giovedì 13 ottobre 2011

Pattini, rotelle e calenario.

Rachele oggi ha fatto il suo esordio sui pattini a rotelle e la notizia necessiterebbe da sola di una raffica di post ben fatti. Mentre Anna l'accompagnava sulla pista di pattinaggio,  la guardavo sognante dall'alto della tribuna (del palazzetto di Dueville).  Fermo restando il fatto che io non riesco né a calzare le "scarpe rotellanti"né tanto meno a reggermi in piedi sulle stesse, Rachele ha trascorso gran parte dell'ora-sui-pattini a rialzarsi dal pavimento (sul quale é atterrata svariate decine di volte) e a ridere come una matta........mentre io ho visto in lei le movenze della pantera, la determinazione della cacciatrice di velocità,..la tenacia di chi non teme i capitomboli pur di andare avanti......
 .....sempre.


Oggi, 13 ottobre, si festeggia San Edoardo confessore...: vogliamo aprire un dibattito sul nome, sulla sua  (tutto sommato) scarsa diffusione "italica",.....sul "confessore",.....sul fatto che NESSUNO (tranne un amico di Roma conosciuto via web a cui ho spedito uno dei miei libri e Paolo, un collega di lavoro) MI HA FATTO GLI AUGURI ?

Devo preoccuparmi ?
Mettermi a strillare - "Ma come fate a dimenticarvi del mio onomastico ??? ".


Oppure limitarmi a fare quello che faccio tutti gli anni in questo giorno, semplicemente (soprattutto) perché vengo chiamato con il naturale diminutivo (e Edoardo, dopo 43 anni, rimane sempre una mezza stranezza) ?
.
Dite che sto cercando di arrampicarmi su uno specchio (rotto) e auto-consolarmi ?

Bah,..sapete come si dice in questi casi..."pazienza."
Punto.


 Tra ieri e oggi sono riuscito a correre quanto e (quasi) come volevo, materializzando una sorta di mini-stage (compresso in ventidue ore) in cui ho percorso 42 chilometri senza lasciarci le penne.
Dopo che avrò (mi auguro) portato a termine la maratona di Venezia, vi svelerò chi é stato a propinarmi la scheda di allenamento che sto seguendo e in che cosa é strutturata.


Dr.Destino mi pare un pò alterato e non vado oltre con i discorsi...é stata una giornata già abbastanza faticosa..

A proposito di robe da matti...leggete qui sotto

..e preparatevi  perché domani svelerò cosa accadrà venerdì 18 novembre 2011.

Hasta la proxima.

mercoledì 12 ottobre 2011

8 Ottobre 1993, 8th VeniceMarathon

Tutto cominciò con una battuta di Giancarlo, amico podista di papà Sergio : "Dai,..vieni a correre la maratona di Venezia con noi !".
Ottobre 1993, diciotto anni fa,...ero un venticinquenne scriteriato e incosciente che, una volta fatto uno più uno, accettò la proposta dell'inesauribile amico.
Venice Marathon ? 42 km e 195 metri con arrivo in laguna ? Fatica ?
Liquidai quei "ridicoli" dettagli con una scrollata di spalle e decisi che, seguendo il caro papà, avrei corso da Stra a Venezia.
I ricordi sono quello che sono ma i punti fermi di quella prima (e per tanti aspetti unica) avventura mi accompagnano con una forza incredibile ogni volta che mi giunge all'orecchio.... "Venice"; ripenso ai tanti podisti alla partenza intenti a vestirsi/svestirsi/prepararsi......al parcheggio auto ad un metro dall'inizio del percorso,...alle bande musicali disseminate fino quasi a Mestre,..alla gente assiepata lungo il tracciato,.......e soprattutto rivedo papà Sergio, meraviglioso appassionato podista che a 53 anni esordiva in una maratona vera (di podistiche amatoriali, anche su distanze molto lunghe, ne aveva corse centinaia).
Corremmo insieme, uno accanto all'altro, per trenta chilometri; ritmo da gita fuori porta e felicità a mille...
Col senno di allora (e anche del dopo) vivemmo con grande entusiasmo il colore e la straordinarietà della (quasi) neonata maratona veneta . Era un sogno che si materializzava...
Poco dopo il transito a Mestre andaii in solitudine perché papà iniziò a riavvertire un fastidioso dolore ad un ginocchio..e mi "intimò" di non aspettarlo....Mi sentivo un pò in colpa nel lasciarlo solo a quel punto ma, la fermezza del suo sguardo e il tono dell' indicazione, mi convinsero.
Terminai senza faticare troppo in 4 ore e 9 minuti mentre papà giunse una quaraantina di minuti più tardi.

Chi avrebbe immaginato che meno di tre mesi dopo sarebbe finito in ospedale per (gravi e invalidanti) problemi di cuore ?  Che quella sarebbe stata la sua prima e ultima 42 chilometri ? Perchè il destino decise di mettersi di traveso e disinnescare la vita (oltre che la passione) di un uomo tanto buono, umile e giusto ?
Non l'ho ancora capito e non lo capirò mai.

Ciao papà, ti voglio bene.

martedì 11 ottobre 2011

Ritorno alla realtà

Domenica é stata una buona giornata un pò per tutti.
Capitan Andrea Rigo sintetizza con efficace precisione il 9 ottobre 2011 de La Fulminea Running Team e l'occasione mi é molto gradita per ringraziarlo e salutarlo: http://andreadicorsa.blogspot.com/2011/10/una-buona-domenica-per-i-fulminei-quasi.html.

Nel frattempo,...giù il cappello per Valentina Vezzali e Aldo Montano (http://www.sportitalia.com/?action=read&idnotizia=66008).

Il mio martedì é stato uno stillicidio di fatica-sonno-stanchezza residui a causa della "serata-half " nottataccia lavorativa di ieri,.... ma una sana sette-ore di riposo avrà il solito straordinario potere taumaturgico.

Capita nel frattempo di dare un'occhiata al web ed incrociare la solita notizia, la consueta storiella su uno degli argomenti che "preferisco" :
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/altrisport/2011/10/11/visualizza_new.html_673372211.html.


Ma come,...non sapevate che sgranocchiando un tondino di ferro si va più veloci ?
Occhio però.....se decidete di pasteggiare con il metallo: accertatevi di essere vicini ad un qualche Pronto Soccorso.
Non si sa mai.
E attenzione anche al meteo,.........fino a giovedì torna l'ultima bava di caldo.
VeniceMarathon 2011 ?
Oh yes,...........ma stavolta é proprio vero.....


A domani.