Come accaduto altre volte, stasera mi ritrovo senza molte novità da raccontare.
Manca solamente una dozzina di ore alla partenza dell'UltraBericus 2013
(che correrò nella versione Twin Team con l'amica-socia Sabrina R.)
e le sensazioni stentano ad incendiarmi.
...
In realtà sono troppo teso per confessare e tradire emozioni di sorta e attendo (quatto quatto)
lo scorrere del tempo.
Il meteo (QUI un'ultimo aggiornamento) sarà tutto da scoprire...e soprattutto l'aspro ed impegnativo tracciato costituirà l'autentica sorpresa da svelare.
Almeno per me.
Le magagne fisiche delle ultime (troppe) settimane non mi stanno dando
granché tregua ma confido in un pizzico di buona sorte per godermi
l'ennesima (comunque vada) scintillante avventura con le scarpette da corsa ai piedi.
...
Mi sento un privilegiato e questo mi anima.
Penso a coloro che non potranno essere al via perché inguaiati in problemi vari,
penso a quanti stanno male e hanno un mondo di pensieri diametralmente opposto a quello
che ho io in questo momento,
...
penso alle maledette trappole in cui versa larga fetta dell'umanità..
..e mi sento ancora più fortunato.
Penso a papà Sergio che nel settembre del 1992 mi trascinò sulle rampe della
Maratona Alpina del Pasubio spalancandomi ad un universo in cui avventurarmi.
Con un pizzico di buona sorte in più, domani ci sarebbe potuto essere anche lui nascosto in qualche
slargo di sentiero ad incitarmi a non mollare, ad aiutarmi a sopportare fatica..
..a gridare "dai,..tieni duro,..dai,..cala il passo, ma non mollare..!"..
...
Caro papà, ..quanto mi manchi !
Lo so,...lo so...
...niente frasi fatte, via la retorica, contano i fatti....
"Pensa a correre,...che non sbagli mai".
Statemi bene.
A domani.