La querelle del mese e dell'anno
sta entrando nelle ultime
incandescenti settimane d'attesa.....
..anche se di attesa non si può davvero parlare
vista la quantità di
dettagli
piccoli ed ENORMI
da sistemare prima del
L'unica cosa certa é che
NON CI SARA'
un'altra edizione per cui
NON CI SARA'
un'altra edizione per cui
questa sesta EDIZIONE
avrà il compito di chiudere nel modo migliore possibile
il fantastico filotto iniziato
quell'impossibile venerdì 4 settembre 2013.
Nel frattempo
vorrei sfatare il tabù dell'infortunato cronico
e correre qualcosina in questo agosto caldo
ma che già inizia a dare segni di declino......
....ma tranquilli,...l'ultimo giorno del mese sarà baciato dal sole
e da temperature da sogno......
Giusto perché avevo la schiena in mille pezzi
- a causa di una genialata consumata da chi vi scrive
tre giorni prima -,
lunedì 13 mi sono avventurato nella
ANGURIARA RACE
(Fara Vicentino, ore 19.30),
...una 8,4 km che non aveva un centimetro uno
di percorso pianeggiante.
Mi sono divertito un sacco
grazie soprattutto al clima intimo e di festa che
si respirava prima, durante e dopo la manifestazione
ed stato un peccato aver dovuto correre
con la terribile paura di cadere
lungo i lunghi, bagnati, erbosi ed insidiosi tratti in discesa
perché
- in tempi ormai troppo lontani -
avrei aggredito con altro piglio
i tratti in salita e quelli a discesa verticale
lungo campi zuppi d'acqua.
Il panorama che si poteva ammirare nella seconda tratta di gara
- da nord verso sud rispetto alla piazza di Fara Vicentino -
é stato qualcosa di indescrivibile visto che
la madre di tutte le tempeste
pareva stesse per spazzare via dalla faccia della terra
colline, case e qualunque cosa sul suo teorico percorso.
Giusto perché avevo la schiena in mille pezzi
- a causa di una genialata consumata da chi vi scrive
tre giorni prima -,
lunedì 13 mi sono avventurato nella
ANGURIARA RACE
(Fara Vicentino, ore 19.30),
...una 8,4 km che non aveva un centimetro uno
di percorso pianeggiante.
Mi sono divertito un sacco
grazie soprattutto al clima intimo e di festa che
si respirava prima, durante e dopo la manifestazione
ed stato un peccato aver dovuto correre
con la terribile paura di cadere
lungo i lunghi, bagnati, erbosi ed insidiosi tratti in discesa
perché
- in tempi ormai troppo lontani -
avrei aggredito con altro piglio
i tratti in salita e quelli a discesa verticale
lungo campi zuppi d'acqua.
Il panorama che si poteva ammirare nella seconda tratta di gara
- da nord verso sud rispetto alla piazza di Fara Vicentino -
é stato qualcosa di indescrivibile visto che
la madre di tutte le tempeste
pareva stesse per spazzare via dalla faccia della terra
colline, case e qualunque cosa sul suo teorico percorso.
Alla fine ho concluso senza prendere una goccia d'acqua
e scappandomene via prima che si scatenasse
il diluvio universale
(che in compenso ho beccato in automobile nel tragitto verso casa).
Mi auguro che nel 2019
ANGURIARA RACE
trovi ancora spazio nel calendario podistico
perché ho percepito un sano entusiasmo nei ragazzi
che hanno reso possibile il
piccolo ma davvero carino evento podistico.
Quel che accadrà nel prossimo futuro
mi é davvero
molto poco chiaro
anche se domenica prossima,.......
e scappandomene via prima che si scatenasse
il diluvio universale
(che in compenso ho beccato in automobile nel tragitto verso casa).
Mi auguro che nel 2019
ANGURIARA RACE
trovi ancora spazio nel calendario podistico
perché ho percepito un sano entusiasmo nei ragazzi
che hanno reso possibile il
piccolo ma davvero carino evento podistico.
Quel che accadrà nel prossimo futuro
mi é davvero
molto poco chiaro
anche se domenica prossima,.......