domenica 27 maggio 2012

Tempesta sul Summano: intro.

Da dove iniziare la narrazione di un evento semplice, scontato, rodato da anni di edizioni precedenti
 (e tante salite solitarie)...
...ma ancora una volta dalla spettacolarità senza pari ?

Questo post alla fine risulterà una foto gallery di volti, sorrisi, natura.....tanto che l'essenza della fatica e della competizione in sè saranno decisamente marginali.
Prima di tutto un virtuale ringraziamento al Fato che la notte scorsa mi ha concesso di riposare nel mio letto senza spericolati andirivieni verso l'ospedale in cui presto servizio (...).
Ciao Fato,..alla prossima.


Ma nonostante la notte mi sia stata amica, il qui scrivente non aveva una granché bella giornata,..poca la voglia di catapultarsi su per i Gerolimini,..scarso entusiasmo
e una ferocia agonistica
prossima allo zero.


Per fortuna c'era Roberto (alias Hoppy)


che con la sua irresistibile carica atomica mi ha spiegazzato la mattina e l'umore.
Santorso (zona partenza) sembrava Palermo,.....parcheggio introvabile e quindi sosta selvaggia obbligatoria.
Sbrigate le formalità del ritiro pettorale e pacco gara (ottimo il salame..) il passo successivo é stato accalcarsi vicino alla linea di partenza.
Il tempo di salutare e scambiare quattro sane chiacchere con un pò di amici podisti
(Fantastici Fulminei  e non solo !!!)
e un omino baffuto dello staff organizzatore ha chiamato TUTTI i partecipanti alla partenza:
e quando scrivo TUTTI intendo dire uno alla volta........
..come un appello a scuola.
O a naja.

Splendido.

Ma proprio mentre qualcuno si stava imbruttendo alla grande, ecco che...il bravo starter ci ha dato il via libera.

Non descrivo la cronaca della salita perché non avendo portato carta e penna rischierei di narrare un sacco di cialtronate.
Il percorso é stato quello super-conosciuto, così come é stata grande la fatica per arrivare ai
Le sensazioni che ho provato sono state decisamente buone sin dall'inizio e, via via che salivo sulle erte rampe del sentiero di gara, i parziali cronometrici si avvicinavano a quelli che avevo in mente.
E la cosa mi ha dato grande fiducia.

Fiducia, ......già....il mio unico Doping autogeno.

Si,..insomma,..non ho incontrato particolari momenti di Trance e in 59'34'' ho portato ossa, scarpe e canotta al di là dell'arrivo posto ai piedi della colossale croce.

Di vincitori, tempi assoluti e altro ciarpame cronometrico-agonistico non scrivo :
QUI la Classifica ufficiale della gara dove troverete il nominativo di chi desiderate e dalla quale trarrete le vostre considerazioni.

Il dopo corsa é stato un'altra festa, un (per me breve) momento tanto carico ed intenso quanto impegnativa si era rivelata la salita..
Per questo un momento irrinunciabile.

Roberto (alias Hoppy),

Alberto (alias Zanze),

Matteo (alias Fulmine),

la spettacolare Elena (oggi terza donna al traguardo),

l'imbattibile sky-Adriano,

e l'infinito Lorenzo (alias Bress - The Mr.President)

hanno trasformato il tutto nell'ennesima grande e indimenticabile scorribanda verticale.

Altre succose e interessanti considerazioni nel post di domani.


Nel frattempo, statemi bene.

sabato 26 maggio 2012

...Summano, a noi !!!

Ed allora,.... scanditi regolarmente ore-minuti-secondi di quest'ultima giornata della settimana, domattina dovrei essere al via da Santorso alla celeberrima "Salita al Summano". Utilizzo il verbo al condizionale perché questa notte corro un potenziale "rischio chiamata" al lavoro (fino alle 8.00 di domani),....ovviamente mi auguro di rimanere a dormire nel mio letto

.
La corsa di domani costituisce la prima tappa del Trofeo Scalatore d'Oro 2012, circuito di corse in salita organizzato dall'Associazione Alpini del capoluogo berico che si svolge fra fine maggio e fine settembre: splendido, fantastico,....soprattutto se gli venisse fatta un pò più di pubblicità e se fosse sostenuto mediaticamente (ed economicamente..) come merita.

Chiusa la parentesi.


Tornando alla realtà (e all'imminentissimo futuro), sono pervaso dalla consueta curiosità: ritroverò buona parte dei volti incrociati una settimana fa alla Tagliafuoco e soprattutto avrò come compagno di avventura Roberto, alias Hoppy, leggendario compare-amico e fratello (non di sangue) di tutta una vita
(e su cui non basterebbe un'enciclopedia per narrare vicende, fatti e misfatti di ogni genere.)


Le gambe (oggi a riposo) sono ansiose di scalmanarsi sul sentiero dei Gerolimini che conduce da Santorso alla sommità del Summano (circa 900 metri di salita diluiti in 7 chilometri e poco più).
Bella salita, buona legnata,...gnam, gnam.
Non sto qui a raccontare delle decine di volte che ho corso questa ascesa negli ultimi vent'anni (d'estate, in inverno, con pioggia o neve...),...perché ognuna di esse ha un significato particolare e un valore in sè unico.
Domani, che ci sia la croce del Summano o la capanna Piz-Fassa da raggiungere...
....sarà comunque una mattinata da serbare nello storico delle salite fatte con un numero appiccicato alla canotta.

Il divertimento (é proprio) tutto qui.
Il meteo sarà..... quel che sarà e come al solito...

.........Summano, a noi !!!
Statemi bene.

venerdì 25 maggio 2012

Prove tecniche di ricarica


Fra lune storte, gambe bollite e sventagliate di ogni genere, anche stavolta é arrivato venerdì.
E non é un venerdì come gli altri perché giunge alla conclusione di una settimana davvero strana, senza Master ma faticosa e soprattutto inestricabilmente arrotolata su sé stessa.
Ed essendo inestricabile é inutile che stia qui a scrivere tanti se e altrettanti ma... 

Rachele pare essersi rimessa dopo l'ennesimo agguato della tonsillite e farei carte false per portarmela sul Summano dopo domani
(cosa già accaduta quando aveva meno di  undici mesi ed era facilmente scarrozzabile via-zaino).
Ma ci saranno altre occasioni,..ne sono certo.


Le zampe hanno cercato di inviarmi segnali di pace e dopo alcuni giorni di profonda pesantezza, oggi le sensazioni derivate dall'ora di leggerissimo galoppo sono state "quasi" soavi.
Mah,...


Anche se ai più il nome dirà poco, mi sento in dovere di ricordare l'immensa figura di uomo e di sportivo di Edoardo Mangiarotti 
scomparso oggi all'età di 93 anni.


E scusate, la banalità,...giù il cappello.

A domani per il "borsino delle quotazioni" all'ombra del Summano...