martedì 14 febbraio 2012

Intervallo pensante...

La domanda del momento é.....
Continuo a correre o mi fermo ?
I fastidi che avverto da dieci giorni alla zona femoro-addominale sinistra sono "fuochi fatui" o espressione di un problema da non sottovalutare ?

L'Impossibile é tale per un motivo ?

Nel frattempo, ho consegnato le chiavi delle mie zampe a professionisti in gamba, gente a posto... sapienti artigiani della salute.
Ieri sera Claudio (Prisma Point - Bressdicorsa docet) ha frugato tra le pieghe della mia sfilacciata muscolatura regalandomi quaranta minuti di grande sollievo..
Oggi il bravo amico ortopedico (niente nomi, privacy - docet) ha manipolato le mie "anche" a caccia di un qualcosa...
"Periartrite dell'anca,..tira un pò i freni.....ma non fermarti: faresti peggio",.. é stata la sensata diagnosi-consiglio.


E quindi ?

Quindi sono a metà del guado e i dubbi mi assillano impetuosi.
Tirerò un pò i freni, mi affiderò ancora alle taumaturgiche mani di Claudio e continuerò a navigare a vista.

Domani giro di boa settimanale ma niente Master causa influenza del docente di turno: pazienza, ..vorrà dire che domenica andrò a Verona più volentieri (senza esserci stato tre giorni prima)...
Già,..perché il programma (sempre più) "Impossibile"per ora non cambia e
domenica correrò la maratonina di Giulietta & Romeo.

Decisione intelligente oggi a proposito di candidatura italiana alle Olimpiadi del 2020 che condivido pienamente: tifando Italia credo che in questo momento (e negli anni che verranno) sia più importante pensare seriamente al bilancio del Paese piuttosto che costruire stadi, piste e tutto il contorno (mastodontico e in parte sfuggevole a ogni previsione) necessario ad ospitare dei Giochi olimpici (peraltro spettacolo innegabile).

Peccato,...sarebbe stato bello riempirsi occhi e cuore di slogan(s) - "Roma 2020, i Giochi delle meraviglie"- ma la strada intrapresa mi pare la più saggia.
Per tutti.


Rigiro il web e trovo un milione di notizie interessanti..
(no,...niente San Valentino - insipida ricorrenza/businnes ) .

Rimango sbigottito leggendo http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/altrisport/2012/02/14/visualizza_new.html_98632536.html ma non posso che prendere atto della "sagacia" del ministro spagnolo Josè Ignacio eccc.ecc.: roba da matti.

Per fortuna esiste MOLTO altro per cui pensare positivo...


Hasta la proxima.

domenica 12 febbraio 2012

Una vergogna da.......

Ho visto stasera "apparire" una specie di post su facebook con la foto (e quant'altro) relativo ad una bambina malata (non mi azzardo a formulare ipotesi sul tipo di malattia e sofferenza conseguenti.)
Unico commento-messaggio che vorrei passasse (da parte chi sta cercando di sopravvivere in prima persona ad una simile inestinguibile tragedia contro-natura) é che

 il MODO, IL TEMPO e il SENSO della pubblicazione

sul noto social-network, a mio modesto avviso é di un'ipocrisia estrema,...una stupidaggine gratuita e insensata.
Ingiustificabile anche se scappata per buon cuore o impeto d'emozione.
Niente comprensione alla modaiola leggerezza strappalacrime.
E' stata, ed é, una mancanza di rispetto, un'iniziativa negativa, priva di qualsiasi "perché..."
 E mi fermo qui .
Suvvia,..un pò di rispetto e un filo-invisibile di buon gusto.

Se vi interessa andate a scorrete il mio profilo sul mio spazio web

(e poi cancellatelo dalla vostra cronologia,.....non desidero avere visibilità per rivendicazioni di questo tipo..).
Forse,..(forse,) dopo capirete perchè non accetto queste orrende superficialità fine a se stesse.
O ancora meglio preoccupatevi di usare il vostro tempo libero per recarvi in qualche centro di oncologia pediatrica e giocare (se ne hanno voglia e forza) con questi sfortunati/eccezionali bambini.
Se vi avanza un minuto poi, guardate negli occhi i loro genitori e se riuscite reggetene lo sguardo per più di 15 secondi.
Lasciate perdere post e foto "illuminanti": la vita é un'altra cosa.
Grazie, Edoardo.

Aspettando la folgorazione

La rincorsa all'Impossibile non si é arrestata.....con o senza borsiti (almeno per adesso).


L'impressione é che la mia incosciente tenacia nel proseguire negli allenamenti (nonostante il fastidio  e nonostante la sua causa consigli riposo completo), non pagherà un granché.

 La terapia odierna é stata una sana galoppata di 95 minuti nella pancia della bufera di neve (delle 10.30 mattutine) e una giornata trascorsa a trafficare al caldo e morbido tepore di casa.
Guardo il calendario e osservo che domenica prossima correrò la mezza maratona di Giulietta & Romeo a Verona (le mail dell'amico Corrado del servizio Pacer piovono come granate sulla mia casella di posta..........splendido!)....
..e non so cosa pensare.

Vivere alla giornata e navigare a vista potrebbe essere una buona filosofia.

Super eroe permettendo...