La tendenza di tutto in queste afose settimane di luglio
é davvero pazzesca e poco traducibile:
da una parte cerco di estranearmi dalla mia schiena
(troppo ballerina e troppo permalosa),
dall'altra non posso fare di "correre" visto
il milione di cose da fare, persone da incontrare
e impegni da districare
il milione di cose da fare, persone da incontrare
e impegni da districare
(necessariamente il tutto da compiersi ottenendo un successo totale).
Qualche giorno fa
- fra la scrittura di una pagina e l'altra del mio nuovo libro -
mi era balenata l'irrefrenabile voglia di tornare a
masticare/ragionare
sulla questione vaccini-prevenzione-senso etico
....
ma ho lasciato tutti i link di riferimento al loro posto:
sono estremamente irritato dalla piega che la problematica
ha preso a livello di opinione pubblica
e di come se ne stra-sparla sempre e ovunque
(quasi sempre senza cognizione di causa e
succubi di questo o quel personaggio blaterante).
Mio malgrado non riuscirò a tenere a freno i cavalli della mia ira
quando ci sarà il prossimo caso (infausto) che legherà
la non-pratica dei vaccini
a comportamenti genitoriali da quarto mondo.
Ieri pomeriggio ho avuto un incontro totalmente inaspettato
quanto gradito e particolare,...
....e niente di meno che con il due volte campione del mondo
strepitoso mezzofondista azzurro
(classe 1968,...mio coetaneo)
che faceva il bello e il cattivo tempo sulle piste di mezzo mondo
fra i primi anni '90 e l'inizio di questo secolo.
Personaggio istrionico e assai loquace,
il buon Genny mi ha tenuto inchiodato trequarti d'ora ad ascoltare le sue
pazzesche vicissitudini di atleta e uomo.....
.....
......tanto che non é affatto esclusa una sua presenza
all'interno del magico pomeriggio-sera
...comunque sogni o realtà che sia
nelle prossime (intense) settimane
darò una collocazione anche al fenomeno di San Donato Milanese.
In questo luglio consuetamente torrido ed afoso
(sapete che non ci credo che_é il più caldo degli ultimi 200 anni ?)
la macchina organizzativa di Alberto Race prosegue nella sua
faticosa ma stimolante progressione:
mio malgrado ho dovuto incassare un paio di delusioni e voltafaccia
ma per fortuna ho anche fatto alcune bellissime scoperte e
incontrato alcune realtà che tireranno la volata
alla corsa del 1 settembre.
Alberto Race vince,......ve l'avevo detto ?