terapia dell' _arresto - cardiaco_
e di programmi solidali
 ha assorbito molte delle mie energie.


Sto continuando ad allenarmi e traggo beneficio dalle
simpatiche manate del vento sulla faccia
e dal mulinare delle gambe....
...ma ciò che mi sta venendo a mancare
 é la voglia di "mettermi in discussione e faticare"
....
Dopo la Maratona di Padova (17 aprile) non ho più gareggiato
e il desiderio di farlo non c'é nemmeno adesso.


Bah,.....
..vado avanti a fari spenti
tanto sono sicuro che presto o tardi
il fulmine della
tempesta - perfetta
mi indicherà nuovamente la strada smarrita.

...
..o anche no.


Statemi bene, a molto presto.


V A M O N O S    !!!

lunedì 30 maggio 2016

King (Giorgio) takes puppets 100 (km) to 0: alla faccia di CR7

Gli sbarchi dei _poveri migranti_
(e i sempre tanti morti) 
sono la  ricorrente tragica notizia anche di quest'inizio
 estate 2016
e per quanto non sia più una novità,
dinnanzi a tante vittime disperate
la notizia apparentemente riciclata e vetusta 
é sempre un olocausto di aberrazione 
difronte al quale non si può restare indifferenti.


A volte mi chiedo di cosa parlino durante i vari vertici
- europei e mondiali -
le innumerevoli menti illuminate di capi di stato e governo
tanto costernati, innorriditi e pronti
a qualunque cosa pur di fermare
l'ecatombe che da troppi anni funesta le acque del Mediterraneo:
probabilmente i discorsi che vanno per la maggiore 
a questi conclavi di scienza e umanità sono
strapieni di commenti su _epiche partite di pallone_ ,
o imminenti avvenimenti social-sportivi....
.....
di certo il (comunque macabro e disumano) businnes
alimentato da terrore e morte
non toglie il sonno a nessuno dei potenti della terra:
sono di certo più importanti le elezioni comunali che si terranno
in molte città italiane nel prossimo fine settimana
e dove (purtroppo) nessuno finirà
per _implodere...@_ una volta per tutte.

Personalmente confido che l'amica saetta
- prima o poi -
colpisca i bersagli giusti incenerendoli.

Chiamiamola "saetta intelligente".


Abbandono l'argomento perchè altrimenti rischierei di sconfinare
laddove é opportuno non mi inoltri (su questo spazio)
anche se ne ho una voglia tremenda....
...
e quindi passo a tirare 
le orecchie a 
tutti i ridicoli "amici" 
mASS mEDIA
che hanno impiegato quasi 24 ore per dare notizia
della sovrumana impresa compiuta dall'amico
(re) Giorgio Calcaterra
- uomo e podista di altro pianeta ed epoca -
capace di vincere sabato sera la sua 
11^ e consecutiva _100 km Firenze-Faenza (6 h e 58')_
e
confermando COSI di essere 
uno degli atleti italiani
più 
forte di ogni tempo.
....
Meraviglioso 
GIORGIOOOOOO !!!!!


Purtroppo le varie testate giornalistiche nazionali erano
troppo indaffarate ad occuparsi del gel-capelli di C,Ronaldo e
a strascrivere di elezioni imminenti o piloti da strapazzo
per celebrare degnamente
l'eccezionale portata dell'impresa dell'ex tassista romano:
avesse praticato un altro sport sarebbe stato convocato urgentemente
al Quirinale
ed insignito di una qualche stratosferica onorificenza....

Ma si sa,.....corre "solo" a piedi.



Nulla da dire sulla fantastica impresa 
 di _Vincenzo Nibali_
capace di vincere il Giro d'Italia negli
 ultimi tre giorni di corsa 
(dopo che gli specialisti dei sempre sopra citati organi d'informazione
lo avevano dato per spacciato.....)
e quindi 
CHAPEAU  VINCENZO..
..e adesso
vola verso le Olimpiadi di Rio de Janeiro
....
alla faccia della sublime intelligenza di commentatori
e tecnici di "chiara" fama:
fama di incompetenti  e 
fastidiosi chiaccheroni.


Stasera chiudo qui
anche perché le altre notizie su cui mi verrebbe da
scrivere non sono (per usare un eufemismo) 
affatto positive
(e riguardano ALBERTO RACE)
....
L' esperienza mi insegna
che é meglio tergiversare
e  provare a dormirci sopra;
(quasi) tutto si può risolvere.


(...e pensiamo ad una sana gara in salita
..............................
che male non fa....)

Statemi molto ma molto bene,....
....
a presto.

martedì 24 maggio 2016

Fancy dresses.....in attesa di un'estate torrida (....)

Un'altra settimana di questa primavera 
travisata da autunno alla grandine e sole caraibico
é scivolata oltre.
A breve anche maggio finirà nello scaffale dei mesi evaporati
per fare spazio ad un mese che 
- per mille motivi - 
promette fuoco e fiamme.


Caldo, afa, bufere,
...
tanto che
potrebbe anche scapparci una Sky Race_ d'altri tempi
 dai dislivelli da mal di testa....
...
anche se ci penserò un pò su prima di
aggrapparmi al Doss dei Branchi come nel
2009 e nel 2011.
...

Nel corso dell'ultima settimana sono accadute varie vicissitudini
e chissà come mai quelle che si ricordano di più
(purtroppo) sono quelle negative.
Aerei che esplodono in volo e seminano il panico-terrorismo,
carismatici e discussi _leader politici_ che terminano il loro
percorso terreno,
politicanti da due lire
 _che cercano di chiudere le falle di bilancio spulciando le pensioni d'anzianità più basse_
.....
...
ma
....in mezzo a tanto male, anche molto di buono per fortuna.


Però,....come passo di palo in frasca......
.....
forse é meglio aspettare ancora prima di rivelare
i (soliti) incredibili progetti
torrida-estate 2016


Gracias,..Alvaro !


Vamonos !!!!!!!!!!!!!!

domenica 15 maggio 2016

Ultra Poker al Busnelli: thank you !!!

Fantastica.....fantastica...
fantastica serata !


Quella di venerdì sera al teatro Busnelli di Dueville,
non é stato un semplice ritrovo comunitario
per ascoltare alcuni bei personaggi
affini allo spirito di ALBERTO RACE
.......
ma il tutto é andato oltre ogni mia aspettativa
.......e ne sono stato straordinariamente sorpreso e felice:

un (fantastico) Primario di Pediatria_ che mi chiede di dargli del "tu" 
e si scusa per essere vestito troppo elegantemente e che poi sciorina
dati, avvenimenti, speranze e difficoltà,,..
...
un Alpinista con la a maiuscola che con un'umiltà
introvabile racconta di salite _oltre gli 8000 metri_
trasmettendo l'importanza della mente 
a sopportare simili avventure "oltre il limite"
.....
un podista di primissima categoria che con estrema
naturalezza parla e descrive di eventi benefici al cospetto di
...
un giovane e promettentissimo pugile professionista
....
che con semplicità disarmante spiega di un
suo bellissimo progetto che da anni 
recupera giovani paraplegici a cui la vita
altrimenti riserverebbe solo dolore ed isolamento...
...
....
Davvero ALBERTO RACE dopo questo magico
venerdì 13
può dormire sonni tranquilli...


Let's go !!!

martedì 10 maggio 2016

Ripping and glory: prendi il cuore e scappa !

Ognuno ha una sua idea di cosa sia un periodo sabbatico.

L’importante è non confondere un periodo sabbatico con una semplice vacanza.
Una vacanza è limitata nel tempo, è uno spiraglio per riposarsi o ricaricare le batterie.
 Un periodo sabbatico è molto più impegnativo: spesso occorre abbandonare alcune certezze e si ha l’impressione di tagliarsi i ponti dietro le spalle.
L'espressione “anno sabbatico” era usata presso gli antichi ebrei 
per indicare il periodo durante il quale si lasciavano riposare le terre,
si condonavano i debiti e venivano liberati gli schiavi. 
 Secondo le leggi di Mosè, il terreno doveva essere lasciato a riposo
per dodici mesi ogni sette anni.

Qui l’espressione “anno sabbatico” rappresenta un periodo
 da dedicare a se stessi, magari per viaggiare. 
Nei paesi anglosassoni si chiama “gap year” ed è una tradizione consolidata. 
In molti paesi all’estero i giovani si prendono un anno di libertà
per viaggiare, prima di iscriversi all’università o entrare nel mondo del lavoro.

Un’anno sabbatico, invece, è un’altra cosa:
 è un pezzo di vita particolarmente intenso che porta con sé 
molte occasioni di incontro e di crescita e che rappresenta spesso
 l’inizio di un diverso e nuovo modo di vivere. 


Un periodo tanto lungo di silenzio questo blog
non l'aveva mai conosciuto;
il post Maratona di Padova (17 aprile) é stato 
pesante il giusto,...senza esagerazioni né traumatismi, ma ha recato
con sé un automatico STOP mentale
che non so bene se abbia contorni precisi o sia definitivo.

La voglia di correre c'é anche se mi sta mancando
la motivazione a pormi un obiettivo
....
 e non ne sto affatto facendo un dramma.


Da quell'ormai lontano 20 aprile
di avvenimenti ne sono accaduti una valanga
- alcuni positivi e da ricordare
 mentre altri sono decisamente da censurare -

Alex SCHWAZER ha marciato, 
 dentro sè stesso e fuori, per un percorso di redenzione 
che pare la sublimazione dello sport come metafora di vita.
E domenica ha marciato come ai bei tempi
(sui quali i punti di domanda umanamente permangono)
vincendo una 50 km e guadagnandosi il biglietto 
per andare alle Olimpiadi di Rio_ 
 (seconda prestazione mondiale del 2016)

Chi é senza peccato scagli la prima pietra
o
ennesima furberia all'italiana ?

Che ognuno la pensi come vuole.....


Ma una delle notizie più spettacolari e che
 ha in sè qualcosa di fiabesco e magico
é senz'ombra di dubbio l'impresa compiuta dal
capace di vincere il campionato inglese di calcio:
ciliegina sull'avvenimento il fatto che 
il club sia stato guidato al successo dall'italianissimo
_Claudio Ranieri_# che dopo una carriera fatta di 
tanto stile ed eleganza (e tante piazze d'onore)
finalmente ha colto un successo straordinario e irripetibile.

Grande Claudio !!


...


Oggi non ho voglia di scrivere di morti ammazzati, di pesticidi 
e nemmeno di incommentabili 
perchè dovrei restare qui una dozzina di giorni
col rischio di scrivere tanta, troppa roba.


Nel breve termine l'impegno a cui tengo in modo particolare é
la serata di presentazione di
 ALBERTO RACE 2016
serata che si terrà venerdi 13/5 alle ore 20.30
presso il teatro Busnelli di Dueville. 


Per scrivere delle mie corse c'é tempo,.
..anche perché prima devo pensarci un pò su.

And it is not at all easy


Nel frattempo vi aspetto venerdì sera. 

Let's go !!!

mercoledì 20 aprile 2016

Padova, la Magica

Non poteva 
e non sarebbe potuta essere in alcun caso
una maratona come le altre.
Quella di S.Antonio 2016 
(come le altre 43 che avevo corso in precedenza)
é stata un' inspiegabile mix di magiche emozioni
sussurrate e condita da una buona dose di fatica fisica.


Domenica mattina
- lungo il nuovo e bellissimo percorso di gara -
si é materializzato quasi sino al minimo dettaglio
tutto quanto avevo previsto alla vigilia della gara:
discreto ritmo corsa nei primi 10 chilometri,
addirittura più scorrevole nei successivi quindici e
progressivo esaurimento delle scorte fino
allo detonante chilometro numero trentadue.

Stop e fine delle trasmissioni.


Se scrivessi che sono soddisfatto delle 3 ore e 5 minuti
impiegate per coprire la regina delle distanze
sarei un pinocchio bello e buono
perché la percentuale di agonista che si agita ancora in me,
non mi consente di vedere
(completamente)
il bicchiere che in realtà
é molto di più che mezzo pieno:
ero (e sono) totalmente consapevole che la
scarna preparazione effettuata sin al 17 aprile
non poteva in alcuna maniera permettermi
di correre sui miei normali ritmi
e che per questo ben difficilmente
sarei potuto stare sotto al
celeberrimo "muro" delle  3 ore.


In realtà domenica mattina ho trascorso
quasi un'ora della mia vita ad ascoltare i bisbigli e
ad intuire i sussurri che il mio sfortunato campione
é venuto puntualmente a portarmi sulla strada
verso il Prato della Valle:
quando le gambe si sono fatte pesanti
e ho capito che avrei solo potuto
trotterellare verso l'arrivo,
ho ripensato ancora una volta ad Alberto
e alle sue inesprimibili parole.
Lui c'era (e c'é)
e grazie a ciò non ho avvertito la benché minima fatica
nell'ultima parte di corsa dove oramai avevo
ampiamente "tirato i remi in barca".

No,...non mi ha gridato
 "Papà, corri più forte,.."
perché aveva ben capito che in quel breve periodo di tempo
ciò che contava era lasciarsi accarezzare
e accarezzarmi a sua volta:
l'unica cosa che contava erano il profumo di pesca dei suoi capelli
e il mio cuore che batteva forte.

Mi sono girato attorno tre - quattro volte
...
ma pur non vedendolo
l'ho percepito nitidamente e questo mi ha sollevato
anche se non mi é bastato
né mi basterà  mai.


Ciao Alberto,..alla prossima.


sabato 16 aprile 2016

Brain Storm a Padova: i 42 km più difficili di sempre.

Beh,.......
domani a Padova almeno il meteo dovrebbe essere
_quasi perfetto_
anche se mi auguro che qualche nube passeggera scarichi quà e là 
delle salutari micro bombe d'acqua:
ho ancora ben impresse le micidiali calure patite
nelle edizioni del 2002, 2007, 2009
e (soprattutto) dell'infernale 2010.


Fra poche ore mi sciropperò
i (nuovissimi) 42195 metri distribuiti fra
lo stadio Euganeo e il sublime slargo del
Prato della Valle_ di Padova che con i suoi
 oltre 88000 metri quadrati di superficie
rappresenta una delle _più estese piazze d'Italia e d'Europa_


Pur essendo quella di domani la mia nona partecipazione
alla _Maratona di S.Antonio_
di certo é quella a cui mi presento nelle
peggiori condizioni di forma possibili
e lo spirito é ben lungi dall'essere animato da
propositi di agguantare imprese particolari
o chissà di che spessore.
....
Ripenso alle annate 2008-2009-2010
in cui la maratona patavina rappresentava
il mio obiettivo stagionale
e per il quale cercavo di prepararmi al meglio...
...e percepisco un'attualità lontana
anni luce da allora:
magagne fisiche, motivazione discendente,
 troppi impegni da rincorrere
....
costituiranno gli ostacoli con cui domani mattina
stilerò il ruvido conto.
Mi piace però anche vedere al lato positivo del tutto
e cioé che nonostante lo scorrere degli anni,
quel paio di filo di bisturi assaggiati
su schiena ed inguine (2013 e 2014)
mi ritrovo ancora con un paio di scarpette da calzare
e un pettorale da attaccare ad una canotta
da togliere solo oltre una linea d'arrivo.

La mente non si schioda da Padova e da ciò che
la città del Santo rappresenta per me,
dalla presenza di Alberto che in nessun posto del modo
sento viva e vicina come lungo quelle strade
e anche in questo 17 aprile 2016
attenderò il momento propizio per sentirlo accanto a me con il suo
"Dai papà,..corri,..corri più forte !".

L'inconfondibile profumo di pesca dei suoi capelli farà il resto.


Questa é la mia Maratona di Padova
e prescinde da andature da missile
o da corse da top runner;
Padova é e sarà la quarta dimensione per sfiorare
anche fisicamente
 il mio piccolo - grande
campione sfortunato


....e state certi che darò il massimo per acchiappare
anche il migliore risultato cronometrico possibile
in questo momento.....e un galattico in bocca al lupo_
stavolta più del solito sarà provvidenziale....


Andiamo,....é quasi ora.