venerdì 3 febbraio 2012

La luna nuova, la merla svanita e lo psoas in fiamme...

Post ermetico al massimo.

 Tanti in bocca al lupo e stratosferici buonissimi auspici per la creatura che Sabrina (a momenti.....luna nuova docet) darà alla luce.
A domani per aggiornamenti clamorosi sul meteo di adesso e della prossima estate (....),
sugli accadimenti della settimana e scoperte da brivido.
Persino una seduta dal fisioterapista....e non dico altro.


Ma ridiamoci sù,...che forse é meglio.

A domani per un post esplosivo

mercoledì 1 febbraio 2012

Il post "Della merla".

Il triduo della merla se n'é andato ma credo che per alcuni giorni ci coprirà con la sua lunga e
paralizzante/ gelida coda.
Sotto quindi con febbraio che di tutti i mesi dell'anno, é forse il più bizzarro http://it.wikipedia.org/wiki/Febbraio .

Dell'approfondita disamina-racconto fatta da Wikipedia mi ha colpito soprattutto l'ultimo paragrafo dedicato agli aneddoti legati al mese più breve dei dodici complessivi:

"In alcuni casi è esistito anche un 30 febbraio: è stato introdotto in Svezia nel 1712 e in Unione Sovietica nel 1930 e 1931. Secondo il De Anni Ratione di Giovanni Sacrobosco (1235) esso è stato in uso anche a Roma per alcuni anni a cavallo tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.
Il giorno della settimana che di anno in anno corrisponde al 28 febbraio, o al 29 se l'anno è bisestile, è lo stesso che corrisponde al 4/4, 6/6, 8/8, 10/10 e 12/12 e per i mesi dispari al 9/5, 5/9, 11/7 e 7/11. Per esempio, visto che il 28 febbraio 2010 era una domenica, sono stati delle domeniche anche il 4 aprile, il 9 maggio, il 6 giugno, l'11 luglio, l'8 agosto, il 5 settembre, il 10 ottobre, il 7 novembre e il 12 dicembre di quello stesso anno..."
Strano,...vero ?

La notizia buona, tra bufere di vento e neve (e un freddo da gelare le parole che escono di bocca oltre che i pensieri fatti a voce alta....)
é quella riportata dal sito ANSA alle 19.43 odierne
(http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2012/02/01/visualizza_new.html_72891441.html) e che dovrebbe fare un filo di chiarezza su un argomento delicato quanto "infinito".
Poco prima avevo letto http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2012/02/01/visualizza_new.html_72861427.html ed ora capisco meno di prima.
Bah....

Tornando a cose un pò meno impegnative (come sollecita l'amico supereroe qui sopra ...), tra lavoro, freddo siderale e allenamenti "NEWS",...... la tabella verso Treviso-Padova Marathon's...procede
senza eccessivi intoppi.
Il fartlek dell'altro giorno ha clamorosamente giovato al mio profilo mentale ma ha anche "segnato" le gambe che sono giustamente affaticate.....ma non troppo.
All'ora di corsa leggera e invisibile di ieri sera, ho fatto seguire una ventina di chilometri nell'alba "frizzante" di questo mercoledì 1 febbraio: come ho fatto ?
Ho (ri)guardato http://www.youtube.com/watch?v=s9PZUkhxfTs  per l'ennesima volta trovando "gas" ed entusiasmo per continuare a rincorrere un obiettivo ..

ed acchiappare un impresa da "spavento"...
2h 49' 21'' in maratona (ma lo dico pianissimo, anzi.....é come se non lo avessi mai pensato..).
Supereroi scatenati stasera: che sentano il fiato dell'anticiclone ?
In ogni caso é meglio chiudere qui .

GRAZIE per le 9000 visite varcate ieri sera: siete grandi .

Alla prossima.

lunedì 30 gennaio 2012

Metti un Fartlek nel motore.

Dopo alcuni mesi, oggi sono ritornato a correre un simil-Fartlek,....
Anzi ho corso CON Farltek.


Il termine fartlek è svedese e significa variazione di velocità .
E' un metodo utile per la preparazione della resistenza aerobica, che prevede la somministrazione di un allenamento, intervallato, o di una seduta autogestita nei casi in cui mancando volutamente dei riferimenti sulle distanze, si corre basandosi sulle proprie sensazioni.
I tratti da correre velocemente possono essere di varia durata 1-2-3 minuti nell'ambito della stessa seduta, oppure si possono fissare durate predefinite.
Anche il tempo di recupero è vario, ma è bene fare riferimento ai criteri riportati per le ripetute sulle varie distanze. Il carico specifico da svolgere è in funzione della durata delle prove; quasi sempre si inseriscono brevi tratti di salita da percorrere ad elevata intensità.
E ' un tipo di allenamento che non prevede il riposo assoluto, ma l'alternanza di periodi di grande sforzo con periodi di sforzo minimo.


No, non sono completamente impazzito, né mi sono improvvisamente trasformato in un tecnico della corsa a piedi.
 (...)
Se volete ben capire cosa sia il fartlek leggete http://it.wikipedia.org/wiki/Fartlek prestando grande attenzione alla sezione riservata ai benefici psicologicici e fisiologici. 
Se volete sapere altro ancora,....beh, esagerate con http://www.albanesi.it/Arearossa/Articoli/01fartlek3.htm .


Dopo avere letto tutto (e compresa ogni cosa) dovreste scandagliarvi sul mitico colle che domina Montecchio Precalcino, fra via Val Cappella, via Cà Rote, La Bastia e la lunga (apparentemente) morbida discesa (via Bastia e via Convento) che riporta al punto di via.
My fartlek,..
Anello di 2200 metri con salita iniziale lunga 750 metri (pendenza tra il 5 e il 20 %) e successivo segmento rispettivamente in piano e in discesa.
Anche quelli alla canna del gas.

Più che un allenamento é stato come ritrovare un amico fidato:
Fartlek,..appunto.
Tecnica di corsa, equilibrismi aerobici e anaerobici, complicate spiegazioni fisiologico-atletiche....
c'entrano davvero molto poco.


Dopo un sacco di chilometri,  tante ore di corsa (senza un millimetro di dislivello), una seduta basata su salite al gancio e rapide discese (solo in parte ristoratrici), é stata l'ideale innesco verso il giro di boa della mia preparazione atletico-mentale..
...."Tre giorni della merla - version"....

 Ma per discutere di merli, freddo e maratone Impossibili ci sarà tempo,..

Fidatevi.