mercoledì 29 febbraio 2012

(Ritual)Mente mercoledì

Grande giro di boa settimanale con approdo alla lezione del Master a Verona e la restante porzione di pomeriggio dedicata a corsa e shopping...
Shopping per Tigro....

"Chi é Tigro ?"

Tigro é il gatto di mia mamma ed é il felino prediletto da Rachele....
.... ma vi risparmio i dettagli,.....
..non si spara sulla Croce Rossa.


Dopo il trottorellare di lunedì (e il riposo di ieri), oggi ho corso il classico 4 x 2000 metri che serviva soprattutto a scaricare nevrosi e affamare i muscoli.
A differenza di quanto mi aspettavo, ho srotolato la serie di ripetute ad un ritmo discretamente lesto (7'19'' - 7'23'' - 7'16'' - 7'17'') ma soprattutto ho tratto (e annusato) buone sensazioni.
L'anca e i suoi turbamenti é sempre al suo posto....e sto zittissimo.

Sono scivolato via volentieri sull'asfalto di stradine poco trafficate e al di là dell'allenamento rituale pre-maratona, mi sono piacevolmente immerso nella luce e nel tepore di questo giorno che ritornerà solo nel 2016.


Come descritto in un passato recente (di quattro mesi poco più), le sedute di allenamento (nell'imminenza di una 42 km) hanno un sapore del tutto particolare e, in ogni occasione, ricavo indicazioni esclusive, uniche (http://edoardogasparotto.blogspot.com/2011/10/un-clasico-poco-brillante.html). 
e che ricordo con grande piacere. 
Un buon galoppo a cui incollo davanti un bel segno +.

Poi da buon maniaco del web e del meteo (metteteci anche una maratona da correre) scorro qualche sito che maneggia previsioni e sussurra indicazioni sugli umori del tempo.....
..... e cosa scopro ?


..e mi metto nell'ordine di idee che domenica potremmo anche correre nella pancia di una discreta mattinata di pioggia.

Bah,...
...banalmente scrivo che preferirei correre con 11 °C riscaldati da un bel sole primaverile piuttosto che in mezzo ad un ciclone tropicale ( http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclone_tropicale) ma,....si sa,.. il meteo non si comporta sempre come meglio vorremmo...e raramente si può prenotare.
E quindi ..?

...quindi,
 prima che il sistema nervoso del super-eroe mi vada in frantumi ...chiudo qui e vi rimandando a nuovi (strabilianti) aggiornamenti.

Hasta pronto.

lunedì 27 febbraio 2012

Verso Treviso....sognando la magica Egna

Da qualche giorno vado accennando al mio miglior piazzamento assoluto in maratona e (finalmente per me) stasera trovo l'estro per riportare la breve cronaca di quella mattinata passata alla leggenda.

Dopo un'estate calda e trascorsa fra lavoro, un pò di mare e quindici giorni nel fresco incantato di Castelrotto (Bz), ai primi giorni di settembre pianificai il mio calendario autunnale di gare; Carpi, Venezia,..varie mezze maratone..
Che fare ?
Non c'era molto che attirasse la mia attenzione e che attizzasse il desiderio di misurarmi sulla distanza dei 42 km e 195 metri.
Poi l'occhio mi scivolò su un volantino incastrato sul tergicristallo della mia auto (a Bassano o a San Giorgio delle Pertiche,...non ricordo) e rimasi colpito dall'opuscolo colorato che reclamizzava la maratona che si sarebbe corsa di lì a tre settimane sulle strade dell'Alto Adige, precisamente ad Egna


Detto, pensato ed iscritto.....e domenica 5 ottobre 2008 (ore 9 partenza dalla piccola piazza centrale del centro altoatesino temperatura, 1 °C e 100 podisti partenti..) partii baldanzoso per sciropparmi due giri del percorso (da 21097 metri ciascuno) che costituiva la Maratona dell'Alto Aige,...anzi della SuedTirol Marathon.
Seguito in bicicletta dal fraterno Hoppy (giunto notte tempo in zona partenza con tutta la famiglia), corsi una bellissima gara, immersa nel fiabesco verde di frutteti e vigneti e contraddistinta da un tracciato piatto ma in alcuni tratti leggermente ondulato e quindi impegnativo (quattro cavalcavia e due sottopassi da urlo..),...
Uno spettacolo !
Vivemmo una mattinata da ricordare e da raccontare (Hoppy con guanti e berretto mentre io macinavo un metro sull'altro ad un ritmo che non pensavo di poter mantenere tanto a lungo..) e l'ingresso nella piccola piazza di Egna fu degno di una grande maratona...


Per quanto riguarda il mio risultato vi lascio al seguente link scritto all'epoca dall'ufficio stampa della manifestazione e pubblicato su http://www.podisti/net  il giorno successivo all'evento:


Giunsi 11° assoluto (....beh..eravamo in 100 partenti...) e mi gasai come un matto.


La maratona di Treviso é ormai dietro l'angolo....e riassaporare la magia di un'avventura speciale non può che fare bene, non credete ?

A presto.

domenica 26 febbraio 2012

(Carnevalesca)Mente a tutta birra !!!

Domenica di carnevale, anche se tecnicamente é terminato martedì scorso: cappuccetti rossi, frittelle da panico, improbabili costumi indossati da personaggi impensabili.......hanno riempito questo 26 febbraio.


Per un puro caso il lupo non é stato sbriciolato dal personaggio qui sopra catturato dalla fotocamera del bravo fotografo...

La sorte é stata molto meno benigna con la frittella calda divorata nel frattempo da Anna...


A fronte di tanti colori e milioni di coriandoli, la giornata é scivolata leggera e soave, rivelandosi uno spettacolo da assaporare e da tenere continuamente vivo in istantanee da marchiare con il segno + davanti.

Godiamo dei momenti di luce e di serenità perché qualche volta non lo facciamo e ce ne ricordiamo solo quando la sorte ci é avversa.

Stamane ho svolto il rituale-scaramantico allenamento basato su ritmo e sensazioni da agguantare e scrutare,..una sorta di celebrazione porta fortuna a sette giorni da una maratona.
Nonostante non corrisponda ai normali (sacrosanti e idolatrati) tipi di sedute da effettuarsi a così pochi giorni da una 42 km,..io mi trovo bene e quanto annuso durante questo/i allenamenti, raramente mi dà indicazioni errate o appesantisce oltremodo le gambe.
Il cervello trae giovamento ....e ciò mi é sufficiente
(anche se la metodica é opinabile).

Taglio corto per scrivere che ho corso 22200 metri in un'ora e mezza esatta, mantenendo un ritmo abbastanza costante (4'03"/km) e tribolando il giusto.
L'anca non mi ha dato granché fastidio e correre a questo modo dopo aver corso il rischio di dovermi fermare completamente,..beh, mi rincuora e regala fiducia.

Se poi congiunzioni astrali benigne, un venticello amico alle spalle e la giornata col bioritmo ganzo si unissero fra Vittorio Veneto e Treviso.....beh, domenica 4 marzo potrebbe uscirne una mattinata tutta da gustare.  Ma per le congetture, i progetti, le diagnosi podistico-animistiche.....ci sarà tempo tutta la settimana (senza contare che devo ancora raccontarvi della mia Maratona dell'Alto Adige - Egna(Bz)- 3 ottobre 2008....11° in classifica generale).  Roba da matti.
A presto.