sabato 6 dicembre 2014

Se il countdown non fa paura inizia a preoccuparti: aspettando 21097 sospiri.

Se ad una settimana dalla Maratona di Reggio Emilia sto pensando a tutt'altro
che ai 42195 metri da correre in terra emiliana,
significa che é tutto okay.

O almeno così voglio credere.


In realtà é tutta una fandonia perché il conto alla rovescia inizierà
solamente tra qualche giorno e la calma attuale é niente meno che
la più classica e banale delle ingannevoli apparenze.
Non le amo molto,...sia chiaro,...ma per mille motivi
mi ritrovo inevitabilmente a sguazzarci in mezzo.
C'est la vie.


Tralascio - per il poco tempo a disposizione quest'oggi -
di soffermarmi a riflettere su alcuni episodi di cronaca che mi hanno colpito nei giorni scorsi
e volo idealmente a quello che accadrà domenica prossima a Reggio Emilia:
non sarà una maratona normale
(quella del Tricolore NON PUO' in alcun caso essere una 42 chilometri normale)
perchè arriva alla conclusione di un anno molto particolare
che - ad onor del vero -
era cominciato sin dall'agosto del 2013.


Sono un pò alternativo nei ragionamenti...e capisco l'eventuale
sconcerto di chi avrà la voglia di leggere queste poche righe d'intermezzo:
il mio 2014 in effetti, é figlio del 3 maggio 2013
giorno in cui sono stato operato di rimozione di ernia discale.

Potrà sembrare una mezza panzana o un eccesso ( di cervellotico) zelo,
..
ma da quel giorno per me niente é più stato come prima a riguardo della corsa.
Quindi quando scrivo che il 2014 é nato il 3 agosto dello scorso anno
é perchè mi riferisco al momento in cui ho riprovato ad essere un corridore normale
dopo il crack della schiena.

Poi, giusto per non farmi mancare nulla, ho pensato di farmi sferruzzare anche
un ernia inguinale ma...... questo non é argomento di discussione.

Punto e fine dei discorsi.


Domani correrò l'allenamento (per me) principe in vista di una
maratona e - visto che l'ho provato una quarantina di volte negli ultimi 20 anni -
credo di poterlo considerare tale a ragion veduta:
sara' un pò il barometro della mia condizione fisico-muscolare
ed anche mentale e....
e....
e....
...
..un sacco di altra roba su cui magari scriverò volentieri domani pomeriggio.

Io lo chiamo "Il 6 + 15 della domenica di vigilia" ma sarò ben felice
di narrarvene i contenuti (e le sensazioni) a bocce ferme.


A molto presto,....con alcune novità assolutamente da non perdere.

Statemi bene.

mercoledì 3 dicembre 2014

Dicembre Grandi Sensazioni

Non mi piace molto fare bilanci e tirare le somme
di quanto vissuto e messo insieme 
nel corso di un determinato periodo di tempo:
dicembre tuttavia sembra essere fatto apposta per 
tirare la classica riga sotto a tutto
e costringere a fare la più classica delle operazioni matematiche.


Ma stasera non ho né il tempo e nemmeno la voglia di triturarvi i minuti
per fare chissà che virtuosismo sulla punta delle dita.
Devo ammettere che il 2014 si sta rivelando un anno 
molto impegnativo, sorprendente e originale:
di qualcosa avrei fatto volentieri a meno,...
...a qualcos'altro non potrei mai aver rinunciato.

Ma qui entriamo nel campo dell'effimera percezione
fisico-mentale-sentimentale
e inoltrarmi in esso sarebbe una pazzia.


Fra dodici giorni sarà tempo di ripercorrere la magica
distanza della maratona e ciò avverrà laddove avevo praticamente assicurato
che non avrei più messo piede:
Reggio Emilia...

...mai dire mai...



..perché non si può mai dire dove le strade
del destino ci porteranno a girovagare,..
...
..anche se solo per una corsa a piedi.



La 42 chilometri emiliana racchiude in sè moltissimi significati
legati a sé stessa e ad avvenimenti e persone che con me
l'hanno in qualche modo condivisa.
....
Papà Sergio, tanta fatica, voglia di sfida,
la ricerca del personal best,
la sfida da pacer....
....
...la prima maratona ri-corsa dopo la morte di Alberto,
....quella in cui varcai il traguardo dopo aver camminato
dal 37mo chilometro sino all'arrivo senzapiù
un grammo di energia in corpo....
...
quella in cui crampi e le crisi di freddo e fame mi assalirono
costringendomi a stare venti minuti sdraiato 
sull'asfalto a 0° C coperto dai teli del soccorso.....

Tanta roba, tanta vita, tanti ricordi, tante sensazioni infinite....
....e tutto molto poco esprimibile qui.


Dei miei allenamenti non mi va molto di raccontare perché
non sono una fantasticheria di esempio da seguire
e si basano soprattutto sull'istinto e l'esperienza 
dell'animaletto selvatico che corre da un quarto di secolo.


Dopo le ripetute lunghe di venerdì
- e la morbidosa seduta "rigenerante" corsa di sabato -
domenica (come da copione) ho corso per due ore filate 
(senza riferimenti di velocità) e ho tratto buone sensazioni
da una settimana in cui di strada ne ho macinata tanta,..
..forse troppa,....
....
..ma di soddisfazione.

E potrebbe anche essere tutto qua 
"il mio Aspettando Reggio Emilia Maratona".

Potrebbe,.........




In effetti ho in mente un altro paio di galoppate
prima di considerarmi abbastanza fiducioso
nell'attesa dell'evento di domenica 14 dicembre,...
...
ma di questo scriverò a breve,....
....
...non vorrete sapere mica tutto stasera,..no ?


Statemi davvero
molto ma molto bene.

A presto.

sabato 29 novembre 2014

Settimana Way Out: aspettando 42195 metri di passione vera.

La settimana del (mezzo) trapasso si sta compiendo.


L'eco della fine del_Master-Management_ non si é ancora spento
e credo che non farò nulla perché ciò avvenga in gran fretta; 
ho trascorso una montagna di ore davanti al computer per infarcirmi di
video-lezioni, esercitazioni simulate, test multi-risposta e per la preparazione 
della tesi che per poco non mi schiantava.

Ringrazio molto chi mi ha aiutato, sopportato, tollerato e sostenuto.
Verrebbe da dire
"tutto é bene quel che finisce bene"
. . .
in realtà la strada é già srotolata e inevitabilmente da percorrere 
 e tutto il vissuto a breve andrà a riposare nell'apposito cassetto 
in cui custodisco le soluzioni e le alchimie della vita.
...
Tanta roba, tanti scritti,
foto, ricordi, medaglie, sentimenti, pettorali scolorati,
scarpe distrutte, magliette bucate, calzini rammendati,
una dose incalcolabile di dolore 
e un'altra densa fatta d'amore da dare e ricevere.

Non mi ci posso avvicinare troppo e tanto meno posso svelare molto di più
perché il suo contenuto é altamente infiammabile, ultra-sensibile
ed esplosivo.

Cubitalmente  inviolabile  e  non  maneggiabile  da  chiunque.


Mi fa abbastanza impressione saltare di palo in frasca per riportare qui una notizia 
(quasi scontata)
- ancorché da appurare e definire -
relativa a quella infame e maledetta pratica del doping
 e di tutti/o coloro che la alimentano.

Carolina Kostner_forse_ proprio del tutto ignara di quanto faceva il suo
fidanzato Alex Schwazer non era,....
e la faccenda riattizza per l'ennesima volta 
la piaga nauseabonda inerente
all'utilizzo della droga nello sport 
e di come porsi innanzi alla problematica.

Conoscete il mio pensiero a riguardo,
(...)
 e sono - ahimé - persuaso che quella contro l'uso di sostanze
stimolanti-dopanti in ogni attività sportiva 
sia una battaglia persa;
la malsana/maligna/scorretta metodica affonda le radici 
nelle viscere della storia di ogni disciplina 
(e dell'uomo)
che definire sportiva é semplicemente blasfemo.

Pensare di sconfiggere questa maledetta pratica
é pura utopia: chi si vuol drogare e vincere imbrogliando
 può tranquillamente continuare a farlo,.....auguri.

A me, e a chi gioca pulito, non cambia niente
al di là  dello schifo per tanta scorrettezza e indecenza.

Un giorno, 
anche se nel frattempo avrà passato indenne tutti i controlli antidoping del mondo,
chi avrà vinto tutto quello che voleva vincere,
pagherà sulla propria pelle e non potrà
 patteggiare e nemmeno appellarsi ad altri gradi di giudizio.
Punto.


Il post della corsa inizia da questo punto per raccontare in breve come 
il by pass sulla settimana in corso é già innescato e diretto
fra quattordici giorni esatti.

Mi sono ripromesso di non scrivere di numeri e tabelle di preparazione
(una tabella non c'é e sono diventato allergico a numeri e statistiche varie)
aspettando la 42 km in terra d'Emilia.
Compatibilmente con impegni vari, meteo e ispirazione a faticare,
gli ultimi otto giorni sono stati decisamente intensi 
e direi di soddisfazione anche sotto il profilo atletico-muscolare.
Dopo il trittico di allenamenti lunghi compressi fra venerdi e domenica scorsi,
il resto delle uscite sono state caratterizzate dalla giusta 
stanchezza/pesantezza conseguenti 
alternate a corse più blande,...addirittura rigeneranti.
Un giorno troverò qualcuno che mi spiegherà cos'é una corsa "rigenerante".
....
Oggi volevo rispolverare una seduta di 4-5 ripetute veloci sui 2 chilometri
ed invece ne sono venute fuori due soltanto sui 5 e 6 km,....
.....abbastanza a cannone.

Ecco,....
....a remengo la promessa di non scrivere di chilometraggi e velocità...


...
....comunque mi fermo qui visto che non vi starò ad annoiare
 con macumbe previsionali sulla maratona in programma fra
due settimane esatte a Reggio....

..
..al massimo nelle prossime occasioni 
proverò a ripercorrere le precedenti occasioni
in cui ho partecipato alla Maratona del Tricolore
('98, '99, '06, '09, 2010)
edizioni assolutamente uniche e dalle caratteristiche 
fantasticamente diverse,....
..ovviamente indimenticabili.

 - Maratona Reggio Emilia 12 dicembre 1999 -

Statemi bene e buona settimana a tutti.
A presto

martedì 25 novembre 2014

Eureka !!!

Un giorno di novembre di quattro anni fa mi misi in testa 
un'idea geniale ma apparentemente impossibile:
rimettermi sui libri e conseguire 
due attestati universitari di I Livello inerenti alla mia professione.

Il solo fatto di ricominciare a studiare 
 - dopo oltre venti trascorsi a non farlo -
costituiva una piccola-grande utopia.

Esami di ammissione ai corsi da superare, carte bollate da presentare,
curriculum da spedire, (salatissime) tasse universitarie da pagare
....
potevano costituire una muraglia invalicabile alla mia romantica genialata.


In effetti così é stato per il primo tentativo di ripresa degli studi visto che 
il lungimirante e corretto ateneo patavino
dopo quattro mesi 
(intercorsi tra la presentazione della mia domanda all'esame di ammissione superato 
 e la seconda lezione frontale del Master)
...
un bellissimo venerdì di febbraio alzò il telefono alle 12.30 e mi disse
"...buongiorno,..scusi,...c'é qualcosa che non capiamo 
nella sua documentazione,....ritorni l'anno prossimo....buongiorno,..."

Come ?
Come dite ?
Che cosa ???

Ritorni quando ?


Confesso che non la presi granché bene,...
...soprattutto perché non era la mia documentazione
che non andava,...ma era il sistema-ateneo patavino che aveva abissali problemi
di competenza, comprensione della normativa vigente e di correttezza.

Feci quattro malsani pensieri,....ma lasciai perdere.



Riagguantati i denari che avevo anticipatamente versato per l'iscrizione sfumata
(quelli erano buoni da subito e dovetti patire un pò per riappropriarmene),
consolaii l'estate 2011 correndo un bellissimo Vertical Kilometer (Predazzo)
e un' edizione della Stava Sky Race che non dimenticherò tanto in fretta.

Dopo l'increscioso smacco subito
dai signori universitari della città di S.Antonio, 
la fame-voglia di rimettermi in gioco
divento' ferocia travestita (malamente) da sano orgoglio.

A novembre 2011 iniziai a Verona il Master in Ecocardiografia 
(concluso ad ottobre 2012)
mentre  il resto 
é storia consumata dieci ore fa a Brescia dove 
ho acchiappato il Master _Management Sanitario_
iniziato ad ottobre 2013.

Verrebbe da mandare una bella lettera ai solerti amici del
sublime ateneo padovano...
...
o meglio,....
....
trarrei maggiore soddisfazione nel recarmi di persona presso
quell'Istituto e sventolare i due pezzi di carta che ora 
abbelliscono le pareti del soggiorno di casa mia 
e allietano il mio curriculum vitae.

Come scriveva il grande _Ian Maclaren_
...
"Sii gentile perché ogni persona che incontri 
sta combattendo la sua battaglia: portale rispetto".



Niente polemiche,..per carità
signori dell'ateneo patavino....
...
..ma la prossima volta (i calli) andate a pestarli a qualcun'altro.

Thank's.



V A M O N O S    !!!

lunedì 24 novembre 2014

Attimi (quasi) Infiniti: let's go !

Ebbene si...

 Un'altra vigilia é arrivata.......consumando un'attesa 
che durava sin dalla nascita del Master,..
...anzi,...forse anche da qualche anno prima.
ma non ve la sto qui a raccontare perchè arriverei di certo in ritardo 
all'appuntamento di domani.

In bocca al lupo, dita incrociate,
amuleti assortiti,....
....
va bene praticamente tutto purché scivolino via indolori
le prossime quattordici ore.

Previsioni, aneliti, speranze, ....
....tutto é chiacchere e distintivo,....
perché domani conterà solo il risultato finale
e se l'obiettivo verrà colto.


Ho provato a dribblare un paio di tempeste dell'anima e
del quotidiano piantando la testa nel pc e fra le pagine
ULTRA spiegazzate di dispense di vario tipo...
..
e un po' ci sono riuscito.

Ho appositamente scritto un po',..perché ho "dovuto" correre
una sessantina di chilometri fra albe (quasi fredde) e mezzodì incendiati
negli ultimi tre giorni per placare l'implacabile desiderio di passare oltre
a questo traguardo e a tutto quanto ci sta dietro, in mezzo e davanti.

60 chilometri corsi anche aspettando _l'imperscrutabile Maratona di Reggio_
che sorniona (e incurante di ogni cosa) si sta avvicinando quanto basta.

Ma ci penserò da domani sera,...anzi,...
...da mercoledi pomeriggio.


I telegiornali e le cronache di questi giorni sono come al solito
strapieni di notizie e reportage
che detesto ascoltare:
_elezioni dove vincono sempre tutti (purtroppo...soprattutto chi non va a votare),
omicidi di cui non sono degni nemmeno i peggiori assassini,
Jobs act da gazzarra animalesca:
molto infelice di appartenere a questo miserando paese
(p minuscola perché la lettera grande la riservo
 per le cose/persone degne di rispetto).


Stasera lo stomaco é un filo arroventato
e la mente girovaga mezza impazzita:
dovrei incatenarla da qualche parte e assumere una buona quota
di tisane della nonna per trovare tranquillità ma.....
.....
...
l'unica tranquillità
- come spesso accade -
arriverà dallo scorrere di sua
 Maestà _il Tempo_
...
dimensione sicura e a me cara in cui ogni cosa trova risposta e
talora sollievo.

Il conto alla rovescia si sta disintegrando su di sè
e me lo voglio godere fino all'ultimo istante.


A presto.

mercoledì 19 novembre 2014

L'ultima "manita" prima del lancio.

Le polveri ardenti della Mezza dei 6 Comuni 
stanno lentamente lasciando spazio 
alla tanta roba di questo scorcio di autunno:
fra 5 giorni (spero proprio) metterò fine
al (mio) _Master_ meditato sulle ceneri
dell'intervento di ernia del disco (maggio/giugno 2013)...
...iniziato quattro mesi dopo e proseguito
silente (ma costante) per oltre 400 giorni:
un'infinità di tempo costellata da tantissima vita assortita.

E da un altra rasoiata di bisturi.


Scrivere di attese snervanti mi sembrerebbe eccessivo
visto che racconterei una cosa non vera e anche perché 
la mente vola ovunque tranne che su quanto 
accadrà martedì prossimo a Brescia.

Mi sono goduto la corsa di domenica passata e i suoi 
prima - durante e dopo
e devo ammettere che "la 21097 di casa nostra" é già entrata
di pieno diritto fra le gare-evento che ricorderò con 
maggiore piacere.
Non pensavo di stare tanto bene e di riuscire a gustarmi tutti
(ma proprio tutti)
i metri che mi/ci hanno condotto da Marano sino a Malo.

E' stata tutta una grande iniezione di fiducia e una salutare dose
di chilometri a buon ritmo 
da mettere in saccoccia in vista della maratona di Reggio Emilia:
l'idea é quella adesso di riuscire a percorrere 
un paio di allenamenti lunghi-lunghi
e un paio di sedute improntate sulla velocità.....
....
...anche se non impazzirò nel seguire tabelle, tabelline e GPS da polso.
Anzi,....credo di avere già abolito dalle mie abitudini
l'utilizzo dell'aggeggio che ritma passi e corsa:
sono quasi certo che non utilizzerò più simili artifici tecnologici 
e mi baserò esclusivamente sull'istinto
della onesta - selvatica - testarda - quasi esperta 
bestia da soma.


Lascio questo spazio e vi rimando al prossimo
interessantissimo post dove ci sarà 
molto da scrivere su attese spasmodiche,
corse da sogno e bufere sempre in agguato:
e del resto,......
..come negarsi il piacere di una bufera novembrina ?


Statemi molto ma molto bene.

A presto.

domenica 16 novembre 2014

Corazón y la cabeza: 21097 metri sulla schiena della magia (let's go !)

No comment 
o punto e basta
potrebbero bastare per definire questo piccolo post.

La Mezza dei 6 Comuni_2014_ é arrivata ed é passata
come un ciclone su questa fetta di fine settimana 
sorprendendo davvero tutto e tutti.

Sembrava dovesse scatenarsi la "madre di tutte le bufere" ed invece
é nata una mattinata dai colori e dalla temperatura fiabeschi,..
...
e dopo quasi due mesi di allenamenti (un Vertical Km e tantissima roba)
sono tornato a scandagliare l'affascinante distanza della mezza maratona.


Non bluffavo ieri quando accennavo a personali perplessità 
sulla mia condizione fisica e sul mio stato motivazionale....
....e neppure non raccontavo cialtronate quando idealizzavo nel risultato
della Mezza dei 6 Comuni (soprattutto) un buon allenamento in


La realtà dei fatti é andata ben oltre alla fantasia 
(che non c'era)
e la corsa fra Marano e Malo (via Thiene - Villaverla)
mi ha lasciato davvero a bocca aperta.
Erano due anni e mezzo che non galoppicchiavo
così baldanzosamente
e oltre a non aspettarmi un' andatura del genere,
tanto meno pensavo di avere tanta fame di asfalto e di traguardo,

Sono molto soddisfatto di tutto quanto "vissuto"
a partire dagli amici reincontrati,
dall'atmosfera riassaporata e dall' inattesa bramosia di correre 
-velocemente e bene- 
che mi ha assalito sin dai primi metri
(dove bene equivale a fare una fatica controllata e di soddisfazione).


Il resto sta nei molti momenti che ricordo e serbo in cuore,
 nelle poche parole scambiate con gli occasionali 
compagni di fatica, nell'incitamento della gente lungo la strada,
nei segnali spediti da gambe a cervello,
dal cervello alle gambe,
dal cuore a ogni dove....
....
con Corazòn y la cabeza da fare da padroni di casa.
Punto.

Tutto bene quindi: 
schiaffo in bacheca l'avventura  e sento che il morale si innalza
quel che basta per affrontare le prossime settimane
dove bufere, impegni, "tanta roba" e _Corsa Over 419 giorni_#_alias Master go home_
metteranno  a dura prova nervi, quel che rimane di cervello e còrazon
e, tra quattro settimane, la maratona in terra d'Emilia.


In una domenica di sport e divertimento purtroppo non manca l'ennesimo bollettino
di distruzione e morte che colpisce il nostro paese con una puntualità terrificante

E su ciò non si può davvero omettere un pensiero di vicinanza e dolore
con coloro che hanno conosciuto la nuova tragedia del dissesto idrogeologico:
non é cambiato il tempo,........sta andando a remengo mezza Italia.
E diverso.


Concludo scrivendo di un personaggio positivo
e che personalmente amo molto,
vale a dire _Alex Zanardi_ ,
l'uomo d'acciaio,
presente qualche giorno fa al David Letterman Show.



Niente di nuovo direte voi,....
...
...ma a me il suo 
"PERSPIRATION TURNED OUT TO BE AN INSPIRATION"
é entrato dentro fino in fondo.

Sudore e fatica che diventano ispirazione per tutto,
..
...anche per stare vivi con dignità.

Grazie Alex,..
..sei davvero un grande.


Buona settimana a tutti.
A presto.

sabato 15 novembre 2014

Pioggia ardente: vietato (non) bagnarsi

Alla fine non pioverà nemmeno
perché forse GIove Pluvio domani mattin
volgerà lo sguardo da un altra parte.
O almeno così mi auguro; 
l'idea di sciropparmi
83 - 85 minuti sotto al diluvio universale
in parte attizza il mio perverso immaginario di podista della prima ora,...
,...
in parte mi darebbe decisamente fastidio.

Lo stato di forma é in totale divenire e la settimana uscente
di tutto mi ha fatto fare fuorché una tranquilla "vita pre-gara"
...
ma se così fosse  e corressi nelle condizioni ideali
tutto sarebbe - miseramente - troppo facile.

Quindi,....VAMONOS !!!

Parlere di uragani e perturbazioni mi verrebbe spontaneo e  facile
perché il momento stagionale e quello personale
ben si combinano con questi fenomeni atmosferici.
Tuttavia preferisco abbandonarmi all'attesa 
della corsa di domani tra Marano e Malo
e immaginare come sarà.


Più che altro mi viene da ridere perché se badassi alla mia 
immaginazione starei fresco
e lautamente bagnato.
Aspetto e basta,....e forse mai come questa volta
la curiosità non esiste dato che l'esito della mezza maratona non
sposterà di un centimetro ambizioni, programmi e sussulti entusiastici:
ho troppa roba sul fuoco e troppe cose lungo la strada da raccogliere
(ed addomesticare) per inciampare sul cronometro di una
21097 metri a cui peraltro sono molto affezionato
(presente a tutte le edizioni disputate).

Come sempre accade,
ritroverò tanti amici di corsa che ultimamente
 ho incrociato meno del solito...
....
...e buona parte dell'evento sarà tutto lì:
scambiare sorrisi, pacche sulle spalle e "in bocca al lupo" reciproci 
con personaggi che da una vita corrono come me
sull'asfalto con immutata passione e voglia.


In bocca al lupo,....

A prestissimo,.......let's go !!!

martedì 11 novembre 2014

Se ce la fai prendimi

Scott Spitz
e la sua terribile e _#_IMPAVIDA sfida alla morte_
mi hanno attraversato da parte a parte:
la pioggia di novembre, l'estate di S.Martino e tutta una serie
di imperiture turbolenze che sembrano aver deciso di 
continuare a farmi compagnia,
sono state prese a colpi di spugna dalla campagna
di vita contro la malattia
ingaggiata dal trentottenne statunitense
 malato di cancro.

Correre per vivere, andare avanti per seminare il destino maledetto,
farcela a tutti i costi e sempre.

O almeno provarci,....

"Vai Scott,...........siamo tutti con te !"


Il resto del post é ben poca cosa a latere di una storia tanto potente
e densa di voglia di restare in sella guardando dritto negli occhi
chi vorrebbe farti fuori.

Sarà banale,...
...ma il non mollare un centimetro dinnanzi allo spigolo dell'impossibile
é la nostra innegabile destinazione di vita quotidiana.
...
A volte sfiora l'utopia e a volte vi é immersa per trequarti,
ma ciò che conta davvero é credere di potercela fare
a correre più in fretta del lupo cattivo
perché prima o poi qualcuno lo farà davvero fuori.

Come ampiamente previsto,
le corse dello scorso fine settimana sono state tutte bagnate
dalla celeberrima pioggia novembrina
(che purtroppo regolarmente continua a fare danni terrificanti in troppi posti)
ed é andato in porto anche il mio lungo domenicale 
mirato a mettere un pò di chilometri nelle gambe
rese troppo molli da tante concomitanti vicende
(che con la corsa non c'entrano affatto) e da molti allenamenti
tendenzialmente costruiti per appesantire di sicurezza e forza le gambe stesse ...
....
..ma tranquilli,...stasera niente nenie e stop alle lamentele....
perché c'é troppo a cui pensare nell'immediato e nel breve termine.

Non sento ancora la forza divorante della curiosità
turbare i miei pensieri nell'attesa della _Mezza dei 6 Comuni_#
in programma fra nemmeno cinque giorni sulle strade di casa......
.....
così come la febbre da fine _fine Master_ pare concedermi
una (probabilmente illusoria) tregua.


Di certo mi é ri-saltata fra le mani una tabella d'allenamento
pre - maratona di 5 settimane
(sepolta fra tonnellate di scartoffie di ogni genere)
che ho utilizzato nella primavera del 2011 in preparazione
della Maratona d'Europa (La Bavisela_Trieste).
Non vi racconto com'é fatta la tabella e nemmeno di come andò quell'avventura
(i più audaci possono prendersi la briga di scivolare ai primissimi post
di questo blog nato appunto in quell'occasione)
...
resta il fatto che sto correndo (quasi) a più non posso
per scappare e per acchiappare allo stesso tempo
qualcosa e qualcuno.


I pensieri schizzano dappertutto
ma poi mi trattengo e rimiro il profilo altimetrico
della mia prossima 42 km e 195 metri e penso
che probabilmente Reggio Emilia _(Maratona del Tricolore, 14 dicembre)_
sarà un altro incrocio illuminante e decisivo
ben oltre il semplice significato atletico-cronometrico-sportivo.

Perché ?


Sorry,..
..non lo so,..... ma sento che sarà di certo così.




A presto e statemi davvero
molto ma molto bene.

sabato 8 novembre 2014

Novembre ? Go on !!!

A memoria non ricordo un novembre nato sotto buoni auspici meteorologici 
e quindi il tempo malevolo di questa settimana non mi coglie di sorpresa.
Del resto, statisticamente parlando, 
le violente piogge dell'ultima decade di ottobre e 
della prima di novembre,
...
Sembra che ogni volta sia la prima volta 
e che occorra trovare il maledetto colpevole ad ogni costo:
che il dissesto idrogeologico del nostro territorio sia una triste realtà
 non é purtroppo in discussione,
...
così come ci si ricorda di questo solo quando qualcuno ci lascia la pelle
e qualche paese va sotto a due metri di fango e acqua.
Non é una novità e se vi prendete due minuti per sbirciare il link di 5 righe fa
vedrete come la cadenza di queste disgraziate alluvioni-inondazioni
faccia venire i brividi e anche scattare una grande rabbia.

Giusto per non andare lontano nello spazio e nel tempo....
....
Che cosa é cambiato in provincia di Vicenza dall'alluvione del novembre 2010 ad oggi ?
Dove sono gli invasi artificiali per arginare la forza dell'acqua e contenere i disagi
nel capoluogo e nei comuni vicini ?
Oltre al suono delle sirene, gli sms spediti alla popolazione e i sacchi di sabbia
da mettere a porte e finestre....che cosa é cambiato ?

Certo, certo,.... c'é la crisi,....non ci sono i soldi,...
...qualcuno magari nella fretta 
si dimentica di discuterne quando sarebbe ora di finanziare
oppure ci sono altre priorità,..
E' sempre colpa di Tizio o di Caio
 e la considerazione più gettonata é
"il progetto c'é già ma..."
...
ma,....
....ma cosa ???

Vien da fare bruttissimi pensieri e ancora peggiori riflessioni pratiche
....
ma siccome non ho gran voglia di beccarmi querele da simpatici buontemponi
incapaci di fare il lavoro a cui sono stati preposti
(e per il quale vengono lautamente stipendiati)
la chiudo qui con l'immortale sogno 
che questa sia l'ultima volta che mi ritrovo a scriverne.

Incrociamo le dita perché la prossima settimana
sarà _molto simile_@ a quella appena passata
e la catastrofe rimane in agguato.


Nella (abbastanza) fervente attesa di concludere il _Master lungo 419 giorni_
(fra poco più di due settimane)
la mente va altrove a cercare sfide e traguardi (semi) nuovi 
da agguantare nel medio e lungo periodo.

Desidero lasciare decantare alcuni pensieri sul fondo dell' anima 
prima di lanciarmi in un paio di progetti che ho in serbo da un pò di tempo
ma che giocoforza ho dovuto accantonare...
...
...roba buona,...fidatevi.


Fra una settimana sarò qui a ipotizzare ed attendere la 
verrà modificata per l'ennesima volta ma che per l'ennesima volta
incuriosirà tutti coloro che decideranno di darle vita. 
La cosa mi piace ed accende
quanto basta il mio immaginario:
Marano Vicentino - Thiene - Villaverla - Malo....
..seguendo (in buona parte) quella che era la seconda porzione 
del tracciato della Maratona dei 6 Comuni del 2008
(subito estinta su sé stessa) e che portai al termine in 2h 56' 57''
divorato da un crampo al quadricipite della gamba destra
che mi assalì al 39mo chilometro
accompagnandomi fino al traguardo.

Che tempi ragazzi !!!


E' fortissima la tentazione di saltare di palo in frasca e andare
 - con riflessioni extra - podistiche -
a fare due pensieri sulla tristissima vicenda
 riguardante _il soldato statunitense_ 
relegato in regime di  _Quarantena_ precauzionale presso la
caserma di stanza nel capoluogo berico
e "serenamente" ricoverato presso l'ospedale civile
alla faccia del tanto temuto e pubblicizzato
_Ebola_virus_
...
Qualcosa non mi torna:
i malati vanno soccorsi,
nessuno va lasciato in mezzo alla strada,
tutti i cittadini hanno uguale diritto ad assistenza sanitaria in caso di necessità,
nessun barcone va rovesciato in mare per evitare magagne,
chi ha bisogno va aiutato sempre.

Prudenza e buon senso però sono un'altra cosa
e andrebbero perseguiti ad ogni costo e in ogni occasione perché ci sono
sia mezzi che modi adeguati:
non esistono malati di serie A e di serie B.
....
Quindi o il virus dell'_#_Ebola_ é un'invenzione (non credo),
o qualcuno le spara eccessivamente grosse (non credo),
oppure qualcun'altro _non si é mosso nei modi più opportuni.
...
Il dubbio mi attanaglia quel che basta,
soprattutto per la faciloneria
con cui é stata (ed é) trattata la problematica.

Sono realmente sbigottito e atterrito da tanta superficialità
e sento che ogni ulteriore commento sarebbe superfluo ed inutile.

Di certo questa é un' altra occasione in cui mi vergogno di essere
 cittadino di questo paese in cui prima si agisce e poi si riflette.


Dalla frasca (pericolosa) ritorno al palo
e ripenso a domani mattina quando mi auguro che il cattivo tempo
conceda una tregua e sia clemente
 in occasione de _La Brosemada_ e del mio allenamento lungo
(frutto di quella fantomatica tabella pro-_Maratona di Reggio Emilia_
che mi sono stampato in testa qualche settimana fa).
...
Da qui al prossimo 14 dicembre ci sarà pochissimo spazio per numeri e andature:
sarà un "programma alternativo al massimo",
 super-segreto e mai testato
e l'unica cifra che conterà sarà
quella del cronometro sulla linea d'arrivo
della mia maratona numero quarantuno.


Novembre,...let's go !!!


A presto.