mercoledì 31 agosto 2011

Alba maledetta

Una notizia terribile giunge dall'alta Val di Zoldo, dove stamane sul versante nord del Pelmo, due uomini del soccorso alpino sono stati travolti da una frana di dimensioni enormi durante un'azione di salvataggio.
Il sito web dell'ANSA riporta l'accaduto così, http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/08/31/visualizza_new.html_729827144.html.

Conosco abbastanza bene il Pelmo (e le zone ad esso limitrofe) visto che per alcune stagioni é stato (per puro caso) una mèta canonica delle mie escursioni estive; il giro del Pelmo ("El Caregon del Padre Eterno") é uno degli anelli alpinistici che ho avuto il piacere di scoprire diverse, a volte come allenamento (allenamenti straordinari), a volte come normale e splendida camminata.
Ma i miei ricordi oggi non contano niente e a nulla servono: oggi é tempo di piangere due giovani soccorritori che, loro malgrado, hanno perso la vita nel corso della loro meritoria attività di volontari.
Per quel che serve, un pensiero e un ideale abbraccio alle rispettive famiglie.

C'é un angolino di spazio anche per raccontare di un evento che domenica 4 settembre non si svolgerà;
http://www.corsainmontagna.it/details.asp?id=4898.

Purtroppo c'è altro a cui pensare; indiscutibilmente giusto fermarsi.

martedì 30 agosto 2011

Tentazioni: fra follia e stanchezza.

Il muro del Latemar é vivo e si sta facendo sentire; soddisfazione "maxima" e stanchezza residua pure "maxima"...
A poco più di quarantott'ore dall'ascesa al Torre di Pisa, ricordi, attimi, sensazioni ed immagini non ne vogliono sapere di lasciarmi  e ogni cosa é straordinariamente viva e scintillante. E me la godo.

Maratone, Maratonine, corse in montagna, Sky Race, Trail, Vertikal Kilometer......se non mi leccassi i baffi sarei (completamente) pazzo.

Avrei bisogno però di riposare un pochino, dormire venti giorni di fila e schiaffarmi su un'amaca a bordo oceano....


...ma per tutta una serie di "banali circostanze" non riesco a realizzare il doppio-progetto rigenerante (...)
Per evitare di rimanere schiacciato dal peso di fatica e calo di tensione, come molte altre volte, sono intenzionato a rilanciare, a rimettere il colpo in canna. Presto.

La follia sarebbe già servita su un piatto d'argento, con un "nome e un cognome", un indirizzo, una data...
Si chiamerebbe Mezza del Brenta, domenica 4 settembre, Bassano del Grappa....21097 metri su cui sciogliere fatica e disperdere acido lattico da sky running...
Ma, onde scansare il (fondato) rischio di rimanere schiantato su me stesso, mi prendo 24-36 ore di seria meditazione.

La vicenda Master universitari é in piena evoluzione e nelle prossime settimane affronterò la questione pre-immatricolazione; é già stato un trionfo essere riuscito ad avere risposte "educate" dalle segreterie a cui mi sono rivolto....Visti i recenti trascorsi (Università di Padova primavera 2011) questo fatto ha in sè dell' incredibile.


Ma per oggi é più che sufficiente così.
Ogni cosa a suo tempo.

Sarà una settimana da post(s) imperdibili.

Buonanotte.

lunedì 29 agosto 2011

Lightning on the Latemar


Statuario, implacabile, extra...Fulmine on the Latemar.


Mille metri più in basso, ancora più implacabile...........la terminatrice di gonfiabili: Rachele.


I gonfiabili (..quando c'erano..).



Il mio personaggio; cortesia spettacolare, simpatia straripante, abitudini varie (...).
E' già nella leggenda.

Che altro aggiungere ad un post fatto di foto-simbolo e inesprimibile soddisfazione ?

In attesa di recuperare energie (e voglia) oggi ho corricchiato in totale sonnolenza un'ora esatta e sto valutando da che parte (ri)girarmi per puntare il cannocchiale su Paluzza e il Mondiale Master: oggi niente, vietato pensare, solo immagini e ricordi della splendida domenica trascorsa con Rachele, Anna e la montagna.
Per altra fatica ci sarà tempo.

Hasta la proxima.